Approvata in Commissione Agricoltura la proposta di legge per l’istituzione del Registro regionale dei comuni con prodotti De.Co., finalizzata a valorizzare il legame identitario delle produzioni che hanno ottenuto la denominazione comunale De.Co. e a contribuire alla promozione delle peculiarità territoriali in una visione regionale forte e integrata. Il primo firmatario, il Consigliere regionale Domenico Giannetta che, insieme all’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, ha proposto la legge, é entusiasta: “I prodotti De.Co. sono una straordinaria testimonianza del territorio calabrese – dichiara Giannetta – in molti comuni ci sono produzioni eccellenti e prodotti tipici ad alto valore storico della tradizione locale. Con l’istituzione del Registro – continua il Consigliere forzista – intendiamo sostenere le De.Co e questo legame identitario, con politiche regionali strategiche e azioni integrate di promozione, comunicazione e marketing. Ecco perché – continua Giannetta – il Registro avrà un proprio logo pubblicitario, un regolamento e un coordinamento regionale dei comuni con De.Co. che aiuti ad armonizzare e rendere più omogenee le procedure di attribuzione delle De.Co e stimolare la collaborazione tra i comuni e tra gli stessi e la Regione, fermo restando la loro piena autonomia in materia. Abbiamo anche un’altra ambizione – continua ancora il Consigliere – lanciare un segnale culturale forte per orientare al consumo tipico, locale, di qualità, di tradizione. Dobbiamo preservare il nostro patrimonio identitario – conclude Giannetta – e valorizzarlo con rinnovata coscienza sociale”.
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“Analisi lucida e una tabella di marcia, politica e istituzionale, alla fine della quale, realizzando l’autonomia differenziata nel rispetto dell’articolo 5 della Costituzione che prevede l’unitarietà e l’indivisibilità della Repubblica, l’Italia potrà vincere un’importante sfida per la modernizzazione degli assetti della Repubblica, con particolare attenzione alla promozione delle autonomie locali e al soddisfacimento e tutela dei diritti dei cittadini”. L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo all’incontro a Vibo Valentia con il ministro Roberto Calderoli.
“Al ministro cui rivolgo – ha aggiunto – il mio ringraziamento, per aver mantenuto l’impegno a venire in Calabria per fare sull’autonomia differenziata, inserita nella Costituzione dal centrosinistra e lasciata appesa per oltre vent’anni, un’operazione-verità che sconfessa tutta la propaganda di chi, su questo tema e su tanti altri, oppone soltanto paralizzanti posizioni di contrarietà”. Per il presidente Mancuso “questa sfida riguarda tutto il Paese. E il Mezzogiorno deve approcciarla non con la ‘sindrome di Calimero’, ma con un protagonismo dinamico e propositivo, per rendere possibile l’individuazione del Lep, con relativi costi e fabbisogni standard, che vanno garantiti su tutto il territorio nazionale; la fine del metodo della ‘spesa storica’, che da decenni svantaggia il Sud e che, infatti, è superata dal Ddl approvato dal Consiglio dei ministri, e al contempo la definizione (da parte del Parlamento) delle materie e degli ambiti concernenti i Livelli essenziali delle prestazioni”.
In conclusione: “La Calabria ha oggi una classe dirigente che si confronta a testa alta nel dibattito nazionale ed europeo ed è decisa a introdurre, come sta facendo dall’inizio della legislatura regionale, segnali di discontinuità col passato. Per stare al passo con le accelerate trasformazioni di questo nostro tempo, servono responsabilità, pragmatismo e visione del futuro”.
Sono le 21 localita’ marine che conquistano le Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano. La guida blu “Il mare più bello 2023” conferma il primato della Sardegna, che è la regione più premiata con 7 località, a partire dalla prima in classifica, Baunei, in provincia di Nuoro. Seguono la Toscana con 4 località; la Puglia e la Campania entrambe con 3 e la Sicilia con 2. Chiudono la classifica, la Basilicata e la Calabria, new entry di quest’anno, che raggiunge la vetta con Tropea. Le Cinque Vele premiano quanti hanno saputo coniugare al meglio territori e luoghi di eccellenza con strategie di sviluppo sostenibile.
Un articolato momento di confronto dedicato a temi attuali che incrociano settori e competenze da mettere in rete, per prendersi cura con ancora maggiore efficacia dei minori, soprattutto in contesti economicamente e socialmente fragili e complessi. È questo l’intento del convegno sul tema “Le emergenze sanitarie e sociali per i minori nel terzo millennio. L’attività dell’UNICEF in Calabria, il ruolo del terzo settore, delle Istituzioni, del mondo imprenditoriale e sportivo. Come e perché fare rete” organizzato dal Comitato Regionale UNICEF, di concerto con il Comitato Nazionale che si terrà venerdì 16 giugno a partire dalle 9 nella sede del Circolo Cittadino a Largo Zinzi, a Catanzaro. Un appuntamento importante, organizzato dal Comitato regionale Unicef Calabria, con la collaborazione del Club Lions Catanzaro Host e dell’Associazione Acsa&Ste Ets, alla presenza della presidente nazionale dell’Unicef, Carmela Pace. I lavori saranno aperti dal presidente del Comitato Calabria, Giuseppe Raiola.
Hanno aderito all’iniziativa il Presidente Nazionale del Comitato Carmela Pace, la Consigliera Nazionale UNICEF Patrizia Surace, l’Ambasciatore UNICEF Michele Affidato, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale e il vicesindaco della Città di Catanzaro Giusy Iemma. Saranno inoltre presenti tutte le autorità regionali UNICEF e rappresentanti del mondo imprenditoriale, sportivo e del terzo settore. Dopo i saluti istituzionali, è previsto l’avvio della prima sessione dei lavori: i moderatori saranno Antonio Scarpino (Segretario Comitato Unicef Calabria), Costantino Mustari (Presidente del Comitato Provinciale Unicef Catanzaro); Monica Perri (Presidente Comitato Provinciale Cosenza). A seguire, le relazioni del presidente regionale Giuseppe Raiola sul tema “Tutto chiede Salvezza”; del Garante per l’infanzia e l’adolescenza Antonio Marziale, che relazionerà sul tema “Abbiamo ucciso l’infanzia e l’adolescenza), ed infine della Consigliera Nazionale UNICEF Patrizia Surace, sul tema “La violenza sui minori nella nostra regione, anatomia di un fenomeno emergente”.
La tavola rotonda delle ore 11 sarà introdotta dalla dottoressa Maria Concetta Galati, direttore SOC di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Direttore di del Dipartimento di oncoematologia e medicina trasfusionale AOPC. A discutere, la presidente nazionale Unicef, Carmela Pace; moderatori i presidenti dei Comitati provinciali di Reggio Calabria e Vibo Valentia, rispettivamente A. Tavella e G. Aurelio. Tra gli interventi della mattinata, quello della vice sindaca di Catanzaro, Giusy Iemma che relazionerà sul tema “Le città amiche dei bambini: come costruire città a misura di bambini”. L’Amministrazione comunale si confronta con Unicef e Terzo settore. E a seguire, il presidente dell’Us Catanzaro, e AD del gruppo Az, Floriano Noto, il direttore generale dell’Us Catanzaro 1929 Diego Foresti e l’ambasciatore nazionale Unicef Michele Affidato si confronteranno sul tema “Il mondo imprenditoriale e sportivo”.
Nel pomeriggio interverrà lo scrittore Gioacchino Criaco sul tema: Al Sud per il Sud, perché vi sia salvezza per tutte le giovani “anime nere”. La terza sessione dei lavori sarà condotta dal presidente incoming del Lions Club Catanzaro Host, Danilo Iannello. Moderatore: P. Gualtieri (Presidente circolo Cittadino 1871) e F. De Nardo (presidente provinciale Csen e coordinatore nazionale Fisco Csen). Le conclusioni sono affidate alla presidente nazionale Unicef, Carmela Pace. La segreteria organizzativa dell’evento è dell’agenzia e provider “Present&Future”.
Calabria: Mancuso chiede: “Attenzione verso le problematiche dei Comuni”
“L’Assemblea legislativa e la Regione nel suo insieme, intendono consolidare rapporti costanti e sistematici con gli Enti locali, per attuare compiutamente il principio della partecipazione dei Comuni alle scelte della Regione”. L’ha detto il presidente Mancuso, aprendo – nell’aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella – i lavori della prima seduta d’insediamento del ‘Consiglio delle Autonomie locali’ previsto dalla legge n.1 del 5 gennaio 2007, e dando il “benvenuto ai sindaci che, a seguito delle votazioni dello scorso 11 gennaio, fanno parte dell’organismo”.
Nella giornata di lutto nazionale, decisa dal Consiglio dei Ministri per la morte dell’ex premier Silvio Berlusconi, è stato osservato un minuto di silenzio. Ha aggiunto: “L’attenzione verso le problematiche dei Comuni, spesso impossibilitati, per carenza di risorse e per lo storico deficit infrastrutturale, a garantire alle comunità i servizi basilari e alle prese con gravi lacune negli organici che – soprattutto dinanzi all’opportunità di utilizzare proficuamente le risorse del Pnrr – rendono difficoltosa la progettazione, la realizzazione delle opere e la rendicontazione della spesa, deve essere massima”.
Ad avviso di Mancuso: “Il Consiglio regionale non ha poteri di gestione, ma il Consiglio come l’intende questa Presidenza, è un organismo dinamico e in movimento, che si propone di facilitare, ottimizzando l’importante prerogativa legislativa, le proposte di soluzione dei problemi che vengono dai territori, a incominciare da chi, come i sindaci e gli amministratori locali, è a immediato contatto con i cittadini. Perciò, sono a vostra disposizione, non solo per fronteggiare le emergenze che attanagliano il territorio, intervenendo attraverso la discussione e l’approvazione delle leggi regionali, ma soprattutto concordando con tutti voi i passi e le azioni da farsi, per affrontare le criticità delle nostre realtà e individuare realistiche soluzioni ai problemi”.
Ha concluso il vertice di Palazzo Campanella: “Una volta insediato il ‘Cal’ ed eletti, nella successiva seduta, il nuovo Presidente, il Vice e il suo l’Ufficio di Presidenza (composto da nove elementi), ritengo che, concordemente, potremo programmare una seduta congiunta del Consiglio regionale e del Consiglio delle Autonomie locali, per un esame approfondito delle problematiche che angustiano il sistema dei Comuni calabresi. L’intenzione è recepire i suggerimenti degli Enti locali, al fine di rendere ancor più sinergica e funzionale la programmazione politica ed amministrativa della Regione nell’esclusivo interesse delle nostre comunità”.
“Alla sua famiglia e ai suoi effetti più cari, all’onorevole Marta Fascina e alle innumerevoli personalità che, dentro Forza Italia e Mediaset, con lui hanno condiviso uno straordinario percorso di successi politici e imprenditoriali, rivolgo, a nome del Consiglio regionale della Calabria, sentimenti di cordoglio e le più sentite condoglianze”. È quanto afferma, appresa la morte di Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che aggiunge: “Personalmente, sono dolorosamente colpito dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, imprenditore di valore, politico appassionato, capace di innovare rompendo gli schemi e dotato di una profonda sensibilità umana. Figura centrale nella politica italiana ed europea degli ultimi decenni, fondatore e federatore del centrodestra, Silvio Berlusconi ha contrassegnato un’epoca all’insegna dei valori liberali”.
Inaugurata, oggi pomeriggio, la ciclopista che collega il villaggio Mancuso al Villaggio Racise e poi località Pantane, per un’estensione complessiva di oltre 2 km in ambito urbano, finanziata dalla Regione Calabria e realizzata dall’Ente Parco Nazionale della Sila. Un percorso, ad uso esclusivo di ciclisti, che consente una completa immersione nell’incontaminata natura del Parco Nazionale della Sila, unendo due tra i più importanti punti di attrazione turistica. La ciclopista aumenta l’appeal dei 545 km della ciclovia (ad utilizzo promiscuo della sede viaria su strade a bassa percorrenza di traffico veicolare) offrendo agli appassionati un’autentica scoperta e nuove esperienze tra paesaggio ed ecosostenibilità nelle aree di Aspromonte, Sila, Pollino e le Serre.
“La ciclovia dei parchi della Calabria, fortemente voluta dalla regione Calabria e realizzata dai tre parchi nazionali, Sila, Aspromonte e Pollino, unitamente al Parco Regionale delle Serre, è ormai una meravigliosa realtà molto apprezzata da cicloturisti, sia italiani che stranieri. I tanti cicloturisti che la percorrono da alcuni mesi, pedalando dal Pollino a Reggio Calabria o viceversa, restano incantati per le bellezze ambientali e per la biodiversità che esprimono i parchi calabresi” ha detto, Francesco Curcio, Presidente del Parco Nazionale della Sila e di coordinatore della Riserva della Biosfera Mab Sila Unesco.
“Una tre giorni straordinaria, che parla di un territorio straordinario che ha visto gli attori protagonisti, dalla Regione Calabria, al Parco, all’Unpli, fare un grande gioco di squadra. In Calabria abbiamo un patrimonio che passa dalla dolcezza delle coste, all’asprezza della montagna, alla collina: auspicando che questa terra possa essere conosciuta per le sue straordinarie bellezze e per la sua straordinaria gente” ha affermato intervenendo all’inaugurazione il Sottosegretario di Stato, on. Wanda Ferro.
“La ciclovia dei parchi della Calabria è ormai diventata un attrattore turistico di grande interesse nel panorama europeo del cicloturismo, sono tanti gli amici della bicicletta che la percorrono e che apprezzano le bellezze paesaggistiche dei nostri parchi naturali e dei borghi. Un successo che va ben oltre le nostre più ottimistiche aspettative, qualificando sempre di più i servizi a disposizione dei cicloturisti e in tal senso sono tante le imprese nate” ha sottolineato il Dirigente Regionale del settore Parchi, Giovanni Aramini.
“Siamo onorati di poter ospitare all’interno degli Ecodays, un’inaugurazione della ciclopista che è il frutto del grande lavoro di squadra fatto dalla Regione Calabria, dal Parco Nazionale della Sila e dagli altri attori coinvolti. Siamo in un’area che offre molte opportunità per vivere e scoprire in modo ecosostenibile queste foreste, immergendosi in una natura quasi incontaminata. La ciclopista appena inaugurata rappresenta un ulteriore fiore all’occhiello” ha evidenziato il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli), Antonino La Spina.
L’opera è stata finanziata dalla Regione Calabria tramite il Dipartimento Ambiente con un importo di circa 180 mila euro e si aggiunge alla ciclopista del Lago Ampollino inaugurata nel settembre 2022. La cerimonia d’inaugurazione della ciclopista si è tenuta nell’ambito della seconda giornata degli “Ecodays per la natura e l’ambiente”, la tre giorni dedicate a mettere a sistema le molteplici azioni avviate dalle Pro Loco a tutela dell’ambiente, fortemente volute dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.
All’inaugurazione hanno preso parte, fra gli altri, la senatrice Gelsomina Vono, il Dirigente generale Ambiente della Regione Calabria, Giovanni Siviglia; presenti anche vari rappresentati delle Provincia, del Comune di Taverna e di varie istituzioni locali.
“La Calabria è orgogliosa di essere rappresentata al World Taekwondo Grand Prix (a Roma dal 9 al 11 giugno) da un nutrito numero di società e atleti calabresi capitanati dal due volte campione del mondo Simone Alessio, in cerca di punti importantissimi nella rincorsa verso le Olimpiadi 2024. Una manifestazione di caratura internazionale, che vede l’intero Comitato Fita Calabria, con dirigenti, tecnici, atleti ed ufficiali di gara, protagonista dei vari appuntamenti sui tatami romani nel nome dei sani valori dello sport”. L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha in programma di consegnare una targa di apprezzamento del Consiglio regionale per i meriti sportivi a Simone Alessio, il primo taekwondoka italiano ad avere vinto una medaglia d’oro ai campionati mondiali aggiudicandosi il titolo nei 74 kg.
Giornata Mondiale dell’Ambiente, Mancuso: “Fare di tutto per preservare l’ecosistema naturale”
“Gli effetti, spesso tragici, della crisi climatica ed ambientale devono indurci, ognuno per la propria responsabilità, a fare di tutto per preservare l’ecosistema naturale, consapevoli che tanto più stretto è il rapporto tra le persone e l’ambiente che le circonda, tanto più si avverte la centralità nelle nostre vite della natura e della biodiversità”. L’ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1972, quest’anno alla sua 50ma edizione. Ha aggiunto: “L’attenzione straordinaria riservata dal Consiglio regionale sul tema dell’ambiente, in linea con le nuove sensibilità che si registrano in tutto l’Occidente e coerenti con l’obiettivo della transizione ecologica, è testimoniata dalla legge-quadro in materia di Aree protette e biodiversità che abbiamo approvato di recente, revisionando una normativa risalente a vent’anni fa. Ma anche dalla legge sui ‘Cammini’ naturalistici, storici e spirituali che la Regione ancora non aveva, e da quelle che hanno istituito le Riserve del Mesima e del Vergari, il Parco marino della ‘Secca di Amendolara’, fino alla legge sulle Piante officinali”.
Ha concluso Mancuso: “Dagli anni Settanta la produzione di plastica, il tema principale individuato per il 2023, è cresciuta più rapidamente di quello di qualsiasi altro materiale. Si stima che ogni anno in tutto il mondo vengano prodotte più di 400 milioni di tonnellate di plastica, metà delle quali progettate per essere utilizzate una sola volta. Di questi, meno del 10% viene riciclato e più di 20 milioni di tonnellate finiscono nei laghi, nei fiumi e nei mari. È tempo per i decisori pubblici e le imprese di accelerare tutte le azioni già intraprese in questi ultimi anni, per affrontare definitivamente l’inquinamento da plastica e passare a un’economia circolare”.
La Calabria buona si unisce. Giovedì 1 giugno si è svolta presso la sede di Torre di Mezzo la conferenza stampa per la presentazione dell’ultimo prodotto nato dalla collaborazione tra Torre di Mezzo e Fattoria della piana, la bottiglia di latte da 1 litro di Alta Qualità. Nel corso dell’evento è intervenuta l’amministratrice della soc. Agr. Torre di Mezzo Fulvia Caligiuri che ha aperto la conferenza con un emozionato ricordo del Cavaliere Renzo Caligiuri, da sempre un riferimento importante per l’azienda Torre di Mezzo e per l’agricoltura calabrese ed ha voluto sottolineare l’unicità della filiera del latte Alta qualità Torre di mezzo, l’unica 100% Calabrese.
“Per evidenziare l’importanza della tracciabilità -ha spiegato la Caligiuri – si è deciso di aggiungere sull’etichetta della nuova bottiglia un codice a barre che scansionato permette di scoprire i dettagli tutta la filiera”.
La parola è poi passata a Carmelo Basile, presidente di Fattoria della Piana, il quale ha voluto precisare come la collaborazione tra aziende Calabresi sia fondamentale per far crescere sia le aziende che il nostro territorio. L’imprenditore ha poi espresso il suo orgoglio per questa partnership nata nel 2018 e che ha permesso di portare avanti la “Calabria Buona” creando una partnership che dimostra come per andare veloci si va da soli mentre per andare lontano serve andare insieme.
Le specifiche tecniche sono state poi esposte da Federica Basile, responsabile distribuzione, che ha parlato dell’impegno di Fattoria della Piana nel distribuire prodotti freschi e freschissimi in Calabria e Sicilia tramite 25 mezzi refrigerati che consegnano quotidianamente eccellenze lattiero casearie a meno di 24 ore dalla produzione. Grande entusiasmo soprattutto per il latte da 1 litro di Alta Qualità con il quale le due aziende si ripromettono di portare sulla tavola dei consumatori un latte che sia sostenibile non solo al livello ambientale e sociale ma anche economico con un packaging riciclabile che permette di abbattere i costi e quindi poter avere 1 litro di latte allo stesso prezzo con cui in precedenza si acquistavano 75cl.
Le conclusioni sono spettate all’assessore dell’agricoltura Gianluca Gallo che ha dedicato un pensiero ai giovani calabresi che vanno via ed alle unicità della nostra regione che devono servire a costruire alternative per questi giovani ed un rinnovato impegno da parte della regione Calabria a supportare il settore della zootecnia da latte, settore strategico per la nostra regione sia per la tracciabilità alimentare che per la tutela delle aree interne. L’unione fa la forza…il resto lo fa la qualità dei prodotti e la passione.