“Un incontro fruttuoso”. Così in un un comunicato dell’ufficio stampa della Regione si definisce la riunione svoltasi alla Cittadella, a cui hanno preso parte i presidenti delle quattro Amministrazioni provinciali calabresi e il delegato del sindaco della Città metropolitana di Reggio, con i rispettivi dirigenti di settore, presenti anche il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, i coordinatori degli Ambiti provinciali ed i dirigenti del Dipartimento Istruzione della Regione. “Giusi Princi, vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Istruzione – è scritto nel comunicato – si è detta soddisfatta del clima positivo riscontrato, e in apertura di lavori ha richiamato il prezioso lavoro propedeutico all’odierna riunione, che ha visto coinvolti i sindacati e l’Usr già nella fase di predisposizione delle linee guida. Contestualmente, Princi ha invitato i vertici del Dipartimento Istruzione ad accogliere l’istanza avanzata dalle province di differire al 15 ottobre i termini di presentazione dei rispettivi piani, permettendo così agli enti di avere più tempo per procedere con una lettura territoriale più approfondita, legata anche alle varie interlocuzioni con le parti. In merito, il vicepresidente ha esortato le Province ad avvalersi dell’Osservatorio per il diritto allo studio, quale importante strumento per un’analisi georeferenziata dei vari contesti (indici di disagio, dispersione, collegamenti)”. “Nel corso della riunione, è stato ricordato – riporta il comunicato – che i plessi non verranno chiusi, ma rimarranno attivi con il personale docente e ausiliario già previsto in base ai numeri degli studenti iscritti; il dimensionamento scolastico, infatti, lascerà invariata la geografia dei plessi, interessando piuttosto l’organico dei dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi. Dall’incontro in Cittadella è emerso l’obiettivo comune, previsto dagli indirizzi regionali, di tutelare le aree interne e le aree disagiate, ivi prevedendo le autonomie, ovvero il mantenimento della dirigenza scolastica, optando, invece, per gli accorpamenti nei grossi centri. I direttori generali Maria Francesca Gatto ed Antonella Iunti, richiamando a livello tecnico le prerogative dei Comuni e delle Province nelle operazioni di predisposizione dei piani di dimensionamento e dell’offerta formativa, tramite l’interrogativo posto dal consigliere delegato della Città metropolitana Rudi Lizzi, hanno chiarito che anche riguardo le minoranze linguistiche non sono più previste deroghe numeriche specifiche, come avveniva nel passato. Con i nuovi parametri ministeriali, infatti, non esiste più un tetto minimo o massimo di studenti: ogni realtà provinciale (purché garantisca il numero delle autonomie calcolato sulla base della popolazione scolastica) può determinarsi motivatamente individuando le aree in cui mantenere le dirigenze. Da Giusi Princi è anche arrivato l’invito alle province a lavorare su poli liceali, tecnici, su un sistema e su un’offerta formativa che preveda l’attivazione di indirizzi scolastici funzionali alle vocazioni produttive dei territori di riferimento. “Prezioso supporto alle realtà locali saranno i tavoli tecnici, che si insedieranno nei giorni 18,19 e 20 settembre, coordinati dal dirigente regionale Anna Perani – ha detto la vicepresidente – e per i quali ogni ente ha già indicato un proprio referente tecnico. Raccomando, inoltre, che i piani provinciali siano condivisi con i sindacati di categoria, che hanno da tempo indicato i loro rappresentanti territoriali.” “La riunione si è conclusa – è detto ancora nel comunicato – con i migliori auspici legati ad un sempre maggiore e costruttivo confronto, determinato da una classe politica e dirigenziale a servizio dei bisogni dei territori e del diritto allo studio, che deve essere sempre più centrale nel governo regionale”. (ANSA).
brunetti
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è stato ospite della trasmissione di approfondimento “Dentro La Notizia”, in onda sul canale “LaC tv” e condotta dal direttore Pasquale Motta. Insieme al sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ed a Luigino De Nardo, del dipartimento Sviluppo e Fondi comunitari della Cgil regionale, si è discusso dei tagli previsti, per circa un miliardo di euro, ai fondi Pnrr destinati alla Calabria.
“Se fossi nei panni del Governatore Occhiuto – ha detto Versace – in questa fase così delicata e confusa, per prima cosa proverei ad ascoltare i sindaci calabresi e, insieme, aprire un confronto con il ministro Raffaele Fitto per impostare, a strettissimo giro, un’agenda di lavoro. La Città Metropolitana di Reggio Calabria, sui 618 milioni di fondi inizialmente previsti, ne perderebbe 333, ovvero il 53,8% delle risorse. Ma qualcuno ci vuole dire quali saranno i Comuni impattati? Quali i progetti non finanziati o finanziati in parte? Cosa dovremmo rispondere a coloro che, in maniera gratuita e spontanea, collaborano con le amministrazioni per mettere su una programmazione tale da sopperire alle varie mancanze?”.
Quesiti che, per Versace, “non vogliono avere alcun tono polemico, né individuare precisi obiettivi o responsabilità specifiche”. “Però – ha constatato – ancora una volta il Sud e la Calabria perdono una “chance” importante per mettersi al pari col resto del Paese. Nessuno, compresi quelli più vicini al Governo, poteva immaginare un taglio così verticale e profondo sulle nostre comunità. Lo stesso presidente Occhiuto incassa questo risultato negativo di fronte ad una sforbiciata che colpisce, indistintamente, tutta la Calabria”. “Non comprendo – ha proseguito Versace – come si possano rassicurare le amministrazioni, ormai in campo una precisa programmazione, con un laconico “poi vedremo dove recuperare ulteriori risorse”. Quale sindaco, a livello nazionale, può accettare spiegazioni di questo tipo?”.
“Reggio Calabria – ha ricordato – è stata la prima Città Metropolitana ad aver istituito una cabina di regina sul Pnrr, in netto anticipo rispetto a quella che è stata la tendenza nazionale seguente. Da questo punto di vista, anche se siamo stati lungimiranti nell’approccio e nelle previsioni, vediamo vanificata tutta una serie di progetti che, in parte, sono addirittura in fase esecutiva”. “Non serve più scrivere o provare a interloquire con toni pacati”, ha affermato Carmelo Versace concludendo: “Noi abbiamo scelto di non buttarla in caciara o di puntare il dito sul posizionamento politico di uno o altro. Stiamo provando a contribuire con pacatezza secondo quelle che sono le nostre forze. Si conferma, invece, un metodo verticistico che prende decisioni, senza consultare nessuno, e le cala sui nostri territori”.
Reggio Calabria: procedono i lavori per la realizzazione del centro giovanile
Sono a buon punto i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di due immobili, situati presso la galleria ‘Zaffino’ a Reggio Calabria, tra via Nino Bixio e il Corso Garibaldi, di proprietà del Comune, e destinati alla creazione di un Centro giovanile di aggregazione e uno spazio di co-working. Si tratta di beni confiscati alla criminalità organizzata, sui quali l’Ente di Palazzo San Giorgio, ha attivato il progetto “Piano azione giovani – Fermenti in città” con fondi Poc. Un nuovo sopralluogo, effettuato dall’assessora alle Politiche giovanili, Giuggi Palmenta, è servito per fare il punto insieme ai tecnici comunali, tra questi il progettista e direttore dei lavori l’ingegner Sandro Surace, il rup architetto Salvatore Cuzzucoli e all’impresa che sta ultimando gli interventi. Il progetto generale è frutto di una sinergia fattiva tra i diversi settori di competenza del Comune, guidati nello specifico dalla dirigente del settore Risorse comunitarie, dott.ssa Carmen Stracuzza e dalla dirigente del settore Politiche giovanili, dott.ssa Daniela Roschetti.
L’avvio del progetto segue l’indirizzo programmatico del sindaco Giuseppe Falcomatà, successivamente portato avanti dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, legato principalmente ad offrire ai giovani reggini sempre maggiori opportunità per sviluppare competenze professionali, tese a creare più opportunità lavorative. Animatore del progetto sarà l’associazione Apice, che al momento sta svolgendo le attività nei saloni disponibili al Cedir, in attesa di trasferirsi nei due immobili della galleria Zaffino.
Secondo il crono programma, il completamento della ristrutturazione, realizzato dal Comune di Reggio Calabria, è previsto entro il mese di ottobre, con il conseguente allestimento degli arredi, già nella disponibilità dell’Ente. “Questo progetto – ha detto l’assessora Palmenta – è finalizzato ad attivare giovani innovatori sociali, specialmente quelli meno consapevoli delle proprie potenzialità, seguendo gli esempi virtuosi degli ‘European Youth Centers’ di Budapest e Strasburgo o degli ‘Impact Hub’ di Madrid, Siracusa e Matera”.
“Il 2023– ha aggiunto – è l’anno europeo delle Competenze e proprio in questo senso si inserisce bene questo progetto che punta a garantire ai nostri giovani maggiori possibilità di confronto e formazione. In particolare questo centro – evidenzia Palmenta – includerà uno spazio dedicato alla socializzazione, alla cultura e allo svago, con spazi per la lettura, la musica ed il relax, attrezzature per eventi, riunioni, progetti europei e attività di volontariato. Un’area sarà, invece, dedicata al coworking, con 10 postazioni, specialmente per i digital makers, a start-up, incubatore, hub e acceleratori di impresa con accesso a formazione e strumentazione tecnologica”.
La stessa ubicazione dei due immobili, favorirà una migliore fruizione, trovandosi a pochi metri dalla stazione ferroviaria centrale e dal terminal bus Atam di Piazza Garibaldi. “Il nostro lavoro di programmazione di attività rivolte ai giovani – ha concluso – proseguirà con altri due centri, sui quali stiamo lavorando da tempo e che puntano a specializzare su altre discipline molto attuali, quali ad esempio la cucina e lo sviluppo di competenze nel mondo delle arti”.
Il gruppo consiliare di Forza Italia preme sul ripristino delle circoscrizioni
“Era il 2022, nel mese di Dicembre, quando il deputato On. Francesco Cannizzaro è riuscito a far approvare in Parlamento quattro emendamenti di cruciale importanza per lo sviluppo della nostra città, tra cui un emendamento che riguarda l’istituzione (in realtà un ripristino) delle circoscrizioni nel Comune di Reggio Calabria, con annesso contributo di 700mila euro.
Ad oggi, 6 settembre 2023, dopo diversi solleciti da parte della minoranza, l’Amministrazione non ha ancora provveduto alla re-istituzione di questo fondamentale strumento di decentramento comunale, la cui reintroduzione modificherebbe l’assetto territoriale a favore di una maggiore e più efficiente gestione della città”.
È quanto denunciano i consiglieri comunali di Forza Italia in una nota:
“Il ripristino delle circoscrizioni è una battaglia targata Forza Italia: lo straordinario lavoro che ha portato all’approvazione dell’emendamento firmato Cannizzaro sarà vano, se l’Amministrazione comunale non programmerà una calendarizzazione dei lavori, perché si arrivi, nei prossimi mesi e nel più breve tempo possibile, ad avviare l’iter che porterà alla reintrodurre delle circoscrizioni, uno strumento di democrazia e di organizzazione politica fondamentale per il benessere di una città estesa e morfologicamente variegata come Reggio”.
A supporto del ripristino, sono già disponibili 700mila euro (per un anno di gestione) che dovrebbero consentire l’immediata operatività dell’emendamento.
Una modifica del Tuel, il testo unico degli enti locali, quella approvata con l’emendamento Cannizzaro, con l’allineamento allo statuto di tutte le altre città metropolitane: ad oggi, siamo (anzi, eravamo) l’unica città metropolitana d’Italia a non averle.
“Chiederemo una convocazione urgente al Sindaco f.f. Brunetti e all’Assessore Battaglia– proseguono i consiglieri nella nota- perché si programmi prima possibile una calendarizzazione durante i lavori della II commissione “Assetto del territorio”, perché si avvi il processo di istituzione delle circoscrizioni”.
Reggina: pubblicati i requisiti per la manifestazione di interesse
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha accettato l’iscrizione della Reggina al prossimo campionato di Serie D in sovrannumero. I tempi però sono molto stretti visto che la scadenza per completare la documentazione è fissata al 7 settembre. Nel frattempo l’amministrazione di Reggio Calabria ha pubblicato tutte le regole per la manifestazione di interesse e le regole per l’iscrizione nella quarta serie italiana:
Premesso:
− che il Consiglio Federale della F.I.G.C., con delibera del 7 luglio 2023 C.U. n. 8/A, in virtù dei rilievi del COVISOC che aveva evidenziato a carico della società il mancato rispetto di alcuni dei criteri legali ed economico finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato, ha disposto la non ammissione della Reggina al Campionato nazionale di calcio di Serie B, stagione 2023-2024;
− che tale delibera è stata confermata dal Collegio di Garanzia dello Sport con decisione n. 64 del 20 luglio 2023, con la quale è stato respinto il ricorso proposto dalla società Reggina 1914 S.r.l. per la riammissione al campionato di Serie B – stagione 2023-2024;
− che la Reggina 1914 s.r.l. ha impugnato dinnanzi al TAR Lazio la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport n. 64 del 20 luglio 2023 e avverso la sentenza del TAR n. 13173/2023, che ha respinto il ricorso, ha presentato appello dinnanzi al Consiglio di Stato;
Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 08084/2023 emessa in data 29.08.2023 e pubblicata il 30/08/2023, con la quale è stato respinto l’appello proposto dalla Reggina 1914 S.r.l. avverso la predetta sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 13173/2023;
Considerato che con nota prot. n. 181535 del 26.07.2023 il Sindaco del Comune di Reggio Calabria, al fine di salvaguardare la rappresentanza della città nel panorama calcistico nazionale e considerata l’esclusione della Reggina calcio 1914 dal campionato della lega di serie B, aveva prudenzialmente richiesto alla Federazione Italiana Gioco Calcio ed alla Lega Nazionale Dilettanti l’iscrizione in sovrannumero al Campionato Nazionale di serie D ai sensi dell’art. 52, comma 10, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C. (N.O.I.F.), impegnandosi a rintracciare, mediante manifestazione di interesse nel rispetto dei principi di legalità, correttezza e sportività, una società composta da solidi soggetti economici disposti ad onorare il buon nome della città di Reggio Calabria;
Visto l’art. 52, comma 10, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C. (N.O.I.F.) laddove è previsto che: “Il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, potrà consentire alla città della società non ammessa, di partecipare con una propria società ad un Campionato LND, anche in soprannumero, purché la stessa società adempia alle prescrizioni previste ….”;
Vista la nota della Federazione Italiana Giuoco Calcio prot. n. 5918/SS 23-24 del 1° settembre 2023, con cui, in riscontro alla predetta nota dello scrivente nota prot. n. 181535/2023, il Presidente della medesima Federazione ha comunicato:
– che alla Città di Reggio Calabria è concessa l’opportunità, attraverso la procedura di cui all’art. 52, comma 10 delle NOIF, e nel rispetto dei requisiti ivi previsti, di iscrivere al Campionato di Serie D, stagione sportiva 2023/2024, una società in rappresentanza della Città
di Reggio Calabria”;
– che, qualora la Città di Reggio Calabria volesse candidare una Società a partecipare al suddetto Campionato, la stessa società dovrà depositare presso la sede della Federazione (Via Gregorio Allegri, n. 14 – Roma), entro le ore 12:00 dell’11 settembre 2023, la seguente documentazione:
1. richiesta di ammissione della società al Campionato di Serie D (2023/2024) ai sensi dell’art. 52, comma 10 della NOIF, con la indicazione dei soci;
2. se non ancora affiliata, istanza di affiliazione alla FIGC ai sensi dell’art. 15 delle NOIF. L’istanza andrà depositata presso il Comitato Regionale Calabria-LND. Copia della stessa, con gli allegati, andrà presentata, entro il suddetto termine, presso la sede della Federazione;
3. business plan, attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari per partecipare al Campionato di Serie D (2023/2024) ed un piano triennale delle attività;
4. dichiarazione di impegno ad osservare tutte le prescrizioni per l’iscrizione al Campionato di Serie D (2023/2024);
5. assegno circolare non trasferibile, di euro 400.000,00 (quattrocentomila/00), intestato alla Federazione Italiana Giuoco Calcio a titolo di contributo ex art. 52, comma 10 delle NOIF, che la società interessata dovrà, sempre nel termine dell’11 settembre 2023, ore 12:00, depositare presso la FIGC;
– che la suddetta documentazione dovrà essere accompagnata da una lettera dello scrivente nella quale accredita la società evidenziando il gradimento della amministrazione comunale sul presupposto, tra l’altro, della solidità economico – finanziaria della compagine societaria e della serietà del progetto sportivo;
Considerato:
− che, per le finalità di cui sopra, si rende necessario procedere, nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, all’espletamento della presente procedura esplorativa volta ad acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte di società sportive o associazioni
sportive dilettantistiche candidabili, in base ad un giudizio di carattere fiduciario formato sulla scorta dell’esame della documentazione presentata, per l’iscrizione della squadra di calcio della città di Reggio Calabria al campionato di serie D per la stagione 2023/2024;
− che la presente procedura dovrà necessariamente concludersi entro tempi ristretti, al fine di consentire il rispetto dei termini assegnati dalla F.I.G.C.; Tutto ciò premesso e considerato, con il presente atto, il Comune di Reggio Calabria
AVVISA
che è indetta procedura di evidenza pubblica esplorativa per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di società sportive o associazioni sportive dilettantistiche candidabili per l’eventuale iscrizione della squadra di calcio della città di Reggio Calabria al campionato nazionale di serie D per la stagione 2023/2024.
Le società sportive e associazioni sportive dilettantistiche interessate sono, pertanto, invitate a manifestare il proprio interesse, facendo pervenire con le modalità appresso riportate apposita dichiarazione scritta con indicazione di tutti i dati necessari e utili ad identificare il richiedente (ragione sociale e forma giuridica della società o A.S.D., sede, rappresentante legale e soggetti muniti di potere di rappresentanza, iscrizione al Registro Nazionale Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del CONI secondo il Regolamento di funzionamento del medesimo Registro, consultabile all’indirizzo https://www.coni.it/it/registro-societa-sportive.html, indicazione del titolare effettivo).
La manifestazione di interesse, redatta in conformità al modello allegato al presente avviso, dovrà essere indirizzata al Sindaco del Comune di Reggio Calabria e dovrà pervenire entro il termine perentorio del 7 settembre 2023, alle ore 13:00, esclusivamente mediante una delle seguenti modalità:
1) a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo istituzionale dell’Ente: protocollo@pec.reggiocal.it;
2) direttamente a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Reggio Calabria sito in Palazzo S. Giorgio, Piazza Italia, n. 1, 89100 Reggio Calabria.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire al Comune di Reggio Calabria entro la data di scadenza del presente avviso, comprovata dalla data e dall’ora di arrivo al gestore di posta elettronica certificata dell’Ente nel caso di spedizione a mezzo PEC ovvero dal timbro a data dell’ufficio protocollo comunale nel caso di consegna a mano. Le manifestazioni presentate oltre tale termine non verranno prese in considerazione, per qualunque motivo anche indipendente dalla volontà dell’interessato.
Alla dichiarazione di manifestazione di interesse dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a) tutte le istanze e dichiarazioni di cui ai punti 1), 2) e 4) citati in premessa; nel caso di società o associazioni sportive già affiliate alla F.I.G.C., occorre produrre il relativo attestato;
b) il business plan ed il piano triennale delle attività di cui al punto 3) citato in premessa;
c) l’originale o la copia autenticata di uno o più assegni circolari non trasferibili, intestati alla Federazione Italiana Giuoco Calcio a titolo di contributo ex art. 52, comma 10 delle NOIF, dell’ammontare complessivo di euro 400.000,00, di cui al punto 5) citato in premessa;
d) un progetto sportivo che espliciti con chiarezza, puntualità ed esaustività i seguenti aspetti:
d.1) modalità di investimento e modalità di promozione del calcio giovanile e femminile;
d.2) modalità di gestione degli impianti sportivi comunali dedicati al calcio, con particolare riferimento alla valorizzazione dello stadio comunale O. Granillo e del centro sportivo Sant’Agata, in caso di concessione di quest’ultimo da parte della Città metropolitana di
Reggio Calabria;
d.3) ogni altra ulteriore informazione e documento ritenuti utili ai fini della valutazione della società/associazione in termini di solidità finanziaria (es. capitale sociale, patrimonio, garanzie, referenze bancarie e attestazioni di solvibilità, promesse di polizze fideiussorie, coperture assicurative, attestazioni di assenza di debiti tributari e/o previdenziali, ecc.) e di esperienza nel campo sportivo;
d.4) modalità di coinvolgimento dell’amministrazione comunale nell’attività di controllo della gestione della società sportiva o della ASD.
Nel caso di invio della manifestazione d’interesse per posta elettronica certificata, si precisa che:
– la stessa manifestazione d’interesse, le dichiarazioni e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con firma digitale e dovranno essere prodotti in formato PDF/A non modificabile e conforme a quanto disposto dal codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i.);
– qualora il proponente non disponga della firma digitale, la manifestazione d’interesse e tutti gli allegati dovranno risultare sottoscritti in calce con firma autografa, scansionati elettronicamente in formato pdf non modificabile e trasmessi come allegati;
– la manifestazione d’interesse verrà accettata soltanto in caso di identificazione e corrispondenza del sottoscrittore della stessa con il soggetto identificato con le credenziali PEC, ovvero in caso di sottoscrizione della detta manifestazione mediante la firma digitale;
– nel caso in cui la manifestazione d’interesse venga inviata tramite un indirizzo PEC di un soggetto non riconducibile alla società o associazione interessata o comunque non al sottoscrittore della stessa, la manifestazione dovrà essere necessariamente firmata
digitalmente dal legale rappresentante del proponente medesimo;
– l’Amministrazione, anche qualora la manifestazione d’interesse al presente avviso sia pervenuta tramite indirizzo PEC di un soggetto diverso dal proponente, è autorizzata ad per ogni comunicazione all’interessato il medesimo indirizzo, con piena efficacia e
garanzia di conoscibilità delle comunicazioni e degli atti trasmessi.
La manifestazione d’interesse deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto interessato proponente. Allo stesso modo dovranno essere firmati tutti gli allegati a corredo. È facoltà dell’Ente di procedere alla richiesta di integrazioni documentali, compatibilmente con i termini di conclusione del procedimento. Il Comune procederà, anche avvalendosi eventualmente dell’istruttoria di apposita Commissione, a suo insindacabile giudizio, alla valutazione delle proposte ricevute, verificandone la completezza e adeguatezza, ed alla conseguente individuazione della società o associazione da proporre ai fini dell’accreditamento presso la F.I.G.C., fermo restando che l’accettazione spetterà esclusivamente alla stessa Federazione. Al termine della procedura, l’Ente provvederà alla tempestiva restituzione dell’originale degli assegnicircolari non trasferibili, di cui alla superiore lett. c).
L’amarezza di Ripepi: “La Reggina è stata stuprata, umiliata e vilipesa”
La Reggina è stata stuprata, umiliata e vilipesa. Venduta dai venduti e tradita dai traditori. I tifosi reggini sono stati, ancora una volta, presi in giro e abbandonati nei momenti di maggiore difficoltà da coloro che li dovevano difendere. Anche Schettino avrebbe avuto serie difficoltà a comprendere il repentino abbandono della nave da parte di Cardona e Saladini che, per mesi, hanno fatto della legalità e della trasparenza il baluardo e la stella polare della Reggina Calcio 1914. Quando infuria la battaglia il più furbo se la squaglia: così è stato e gli “squagliati” si sono dileguati nel silenzio tombale, avallato dalla più grave omertà della classe politica reggina che i due nomi non li ha mai pronunciati. Se ci fosse stato il reato di associazione esterna all’omertà i nostri rappresentanti politici avrebbero avuto il massimo della pena.
Una storia incredibile e surreale che ha visto la sconfitta simultanea di un’intera popolazione nel subire un colpo mortale che si va ad aggiungere alla serie infinita di depauperamenti ai quali è stata sottoposta a ripetizione e che hanno trasformato una Città morta in una Città inesistente. Sono stati due mesi di tensioni ed emozioni devastanti per tutta la cittadinanza che ha, comunque, preso coscienza del livello infimo raggiunto dalla classe dirigente e rappresentativa, incapace di proteggere e difendere gli interessi di una comunità divisa e senza una guida autorevole. Finalmente si è compreso che non esistono imprenditori benefattori capaci di buttare i propri soldi per fare vincere una squadra che il più delle volte rappresenta solo uno strumento di sviluppo economico della propria attività di impresa.
Le motivazioni per le quali Felice Saladini ha generato questa carneficina a Reggio Calabria forse non le sapremo mai, ma la certezza che Reggio e la Reggina erano lontani anni luce dal cuore dell’ex patron della nostra squadra è un punto fermo di partenza per iniziare un’azione difensiva e risarcitoria per la nostra Città. I danni all’immagine della Città generati da Felice Saladini, sono incalcolabili e pesantissimi. Da cittadino, da tifoso e da rappresentante delle Istituzioni, attraverso un o.d.g., chiederò al Consiglio Comunale di delegare il Sindaco f.f. all’attivazione di un’azione per il risarcimento dei danni, subiti a livello d’immagine, contro l’ex patron della Reggina Calcio Felice Saladini. Sentire ieri, in una patetica e poco opportuna conferenza stampa “autoredimente”, il reggino e uomo di Stato garante dell’operazione sportiva Saladini, Marcello Cardona è stato mortificante per tutti noi. Qui la toppa non ha potuto fare niente perché il buco si è allargato a dismisura.
Cardona è solo un reggino pavido che non ha avuto il coraggio di parlare quando doveva. Ma una cosa buona a Cardona va riconosciuta: volendo fornire la traiettoria da seguire per la rinascita della società, ha scandito i nomi di coloro che secondo lui, hanno aiutato la Reggina in questi tormentati mesi; i nomi sono Ninni Tramontana e Roberto Occhiuto. Il primo tiepido reggino con il cuore lontano dagli interessi di Reggio, il secondo Presidente della Regione Calabria con il cuore a Cosenza e a Catanzaro. Una cosa va subito fatta, adesso, ovvero dimenticare il reggino poco coraggioso Cardona e fare l’esatto opposto di quello che ci ha consigliato.
La palla adesso è nelle mani del Sindaco ff Paolo Brunetti che ha la grande responsabilità di scegliere la compagine societaria migliore per iniziare di nuovo dalla serie D la storia della gloriosa Reggina. Credo che bisogna ripartire da noi reggini nella speranza di trovare imprenditori e tifosi che siano disponibili ad investire per la rinascita della nostra squadra del cuore. Tutti siamo responsabili di quello che è avvenuto, tutti dobbiamo partecipare alla ricostruzione. Restaurare l’orgoglio reggino e l’identità di una delle Città più antiche del mondo viene prima della ricostruzione del cuore e delle mura di protezione e difesa della Città. Oggi più che mai per i reggini coraggiosi, liberi e forti è arrivato il tempo di combattere, combattere, combattere.
Massimo Ripepi soldato semplice dell’esercito di Rheggio 743ac
La Federazione italiana Giuoco Calcio ha risposto positivamente alla richiesta del sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, autorizzando l’iscrizione di una società, in rappresentanza della Città di Reggio Calabria, al prossimo campionato di serie D. La quota d’iscrizione è stata fissata dalla Federazione a 400 mila euro.
“Nella giornata di domani, pubblicheremo l’avviso pubblico per la ricezione delle manifestazioni d’interesse per individuare una nuova proprietà che possa raccogliere l’importante eredità e la storia centenaria del calcio reggino”. È quanto afferma, in una nota stampa, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, aggiungendo: “Confidiamo nella più ampia partecipazione possibile del mondo dell’imprenditoria per riportare slancio e vigore ad un comparto che, sul territorio, rappresenta un autentico volano di sviluppo in chiave sportiva, sociale ed economica”.
A Palazzo San Giorgio “bizzòlo – una festa del giornalismo edizione numero zero”
Dal 5 al 12 settembre si tiene l’edizione numero zero di bizzòlo – una festa del giornalismo, organizzata dal periodico liberatorio nato a dicembre 2022 a Reggio Calabria ed edito dal Lavoratorio dell’associazione More. Si tratta della prima iniziativa aperta alla città: da agorà su carta ad agorà di strada.
Non siamo soli a stare sul bizzòlo dell’informazione, e non vogliamo sentirci soli.
In un momento storico in cui l’informazione è ostaggio del potere politico ed economico, sempre più asservita al vuoto della Propaganda, molti giornalisti e fotogiornalisti continuano a vivere questo lavoro per quel che è: cane da guardia del potere. E non, viceversa, al servizio del potere. Senza cedere alla tentazione di voltare le spalle.
Ci vuole tempo, per fare buona informazione. Perciò, durante la festa – oltre alle lezioni popolari e alla mostra che sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 22 – ci prenderemo il tempo di ascoltare le “Voci dal bizzòlo” che ci racconteranno difficoltà, soluzioni e iniziative. Da Articolo21 a Italia che cambia, dalla Rete NoBavaglio ai tanti freelance che fanno della parola e della fotografia lo strumento liberatorio del sapere. Gli incontri verranno pubblicati in forma di podcast, su Gemini Network – il network delle radio indipendenti.
Gli eventi di bizzòlo – una festa del giornalismo sono patrocinati dal Comune di Reggio Calabria e sostenuti dal Malavenda Cafè, partner tecnico dell’iniziativa.
Il programma
martedì 5 settembre ore 19 | inaugurazione
Inaugurazione con rinfresco a cura del Malavenda Café.
intervengono:
Paolo Brunetti, sindaco ff della Città di Reggio Calabria
Marcantonino Malara, consigliere comunale
Roberta Malavenda, Malavenda cafè
Fabio Itri, bizzòlo
coordina Tiziana Barillà, direttrice bizzòlo
____________
mercoledì 6 settembre ore 19
“L’intelligenza del disertore, pensieri e canzoni per un mondo meno fetente”
Lezione popolare di Valentino Santagàti in collaborazione con Elena Gallo e Rodolfo Megale
____________
giovedì 7 settembre ore 19
Voci dal bizzòlo
Difendersi dalla Propaganda
Nel disordine dei giornalisti
intervengono
Stefano Corradino | Articolo 21
Clara Habte | Rete NoBavaglio
conduce Giulia Polito con Tiziana Barillà
____________
venerdì 8 settembre ore 19
“E adesso spoliati: l’ideologia del turismo non salverà la Calabria”
Lezione popolare di Gioacchino Criaco
____________
sabato 9 settembre ore 19
Voci dal bizzòlo
Prospettive meridionali
lentezza e complessità, per un giornalismo costruttivo
interviene
Selena Meli | Italia che cambia
conduce Giulia Polito con Tiziana Barillà
____________
domenica 10 settembre ore 19
Voci dal bizzòlo
Raccontare la prossimità
Una pratica per il fotogiornalismo
intervengono
Pietro Vertamy, photo editor e curatore di Paesaggi
Ciro Battiloro, fotografo
conduce Giulia Polito con Fabio Itri
____________
lunedì 11 settembre ore 19
“Reggio e Messina, una città nello Stretto”
Lezione popolare di Daniele Castrizio
martedì 12 settembre ore 19
chiusura
La mostra presso la Galleria San Giorgio aprirà tutti i giorni alle ore 17. Nel corso della settimana il bizzòlo incontrerà i suoi lettori.
Per aggiornamenti sul programma segui bizzòlo su Facebook e Instagram.
L’Associazione socio-culturale “More” ha come obiettivo principale la promozione dell’informazione, della cultura e dell’arte. Nello specifico, attraverso l’attività dei suoi membri, si propone come veicolo di promozione e realizzazione di prodotti editoriali e multimediali, nonché di eventi che valorizzino la musica, l’arte e l’audiovisivo come forme di espressione culturale, artistica e sociale, nella Città metropolitana di Reggio Calabria, nella Regione e oltre.
bizzòlo è un periodico “liberatorio” che prende il nome da una tipica espressione reggina con cui viene chiamato lo scalino appena fuori dall’uscio di casa o della bottega, lo spazio che da secoli (da queste parti) è sinonimo di condivisione, di scambio di opinioni ed esperienze. bizzòlo segue una programmazione stagionale (saranno quattro i numeri pubblicati nel corso del 2023 e due le pubblicazioni extra), vive del sostegno dei propri lettori, viaggia per posta, ha già raggiunto diverse città italiane e alcune capitali europee.
Visita il sito: www.bizzolo.com
Segui bizzòlo su Facebook e Instagram
Secondo varie in discrezioni Manuele Ilari ha incontrato il sindaco f.f. di Reggio Calabria Brunetti e il sindaco f.f. della città Metropolitana Versace nella giornata di ieri. Nel confronto è emersa la volontà dell’imprenditore di lasciare la Reggina e di cancellare l’accordo stipulato giorni fa. Adesso bisognerà capire come verrà risolto il contratto di cessione della squadra e quale sarà il suo futuro. I due sindaci avrebbero preso atto delle intenzioni di Ilari e nelle prossime giornate ci saranno delle comunicazioni ufficiali sulla situazione. Intanto manca sempre meno al Consiglio di Stato fissato per il 29 agosto e le acque in casa Reggina sono sempre più agitate.
“Stupisce la lettera del Commissario Gualtieri. La sua, più che la missiva di un tecnico impegnato a risolvere problemi al servizio della comunità calabrese, sembra una presa di posizione di parte, non si capisce dettata da che genere di interessi evidentemente più di natura politica. D’altronde non si spiegherebbe altrimenti la sua uscita pubblica assunta d’iniziativa, probabilmente frutto di una richiesta della parte politica che oggi governa la Regione”. E’ quanto afferma il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti del Comune di Reggio Calabria rispondendo alla lettera del Commissario Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria Bruno Gualtieri.
“A tal proposito – aggiunge Brunetti – solo per sfiorare il merito di ciò che afferma Gualtieri, ho chiesto al Settore Ambiente del Comune di Reggio Calabria, ricordiamo la città più grande e popolosa della Calabria, di produrre un report delle quantità di rifiuti respinte dagli impianti di conferimento regionali nell’ultimo mese. Complessivamente sono circa 2500 le tonnellate di rifiuti che sono state respinte dagli impianti a partire dallo scorso 3 luglio, con una media di circa 100 tonnellate al giorno e con punte di 160 tonnellate in alcune giornate. E’ vero quindi che in teoria a Reggio era destinato uno spazio di circa 200 tonnellate al giorno, ma ciò non si tramutava praticamente mai, per problematiche di natura tecnica, in un’effettiva disponibilità al conferimento nei nostri confronti. Ciò che afferma Gualtieri quindi rispetto alle quantità di spazi disponibili, nei fatti si rivela falso e certamente pretestuoso”.
“In questo modo Gualtieri – afferma Brunetti – rischia di trarre in inganno anche la governance della Regione Calabria ed il presidente Occhiuto che continua ad affermare, inopinatamente e probabilmente senza avere reale contezza dello stato dei fatti, che sul tema dei rifiuti in Calabria va tutto bene. Non si spiegano allora le difficoltà riscontrate dallo stesso Commissario Gualtieri nella sua missiva che riguardano l’impianto di Sambatello”.
“E’ chiaro che a pagarne le conseguenze, di questa gestione approssimativa e senza alcuna programmazione è soprattutto una grande città come Reggio Calabria, che quanto a popolazione fa circa il doppio del capoluogo di Regione Catanzaro ed il triplo rispetto alla città di Cosenza, molto più di quanto quindi possa avvenire per piccoli Comuni che producono quantità di rifiuti molto più ridotte e gestibili. Se a ciò si aggiunge una gestione concretamente penalizzante nei confronti del nostro territorio, e della nostra Città in particolare, si palesano in maniera più evidente le difficoltà riscontrate che Gualtieri incredibilmente tenta pubblicamente di negare”.
“Condividendo lo spirito di collaborazione enunciato nella parte finale della missiva di Gualtieri, si specifica infine – conclude Brunetti – che nella giornata di domani sarà trasmesso al Commissario il programma dettagliato delle esigenze della Città di Reggio Calabria per i conferimenti straordinari negli impianti regionali, così come richiesto nella stessa lettere inviata dalla Regione“.