Sono bastate poche ore perché il video girato all’interno dell’ospedale di Lamezia Terme facesse il giro del web, tra piattaforme social e chat: nella clip, vengono mostrati due cani randagi che, indisturbati, vagano per la struttura sanitaria, salendo le scale e raggiungendo i reparti. Gli animali sarebbero stati poi allontanati dall’Ospedale, ma il breve episodio è bastato a far scoppiare sia l’ironia che le polemiche.
Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, generale Antonio Battistini, si è detto senza parole e ha assicurato di essersi recato subito sul posto per accertare le responsabilità di quanto accaduto e verificare le possibili dinamiche di una vicenda inaccettabile quanto surreale. Da primissimi riscontri, dice Battistini, sembra che i due cani siano entrati da una porta lasciata aperta dal personale che si avvicendava per i turni di notte. Una disattenzione inaccettabile, che non doveva verificarsi. Il problema però sarebbe più vasto: nell’area verde dell’ospedale risiederebbe da anni una colonia di randagi, che il Comune di Lamezia Terme, nonostante innumerevoli segnalazioni, non avrebbe mai inteso rimuovere, probabilmente per mancanza di luoghi nei quali collocare i cani.
Senza l’aiuto dei Comuni, prosegue il Commissario, diventa tutto davvero troppo complicato. Dallo stesso Battistini è stata avviata anche una verifica dei sistemi di sicurezza, perché le porte di un ospedale non possono restare aperte senza alcun motivo. Questo pomeriggio, invece, l’incontro tra il Commissario Battistini e il sindaco di Lamezia per effettuare una ricognizione dei canili privati nei quali collocare i cani catturati.
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