Agli studenti ed alle studentesse vengono offerti numerosi servizi, tra cui quelli informatici, digitali, WI-FI, sportivi, per la mobilità, per le fasce deboli, medico-sanitari e altri. Recentemente è stato attivato lo sportello counseling che supporta la comunità studentesca per ridurre il tasso di abbandono e per individuare ragioni che determinano l’insorgenza delle difficoltà stesse.
Cresce anche l’Erasmus della Mediterranea: “Abbiamo aumentato ulteriormente i contratti con ulteriori università europee ed anche extraeuropee –ha evidenziato la prorettrice vicaria prof. Francesca Fatta -. Grazie anche all’Erasmus italiano abbiamo iniziato una nuova collaborazione con l’Università di Sassari, la sede di Alghero, che prevede Architettura e Design; ed ancora, note positive arrivano dai “TNE” (Iniziative educative Transnazionali), con quattro progetti grossi ed impegnativi che prevedono una formazione all’estero di studenti che appartengono all’Area del Mediterraneo. Infine, contiamo di definire un regolamento per i giovani professori disposti a trascorrere da noi almeno due mesi”.
La prorettrice delegata per l’orientamento, Rossella Marzullo, ha dichiarato che “L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha ormai strutturato un sistema dell’orientamento basato su percorsi mirati e interventi differenziati negli obiettivi e nella metodologia di lavoro che presentano un carattere di intima coerenza sia con le esigenze di carattere personale espresse dai ragazzi, sia con quelle di natura socio-economica. L’obiettivo principale che l’Ateneo ha raggiunto è quello della realizzazione di un sistema dell’orientamento integrato, in cui sono valorizzate le esperienze di qualità e i casi di eccellenza, partendo dalle buone pratiche di networking territoriale oggi esistenti, anche nell’ottica di promuovere lo sviluppo di sinergie efficaci e sostenibili in futuro. Questo nella convinzione che un orientamento di qualità deve fondarsi su esperienze orizzontali che vedano coinvolte scuole, centri di formazione professionale, università e agenzie per il lavoro, in una prospettiva di rete che sappia essere la sintesi del concetto di sviluppo sostenibile secondo la traiettoria tracciata dall’agenda 2030”