LFA Reggio Calabria comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive dell’esterno offensivo Niccolò Marras che si lega al club con un contratto biennale. Cresciuto nel settore giovanile della Lazio e del Lecce, nella stagione 2021/22 indossa la casacca dell’Arezzo in serie D. Nella stagione successiva firma con la Sambenedettese dove colleziona 27 presenze realizzando quattro reti prima di trasferirsi al Brindisi. Indosserà la maglia n. 18.
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Dal 4 al 7 ottobre a Reggio Calabria il meglio della letteratura di divulgazione scientifica, italiana ed internazionale, sarà presentato direttamente dagli scrittori agli studenti e a tutti i cittadini, in occasione del “Festival Cosmos, scienza, cultura e società” edizione 2023. Il programma dettagliato della manifestazione è stato illustrato a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria che organizza l’evento. Protagonisti il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del settore 2 Giuseppina Attanasio, la responsabile del Planetario Pythagoras Angela Misiano ed il Presidente del Comitato Scientifico Cosmos, Gianfranco Bertone. Moderati dalla funzionaria Chiara Parisi, sono intervenuti per i saluti anche i rappresentanti dei tre Comuni dove si terranno le iniziative, il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti per Reggio Calabria, il sindaco Giuseppe Ranuccio per Palmi e l’Assessora Francesca Lo Presti per il Comune di Siderno.
Istituito nel 2018 dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, Cosmos è cresciuto ogni anno in termini di interesse internazionale e di candidature da parte delle più importanti case editrici e, per il secondo anno, il Festival Cosmos arricchirà il Premio con eventi, conferenze, laboratori, esposizioni, incontri e spettacoli musicali ed artistici, oltre ad uno stage per gli studenti presso il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Il premio Cosmos si articola in due categorie, il primo assegnato da un comitato scientifico, il secondo rivolto agli studenti degli istituti che hanno aderito al Premio 2023. Quest’anno hanno partecipato 24 istituti, tra cui 5 scuole italiane all’estero, per un totale di 450 studenti.
Tante le prestigiose presenze attese nella Città metropolitana per l’occasione, che daranno la possibilità di affrontare temi di attualità scientifica di grande rilevanza. Tra questi: Avi Loeb che arriverà dall’Università di Harvard per tenere una lectio magistralis, vincitore di Premio Cosmos degli studenti con il libro “Non siamo soli”, edito da Mondadori, traduzioni di Tullio Cannillo. Gli scrittori finalisti per Premio Cosmos conferito dal Comitato scientifico: dalle Università di Melbourne e di Oxford, Suzie Sheehy terrà la presentazione del suo libro “Dodici esperimenti che hanno cambiato il mondo”, (5 ottobre a Reggio Calabria, Sala Monteleone del Consiglio regionale, ore 11:00); dal Sante Fe Institute negli Stati Uniti arriverà Melanie Mitchell, autrice de “L’intelligenza artificiale. Una guida per esseri umani pensanti”, ( 6 ottobre Consiglio regionale, sala Monteleone ore 11:00); dall’University College di Londra è attesa Nadia Durrani per la presentazione di “Storia dei cambiamenti climatici”, (6 ottobre ore 9.00 Consiglio regionale, sala Monteleone); Francesca Romana Capone che affronterà i rapporti tra la scienza e le discipline umanistiche con “L’Universo letterario del probabile” (5 ottobre ore 9.00 a Palazzo Alvaro); Luca Romano che presenterà “L’Avvocato dell’atomo” sui temi dell’energia e della transizione ecologica (5 ottobre ore 9.00, Consiglio regionale, sala Monteleone). La presentazione dei finalisti si terrà il 6 ottobre nella sala Perri di Palazzo Alvaro, che ospiterà anche, dal 4 al 6 ottobre i laboratori scientifici, curati dall’Università Mediterranea, Università della Calabria, Cnr e Istituto per i processi chimico-fisici di Messina. Anche Piazza Italia sarà animata dagli stand dei partner, mentre al Planetario Pythagoras si svolgeranno gli stage rivolti agli studenti che hanno partecipato al Premio Cosmos. Tra i momenti di intrattenimento sono previsti: il 4 ottobre alle 20:00, al Castello Aragonese lo spettacolo teatrale “Ricordi di un bohémien, incontro tra storia e scienza” mentre il 7 ottobre alle 18:30 all’Auditorium ‘Gianni Versace’ del centro direzionale a Reggio Calabria, si svolgerà la cerimonia di chiusura con la proclamazione dei vincitori, condotta dalla giornalista caposervizio del Tg2, Anna Mazzone, ed il gran finale con il concerto della cantante internazionale Amii Stewart.
“Il Premio Cosmos e il Festival Cosmos – ha detto il consigliere metropolitano delegato alla Cultura Filippo Quartuccio – sono due eventi inglobati in uno che proiettano il nostro territorio verso traguardi importantissimi nazionali e non solo. Abbiamo partenariati importanti, sia pubblici che privati, con molti professionisti di straordinario spessore culturale e scientifico che arrivano nella nostra città. Le scuole coinvolte, i ragazzi, i ministeri – conclude – insomma tutta la città è in fermento per questa iniziativa davvero importante per il nostro territorio”.
“Cosmos è nato come una sorta di scommessa. Cinque anni dopo confermiamo la bontà di quella scelta, dovuta allora alla lungimiranza del sindaco Falcomatà, e la volontà precisa della Città metropolitana di continuare a far crescere sempre di più nel nel tempo un evento che si caratterizza per la sua straordinaria qualità. All’inizio, in pochi avrebbero scommesso su questo Festival, ci prendevano probabilmente per matti, quando pensavamo di poter realizzare un evento del genere nell’area metropolitana di Reggio Calabria. Oggi, invece, riusciamo a coinvolgere oltre 24 istituti scolastici, di cui cinque per studenti italiani all’estero, e quasi 500 studenti”. Così il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, che evidenzia come: “Il fine ultimo è quello di sensibilizzare a queste discipline, molto importanti, coloro che magari non sempre si sentono molto attratti, e noi, come istituzioni, abbiamo l’obbligo di stare vicino a questi ragazzi che, nel corso del tempo, hanno già dimostrato nei vari concorsi, sia a livello nazionale che internazionale di risultare tra i primi. Questo significa – conclude – che i nostri sacrifici non sono per nulla vani anzi, questo ci dà lo stimolo a fare molto di più”.
Ponte sullo Stretto, Minasi: “Chi alimenta polemiche non ha a cuore il Sud”
“Ancora polemiche sterili e sciocche, create ad arte unicamente per attaccare il Ministro Salvini, cercando appigli strumentali in assenza di sue mancanze o errori reali. È chiaro che chi alimenta tali polemiche non ha a cuore il Sud e pensa unicamente al proprio tornaconto elettorale”. La Senatrice della Lega, Tilde Minasi, risponde così a chi, in queste ore, sostiene che in Finanziaria non siano previsti fondi per il Ponte sullo Stretto e accusa il Vicepremier e Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, di aver fatto finora soltanto propagande.
La Senatrice quindi ribadisce: “È sciocco innanzitutto criticare un fatto prima ancora che succeda (e non succederà): la Manovra non è stata ancora approvata – ricorda Minasi – dunque sulla base di cosa i detrattori del Ponte e del Ministro Salvini sostengono che i soldi per l’opera non siano stati previsti? Il Ministro Giorgetti è stato chiaro: le risorse per il Ponte saranno inserite nella legge di bilancio. Come altrettanto chiaro è che la quota inizialmente stanziata sarà solo quella necessaria per i primi step, prevedendo successivi stanziamenti man mano che il cronoprogramma elaborato dalla Società Stretto di Messina assieme al Ministero andrà avanti. Cronoprogramma che sarà peraltro rispettato, a partire dalla presentazione del progetto esecutivo e dell’apertura dei cantieri nel 2024. Che senso avrebbe, viceversa – si chiede la Senatrice – bloccare risorse utili in assenza di progetti precisi e di attività in corso? Chi polemizza, senza avere elementi fondati per farlo, dimostra semplicemente, ancora una volta, di essere totalmente disinteressato al Sud e alla sua crescita e sarebbe pronto a boicottare qualunque iniziativa utile pur di far cadere l’avversario. Con la Lega e il Ministro Salvini – conclude Minasi – andremo, invece, avanti sulla nostra strada, nell’esclusivo interesse dell’Italia e degli italiani! Gi avversari se ne facciano una ragione”.
Reggio Calabria: continua l’attività di controllo dei Carabinieri
Continua incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo finalizzata anche a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e la detenzione illegale di armi e munizioni, anche nelle aree più impervie dell’area Aspromontana. Con la partecipazione di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, i militari della Stazione Carabinieri di Roccaforte del Greco hanno rinvenuto nel comune di Roccaforte del Greco – Frazione Ghorio – Località Scala, all’interno di sacchetto abilmente occultato all’interno di un muro “a secco” di un terreno di proprietà demaniale, 164 munizioni calibro 12 in buono stato di conservazione. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, i carabinieri della Sezione Radiomobile, in uno dei numerosi controlli alla circolazione stradale hanno deferito in stato di libertà un 26enne, originario del capoluogo reggino, per guida senza patente poiché mai conseguita. A Bova Marina i militari della locale Stazione Carabinieri, coadiuvati da personale specializzato del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Reggio Calabria, hanno deferito in stato di libertà il titolare di un ristorante, 48enne melitese, nell’ambito di un controllo finalizzato al contrasto del lavoro sommerso e irregolare e alla verifica dell’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, che ha portato ad un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e ha permesso di accertare la presenza di 2 lavoratori “in nero” oltre che la presenza di sporco pregresso e criticità igienico sanitarie e strutturali. Contestate sanzioni amministrative e ammende per un importo complessivo di € 24.500,00. Tali servizi, espressi attraverso pattuglie, controlli e accertamenti su strada, sono principalmente finalizzati a garantire ai cittadini migliori condizioni di sicurezza e a contrastare l’illegalità.
Cotronei, Mancuso auspica: “La Regione sta valutando di acquisire la stazione sciistica di Villaggio Palumbo”
“La Regione sta valutando positivamente la proposta del Comune di Cotronei di acquisire la stazione sciistica di Villaggio Palumbo assieme agli impianti di risalita”. È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che, con il consigliere regionale Salvatore Cirillo, ha visitato le strutture. Ad accoglierli: il sindaco di Cotronei Antonio Ammirati, il vicesindaco Pier Luigi Benincasa e l’assessore al Turismo Antonio Bevilaqua. “Sulla questione – aggiunge Mancuso – c’è l’impegno del presidente Roberto Occhiuto, il quale ha espresso la disponibilità a valutare con attenzione la proposta, per porre fine, individuando un percorso di sviluppo sostenibile, all’annosa problematica legata agli impianti di risalita e al loro rischio chiusura. Un rischio da scongiurare, perché sarebbe un danno enorme per il patrimonio turistico-montano di quest’area e per l’intera regione”.
Sottolinea Mancuso: “La stazione sciistica rappresenta un’attrattiva rilevante – anche per i turisti di regioni limitrofe, molti dei quali, nei villaggi della zona, hanno acquistato unità immobiliari per trascorrervi periodi di ferie – e potrà, qualora ci fossero le condizioni per il coinvolgimento della Regione, tornare ad essere un forte punto di richiamo per gli amanti degli sport invernali”.
Ad avviso del vertice dell’Assemblea calabrese: “Qui ci sono le potenzialità per riqualificare l’offerta turistica, che può contare su un originale ed esclusivo patrimonio di natura e cultura, in linea con la strategia complessiva della Regione, volta ad intensificare le relazioni turismo-territorio-ambiente per promuovere sviluppo e nuova occupazione. Naturalmente, sono fondamentali la collaborazione tra pubblico e privato, l’investimento sulla formazione della filiera e il potenziamento dei servizi di mobilità, inclusa l’offerta degli scali aeroportuali che la nuova governance della Sacal sta assicurando”.
Consegna dei Dottorati di Ricerca alla Mediterranea, Versace: “Giovani ricercatori sono il fiore all’occhiello”
“E’ stata una cerimonia emozionante, carica di significato, un momento che celebra le eccellenze professionali del nostro territorio e le migliori intelligenze che il nostro contesto accademico può esprimere. Ai neo Dottori di Ricerca che quest’oggi hanno ricevuto le Pergamene da parte del Rettore dell’Università Mediterranea, professor Giuseppe Zimbalatti, e dal Coordinatore della scuola di Dottorato, professor Paolo Fuschi, vanno i complimenti delle istituzioni cittadine, insieme con l’augurio di poter proseguire in maniera brillante la loro attività accademica sul nostro territorio”. Così il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace al termine della cerimonia di consegna delle Pergamene ai Dottori di Ricerca tenutasi quest’oggi nell’Aula Magna “Ludovico Quaroni”, plesso di Architettura, dell’Università Mediterranea, in occasione della decima edizione della Notte dei Ricercatori, appuntamento che si svolge in contemporanea in tutta Europa.
“La nostra Università – ha affermato Versace – si conferma sempre più un polo di eccellenza, fucina dove si formano e si sviluppano le competenze più brillanti del nostro territorio. Condivido l’impostazione dell’Ateneo che punta a dare valore a questo impegno. Questi ragazzi, questi validi e scrupolosi ricercatori, sono il fiore all’occhiello dell’intero circuito accademico e non hanno davvero nulla da invidiare ai loro colleghi che operano nelle Università più blasonate. Non solo sono il futuro, ma costituiscono un pilastro del presente del nostro Ateneo e della nostra città. A tutti loro giungano le nostre più fervide felicitazioni per gli straordinari risultati ottenuti e gli auguri di buon lavoro per gli obiettivi che hanno di fronte”.
I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria, a seguito di mirati servizi per la tutela della salute e della sicurezza alimentare nel periodo tra Agosto e Settembre hanno accertato numerose violazioni sia penali che amministrative presso i ristoranti specializzati nella preparazione di sushi. Tra il capoluogo reggino e la piana di Gioia Tauro i controlli hanno permesso di accertare che presso tre ristoranti Etnici veniva servito del pesce non tracciato, per il quale era impossibile risalire alla provenienza ne i titolare erano capaci di dimostrare il rispetto delle procedure di abbattimento del sushi servito crudo, per tanto si procedeva al sequestro amministrativo di oltre 200 Kg di alimenti.
A Reggio Calabria, invece, il titolare di un ristorante è stato deferito in stato di libertà perché non abbatteva il pesce servito crudo in precedenza sottoposto solo a congelamento, in questo caso sono stati sottoposti a sequestro penale oltre 70 kg di sushi. Sempre in riva allo Stretto è stato immediatamente sospeso per gravissime carenze igieniche un ristorante etnico, per la diffusa presenza di blatte in cucina, e sottoposti a sequestro amministrativo oltre 150 kg di sushi perché non tracciato e privo di indicazione sulla filiera di origine. Gli alimenti sottoposti a sequestro verranno distrutti da ditte specializzate, mentre a carico dei titolari delle attività ispezionate sono state elevate complessivamente sanzioni per 15.000 euro, mentre il valore dell’attività sospesa è di oltre 200.000 euro.
“Una nuova domenica all’insegna della cultura. Dopo il weekend delle Giornate Europee del Patrimonio, che molti cittadini hanno celebrato visitando il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, anche il mese di ottobre parte all’insegna della partecipazione. Domenica 1 ottobre torna il tradizionale appuntamento della “Domenica al Museo”: l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede, ogni prima domenica del mese, l’ingresso gratuito in Parchi archeologici, musei e luoghi della cultura che dipendono dall’assessorato regionale dei Beni culturali. Il Ministro Sangiuliano ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Queste giornate, grazie all’ingresso libero, permettono di godere gratuitamente del nostro straordinario patrimonio culturale, accrescendo le proprie conoscenze, ampliando i propri orizzonti, trascorrendo del tempo immersi nella bellezza e divenendo più consapevoli dell’eredità delle molte civiltà fiorite nel nostro territorio, elemento fondante della nostra identità”.
Ottima occasione per ammirare i Bronzi di Riace e di Porticello, nonché visitare i quattro livelli di allestimento permanente, con i preziosi reperti esposti al Museo. A ciò si aggiungono le tre grandi mostre temporanee che arricchiscono la programmazione museale: “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”, curata dal direttore del Museo, Carmelo Malacrino; “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, curata dal direttore e dalle archeologhe Angela Bellia e Patrizia Marra; “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, curata da Malacrino insieme agli archeologi Mario Iozzo e Barbara Arbeid.
“Le prime domeniche del mese si confermano momenti tra i più significativi del dialogo del MArRC con la comunità del territorio – dichiara il direttore Malacrino. Vedere tanti cittadini tornare nelle sale espositive dà senso al nostro impegno di rendere il Museo un luogo inclusivo e dinamico”. Con decreto della Direzione Generale Musei è stato prorogato l’incarico del direttore Malacrino, che doveva concludersi il 30 settembre. “Mi onora – conclude Malacrino – la possibilità di proseguire la direzione del MArRC fino al prossimo 15 novembre, termine previsto per la conclusione del nuovo concorso. Saranno settimane impegnative, che permetteranno di concludere vari progetti e presentare il bilancio di previsione per il prossimo anno”.
La Cellula Coscioni Rc organizza un seminario sui diritti al Cineteatro Metropolitano, in occasione del Precongresso dell’Associazione
In preparazione del XX Congresso dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS, che si terrà dal 20 al 22 ottobre 2023 a Milano, l’associazione in collaborazione con la Cellula Coscioni Reggio Calabria organizza un seminario in presenza sabato 7 ottobre ore 10.30, presso il Cine teatro metropolitano, via Nino Bixio 44, Reggio Calabria.
Al seminario prenderanno parte: Emanuele La Rosa, professore associato di Diritto Penale presso l’Università degli Studi di Messina, con un intervento dal titolo “Problemi giuridici del fine vita: notazioni per un diritto penale antipaternalistico”; Delfino Demetrio, assessore al Welfare presso il Comune di Reggio Calabria, con un intervento dal titolo “Scelte di fine vita: Disposizioni Anticipate di Trattamento. Cosa c’è da sapere?”, Ines Barbera, medico Responsabile presso Hospice Fondazione Via delle Stelle di Reggio Calabria, con un intervento dal titolo “Le Cure Palliative: un modello di cura alla fine della vita”; Maria Teresa Prestanicola e Francesco Benedetto, Coordinatrice e Segretario della Cellula Coscioni Reggio Calabria; concluderà i lavori Matteo Mainardi, membro Giunta Associazione Luca Coscioni e Coordinatore campagna Eutanasia Legale.
L’incontro sarà un’occasione per riflettere insieme sulla situazione attuale e approfondire il tema di diritti e fine vita, fare il punto della situazione sui diritti già riconosciuti e quelli ancora da conquistare.
Quello dei diritti di fine vita è un tema molto delicato, complesso e poco affrontato nel nostro territorio, per questa ragione la partecipazione al seminario è importante e necessaria: serve agire, organizzarsi, ritrovarsi anche fisicamente nelle lotte dell’Associazione Luca Coscioni e lanciare nuove sfide per impedire passi indietro sui diritti, e anzi provare a compiere qualche salto in avanti.
Tira una brutta aria per le libertà, ma insieme possiamo cambiarla, alzare il vento.
La Cittadinanza è invitata a partecipare
Elettrificazione ferrovia ionica, Rapani: «L’ex presidente Oliverio narra solo parte della storia, sbloccata grazie al nostro interessamento»
«Ho letto con grande attenzione l’intervento dell’ex presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, sull’elettrificazione della linea ferroviaria ionica e bene ha fatto a chiarire qualche aspetto sui lavori, anche se forse avrebbe fatto meglio ad essere ancora più preciso e partite da più lontano». È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani.
«Sia ben chiaro in via preliminare, lungi da me ogni tipo di polemica che non aiuta se non a nuocere. Oliverio, però, ha forse dimenticato un passaggio chiave: tutto l’iter è iniziato dal quel Piano dei trasporti della Provincia di Cosenza, quando lo stesso Oliverio era il presidente, approvato anche con i voti dell’opposizione di centrodestra di cui facevo parte. Quel piano, tra l’altro contemplava il progetto della metropolitana di superficie Sibari-Crotone che ho da sempre perorato, e che proprio nel corso della legislatura Oliverio poteva essere avviato con quei treni Blues acquistati dalla Regione, che avrebbero dovuto viaggiare lungo la dorsale jonica ma poi accantonati a causa di problemi tecnici».
«E giacché Mario Oliverio nelle sue dichiarazione lo ammette – sottolinea il parlamentare – mi chiedo come possa difendere il Partito democratico che a suo dire avrebbe potuto prendere posizione, se il progetto sull’elettrificazione si è arenato nel 2019 e nessuno ha inteso occuparsene. Oggi, a distanza di quattro anni, grazie alla fattiva collaborazione con il commissario straordinario dell’opera, Roberto Pagone, tra l’altro nominato nel 2021, ognuno per le competenze degli incarichi ricoperti, siamo riusciti a tirar fuori dalle ormai note pastoie burocratiche nelle quali il progetto si era impantanato. Peraltro, segnalo a Oliverio che il progetto stesso è rimasto bloccato lungamente anche per responsabilità dei comuni, la maggior parte a guida centrosinistra, colpevoli di non aver rilasciato l’ultimo parere di competenza sugli usi civici, tanto da indurre la direzione generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ad applicare i poteri sostitutivi dopo aver prima diffidato i comuni stessi. Questa è la realtà dei fatti».
«L’ex presidente Oliverio – prosegue il senatore Rapani – ad onor di cronaca ha citato due interventi. Un primo relativo alla palificazione avviata 2018 e regolarmente ultima dalla Direzione RFI di Reggio Calabria. Il secondo riguarda prevalentemente la realizzazione delle sottostazioni elettriche con relative acquisizioni dei pareri degli enti istituzionali, per le quali il progetto si è bloccato. La nomina a commissario di Pagone è servita anche a riavviare l’iter approvativo degli enti come le Sovrintendenze delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, sollecitate dal ministro della Cultura, Sangiuliano, su mia istanza. All’ex presidente Oliverio rammento, infine, che acquisiti i pareri con le prescrizioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e del Ministero della Cultura siamo riusciti a rimodulare il progetto in Conferenza dei servizi nel dicembre 2022. Siamo giunti, così, ad oggi, all’approvazione del progetto definitivo ratificato nelle scorse ore grazie agli sforzi profusi dal commissario Pagone, dai ministeri e dall’interessamento al problema del sottoscritto».