Fulvio Scarpino
Il Corecom incontra Papa Francesco per il Giubileo della comunicazione
Nell’ambito del Giubileo della Comunicazione, tenutosi nella storica Aula Paolo VI a Roma, il Coordinamento Nazionale dei Corecom ha avuto l’onore di essere accolto dalla presenza di Papa Francesco. Un momento profondo e di grande intensità emotiva che ha rappresentato un’occasione per riflettere sul ruolo della comunicazione nel nostro tessuto sociale.
In un’epoca caratterizzata da rapide evoluzioni tecnologiche ed in cui le dinamiche umane soggiacciono spesso a logiche distorte, la comunicazione si pone come un fondamentale baluardo contro l’erosione dell’etica del rispetto e della comprensione reciproca. Le parole non sono meri strumenti di trasmissione di informazioni, ma hanno il potere di unire o dividere, di elevare o abbattere, di illuminare o confondere.
Il Santo Padre, con la sua saggezza innata, ha sottolineato l’urgenza di una “Controriforma” della comunicazione, che ponga al centro il valore dell’essere umano e il rispetto per la verità. La sua presenza è stata una fonte di ispirazione per tutti i partecipanti, ricordando a ciascuno la sacralità del delicato compito affidato come mediatori di parole e idee.
Durante l’evento, i membri dei Comitati Regionali per le Comunicazioni hanno testimoniato il loro impegno incessante nel presidiare i territori e nel promuovere la comunicazione quale primario strumento di inclusione, legalità e virtù.
“Riflettendo sull’immensa responsabilità che il nostro ruolo comporta, l’emozione di incontrare il Santo Padre ha contribuito a rendere ancora più forte la consapevolezza del percorso che ci attende“, ha commentato il presidente del Corecom Calabria e vicecordinatore dei Comitati nazionali, Fulvio Scarpino.
“Le parole di Papa Francesco hanno toccato le corde più profonde del nostro essere, infondendo una rinnovata passione per il ruolo che interpretiamo. La comunicazione può davvero costituire la via attraverso cui alimentare la comprensione, l’armonia e la condivisione. Come membri del Coordinamento Nazionale dei Corecom, rinnoviamo il nostro impegno a lavorare con dedizione sul fronte educativo, per intessere relazioni rispettose della dignità umana e basate sul dialogo costruttivo e aperto. Questo Giubileo della Comunicazione non segna solo un anniversario, rappresenta un appello a ogni individuo a riflettere sul potere delle proprie parole e sull’imprescindibile necessità di usarle con saggezza”, ha concluso il Presidente Scarpino.
Sanremo 2025 segna il ritorno della prestigiosa “Giuria delle Radio”, una straordinaria iniziativa che rinnova il legame tra il mondo della musica e quello della comunicazione, sottolineando l’importanza sociale e culturale delle emittenti radiofoniche.
In occasione della 75/ma edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, in programma dall’11 al 15 febbraio 2025, la RAI ha rinnovato l’intesa con i CORECOM di tutta Italia per l’istituzione della Giuria delle Radio, composta da emittenti nazionali e locali. Un’iniziativa che guarda non solo alla grande tradizione musicale italiana, ma anche al futuro, riconoscendo il ruolo centrale delle radio, mezzo insostituibile di aggregazione e partecipazione sociale, nella scoperta di talenti emergenti e nella diffusione di nuove tendenze artistiche
Fulvio Scarpino, Vice-Coordinatore Nazionale dei Corecom Italiani nonché Presidente del Corecom Calabria, ha così commentato il valore dell’iniziativa: “In un’epoca segnata da velocità e frammentazione, la radio continua a rappresentare uno spazio di ascolto e riflessione, uno specchio nel quale le comunità e soprattutto i giovani possono riconoscersi e ritrovarsi. La radio è empatia in frequenza, una finestra sempre aperta sul mondo capace di abbattere le distanze e costruire legami invisibili ma profondi. La Giuria delle Radio è, dunque, un’opportunità straordinaria per rafforzare questo dialogo tra tradizione e innovazione, tra identità e cambiamento”.
Il contributo dei Comitati Regionali per le Comunicazioni (Corecom) è stato determinante per sostenere e promuovere questa iniziativa, confermando il loro impegno nel garantire trasparenza, inclusività e qualità nei contenuti radiotelevisivi. La presenza della radio al Festival di Sanremo testimonia il valore sociale di questo mezzo di comunicazione, consolidando il ruolo della musica come linguaggio universale capace di unire le persone. “Per i giovani, la radio rappresenta uno stimolo a guardare oltre, oggi più che mai abbiamo bisogno di strumenti che sappiano interpretare le ansie e i sogni delle nuove generazioni, offrendo loro uno spazio di espressione autentica. La Giuria delle Radio incarna proprio questo spirito, trasformando Sanremo in un simbolo di apertura, dialogo e crescita collettiva.”
La selezione delle emittenti – che invitate tra quelle già iscritte al ROC potranno inoltrare apposita istanza entro il 15 gennaio – avverrà sulla base di criteri definiti dalla RAI, mirati a garantire una rappresentanza capillare ed inclusiva dell’intero territorio italiano. Sono escluse le radio solo DAB e solo WEB, essendo requisito imprescindibile la trasmissione in FM. Un processo di selezione che mira a valorizzare il pluralismo e la varietà culturale, elementi fondamentali per riflettere la ricchezza e la complessità della scena musicale italiana.
Co.Re.Com.: successo per la III edizione di “Gonfia la Rete, Vinci sul Web”
Grande successo per la 3a edizione di “Gonfia la Rete, Vinci sul Web” – tra l’altro, oltre 200 le domande di partecipazione pervenute – concorso ideato e realizzato dal Co.re.com Calabria retto dal presidente Fulvio Scarpino e dai componenti Mario Mazza e Pasquale Petrolo, affiancati dal dirigente pro tempore del Corecom Daniele Latella in sostituzione del titolare Maurizio Priolo, comunque presente alla cerimonia.
Ad essa, tenutasi presso l’aula Fortugno di Palazzo Campanella, hanno inoltre partecipato l’assessora regionale, Caterina Capponi; la presidente della Commissione pari opportunità della Calabria Anna De Gaio; i garanti per la tutela vittime di reato Antonio Lomonaco e per la disabilità Ernesto Siclari; la presidente dell’ Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro Ornella Cuzzupi; per delega del Rettore dell’Università Mediterranea il prof. Francesco Buccafurri, e della direttrice dell’Ufficio scolastico regionale la prof.ssa Franca Falduto. Dopo i saluti istituzionali del vice segretario dell’Agcom, Nicola Sansalone, e del delegato del presidente del Consiglio regionale, il consigliere Salvatore Cirillo, si è proceduto, davanti a una vasta platea di bambini/e e ragazzi/e, alla presentazione e alla premiazione delle opere vincitrici e di quelle assegnatarie di menzione speciale.
I membri della commissione giudicatrice, Caterina Capponi, Maurizio Priolo e Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, hanno scelto le seguenti opere: per le scuole primarie, “Sono ciò che comunico”, della classe 3a A (anno 2022-23) dell’I. C. “Don Milani Sala”, Plesso Sant’Anna di Catanzaro, e “Sbullando si impara. Conoscere per difendersi” della classe 4a (anno 2022-23) dell’Istituto Figlie di Maria Immacolata di Reggio C. Per le scuole secondarie di 1° grado “Il topo con il megafono (…le bulle ascoltano e poi postano sul web…)” di G. Moscato, D. Araniti, M. Aricò, A. G. Pugliese, M. Spadaro, A. Pugliesi, C. Felicetti, F. Castello, K. Lafdali, G. Maesano, A. Ritorto, M. S. Gallo, M. Alaimo dell’I.C. “B. Telesio”di Reggio C., e “Lo spray miracoloso” di C. Santi, F. De Tommaso, S. Guarini, G. Napolitano, S. Sicilia, F. Larucci dell’I. C. Statale “Santa Chiara” di Brindisi. Per le secondarie di 2° grado “Libera come le onde” di E. Labate, S. Pellegrino, S. Famà, G. Provenzano del Liceo Classico Tommaso Campanella Reggio C. e “Il peso delle parole” della Classe 4a B del Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei di Lamezia T. Infine, per la categoria Università/Accademie, nel giudizio della commissione hanno prevalso le opere “La storia di Amina” di A. L. Martino dell’Università Mediterranea di Reggio C. e “L’illusione della verità” di A. e R. Mangone dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Le menzioni speciali sono andate a: “Il cyberbullismo nella favola di Cenerentola” di R. Piccolo, S. Stanizzi, S. Taverna e L. Siragusa del plesso di Andali dell’I.C. Statale C. Alvaro di Petronà (CZ); “Sicurezza in rete” di C. Chiffi, G. Mariano, E. Murciano, C. Serra dell’I.C. Don Bosco Cutrofiano e Sogliano Cavour (LE); “ViviAMO con amore” della classe 2a C (anno 2022 – 23) dell’I.C. di Torregrotta (ME); “L’assist vincente” di A. Morabito, G. Ciraudo, M. Gattuso, L. Martino, M. Pulitanò dell’I.C. Galilei Pascoli di Reggio C. “La ragazza dal cappello verde” di Sara Faggio del Liceo Gulli di Reggio C., “L’ultima foto” di D. P. Nevolo, E. Meleca e I. Argirò dell’I.I.S. P. Mazzone di Roccella Jonica, “C’est de ma faute” di Francesca Iaccarino dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, “Il prezzo dell’innocenza” di Giuseppe Melito dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. In questi anni, la formula vincente del concorso è stata quella di adottare un approccio di autoapprendimento, consentendo ai partecipanti di esplorare e rappresentare autonomamente fenomeni sociali complessi.
I temi affrontati riflettono i problemi che la società contemporanea, in particolare i giovani, affronta nell’era digitale. I partecipanti hanno utilizzato testi e immagini per sviluppare contenuti artistici e culturali, che hanno consentito loro di esprimere una visione critica e creativa dei temi trattati e di riflettere attivamente su queste tematiche: non solo a livello cognitivo, ma anche attraverso l’espressione artistica. Le realizzazioni sono state pubblicate sul sito del Corecom, e lo saranno su piattaforme di condivisione (Youtube ecc.), offrendo una rappresentazione accurata e accessibile di questi fenomeni, utile sia per la sensibilizzazione che per la prevenzione.
Reggio: al Consiglio regionale la premiazione dei vincitori del concorso “Gonfia la rete”, promosso dal Co.re.com
L’evento conclusivo della terza edizione del concorso “Gonfia la Rete, Vinci sul Web”, promosso dal Co.re.com. Calabria, si terrà il 27 settembre alle ore 10:30, nella suggestiva cornice della sala “F. Fortugno” del Consiglio regionale della Calabria. La cerimonia di premiazione, attesa con grande entusiasmo, vedrà la consegna dei riconoscimenti ai vincitori e agli assegnatari delle menzioni speciali, selezionati con grande cura dalla giuria.
A presiedere la commissione giudicatrice l’Assessore regionale alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Caterina Capponi, affiancata da Giuseppe Soluri, Presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti, e da Maurizio Priolo, Direttore del Co.re.com. Calabria. La giuria, composta da figure di spicco nei rispettivi settori, ha attentamente valutato le opere, premiando i giovani che si sono distinti per originalità e capacità di interpretare al meglio i temi del concorso.
L’iniziativa rientra in una serie di azioni messe in campo dal Co.re.com. Calabria, sotto la guida del Presidente Fulvio Scarpino, del Vicepresidente Mario Mazza e del Segretario Pasquale Petrolo, volte a promuovere un utilizzo consapevole del web e dei social media, specialmente tra i più giovani. In un contesto in cui il dibattito sui rischi legati all’uso eccessivo delle tecnologie digitali è sempre più acceso, il Co.re.com. Calabria si pone come protagonista nella promozione di un approccio responsabile e sicuro all’ambiente digitale.
Il tema del concorso è particolarmente attuale, soprattutto alla luce delle recenti direttive del Ministro dell’Istruzione, che ha vietato l’uso degli smartphone nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Psicologi, psicoterapeuti e pedagoghi hanno recentemente lanciato un appello per vietare l’uso degli smartphone fino ai 14 anni e limitare l’accesso ai social media fino ai 16. Mentre il dibattito pubblico su queste questioni si intensifica e si attendono nuove normative nei prossimi mesi, il Co.re.com. Calabria continua a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di fissare dei limiti adeguati all’uso delle tecnologie, soprattutto nell’età evolutiva.
A conferma dell’importanza dell’iniziativa, durante la cerimonia del 27 settembre interverranno anche il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Antonio Marziale, e la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Calabria, Anna De Gaio. Le loro autorevoli voci arricchiranno il dibattito su come tutelare i più giovani e guidarli verso un utilizzo consapevole e responsabile del web.
Il crescente successo del concorso testimonia l’impegno del Co.re.com. Calabria nel promuovere una cultura digitale consapevole. L’evento del 27 settembre non sarà solo un momento di celebrazione per i vincitori, ma anche un’occasione di riflessione sulla protezione dei minori e sul ruolo centrale che il Co.re.com. Calabria, in sinergia con altre istituzioni, sta svolgendo in questa importante battaglia culturale e sociale.
Corecom e Rai Calabria a sostegno di minoranze linguistiche e contrasto al cyberbullismo
Ad un anno di distanza dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa per definire le modalità tecnico-operative per l’accesso radiofonico e televisivo alle trasmissioni regionali del servizio radiotelevisivo pubblico, il rapporto di collaborazione tra il Comitato regionale per le Comunicazioni della Calabria si rafforza e la Rai Calabria si potenzia ulteriormente.
La direzione è quella di una comune progettualità che guarda alla tutela del diritto ai programmi d’accesso per le minoranze linguistiche attraverso la fruizione degli spazi riservati ad associazioni, gruppi ed enti che vogliono promuovere la propria immagine. In una consolidata direttrice di stare al passo con le nuove tecnologie. E non solo: il Corecom vuole ampliare il proprio sostegno dalle minoranze linguistiche ma nello stesso tempo potenziale le attività di contrasto al cybercrime, contribuendo a diffondere messaggi di sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo.
Con questa finalità di rafforzamento di collaborazione e azioni comuni, giovedì 22 febbraio, il presidente del Corecom Calabria Fulvio Scarpino, affiancato dal vice presidente Mario Mazza e dal segretario Pasquale Petrolo, ha scelto di convocare e tenere una riunione del Comitato proprio nella sede regionale della Rai a Cosenza, ospiti del direttore Massimo Fedele e del Caporedattore Riccardo Giacoia. È la prima volta che succede dalla nascita di questo organismo. Scarpino e Fedele hanno confermato gli impegni assunti lo scorsAggiungi nuovo articoloo anno, siglando nuovamente un’intesa ancora più specifica nel sostegno alle associazioni che vorranno esercitare tale diritto.
“Il Corecom Calabria è orgoglioso di portare avanti un’attività così importante che ci porta essere capofila in Italia in questo ambito di azione. In particolare, desideriamo sottolineare il nostro impegno nel promuovere l’inclusione e la trasparenza, valori fondamentali per la nostra regione – ha affermato il presidente Scarpino –. Siamo fermamente convinti che nessuno debba essere lasciato indietro: è per questo che ci adoperiamo per garantire che le minoranze linguistiche e le associazioni del territorio calabrese abbiano la possibilità di essere rappresentate nei programmi televisivi della RAI, sia in diretta che in modalità on-demand. La collaborazione con la RAI è stata determinante per rendere possibile questa iniziativa. Siamo grati in particolare al direttore Massimo Fedele per la disponibilità e il supporto che ci ha dimostrando una sensibilità straordinaria nei confronti delle persone e delle realtà che rappresentano una parte fondamentale del nostro tessuto sociale. Riteniamo che questa collaborazione sia un unicum che non può che rappresentare un encomio per la Calabria. I dati sull’iperattività tecnologica dei giovani, unita alla loro fragilità, hanno spinto il Corecom Calabria ad intervenire anche nella direzione del contrasto al cybercrime. Ogni anno, migliaia di minori sono vittime di bullismo e cyberbullismo, e molti di loro hanno bisogno di supporto psicologico. Contiamo sul sostegno della Rai, e in particolare di Rai3, per affrontare questa importante sfida. Un ringraziamento – ha concluso Scarpino – va anche ai funzionari del Corecom che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante risultato”.
“Questi programmi avranno un impatto significativo e rappresenteranno un’opportunità preziosa per le associazioni che desiderano essere coinvolte nelle nostre iniziative – ha spiegato il direttore della sede Rai, massimo Fedele – Qualsiasi richiesta di spazio sarà valutata attentamente e sarà sottoposta all’approvazione del Corecom. Questo processo sarà di fondamentale importanza per aumentare la capacità di coinvolgimento delle associazioni locali e promuovere una programmazione più inclusiva e rappresentativa”.
Secondo il vice presidente del Comitato, Mario Mazza, l’occasione di incontro offerta dal rinnovato impegno per il diritto all’accesso ai programmi radio-televisivi dei soggetti collettivi organizzati ha permesso di “sottolineare la sintonia creatasi tra il Corecom e la RAI e rappresenta un esempio pioneristico di collaborazione. Camminare insieme è fondamentale per raggiungere obiettivi che, da soli, potrebbero sembrare irraggiungibili. La RAI ha dimostrato la sua disponibilità a supportarci in diverse attività. L’obiettivo comune è quello di aiutare la Calabria a crescere, valorizzando le sue potenzialità e le sue eccellenze”, ha concluso Mazza.
Il segretario Pasquale Petrolo ha sottolineato come l’incontro nella sede Rai sancisce “una prospettiva sinergica e di dialogo tra Corecom e Rai che va oltre i programmi di accesso previsti dalla legge nazionale. Non pensiamo, quindi, solo alle associazioni che intendono beneficiare del servizio avendo la possibilità di informare i cittadini sulle loro iniziative. La Rai, infatti, è proiettata verso il futuro e si impegna a rispondere alle sfide poste dalla società digitale, della conoscenza e del sapere, come quello avviato dal Corecom con l’Osservatorio Media e Minori”.
Reggio Calabria: tutto pronto per la Giornata della Povertà educativa
La “povertà educativa” viene definita come “la privazione da parte dei bambini, delle bambine e degli/delle adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni”. A causa di difficili condizioni economiche molte bambine, bambini, ragazze e ragazzi non hanno le stesse opportunità dei loro coetanei in situazioni economiche migliori. Mercoledì 19 aprile – a partire dalle 10.30 nella sede del Consiglio regionale a Reggio Calabria – il Comitato per le Comunicazioni della Calabria, guidato dal presidente Fulvio Scarpino affiancato dal vice presidente Mario Mazza e dal segretario Pasquale Petrolo, dedicherà una giornata al tema della povertà educativa che coinvolgerà le scuole, oltre i soggetti istituzionali competenti, per approfondire e contrastare le criticità strutturali e infrastrutturali che acuiscono la situazione di povertà educativa esistente nella nostra regione.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, del coordinamento dei presidenti del Corecom Italia, Antonio Donato Marra e del direttore vicario dell’Ufficio scolastico regionale, Domenico Cama. A moderare i lavori sarà il presidente del Corecom Calabria, Fulvio Scarpino. La prima sessione di lavori sarà aperta dai ricercatori ISTAT Alessandra Rodolfi e Domenico Tebala; dall’analisi di Monica Pratesi, Direttrice Dipartimento Produzione Statistica ISTAT, oltre che Antonella Bianchino Dirigente Ufficio Territoriale Area Sud Istat. Seguirà la tavola rotonda sul tema della Povertà educativa animata dal professore dell’Università “Magna Graecia”, Antonio Viscomi; dal vice presidente del Corecom Calabria, Mario Mazza e dal Commissario del Corecom Sicilia, Aldo Mantineo.
La seconda sessione avrà come oggetto i “Contenuti comunicativi in tema di contrasto alla povertà educativa”, e si concluderà con la proclamazione dei vincitori dell’Avviso pubblico indetto nel dicembre 2022, in seguito all’istituzione del premio di qualità per i migliori contenuti comunicativi per l’anno 2022. Il premio è stato istituito dal Corecom Calabria nell’intento di individuare iniziative, azioni propulsive, strumenti, atti ad offrire un contributo nella lotta al fenomeno distorsivo della povertà educativa da parte dei media; ha lo scopo di sensibilizzare la comunità sul tema della povertà educativa e incentivare la produzione di contenuti di qualità sulla tematica. La commissione giudicatrice – che assegnerà i Premi di qualità – è composta dal giornalista del Sole 24Ore Giuseppe Chiellino, dalla produttrice cinematografica Guia Invernizzi Cuminetti e dal presidente del Corecom Veneto, Marco Mazzoni Nicoletti.
Alla tavola rotonda parteciperanno, quindi: Giuseppe Chiellino, giornalista del Sole 24 ore; Marianna Sala, presidente del Corecom Lombardia; Marco Mazzoni Nicoletti, presidente del Corecom Veneto; Pasquale Petrolo, segretario del Corecom Calabria. Dopo la premiazione e la proiezione dei video vincitori, sono previsti gli interventi istituzionali della vice presidente della Giunta regionale, Giusy Princi; del vice presidente del Consiglio regionale, Franco Iacucci e del segretario questore, Ernesto Alecci. La terza sessione, in programma nel pomeriggio alle 15.30, prevede lo svolgimento di un workshop sul tema “i Corecom e la povertà educativa: prospettive di intervento, di contrasto e prevenzione”, con gli interventi dei presidenti Corecom Italia presenti, il Comitato Corecom e il direttore del Corecom Calabria, dottor Maurizio Priolo.
L’attivazione di una collaborazione strategica nell’ambito delle rispettive competenze nel quadro degli obiettivi di protezione dei minori riguardo al trattamento dei propri dati personali e di prevenzione e contrasto dei fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn. La cooperazione attiva sul trattamento di questi delicati argomenti è al centro protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi tra il presidente del Comitato regionale per le Comunicazioni della Calabria, Fulvio Scarpino, e il Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione.
Il Co.Re.Com Calabria è il secondo Comitato in Italia – dopo quello del Piemonte – ad aver sottoscritto questo importante protocollo con cui i due soggetti istituzionali concordano, in particolare: l’elaborazione di forme di cooperazione comune attraverso l’organizzazione di iniziative pubbliche che coinvolgano esperti, cittadini ed istituzioni attraverso corsi, convegni, incontri e momenti di confronto sui temi della protezione dei dati personali e sui fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn e sulle più efficienti metodologie di prevenzione e di contrasto.
C’è da ricordare che in occasione della seduta del 22 dicembre 2022 del Consiglio regionale della Calabria, è stata varata una modifica legislativa, che ha, tra l’altro, comportato un ampliamento di funzioni del Co.ReCom: con riferimento al fenomeno del cyberbullismo e del corretto uso del web, è stata attribuita al Co.Re.Com. la funzione di rivestire il ruolo di Osservatorio, chiamato “Media e minori”, per incentivare l’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, con particolare attenzione ai minori. Ed, inoltre la funzione di promuovere e realizzare iniziative di studio, prevenzione e contrasto al fenomeno del cyberbullismo e di tutela della reputazione e della identità digitale in rete.
Tra gli altri impegni assunti nel protocollo firmato con il Garante: la predisposizione e diffusione di materiale divulgativo, attinente alle tematiche del Protocollo, che diano un contributo sull’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale con riguardo al trattamento dei dati personali; la redazione e divulgazione di linee guida, vademecum, articoli, pubblicazioni scientifiche e la promozione di best practices con l’intento di diffondere la cultura della legalità, dell’uso consapevole delle nuove tecnologie, della navigazione sicura, della protezione dei dati personali e del contrasto ai fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn. Inoltre: l’organizzazione di attività di ricerca, finalizzata ad individuare le problematiche attinenti alla protezione dei minori riguardo al trattamento dei propri dati personali ed ai fenomeni del cyberbullismo e del revenge porn e a predisporre adeguati strumenti di intervento tempestivo ed, infine, la pianificazione di incontri periodici volti ad uno scambio di informazioni e di esperienze.
Il Co.Re.Com Calabria in particolare, si impegna a: veicolare verso il sito del Garante le eventuali segnalazioni o reclami ad esso pervenute e di inserire, nei propri corsi di educazione digitale nelle scuole calabresi, un apposito modulo riguardante i temi del trattamento dei dati personali dei minori, con specifico riferimento al consenso al trattamento dei propri dati personali in relazione all’offerta diretta di servizi della società dell’informazione e alla tutela dei minori nella rete; ma anche divulgare, anche mediante la propria rete territoriale, materiale ed iniziative del Garante inerenti alle attività indicate nel Protocollo.
Il protocollo sottoscritto da Co.Re.Com e Garante ha durata triennale a decorrere dalla sottoscrizione e potrà essere prorogato per ulteriori tre anni.
COSENZA – 23 FEBBRAIO 2023. Il Comitato regionale di controllo per le Comunicazioni della Calabria e la Rai hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per definire le modalità tecnico-operative con cui la Rai assicura l’accesso radiofonico e televisivo alle trasmissioni regionali del servizio radiotelevisivo pubblico.
Il protocollo è stato siglato ieri dal presidente del Corecom Fulvio Scarpino e dal direttore della sede regionale della Rai, Massimo Fedele, a Cosenza, alla presenza dei componenti del Comitato, Mario Mazza e Pasquale Petrolo.
L’accordo in questione attua le disposizioni della legge 14 aprile 1975, n. 103, in base alla quale l’Azienda è tenuta a riservare determinati spazi della propria programmazione, a diffusione sia nazionale che regionale, a soggetti collettivi organizzati per l’esercizio del diritto di accesso ai programmi: si tratta di associazioni, gruppi ed enti che vogliono promuovere la propria immagine.
Il diritto all’accesso dei soggetti aventi diritto si espleta attraverso le trasmissioni autogestite della durata massima di 5 minuti per la televisione e 3 minuti per la radiofonia, che saranno trasmessi il sabato mattina dalle 7.30 alle 8 e su Rai radio 1 dalle 23.30 alle 23.50.
Le trasmissioni potranno essere realizzate, integralmente o parzialmente, con mezzi propri dell’avente diritto o con la collaborazione tecnica gratuita, per esigenze minime di base, delle strutture produttive della Rai Calabria.
Al Corecom è demandato l’onere di ricevere e gestire le richieste di coloro che intendono avvalersi degli spazi di trasmissione messi a disposizione dalla RAI, esercitando il diritto per l’accesso ai programmi radiotelevisivi realizzati dalla Produzione Tv e Radio per la Calabria.
Il protocollo fissa anche le linee guida per stare al passo con le nuove tecnologie, e questo è il passaggio più importante ed innovativo per quello che rappresenta in termini di diffusione del messaggio: lo sbarco sul web. Il presidente del Corecom, Fulvio Scarpino ha voluto, infatti, sottolineare “lo sforzo importante fatto dalla sede regionale della Rai e dal Comitato di rendere questi video on demand, vale a dire in qualunque momento della giornata, ovunque. Il contributo più grande che si poteva dare nel supporto ad associazioni, enti, gruppi culturali che sono portatori di valori e principi riconosciuti, siano accessibili in maniera illimitata”.
“Questo protocollo ci permette di ripartire in questo specifico settore dopo la pandemia che ha bloccato l’operatività in materia di – ha spiegato il direttore Massimo Fedele -. Rai e Corecom insieme ormai dal 1 gennaio 2023, quando abbiamo firmato un primo protocollo e ci vede collaborare in maniera sinergica per fare un modo che il territorio regionale calabrese possa essere espresso nel miglior modo possibile”.
“Con questo protocollo d’intesa si compie un significativo passo in avanti in un percorso di innovazione e anche contaminazione etico-valoriale che il Co.Re.Com ha avviato sin dal suo insediamento”, ha sottolineato il componente del Comitato, il giornalista Pasquale Petrolo. E di protocollo innovativo ha parlato anche il vice presidente del Comitato, l’avvocato Mario Mazza, che ha voluto rimarcare il “percorso sinergico avviato con tra il Comitato e la Rai che assieme offrono una opportunità all’utenza e al territorio attraverso un nuovo metodo di accesso alle informazioni relative a realtà e attività specifiche”.
Riflettendo sul valore della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che ricorre oggi, mi vengono in mente due parole in particolare: attenzione e cura. L’attenzione destinata alle giovani generazioni, tanto dinamiche quanto fragili davanti alle insidie della tecnologia diventata elemento intrinseco di ogni tappa evolutiva. E la cura, che dobbiamo mettere nello scovare le insidie della rete che si celano anche lontano dagli schermi ripristinando le condizioni di una socialità serena e costruttiva”. E’ quanto afferma Fulvio Scarpino, presidente del Co.Re.Com. Calabria in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo.
“Prestare cura e attenzione significa fornire gli strumenti di conoscenza opportuni capaci di fare da scudo alla prepotenza digitale nella realtà virtuale che confonde rapporti e dimensioni – afferma ancora il presidente Scarpino -. Quella violenza, nascosta dietro le parole, le insinuazioni, l’ironia cattiva a portata di post capace di creare danni irreparabili con talvolta risvolti drammatici che può essere ridimensionata e contrastata solo con la consapevolezza. Le istituzioni, quindi, hanno il dovere etico e morale di costruire percorsi operativi e virtuosi di collaborazione ad ogni livello per supportare le agenzie educative come la famiglia e la scuola nell’affrontare ogni insidia “digitale” alla prima velata insinuazione. La prima consapevolezza è che il cyberbullismo è una forma di violenza. Anche se messa in atto tramite mail, forum online, telefonate, social e chat di WhatsApp, Facebook, Instagram e non solo. E lo Stato Italiano ha promulgato una legge apposita per combattere questo fenomeno: parliamo della legge numero 29 del 2017 in cui vengono indicati tutti i comportamenti identificabili come bullismo digitale”.
“Il Corecom è in prima linea in questo impegno, e lo sarà sempre di più perché esercita funzioni di osservatorio sul fenomeno del cyberbullismo e concorre, anche attraverso la sottoscrizione di eventuali protocolli di intesa con soggetti terzi, alle azioni di prevenzione e di contrasto – spiega ancora Scarpino -. Siamo impegnati ad acquisire informazioni con un sistema di monitoraggio, per diffondere il più possibile le informazioni e i dati acquisiti, affinché gli amministratori possano calibrare al meglio gli interventi di sensibilizzazione sui temi del cyber bullismo, con lo scopo di osteggiare il fenomeno in tutte le sue manifestazioni. Siamo pronti e disponibili a promuovere iniziative indirizzate ai minori, finalizzate alla prevenzione del cyber bullismo e dei pericoli del web, per la diffusione della navigazione sicura e del rispetto della cultura della legalità. Combattere il cyber bullismo è una battaglia di civiltà”, conclude il presidente del Co.Re.Com. Calabria.
E proprio per individuare la migliore strategia di contrasto possibile, nei prossimi giorni il presidente Scarpino e i componenti del comitato, Mario Mazza e Pasquale Petrolo, incontreranno il sottosegretario all’Interno, on. Wanda Ferro, per prospettare una serie di iniziative di materia di tutela e garanzia dei minori, attraverso iniziative di studio, analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media sul tema della web education. Un obiettivo che il Co.Re.Com si propone di realizzare attraverso il progetto del Co.Re.Com. Academy finalizzato a rafforzare la conoscenza delle problematiche in materia di contrasto ai fenomeni del cyberbullismo, revenge porn, hate speech, attraverso l’interlocuzione diretta e capillare con i minori e con le loro strutture educative.