Carabinieri di Villa San Giovanni
Nei giorni scorsi, personale dell’Ufficio Controllo del Territorio e della Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Villa San Giovanni ha arrestato un diciannovenne di Villa San Giovanni colto nella flagranza del reato di possesso di sostanza stupefacente.
Gli Agenti della Polizia di Stato, durante lo svolgimento di un’operazione di polizia prevista a tutela dell’ordine pubblico, hanno effettuato una perquisizione presso il domicilio del giovane, all’esito della quale hanno rinvenuto 350gr. di sostanza stupefacente del tipo cannabis, già suddivisa in buste di cellophane termosaldate, un bilancino di precisione, una macchina confezionatrice per sottovuoto e la somma di 300 euro in banconote di piccolo taglio.
L’attività svolta ha permesso, altresì, di rinvenire all’interno dell’abitazione anche una pistola a salve con il tappo rosso parzialmente verniciato di nero. Il giovane, all’esito delle formalità di rito, è stato arrestato e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che, all’esito dell’udienza, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, hanno dato esecuzione ad un’ Ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria a carico di due soggetti di San Roberto, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti in concorso.
In particolare il provvedimento, giunge ad esito di indagini, avviate nel mese di luglio 2022, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore dott. Giovanni Bombardieri e s’inserisce nella più ampia opera di contrasto posta in essere dai militari dell’Arma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, intensificata durante la stagione estiva nelle zone più impervie pre-aspromontane e nelle aree rurali che ben si adattano alla coltivazione di cannabis.
Nello specifico, l’attività ha consentito di individuare la piantagione, tra la fitta vegetazione, precisamente nella località boschiva “Piano Guardiola” della Frazione Melia del Comune di San Roberto, costituita da circa 80 piante di cannabis, alcune alte anche 2 metri, pronte per essere raccolte, essiccate e tagliate e di identificare i due soggetti ritenuti responsabili della coltivazione illegale nei mesi di luglio e agosto scorso.
L’operazione di polizia giudiziaria, condotta in sinergia con i carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, rappresenta ancora una volta il segnale dell’incisività nell’azione di contrasto all’illegalità nell’intento sempre ultimo di accrescere il livello della percezione della sicurezza del territorio nell’interesse della collettività.
Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase dibattimentale.