«L’ennesima aggressione ai danni di medici dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia testimonia come, oggi, il personale sanitario in servizio nei presidi calabresi si trovi a scontare, oltre alle note carenze infrastrutturali e di organico, anche un serio problema di sicurezza che non può e non deve più essere eluso. Manifestando la massima solidarietà e vicinanza ai professionisti oggetto dell’ultima aggressione avvenuta venerdì sera – e con loro a tutti i sanitari che si trovano senza tutele in prima linea -, rinnovo la richiesta già avanzata nel maggio scorso per l’istituzione di un Posto fisso di Polizia nell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Ripristinare tale presidio di sicurezza consentirebbe ai medici di assolvere con maggiore serenità alla propria gravosa missione e costituirebbe un serio deterrente anche nei confronti di chi ritiene che il ricorso alla violenza sia lo strumento per far valere le proprie ragioni o per esternare impulsi di rabbia e dolore. Sentimenti umanamente comprensibili ma che non possono, mai e poi mai, riversarsi su chi compie esclusivamente il proprio dovere».
aggressioni sanitarie
Continuano le aggressioni sanitarie, ieri picchiati 2 medici calabresi
Dopo l’aggressione subita nei mesi scorsi dal Dott. Francesco Nasso, Direttore della
UOC di Medicina Interna di Polistena, la cronaca odierna registra le ennesime
aggressioni ai danni del personale sanitario, che ieri si sono consumate al Pronto
Soccorso di Locri ai danni del Dott. Bernardo Abenavoli e all’ Ospedale Jazzolino di
Vibo Valentia ai danni della Dott.ssa Tiziana Sacco e del Dott. Antonio Loiacono, tre
professionisti impegnati anch’essi in prima linea ai quali va la mia totale solidarietà
oltre alla condanna assoluta verso comportamenti cosi violenti che incutono nella
cittadinanza momenti di smarrimento profondo.
“ Non è più possibile assistere ad eventi di violenza inaudita nei confronti dei medici
– ha dichiarato il Garante della Salute, Anna Maria Stanganelli – che minano l’attività
di professionisti che operano con grande dedizione negli ospedali. Mi attiverò per
condividere con le autorità competenti la necessità di un sistema efficiente e di
sicurezza all’interno di ogni struttura sanitaria in particolare nel Pronto Soccorso.”