La Regione sarà presente alla XVII edizione di Golosaria che si svolgerà a Milano, dal 5 al 7 novembre, nella Allianz MiCo – Fieramilanocity, Gate 3″. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “La ‘Calabria Straordinaria’ – è detto nel comunicato – si racconterà con la presenza di dieci aziende, e il contributo della casa editrice Rubbettino di Soveria Mannelli, in un programma ricco di eventi che vedrà la presenza del senatore Fausto Orsomarso, assessore al Turismo e Marketing territoriale della Regione, e di tanti illustri ospiti del mondo della gastronomia e della cultura. Il tema conduttore di questa Golosaria è il ‘Gusto della distinzione’ inteso come unicità ma anche come valore per il territorio. Sono cinquanta le masterclass, incontri e show cooking in programma con la novità dell’area Mixo, dedicata al bere miscelato e una speciale area bimbi. Tre giorni per mostrare le trame identitarie del gusto che mettono in scena la Calabria Straordinaria”. (ANSA)
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Aprirà i battenti in Calabria la prossima sede di Atos Italia, multinazionale, leader globale nei servizi digitali per imprese e pubbliche amministrazioni. Lo hanno annunciato a Catanzaro, nella sede della cittadella regionale, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e l’amministratore delegato di Atos Italia, Giuseppe Di Franco. Sarà la settima sede italiana dell’azienda che inaugurerà nel 2023 e assumerà subito 50 dipendenti ed entro il 2025, 150 consulenti. “Si tratta – ha detto il presidente Occhiuto – di una delle aziende principali del continente che produce il computer più potente d’Europa: Leonardo. Sono contento che abbia deciso di investire in Calabria e che lo abbia fatto con il sistema universitario calabrese, il quale aiuterà l’azienda a radicarsi sempre di più nel territorio. Ho chiesto ad Atos di non limitare l’investimento al reperimento di risorse professionali, ma di considerare la Calabria come uno dei loro hub per sviluppare altre attività”.
È previsto, tra l’altro, in Calabria, ha sottolineato Occhiuto che ha delineato un vero e proprio piano di attrazione degli investimenti in cui la Regione è impegnata da qualche mese – un investimento da parte di Amazon che ha già acquistato un capannone a ridosso del porto di Gioia Tauro. “Si prevedono – ha precisato – una ottantina di assunzioni, ma ho già detto ai dirigenti di Amazon che la Calabria è disposta a fare tutto quello che è possibile perché questo investimento possa essere ulteriormente implementato“. Di una politica di crescita importante in un settore critico come quello del digitale ha parlato l’Ad di Atos Italia Di Franco secondo cui “il settore sta conoscendo degli sviluppi molto importanti a livello italiano, europeo e mondiale. In Calabria, giovani laureati in materie scientifiche e tecnologiche potranno trovare l’opportunità di continuare a lavorare e studiare nella loro regione. Lavorare su temi di altissima potenzialità di sviluppo per la nazione e l’Europa”.
“Ci sono, poi altre aziende – ha detto ancora il presidente Occhiuto – con le quali ci stiamo confrontando. C’è un recupero di interesse intorno alla Calabria da parte del mondo delle imprese nazionali e multinazionali perché la regione è sede di importanti infrastrutture strategiche soprattutto per la logistica, come il porto di Gioia Tauro, o di importanti ecosistemi delle conoscenze, come quello delle università. Insomma c’è bisogno di un governo regionale che sappia raccontare queste opportunità ed io cerco di farlo”. “La scelta della Calabria, dopo Napoli e Bari (dove Atos è presente da quattro mesi) – ha sottolineato Di Franco – è per consolidare la presenza nel sud del Paese, in una regione dove abbiamo trovato un network universitario di assoluta eccellenza che può costituire un volano importante per la crescita della nostra azienda. Ci concentreremo su persone ad alto potenziale che escono dal contesto universitario e che vogliono continuare a lavorare nel mondo del digitale rimanendo in Calabria”. La sede ancora non è stata individuata, ma sarà scelta anche considerando il rapporto con l’Università. Quanto alle figure professionali si punta su laureati o diplomati in materie tecnico-scientifiche in discipline del mondo Stem (Science, technology, engineering and mathematics): informatici, ingegneri e laureati in economia. All’incontro era presente anche il rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone che ha chiarito come ad essere coinvolti saranno principalmente i “neolaureati di discipline Stem, ma con Atos abbiamo discusso anche della possibilità dell’attivazione di dottorati industriali che vedano una collaborazione tra università e azienda per progetti di ricerca e sviluppo evoluti, prefigurando durante il percorso dottorale, una futura collocazione industriale di alto profilo dentro Atos”. (ANSA).
Calabria: Occhiuto assicura i calabresi: “Il decreto verrà prorogato dal Governo nazionale”
“Penso che il Decreto Calabria verrà prorogato domani dal governo nazionale, almeno ho avuto assicurazioni in tal senso”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che è anche commissario ad acta per la sanità, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di una conferenza stampa nella sede della Cittadella regionale a Catanzaro. “Questo – ha aggiunto Occhiuto – ci darà la possibilità di concludere la ricognizione del debito che spero di poter definire entro fine anno. Impedirà, inoltre, la decadenza dei commissari che potranno essere confermati o sostituiti; o altrimenti avremmo avuto un sistema sanitario senza commissari, visto che la loro durata è collegata alla durata del Decreto Calabria”.
La proroga del Decreto Calabria a giudizio del presidente della Regione “soprattutto ci dà la possibilità di ottenere le risorse che spettano alla Calabria per effetto dell’approvazione del Programma operativo regionale che abbiamo mandato ai tavoli ministeriali già da qualche mese, ma che ancora non ci hanno restituito. Appena lo restituiranno, ci saranno 60 milioni in più per la Calabria. Come avete visto abbiamo già ottenuto altri 90 milioni semplicemente riconciliando i conti e chiudendo alcune delle annualità che non erano chiuse nella contabilità della sanità della Regione. Vorremmo chiuderne altre per avere altre risorse. Poi tutte queste risorse dovranno essere spese per rimettere in moto la sanità che purtroppo in Calabria è ferma”.
“C’è bisogno – ha detto ancora Occhiuto – di medici e personale sanitario. Stiamo provvedendo a velocizzare tutte le procedure di selezione, quindi il governo nazionale è assolutamente persuaso che in Calabria si sta facendo un buon lavoro per rifondare un sistema che era in macerie e che ha bisogno di grandi sforzi da parte del governo regionale e nazionale perché si possa ricostruire”. (ANSA).
Il sindaco di Cosenza chiude aiuto a Wanda Ferro e Maria Tripodi: “Riportare stabilità economica nei comuni”
“Wanda Ferro e Maria Tripodi, donne tenaci, colte ed impegnate, rappresentano la Calabria nel nuovo Governo presieduto da Giorgia Meloni. Ad entrambe auguro buon lavoro”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, congratulandosi con le due sottosegretarie. “E’ difficile, ma non impossibile – prosegue Caruso – il compito assegnato alle due rappresentanti calabresi nell’esecutivo del presidente Meloni. Al di là di ogni schieramento politico, sono certo che lavoreranno per riportare nell’agenda di Governo la ‘questione meridionale’ e, con essa, la questione Calabria per superarne gli atavici ritardi e le vecchie e nuove criticità. L’amica Wanda Ferro, in particolare, di cui da sempre apprezzo la straordinaria determinazione, proviene da una importante esperienza politico-amministrativa al Comune di Catanzaro, da consigliere prima e da assessore poi, che l’ha portata a conoscere più da vicino le gravose difficoltà quotidiane che gli amministratori delle Pubbliche amministrazioni, in particolare nel Mezzogiorno dove il tasso di povertà è il più alto del Paese e d’Europa e dove la disoccupazione continua ad essere in crescita, devono fronteggiare per garantire servizi adeguati ai propri concittadini. Difficoltà, soprattutto, di natura economica, che sono aumentate a dismisura a seguito dell’emergenza pandemica e del conflitto in Ucraina, alle quali occorre dare una risposta concreta ed immediata perché rappresentano la vera emergenza dei Comuni, la maggior parte dei quali, come quello di Cosenza, vivono una drammatica situazione di dissesto finanziario. Rispetto a ciò, in particolare, affido alle neo sottosegretarie all’Interno ed agli Esteri, la proposta di istituzione di un fondo straordinario che sostenga gli enti in condizioni acquisite di deficit finanziario strutturale in un arco temporale in linea con quello necessario allo stabile riequilibrio e con obbligo di rimborso nel solo caso di mancato ripristino degli equilibri contabili”.
“Riportare stabilità economica nei Comuni – conclude il sindaco di Cosenza – significa offrire la possibilità alle Amministrazioni comunali di intervenire in maniera adeguata nel fragile tessuto sociale dei territori e, soprattutto, di cogliere e vincere la sfida delle trasformazioni in atto nelle città, a cominciare dalla rivoluzione digitale a quella ambientale ed ecologica. Sono convinto, infatti, che se ripartono i Comuni e se riparte il Sud, riparte l’Italia tutta”. (ANSA).
Migranti, Marziale ringrazia chi si occupa di accoglienza: “La Calabria riesce a fronteggiare questa incessante deriva umana”
“Sento il dovere di ringraziare quanti, individui, organizzazioni ed istituzioni, lavorano per dare assistenza ai bambini migranti che sbarcano sulle coste calabresi. La Calabria, con tutti i suoi problemi, riesce a fronteggiare questa incessante deriva umana offrendo ai minori la migliore accoglienza possibile, soprattutto in termini di sensibilità ed umanità, anche se esprimo viva preoccupazione per la scarsa disponibilità di posti in cui versano i centri di accoglienza, per come si apprende da fonti di informazione ed a tale proposito attiverò prima possibile una ricognizione”. E quanto afferma Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione in relazione allo sbarco di 456 profughi stamane a Crotone, fra cui 40 bambini. “Il fenomeno delle migrazioni, però – aggiunge Marziale – deve necessariamente essere supportato da politiche europee strutturali, che mettano in condizione le periferie di operare nelle condizioni più ottimali, affinché soprattutto i bambini, che hanno diritto di cittadinanza in tutto il mondo, non finiscano da un inferno ad un altro. Nel mio primo mandato, dal 2016 al 2020, ho portato la Calabria in vetta alla classifica per individuazione, formazione e legittimazione di tutori per minori stranieri non accompagnati con la collaborazione di organizzazioni che hanno offerto il loro supporto e che sprono a continuare”. (ANSA).
“L’8 di novembre mi vedrò con il ministro Salvini sul tema del Ponte sullo Stretto ma a margine di questo incontro gli parlerò anche della statale 106, un’infrastruttura strategica”. Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto. “Se vogliamo investire nel Mediterraneo dobbiamo incoraggiare il potenziamento infrastrutturale dell’area. E la statale 106 è stata qualificata come un’opera strategica per il Paese nel decreto infrastrutture del Def dove c’era l’impegno a reperire altri tre miliardi di euro. Un impegno però che deve trovare trovare corrispondenza nella legge di bilancio. Proprio in materia di rischio ambientale e sismico c’è la ragione che ha condotto il precedente governo a inserire quest’opera, una strada che si sviluppa tutta sulla parte ionica della Calabria ma che è definita oggi la ‘strada della morte’. Convinsi il precedente Governo evidenziando che la Calabria è la regione più sismica d’Europa, d’Italia sicuramente, esposta a rischi per eventi avversi e che qui c’è solo un’autostrada di collegamento, l’A2. Quindi, se si dovesse interrompere l’autostrada del Mediterraneo non ci sarebbe un’altra direttrice”. A giudizio del presidente Occhiuto quindi “questo tema va posto anche in ordine alla necessità di consentire ai decisori istituzionali di questi territori di fronteggiare le emergenze non solo mitigando i rischi ma anche costruendo un sistema capace di reagire utilmente alle eventuali emergenze”. (ANSA).
Occhiuto incontrerà la Commissione politiche Regioni: “Faremo vedere le grandi potenzialità della Calabria”
“Tutte le risorse sulle quali intervenire con leve di politica economica e di sviluppo o anche con leve di politica sociale mirate a ridurre la povertà nella nostra regione e a creare convergenza nei livelli di ricchezza tra la nostra e le altre regioni son rinvenienti dalla Programmazione europea per cui avere un raccordo di costante collaborazione con la commissione che si occupa dei regolamenti e dei rapporti con la Regine e la coesione è per il Governo il Consiglio regionale della Calabria, una grande opportunità”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto in occasione dell’arrivo in Calabria della della Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento Europeo. “Domani la commissione – ha aggiunto Occhiuto – visiterà il porto di Gioia Tauro che è sicuramente un’infrastruttura strategica per la Calabria ma anche per il Paese e i Bronzi di Riace; si occuperà anche dell’evento concomitante sul rischio sismico con l’esercitazione nazionale della Protezione civile. Faremo vedere le grandi potenzialità e le grandi criticità che dobbiamo assieme affrontare con il contributo del Governo nazionale e dell’Europa”. (ANSA)
Catanzaro, Raffaele Fitto analizza le finanze della Calabria: “E’ una delle regioni più povere d’Italia”
“L’obiettivo di questa visita è quello di dare a questa Commissione un’idea di quelle che sono le grandi potenzialità e i grandi problemi e criticità che esistono in questa regione. L’Italia è il maggior beneficiario delle politiche di coesione da parte dell’Unione Eeuropea e, al tempo stesso, la realtà che vive con maggiore difficoltà l’utilizzo di queste risorse, Insomma la Calabria è una regione che ha queste grandi potenzialità ma riassume in sé queste grandi contraddizioni”. Lo ha detto il ministro per gli affari europei, la politica di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, a Catanzaro nella sede della Giunta regionale accolto, alla sua prima uscita dopo la nomina, dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto in occasione della visita che da ex componente aveva sollecitato di una delegazione della Commissione per lo sviluppo regionale guidata dal presidente Younous Omarijee. All’incontro sono stati presenti anche gli europarlamentari Dan Stefan Montreanu, Susana Polis Perez, Daniel Buda (componenti della Commissione Regi), Rosa D’Amato, Sabrina Pignedoli e Denis Nesci che proprio a Fitto è subentrato nel seggio del Parlamento europeo.
“La Calabria – ha detto Fitto è stata scelta sulla base di un confronto che all’epoca ho messo in campo – ha aggiunto Fitto – con il presidente Occhiuto anche per sottolineare lo sforzo importante che il Governo regionale e il presidente Occhiuto stanno portando avanti. Un’interlocuzione importante e decisiva per la prospettiva futura”. “Bisogna prima rispondere – ha detto Omarjee – alle criticità per poi mettere in risalto le opportunità. Non ci è sfuggito il fatto che la Calabria è una delle regioni più povere d’Italia e che resta un enorme divario tra il Nord e il Sud dell’Italia. E non ci sfugge nemmeno il fatto che esiste un grande divario tra il Sud dell’Europa e il resto dell’Europa. Dopo la crisi del 2008 e ancora di più dopo il Covid le disparità territoriali si sono aggravate non solo all’interno dell’Ue ma anche all’interno degli stessi stati membri”. Per Occhiuto “la missione del Parlamento europeo è una buona occasione e per questo sono particolarmente riconoscente al presidente Omarjee e al ministro Fitto”. (ANSA).
Forte scossa di terremoto registrata alle 22:42 in Calabria, con epicentro Praia a Mare (CS), a una profondità di 282 km. L’entità è stata di magnitudo 5.1 e la scossa è stata avvertita dal Salento fino in Sicilia. In corso tutti gli accertamenti.
Di seguito i dati confermati dall’INGV:
Un terremoto di magnitudo ML 5.1 è avvenuto nella zona: Costa Calabra nord occidentale (Cosenza), il
- 31-10-2022 21:42:49 (UTC) 26 minuti, 28 secondi fa
- 31-10-2022 22:42:49 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 39.8550, 15.7140 ad una profondità di 286 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Il comunicato dei Vigili del Fuoco: Cosenza, scossa di terremoto ore 22:42 magnitudo 5.1 con epicentro in mare in prossimità di Arcella, Praia a Mare, Scalea, Tortora. Al momento nessuna richiesta di soccorso o segnalazione di danni alle sale operative dei Vigili del Fuoco
La Protezione Civile ha comunicato: “Un terremoto di magnitudo 5.1 è stato registrato alle 22:42 a largo della costa tirrenica settentrionale della Calabria. Per fortuna il terremoto è avvenuto ad una profondità molto elevata, circa 286 km, questo ha fatto sì che gli effetti in superficie siano stati attenuati.
Profondità e magnitudo elevate hanno fatto sì che il sisma sia stato avvertito in buona parte della regione. Non sono stati segnalati al momento danni alla Sala Operativa regionale che continua a monitorare la situazione in contatto con i sindaci dei comuni più vicini alla zona epicentrale. ”
Proprio per gestire al meglio le situazioni di rischio in occasione di eventuali catastrofi naturali, la Protezione Civile ha organizzato dal 4 al 6 novembre un’esercitazione che coinvolgerà tutte le associazioni, dal titolo “Io non rischio”.
Il PD contro Occhiuto: “Riveda la sua scellerata decisione di tagliare fondi per circa 73 milioni di euro agli ospedali di Locri e di Melito Porto Salvo”
“Roberto Occhiuto riveda la sua scellerata decisione di tagliare fondi per circa 73.000.000 di euro agli ospedali di Locri e di Melito Porto Salvo.” Incalza così la federazione metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria sul de finanziamento ai due ospedali ionici.
“Tali risorse avrebbero dovuto adeguare le due strutture anche dal punto di vista normativo e ci chiediamo, dunque, quale sia il livello di sicurezza degli edifici che ad oggi la Regione Calabria intende garantire, scegliendo di tagliare i suddetti finanziamenti. La sanità dell’area Grecanica e della Locride già troppe volte ha subito scippi e saccheggi, fino a rendere il diritto alla salute una chimera, in molti casi. Il ritorno della gestione sanitaria nelle mani del presidente della Regione Calabria speravamo potesse restituire dignità alla sanità calabrese tutta, ma constatiamo che l’unica strategia messa in campo è quella dell’indebolimento di alcune strutture sanitarie, abbandonando a se stessi i cittadini di aree territoriali rese sempre più periferiche dall’assenza di livelli minimi di qualità nell’erogazione di servizi primari, tra cui c’è certamente al primo posto la sanità. Le strutture ospedaliere di Locri e Melito Porto Salvo, al pari di tutte le altre, devono essere innovate e rese professionalmente attrattive per il personale medico e paramedico, ma soprattutto devono rispondere alle esigenze di tutela della salute della cittadinanza. La Costituzione pone il diritto alla salute tra i suoi principi fondativi, non garantirlo è un reato morale, politico e sociale. Lo ricordiamo anche al sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, oggi strenuo difensore dei tagli inflitti da Occhiuto dopo essere stato, negli anni passati, focoso masaniello al grido di “l’ospedale non si tocca”. Sta forse scambiando, Calabrese, il diritto alla salute di intere comunità con un posto in giunta regionale? Una posizione opportunistica da cui hanno preso le distanze finanche i suoi colleghi sindaci della Locride. La federazione metropolitana del Partito Democratico ribadisce la necessità che il presidente Occhiuto faccia marcia indietro e riconosca il diritto alla salute anche ai cittadini della Locride e dell’area Grecanica, iniziando con il restituire loro i fondi scippati sulla ristrutturazione degli ospedali di Locri e Melito!”