La Reggina 1914 si unisce con un tweet alla gioia della famiglia Inzaghi per la nascita della secondogenita Emilia. La società amaranto partecipa alla gioia del lieto evento dei neo genitori Filippo Inzaghi ed Angela Robusti con queste parole: “Benvenuta Emilia! La Reggina Calcio saluta con grande felicità la nascita di Emilia e saluta con affetto la signora Angela il piccolo Edoardo e Filippo Inzaghi. La famiglia Amaranto cresce!”
Angela Robusti
Gentile Angela Robusti,
è davvero apprezzabile l’impegno che lei sta mettendo per addolcire la quotidianità, in certe occasioni amara, di una realtà costretta a pagare, come tanti altri bellissimi luoghi del nostro Mezzogiorno e dell’Italia intera, distrazioni, mancato senso civico e – ahimé – un passato caratterizzato dall’assenza di proficue politiche di sviluppo e crescita.
Nel suo peregrinare lungo lo Stivale, si sarà certamente accorta del calore e della cordialità di una comunità, quella reggina, che ogni giorno si sveglia e combatte per resistere alle storture dei tempi e per il bene della collettività. Sono tantissimi, infatti, gli esempi di cittadini che, con dedizione e amore per i propri luoghi del cuore, esattamente come ha fatto anche lei, si spendono spassionatamente e gratuitamente per migliorare l’esistente. Il nostro territorio è infatti costellato di decine dei associazioni e gruppi di cittadini che si muovono in questa direzione, realizzando, direi quasi a cadenza settimanale, iniziative di cittadinanza attiva, anche con il supporto del Comune, che puntano al ripristino del decoro e della pulizia di alcune aree della nostra bella città.
Come amministrazione, siamo costantemente al fianco di quanti rappresentano la parte sana della città, una porzione sicuramente maggioritaria rispetto a chi si ostina a coltivare l’orrido e il brutto, disseminando il brutto dentro la nostra bella Reggio. D’altronde è stata la stessa Amministrazione comunale a sposare questo concetto già più di due decenni fa, durante la sindacatura di Italo Falcomatà, con la creazione del programma “Adotta il Verde”, che proponeva appunto l’idea che un’associazione, un’impresa o un gruppo di persone, potesse prendersi cura in maniera costante e continuata di uno spazio della nostra città. Idea poi riproposta negli anni scorsi all’inizio della sindacatura di Giuseppe Falcomatà, e tutt’oggi vigente, con decine di spazi verdi, al centro come in periferia, affidati alle cure dirette della cittadinanza.
L’ultima iniziativa che l’ha vista protagonista, insieme ad un migliaio di ragazzi e ragazze delle scuole cittadine, è stata senza dubbio importante e meritoria. Non è un caso che il nostro consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, da sempre vicino alle istanze di partecipazione che provengono appunto dalla comunità sportiva, abbia sentito l’esigenza di complimentarsi pubblicamente con lei, nella stessa giornata del suo “clean up”, ringraziandola per la manifestazione da lei promossa. Io stesso, il giorno dopo, mi sono presentato al cospetto degli studenti dell’Istituto “Raffaele Piria”, durante la loro “settimana dello studente” avendo modo di ringraziarli per l’impegno e la dedizione con i quali hanno risposto al suo appello per la pulizia della spiaggia e di alcuni spazi del Rione Marconi. Sono proprio i loro occhi, le loro mani, che hanno lavorato un giorno intero per rendere più bella e accogliente la nostra Reggio, ma soprattutto le loro menti brillanti, a farmi credere con fermezza e determinazione che un futuro diverso e migliore è certamente possibile.
Tuttavia, la bellezza del suo gesto e di questa umanità viva hanno rischiato di sfiorire e precipitare nel buio, leggendo le cronache nazionali che hanno provato a raccontarlo, travisando, ne sono certo, il suo pensiero; il pensiero di una “nuova” reggina, proprio come noi e quanto noi innamorata di questa bellissima città. Ne sono talmente convinto che non ho mai avuto alcuna remora nel confrontarmi con lei ed offrirle il nostro supporto in molteplici occasioni, come avvenuto ad esempio lo scorso dicembre per la partita della solidarietà organizzata al PalaCalafiore, o qualche mese fa per l’iniziativa di pulizia delle spiagge, o in questo ultimo caso nel mettere a disposizione della causa che ha promosso, i servizi ed i materiali degli operatori di “Teknoservice”, l’azienda che, per conto del Comune, svolge l’attività di raccolta rifiuti.
Come potrà immaginare, non è semplice amministrare una comunità così vasta, variegata, impelagata in un intreccio di contraddizioni e appesantita da un fardello stracolmo di preconcetti, sovrastrutture e cliché che fanno di tutta un’erba un fascio, sempre e comunque sporco, brutto e cattivo. Abbiamo lottato – e continuiamo a farlo – inseguendo il sogno di una Reggio “bella e gentile” che, dalle “onde del greco mar” vuole salpare oltre ogni orizzonte possibile con la sua storia, la sua cultura, i suoi paesaggi, l’unicità dei suoi monti e di una natura gentile come in pochi altri posti sul pianeta.
In questi anni, con fatica e ostinazione, siamo stati in grado di riconquistare una credibilità ed un’autorevolezza che sembravano perdute, riguadagnando il giusto credito ed il meritato rispetto all’interno di quei palazzi romani che apparivano troppo lontani, diffidenti o distratti. Perché Reggio va raccontata e “parlata”, va curata come una bimba in fasce, va difesa contro stereotipi e pregiudizi, contro un triste passato fatto di morti ammazzati, di malandrini e brutti ceffi che sguazzano nel caos, nella confusione, nel dubbio, nell’incertezza. Bisogna essere chiari e altrettanto netti nel raccontare, bene, certe situazioni. È vero: esistono quartieri complicati – pochi, ma ci sono – come nelle città del resto del mondo, ma qui nessun luogo è “off-limits”. La ‘ndrangheta, il malaffare, la criminalità in ogni sua sfaccettatura, ci fanno schifo, non certamente paura. Sono peggio dell’immondizia che certi incivili si ostinano ad abbandonare negli anfratti dei nostri rioni e che noi, giornalmente, continuiamo a raccogliere.
La mole di rifiuti che lei ha raccolto insieme agli studenti, dunque, potrebbe tornarci indietro se il canovaccio della storia – e lo dico a chi narra, guarda e legge da lontano – resta alla libera interpretazione di chi non c’è, non vive e non lotta insieme a noi per difendere le speranze e l’incredibile bellezza della nostra città. I fatti, è un’altra mia convinzione, vanno approfonditi, analizzati, studiati e circostanziati prima d’essere raccontati. E nessuno come lei ne è cosciente, consapevole del lodevole ed encomiabile impegno che la vede presente e protagonista sulla scena pubblica, esempio per tanti giovani e giovanissimi che guardano a lei, e al suo compagno, come modelli da imitare nella vita e nello sport.
Le ribadisco ancora una volta il mio grazie per quanto lei ha fatto e sta facendo. Con queste mie parole, le confermo lo stesso identico sostegno che ci vede impegnati, dalla stessa parte della barricata, per il bene della nostra Reggio, difendendo ed onorando sempre la sua comunità e le istituzioni che la rappresentano.
Due anni fa (era il 14 febbraio 2021) il Movimento ‘La Calabria che vogliamo’ assieme ad alcuni volontari e cittadini trascorreva la mattinata di San Valentino con un’iniziativa sociale che mirava a ridare dignità e decoro al cimitero di Modena a Reggio Calabria, sommerso dai rifiuti.
In quei luoghi sacri, dove riposano i nostri cari, era dovuto intervenire il nostro movimento a compensare l’impreparazione e l’indifferenza dell’amministrazione comunale.
A distanza di due anni, una simile iniziativa organizzata da Angela Robusti (compagna di Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina) ha visto partecipare più di 1500 studenti, impegnati a ripulire l’area del Lido Comunale e il Rione Marconi.
Giuseppe Nucera, presidente del Movimento ‘La Calabria che vogliamo’, si complimenta per l’iniziativa e al contempo evidenzia come debba essere ancora lo spirito intraprendente di cittadini e associazioni a compensare le lacune e inefficienze dell’amministrazione comunale.
“E’ stato un bel messaggio vedere centinaia di studenti reggini, coloro che raccoglieranno il testimone e saranno protagonisti del futuro della nostra città, impegnati a ripulire alcuni luoghi della città. Apprezzabile la volontà mostrata dalla signora Angela Robusti nel portare avanti questa iniziativa, peraltro non la prima che organizza a Reggio Calabria.
Mi auguro -dichiara Nucera- che la comunita’ femminile reggina dei clubs services e delle varie associazioni prenda spunto e si faccia promotrice di altrettante buone pratiche di cui, purtroppo, si continua ad avvertire il bisogno.
Convinto, oggi come ieri, della bontà del proverbio cinese “Pulisci davanti all’uscio di casa e tutta la città sarà pulita”, mi auguro che l’amministrazione comunale possa mettere in campo azioni più incisive e una programmazione ad ampio respiro per risolvere l’annosa problematica della situazione rifiuti.
Atteso -conclude il presidente del Movimento ‘La Calabria che vogliamo’- che ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte, differenziando in maniera corretta e mettendo la civiltà al centro dell’agire quotidiano”.
Reggio Calabria: Angela Robusti scende in strada per pulire la città
La lista delle lodevoli iniziative che trovano spazio a Reggio Calabria per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’ambiente e della sua tutela continua ad allungarsi. Questa mattina, oltre 1000 studenti dell’Istituto Piria e del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, hanno preso parte a una giornata di sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata.
Un grande entusiasmo è stato manifestato da parte dei ragazzi che insieme all’imprenditrice Angela Robusti, compagna del mister della Reggina Filippo Inzaghi, e ai dipendenti dell’azienda Teknoservice, hanno portato avanti con azioni concrete un tema davvero importante come quello della salvaguardia del verde e dell’ambiente circostante. Nel corso dell’iniziativa sono state ripulite il comparto del Rione Marconi e le spiagge antistanti il Lungomare Falcomatà. La spazzatura è un problema che da troppi anni attanaglia la città ed è fondamentale iniziare a sensibilizzare i più giovani affinché si riesca a stroncare questo cattivo costume.
L’iniziativa è nata attraverso un messaggio social della compagna di Inzaghi: “Noi Amiamo Reggio, un’iniziativa nata da poco ma che piano piano si sta facendo strada nel cuore dei Reggini. Ci occuperemo dello smaltimento dei rifiuti massivi in due aree della città insieme ai ragazzi di @itepiriarc e @lsvincirc e con l’aiuto di @teknoserviceitalia una meravigliosa azienda che a titolo completamente gratuito ha deciso di aiutarci e sposare il nostro movimento. Fa anche tu la tua parte
#NoiAmiamoReggio”.ma con
Anche Filippo Inzaghi ha voluto intervenire su questo importante evento: “Volevo ringraziarvi. E’ un importante iniziativa anche se le cose sono complicate e difficile, ma con la buona volontà state dimostrando una cosa buona per la città per un domani. Vi ringrazio e so che la Reggina ha invitato chi ha partecipato allo stadio sabato prossimo gratis e domani abbiamo bisogno di voi. Dateci dentro che questa è una cosa bella per per la città”.
La Robusti invita i reggini a partecipare alla Partita della Solidarietà
Si avvicina l’appuntamento a Reggio Calabria con “La partita della solidarietà”. L’evento è in programma martedì 13 dicembre al Palacalafiore e vedrà protagoniste le tre importanti società sportive della città: Reggina, Pallacanestro Viola e BIC.
SOS Villaggi dei Bambini, nell’ambito dell’opera di sensibilizzazione che svolge sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza, sarà beneficiaria, insieme alla struttura Hospice di Reggio Calabria, della raccolta fondi in occasione della partita di solidarietà tra la Reggina, la Pallacanestro Viola e la Reggio Calabria Basket in Carrozzina in programma il 13 dicembre (ore 10:00).
Al progetto partecipano anche l’Associazione Italiana Diversamente Abili e il Centro Sportivo Italiano di Reggio Calabria. La madrina dell’evento sarà Angela Robusti, moglie del tecnico della Reggina Filippo Inzaghi, che attraverso Instagram (CLICCA QUI per vedere il video) ha invitato i reggini a partecipare all’evento.
“Ho deciso di appoggiare l’evento ‘La partita della solidarietà’, una giornata dedicata allo sport all’insegna della solidarietà. Sono due le associazioni alle quali andrà il ricavato dell’evento Sos Bambini e l’Hospice di Reggio Calabria.
Nel primo caso -spiega Angela Robusti- si tratta di una rete di supporto per bambini che non riescono a essere curati in modo adeguato dai genitori. Hospice invece è un centro di cure palliative, che si dedica al sostegno di pazienti anche da un punto di vista emotivo e psicologico.
E’ molto importante partecipare acquistando i biglietti, anche se non si potrà partecipare fisicamente all’evento”, ha concluso la moglie del tecnico amaranto.
I biglietti saranno presto disponibili, ad un prezzo simbolico di 5 euro (25 euro parterre) e si potranno acquistare tramite il circuito Vivaticket.
L’evento, sarà patrocinato dal Comune di Reggio Calabria.