Un’atmosfera di allegria e divertimento ha caratterizzato la Festa del Mare, evento organizzato dalla Pro Loco del comune di Motta San Giovanni. L’iniziativa, che si è tenuta giorno 11 agosto in località Lazzaro ha, inizialmente, visto cimentarsi numerosi bambini in giochi d’acqua, grazie all’ausilio dei volontari del Servizio Civile Universale insieme ai soci della Pro Loco. Terminati i giochi è stato il turno, poi, della sezione cinofila e scientifica della Polizia di Stato di Reggio Calabria, che ha intrattenuto i bambini presenti con varie dimostrazioni ed esercitazioni suscitando molta curiosità, in particolar modo con l’impiego dei cani-poliziotto. La serata è proseguita con l’esibizione di Marco Morandi, artista che, con la sua voce, ha deliziato le orecchie del pubblico a dimostrazione che buon sangue non mente. L’artista ha, innanzitutto, invitato sul palco il Presidente della Pro Loco di Motta San Giovanni, Tiziana Cozzupoli, e l’assessore alla pubblica istruzione del comune Sonia Malara, ringraziando i due enti per aver promosso l’evento in questione. Ma il vero protagonista della serata non poteva che essere il pesce. È stato infatti possibile gustare in piazza delle prelibatezze di mare, su tutti il pesce spada, contenute in vassoi preparati presso lo stand allestito dalla Pro Loco. Una serata all’insegna della gioia e della spensieratezza che non ha disatteso le aspettative, vista anche la massiccia affluenza di turisti, dimostrando ancora una volta l’impegno della Pro Loco di Motta San Giovanni nel valorizzare e promuovere iniziative sul proprio territorio, offrendo allo stesso tempo un momento di svago e di festa.
Pro Loco di Motta San Giovanni
Presentazione libro “Il Cristo degli altri” Pro Loco Motta San Giovanni
Riscoprire e conoscere le proprie radici e la propria identità linguistico-culturale, è un dovere a cui i calabresi non possono venir meno. Una Regione, come quella calabrese, non può non prendere in considerazione la presenza di minoranze linguistiche sul proprio territorio, vista la sua secolare “ospitalità”, che a sua volta ha reso questa terra testimone di popoli e tradizioni differenti. Un tentativo, quello di ripescare nelle proprie origini, che ha interessato l’incontro promosso dalla Pro Loco di Motta San Giovanni, tenutosi il 4 agosto scorso presso la piazza antistante la Chiesa di Santa Maria delle Grazie in località Lazzaro. Un nutrito e attento pubblico ha avuto modo di assistere alla presentazione del libro “ Il Cristo degli altri”. Economie della rivendicazione nella Calabria greca di età moderna, il cui autore è il professor Emanuele Camillo Colombo, docente presso il dipartimento di Storia moderna e contemporanea, nonché coordinatore della Laurea Magistrale Geor (Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni) della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, sede di Brescia, dove è anche responsabile per le relazioni con il mondo del lavoro e delle professioni per conto della medesima Facoltà.
Ad aprire la serata sono state la presidente della Pro loco di Motta San Giovanni, Tiziana Cozzupoli, che ha introdotto l’argomento della serata, e l’assessore Sonia Malara, in rappresentanza delle istituzioni locali, che ha voluto ringraziare i promotori della serata, sottolineando l’importanza che tali occasioni hanno per la crescita di una comunità. Ha colloquiato con l’autore la dott.ssa Maria Assunta Ambrogio, dando vita a un dialogo funzionale alla presentazione del libro. Il professor Colombo ha avuto così modo di illustrare innanzitutto le motivazioni che lo hanno portato a realizzare tale lavoro. Dopo aver accennato sulle motivazioni che lo hanno determinato la scelta di tale titolo, ha poi argomentato brevemente sui contenuti del libro, soffermandosi in particolare sulle presenze italo-albanesi (arbresh) e grecofone sul territorio calabrese e sulle differenze che intercorrono tra queste.
La serata ha poi visto come protagonisti l’artista reggino Fulvio Cama e il professor Daniele Castrizio del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’università di Messina, i quali attraverso l’ausilio di musica e immagini, hanno compiuto un viaggio nel tempo, nel tentativo di far riscoprire quella che fu la Magna Grecia. In particolare, il professor Castrizio ha regalato ai partecipanti informazioni riguardanti i bronzi di Riace e la testa del filosofo, che secondo degli studi raffigurerebbe Pitagora. Il tutto accompagnato dalle melodie e dai suoni arcaici riprodotti dal maestro Cama, che ha intrattenuto i partecipanti con brani del proprio repertorio. Una serata che ha quindi dimostrato quanto sia fondamentale guardare al nostro passato, perché, come ha affermato un illustre “ospite” del territorio di Leucopetra, Marco Tullio Cicerone, “non sapere che cosa sia accaduto nei tempi passati, sarebbe come restare per sempre un bambino. Se non si fa uso delle opere delle età passate, il mondo rimarrà sempre nell’infanzia della conoscenza”.
“Santo Niceto, fortezza delle meraviglie”: l’Accademia delle Imprese Europea s’aggiudica il bando TOCC
“Santo Niceto, fortezza delle meraviglie” ha vinto il bando TOCC del Ministero dei Beni Culturali. Una soddisfazione per Accademia delle Imprese Europea che ha presentato il progetto di valorizzazione del territorio centrando l’obiettivo di promuovere arte e cultura aggiudicandosi l’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC) che permetterà interventi di digitalizzazione e l’utilizzo delle tecnologie applicate al patrimonio storico culturale per far conoscere questo sito incantevole ad un pubblico più ampio. Partner importanti e compagni di viaggio preziosi di Accademia in questa avventura sono il Comune e la Pro Loco di Motta San Giovanni insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia che hanno creduto e sostenuto l’iniziativa. Soddisfatti e pronti ad altre sfide sono Giuseppe Ariobazzani (presidente di Accademia), Giovanni Verduci (sindaco di Motta San Giovanni) e Giovanna Tiziana Cozzupoli (presidente della Pro Loco) che stanno mettendo in gioco passione, risorse e idee…
A “Santo Niceto, Fortezza delle meraviglie” passato e futuro s’incontrano nel presente creando modi e formule nuove per raccontare, mostrare e far vivere quanto di bello e di antico abbiamo nei nostri territori. Questa la strada indicata dal Ministero e questo il traguardo che ha conquistato e centrato Accademia delle Imprese Europea grazie ad un team appassionato e preparato a centrare nuovi obiettivi (Silvia Sciubba, Natalia Encolpio, Assunta Ambrogio, Domenico Marino, Angelo Marra e Marco Mauro).
Un esempio virtuoso, innovativo e che porta il passato e la meraviglia di una fortezza bizantina nel mondo veloce, tecnologico e digitale del terzo millennio. Un successo importante: per Accademia delle Imprese Europea e per tutto il territorio.
Volete seguirci in quest’avventura tecnologica arroccata in una fortezza bizantina? Allora restare connessi… e vi divertirete!