Varia di Palmi
“Quello che è riuscita a fare l’amministrazione comunale di Palmi – ha aggiunto Falcomatà – coinvolgendo il territorio e le associazioni, recuperando anche una dimensione tradizionale per questa festa, è certamente già un risultato davvero meritevole, che proietta questa festa in una dimensione non solo locale, ma anche regionale e nazionale. Uno sforzo organizzativo in più che abbiamo messo in campo e che sta producendo dei risultati tangibili in termini di ricaduta turistica e commerciale sul territorio, con un indotto economico importante ed una visibilità che valorizza non solo Palmi ma tutto il comprensorio metropolitano. Siamo davvero orgogliosi di questo risultato e naturalmente il nostro obiettivo, insieme al sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, è quello di crescere ancora in futuro”.
Soddisfazione espressa anche dal Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio. “Un’edizione straordinaria – ha affermato – che abbiamo lanciato lo scorso anno, in occasione dell’arrivo in piazza della Varia, proprio per l’incredibile successo ed i numeri record che abbiamo registrato nel corso dell’ultima edizione. Questa nostra festa, che ovviamente non è solo di Palmi ma dell’intero territorio metropolitano e di tutta la Calabria, sta superando vette impensabili fino a qualche anno fa e sta diventando sempre più un patrimonio identitario del nostro territorio. E questo anche grazie ai tanti eventi, di carattere culturale, che fanno da corollario alla centralità storica della festa, alla sua dimensione religiosa. Eventi che contribuiscono alla crescita della nostra città, grazie al contributo straordinario della Città Metropolitana e grazie al sindaco Falcomatà che da subito ha creduto nelle potenzialità enormi di questa festa. Siamo orgogliosi di poter tenere quest’anno una nuova edizione all’insegna della storia, della tradizione e della bellezza”.
In migliaia hanno gremito Piazza 1° Maggio di Palmi per lo show–concerto di Nino Frassica con i musicisti della sua Los Plaggers Band, predisposto dal Comune di Palmi in collaborazione con Fatti di Musica, in attesa della celeberrima Varia, evento del patrimonio Unesco che si svolgerà domenica prossima. Un successo straordinario per un artista unico e amatissimo, che non finisce di stupire, pronto anche condurre le prime settimane di Striscia la Notizia. La ricchissima sezione estiva del Festival del Live d’Autore diretto da Ruggero Pegna che interagisce anche con numerosi eventi tradizionali regionali si avvia così alla conclusione con il secondo show di Nino Frassica questa sera a Luzzi, voluto dall’Amministrazione Comunale per l’ ”Estate Luzzese” in Piazza Sacri Cuori e domani sera con il concerto di Paolo Belli e la sua Big Band in Piazza dei Martiri di Locri, evento della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
A Palmi, in oltre due ore, Nino Frassica ha presentato il suo originalissimo spettacolo, un cocktail di musica e cabaret, intriso di battute, gag, improvvisazioni con il pubblico. Comico, attore, cantante e scrittore, Nino Frassica ha ideato uno spettacolo davvero unico nel panorama dei live italiani. Con i Los Plaggers, band formata da sei bravissimi musicisti, il cui nome è una fusione tra Platters e plagio, anche a Palmi ha trascinato il pubblico che ha gremito Piazza 1° Maggio in un coinvolgente e divertentissimo viaggio musicale. Una grande festa, un’operazione di memoria musicale con un repertorio formato da oltre cento brani rivisti e corretti, in cui canzoni famosissime, pur mantenendo la propria identità, sono tagliate e ricucite alla sua maniera.
Uno dietro l’altro sono arrivati brani iconici come “Cacao Meravigliao”, “Grazie dei Fiori bis” o come “Viva la mamma col pomodoro” , “Mamma mia dammi cento lire” e sigle d’altri tempi come “Portobello” o le musichette della pubblicità; e ancora “Campagna” è diventato “Voglio andare a vivere con i cugini di campagna”, e poi ancora “Siamo donne” concluso con “Donna a Surriento”, “Neri per sempre”, “Tuca tuca” ecc…
Protagonista anche il pubblico che, travolto dal ritmo incalzante dello show, ha cantato e partecipato direttamente allo spettacolo grazie a medley dedicati alla musica degli anni ’60 e ’70, omaggi a Santana e Battisti, ecc., fino a crearsi un’atmosfera di complicità e intesa, grazie all’inesauribile vérve comica dell’artista siciliano. A metà dello show, il consigliere delegato Giuseppe Magazzù ha presentato i protagonisti della Varia di domenica. Al termine, dietro il backstage un vero assedio di fan, anche bambini, in cerca di foto e autografi. Simpatico siparietto nei camerini, dove il maresciallo Nino Cecchini (Frassica), protagonista di Don Matteo, ha ricevuto un riconoscimento “ricordo” dai colleghi del Comando Carabinieri di Palmi.
La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha deliberato una variazione di bilancio con la quale destina la somma complessiva di 140 mila euro per lo svolgimento dell’edizione 2024 della manifestazione dedicata alla Varia di Palmi. La delibera costituisce un importante investimento da parte di Palazzo Alvaro per la promozione di un evento che è Patrimonio Unesco e che già lo scorso anno ha ottenuto un enorme successo in termini di presenze e di attrattività turistica, non solo per la cittadina della piana ma per tutto il territorio metropolitano. Si conferma dunque l’intenzione della Metrocity di investire in un settore chiave in termini di socioeconomici come quello della realizzazione di eventi in grado di esaltare le peculiarità territoriali, proponendole in un contesto nazionale ed internazionale in grado di garantire una maggiore attrattività turistica ed un cospicuo indotto economico ed occupazionale.
Dopo il successo del 2023 infatti, la Varia di Palmi tornerà anche quest’anno, costituendo uno degli snodi più significativi della programmazione turistica su tutto il territorio metropolitano. Nella medesima delibera di variazione di bilancio, l’Ente di Palazzo Alvaro ha destinato un investimento di ben 50 mila euro per il sostegno ad un’altra manifestazione di grande successo per il territorio metropolitano realizzata in collaborazione con la Confederazione Pasticceri italiani, dichiarando ufficialmente l’interesse dell’Ente a collaborare in maniera stabile per l’organizzazione dell’ormai tradizionale festival internazionale del gelato “Scirubetta“, previsto per il prossimo mese di settembre in coincidenza con le festività mariane di Reggio Calabria.
Anche in questo caso si tratta di un evento che già nelle scorse edizioni ha suscitato uno straordinario successo di pubblico, grazie all’attività promossa dai maestri gelatieri della Città Metropolitana le cui straordinarie qualità si sono affermate quest’anno nell’ambito del Sigep 2024, la più grande fiera mondiale del dolce. L’obiettivo di Scirubetta, con il sostegno della Metrocity, è quindi quello di far diventare Reggio Calabria la capitale mondiale del gelato, attraendo i massimi esponenti nazionali e internazionali dell’arte dolciaria, ed esportando il brand reggino ben al di fuori dai confini metropolitani.
La Metrocity investe sulla Varia, Ranuccio: “Evento che è patrimonio dell’intero territorio metropolitano”
“E’ un contributo di straordinaria valenza che va oltre l’aspetto economico, che comunque ha la sua importanza, grazie al quale metteremo in campo una serie di eventi che accompagneranno i giorni che precederanno il momento principale della ‘Scasata’ che avverrà il 27 agosto. E’ un riconoscimento straordinario perché si valorizza la ‘Varia’, divenuta Patrimonio Unesco dal 2013, e che rappresenta un’occasione di promozione e quindi di crescita, sviluppo sociale, economico, turistico, non solo per la città di Palmi ma per l’intera area metropolitana di Reggio Calabria, con evidenti ricadute benefiche”. Così il Consigliere metropolitano di Reggio Calabria e sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, in merito ai finanziamenti, 100mila euro per il prossimo biennio, approvati dalla Città metropolitana, per la festa della Varia, divenuto un evento storicizzato da parte dell’Ente.
“E’ una festa che ha delle ricadute straordinarie anche in termini numerici – aggiunge Ranuccio – nell’ultima edizione abbiamo sfiorato quasi 800mila presenze in quindici giorni. Quest’anno speriamo di poter andare molto oltre questi numeri, con eventi che animeranno il nostro territorio per circa un mese, in coincidenza con i giorni della Varia. Da qui l’interesse e gli investimenti programmati, di concerto con la Città Metropolitana, nell’ottica degli indirizzi fissati con le linee di mandato del Sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, portate avanti da tutti noi insieme al sindaco facente funzioni Carmelo Versace”.
“Quest’anno – afferma – contiamo di superare questa cifra, nella consapevolezza che vivacizzare i giorni precedenti alla festa principale della Varia, significa anche dare una boccata di ossigeno alle attività commerciali, turistiche, non solo per la città di Palmi ma anche per le città limitrofe e ritengo per tutta l’area metropolitana di Reggio Calabria”.
“Sono numeri davvero importanti – conclude il primo cittadino e consigliere metropolitano – che riusciamo a portare a Palmi grazie agli eventi, ad artisti che si esibiranno, alla musica, anche classica e lirica che allieteranno tutta l’estate palmese”.
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte alla presentazione degli eventi collaterali alla grande festa della Varia di Palmi, l’evento, in programma il prossimo 27 agosto, in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera ed inserito nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’Unesco. Dal palco del Teatro “Manfroce”, Verace ha parlato di «un momento importante non solo per Palmi o per il comprensorio metropolitano, ma per l’intera Calabria ed il sistema Paese più in generale».
“La Città Metropolitana – ha aggiunto – crede fortemente nella potenza e nelle potenzialità di una celebrazione storica, ma continuamente proiettata al futuro. Con un contributo extra di 100 mila euro, il Consiglio di Palazzo Alvaro è certo che la Varia possa essere uno dei tanti volani per raccontare il nostro splendido territorio”. “Insieme al sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, che è anche consigliere metropolitano delegato al Turismo – ha proseguito Versace – abbiamo preparato questa iniziativa nel migliore dei modi, riconoscendo ciò che merita una comunità fantastica come quella palmese”.
“La cosa più bella per un amministratore – ha proseguito il sindaco metropolitano facente funzioni – è vedere riconosciuti i propri sforzi anche oltre i confini della propria città. Così, con immenso piacere, abbiamo visto il fascino e la curiosità che la Varia ha suscitato a Bruxelles, a Roma o nella capitale economica europea di Milano”. Quella di portare le bellezze del territorio fuori dalla Calabria, infatti, “è una strategia sulla quale la Città Metropolitana crede, punta e investe”.
“Il piano fieristico approntato dall’Ente nell’anno del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace – ha commentato Versace – ci ha visti impegnare oltre 1,5 milioni di euro, con un ritorno importante in termini d’immagine e di sviluppo turistico. La Varia è, certamente, una delle espressioni storiche e culturali migliori e più suggestive, ampiamente in grado di trasmettere una narrazione positiva della nostra terra e della nostra gente”.
Giuseppe Ranuccio, consigliere metropolitano delegato al Turismo, nonché sindaco di Palmi, ha, quindi, sottolineato la solennità del momento parlando di “festa di popolo dalla straordinaria ricchezza”. “La Varia – ha proseguito – è uno degli eventi più identitari del nostro territorio, figlio di una lunga tradizione che supera il significato strettamente religioso, già di per sé molto importante”. Nel ringraziare la Città Metropolitana, tutti gli enti e le personalità coinvolte nell’organizzazione del programma di avvicinamento all’evento del 27 agosto, Giuseppe Ranuccio ha ribadito “l’entusiasmo e la passione che hanno animato un autentico lavoro di squadra”. “Il mio riconoscimento più grande – ha concluso – non può che andare alle tante straordinarie professionalità ed all’impareggiabile impegno di chi ha portato la Varia ad essere punto di riferimento per la Calabria”.
“Come più volte dichiarato in terza commissione, ritengo che la Varia di Palmi sia piena espressione di cultura, turismo e storia, nonché risorsa attrattiva dal punto di vista economico e di immagine per la Calabria intera. Nell’ultima seduta della commissione, è stata discussa e approvata la proposta di legge ‘La Varia di Palmi quale patrimonio culturale regionale’ presentata dal consigliere Giuseppe Mattiani. Pur condividendo gli obiettivi di valorizzazione e tutela di una manifestazione che è già patrimonio Unesco, l’impostazione prevista da tale legge non è totalmente adeguata a curare gli interessi e il lavoro della comunità di Palmi, degli organizzatori e dell’amministrazione comunale. Criticità che sono state condivise anche dal sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, audito dalla commissione”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni (Pd), vicepresidente della commissione Sanità, cultura, sociale in Consiglio regionale. “Reputo inidonea – prosegue – la previsione di un Comitato scientifico che viene investito di pieni poteri sulle attività organizzative della Varia, quando, proprio nei giorni scorsi, è stata creata una Fondazione ah hoc che possa occuparsi di questi compiti. Oltre al fatto che il termine ‘scientifico’ appaia come un’ovvia forzatura, il Comitato subordina il ruolo e l’iniziativa del comune che, assieme alla popolazione e alle associazioni, è da sempre l’attore protagonista. Invece di esaltare e sostenere i territori li mettiamo sotto tutela? A ciò si aggiunga che la legge professa azioni di valorizzazione senza però destinare alcun finanziamento per la realizzazione dell’evento. Lo stesso è avvenuto per il Carnevale di Castrovillari, altrettanto meritevole di tutela e promozione. Come possiamo ottimizzare le risorse culturali senza garantire impegni finanziari? Il mio timore è che, in linea con l’impianto propagandistico di questa maggioranza di governo regionale, tali proposte di legge siano specchietti per le allodole: puri strumenti di comunicazione mirati a mostrare interesse per un territorio e una comunità, senza concretezza e adeguati interventi economici”. “La Regione Calabria – conclude Bruni – dovrebbe dotarsi di una legge quadro unica, in cui inserire e disciplinare, in maniera chiara, concreta e ragguardevole, le manifestazioni regionali più autorevoli in termini di partecipazione e marketing territoriale. La Varia di Palmi merita molto di più di macchinosi impianti normativi che indeboliscono e snaturano gli eventi anziché potenziarli”. (ANSA).
La Varia di Palmi presentata anche a Palazzo Madama. Dopo la prima al Parlamento Europeo di Bruxelles, lo storico e tradizionale evento, dichiarato Patrimonio Unesco dal 2013, ha varcato le soglie del Senato della Repubblica per una presentazione a carattere nazionale, tenutasi all’interno della prestigiosa sala dedicata ai Caduti di Nassirya, dal titolo “Sostenibilità culturale e innovazione. La Varia di Palmi come catalizzatore dello sviluppo sostenibile in Calabria”.
Dopo i saluti istituzionali del Senatore Nicola Irto, ha aperto i lavori il Consigliere metropolitano e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio. Presenti all’evento, moderato dall’Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Palmi Giuseppe Magazzù, il Presidente della Fondazione Varia di Palmi Daniele Laface, la Responsabile Tecnico-Scientifico del Progetto Unesco Patrizia Nardi, il Consigliere regionale calabrese Raffaele Mammoliti, il Presidente dell’Associazione Gramas Luca De Risi, il Maestro Orafo e Imprenditore Gerardo Sacco, e i Direttori Artistici della Fondazione Varia di Palmi Giovanni Squatriti e Domenico Romeo. “Siamo orgogliosi di poter presentare oggi il grande lavoro che è stato fatto in questi mesi per la promozione di un evento che riteniamo una straordinaria ricchezza, non solo per la comunità palmese ma per l’intero comprensorio metropolitano e calabrese” ha affermato il Consigliere delegato e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio.
“Ringrazio il Senatore Irto per aver voluto, insieme a noi, celebrare questa ulteriore occasione di esposizione, in chiave nazionale, di uno degli eventi più identitari del nostro territorio, figlio di una lunga e gloriosa tradizione che va ben oltre il significato strettamente religioso, già di per sé molto importante”.
“Ancora una volta – ha aggiunto Ranuccio – abbiamo l’occasione di parlare ad una platea ampia e qualificata di un percorso, riconosciuto a livello mondiale come patrimonio dell’Unesco, che costituisce un grande orgoglio per tutti noi, un connubio perfetto tra l’antica tradizione della festa religiosa, e l’innovazione degli strumenti più contemporanei, che puntano ad una promozione del territorio con tutte le sue bellezze, culturali, artistiche, naturalistiche”.
“Siamo felici di poter riproporre anche oggi l’entusiasmo e la passione che sta animando il nostro lavoro – ha concluso Ranuccio – grazie ad un lavoro di squadra che coinvolge tante straordinarie professionalità, che ringrazio per questo straordinario impegno, e che punta dritto alla realizzazione di un evento importantissimo per il nostro territorio e che, anche grazie al sostegno delle istituzioni, è diventato un punto di riferimento per la Calabria anche in ambito internazionale”.
Storia e modernità si sono fuse nel secondo appuntamento organizzato dalla Città Metropolitana alla Borsa internazionale del Turismo, in corso a “FieraMilanoCIty”, nel cuore produttivo del capoluogo lombardo e dell’Europa. “Città Metropolitana di Reggio Calabria, Parco Culturale al Centro del Mediterraneo. La Tradizione della Varia di Palmi, Patrimonio Unesco, e l’Innovazione della Biennale dello Stretto” è il titolo della conferenza in cui si sono confrontati il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, il sindaco facente funzioni della Città di Reggio, Paolo Brunetti, il Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ed Alfonso Femia, ideatore e curatore della Biennale dello Stretto.
Carmelo Versace, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come l’Ente, quest’anno, abbia voluto « investire in un progetto più ambizioso andando ad occupare maggiori spazi e più opportunità all’interno di una delle Fiere più importanti del comparto turistico a livello internazionale». «In un territorio come il nostro, che sconta numerose difficoltà – ha detto il sindaco facente funzioni – non è semplice far comprendere, fino in fondo, l’importanza di simili eventi. Per la prima volta, la Città Metropolitana, nell’arco di questa importante manifestazione internazionale, prova a fare sintesi sull’ offerta del 2023 che punta ad un radicale rilancio dell’economia locale, attraverso il sostegno al settore turistico e al suo notevole indotto».
«In questa occasione – ha specificato – presentiamo due vere e proprie eccellenze del comprensorio: una storicizzata, che non è solo di Palmi ma di tutta la Calabria, dell’intero Mediterraneo e, perché no, di un Paese che dovrebbe prestare maggiore attenzione ad una ricorrenza che merita, sicuramente, una luce diversa. La Varia di Palmi è tutto questo: una potente cassa di risonanza che lega la fede al folklore e il sacro a tradizioni ancestrali che si perdono nella notte dei tempi». Poi la Biennale dello Stretto che «è stata, giorno dopo giorno, una meravigliosa scoperta, qualcosa di diverso e completamente inatteso – l’ha definita Versace – intorno alla quale gira un numero incredibile di persone e professionalità dedicate ad una narrazione inedita di uno degli scorci più belli e suggestivi del mondo intero».
« Inaspettatamente – ha aggiunto – imprenditori del Nord hanno deciso di mettere a disposizione del nostro territorio risorse economiche ed umane. Quando hanno proposto la loro idea, ha vinto l’incoscienza di volere puntare su esperienze nuove ed inusuali e i risultati raggiunti ci fanno guardare con più ottimismo al futuro». «Per tutto questo – ha concluso Versace – non posso che ringraziare la dirigente del settore, Giuseppina Attanasio, che con tutta la sua squadra continua a seguirci e sostenerci, considerando anche le difficoltà legate ad un impegno che, la maggior parte delle volte , è economicamente e finanziariamente esclusivamente a carico nostro. Siamo costantemente chiamati ad elaborare strategie innovative finalizzate a valorizzare la nostra offerta culturale, rinnovata e ambiziosa e non è scontato trovare il giusto supporto e gli strumenti adatti per attuarle».
Parole sottoscritte dal consigliere metropolitano delegato Filippo Quartuccio che si è soffermato «su una programmazione all’altezza di ogni sfida» e su una Città Metropolitana «impegnata al massimo nel proporre una narrazione diversa dei propri luoghi e della propria storia, diventando centro d’interesse per buyers internazionali e professionisti del comparto turistico».
Il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, poi, ha espresso un parallelismo fra la Varia di Palmi e le Celebrazioni reggine per la Madonna della Consolazione: «Si tratta di ricorrenze che affondano le proprie radici nella vita dei popoli e, al tempo stesso, ogni anno, ci ricordano l’incredibile potenzialità che assumono anche sotto il profilo di un richiamo turistico che lega religione, tradizioni e paesaggio».
Quindi, il Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ha parlato della Varia inserita nel palinsesto della Bit, «una straordinaria occasione – l’ha definita – per promuovere una festa di oltre 500 anni che ha resistito, nei secoli, ad ogni cambiamento sociale e culturale, mantenendo inalterata la sua identità fatta di tradizione, fede e folklore». «Rappresenta, simbolicamente, l’ascensione della Madonna al cielo – ha spiegato – ed è riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’ umanità. E’, dunque, un bene aver scelto di promuovere, a livello internazionale, una ricchezza su cui si deve puntare per lo sviluppo dei nostri territori».
L’ideatore della Biennale dello Stretto, Alfonso Femia, si è concentrato infine sull’importanza della Bit, «una vetrina unica e fondamentale per far conoscere la bellezza ed il fascino dei luoghi». In questo senso si inserisce anche la Biennale che serve «a costruire una nuova latitudine del pensiero, del confronto e della ricerca». «La Bit – ha aggiunto- rappresenta una grande opportunità per andare ancora più in fondo al cuore dei temi del contesto dello Stretto, che è straordinario per natura ed esprime un territorio con grande capacità, tanto da poter essere considerato un laboratorio che faccia da recettore per tutti gli altri tipi di interventi». «E’ qualcosa di concreto di cui c’è bisogno», ha rimarcato Femia pensando alla Biennale e, soprattutto, al successo riscosso dall’ evento dello scorso anno alla sua prima edizione che «sta a dimostrare un’attenzione importante a livello internazionale». «Ne stiamo parlando a Barcellona, a Marsiglia, a Parigi, nel nord del Paese», ha concluso Femia descrivendo «una grande occasione concreta per immaginare un futuro fatto non solo di slogan e pensieri, ma di formazione e ricerca per quello che deve diventare baricentro del Mediterraneo».
Il secondo appuntamento per la Città Metropolitana alla “Bit 2023” sarà interamente dedicato al turismo culturale, attraverso il racconto di due grandi eventi che affondano la propria filosofia fin dentro le radici del territorio per proiettarsi ad affrontare e vincere le sfide del futuro.
Il 13 febbraio, alle ore 11.30, lo stand allestito a “FieraMilanoCity” ospiterà la conferenza dal titolo “Città Metropolitana di Reggio Calabria, Parco Culturale al Centro del Mediterraneo. La Tradizione della Varia di Palmi, Patrimonio Unesco, e l’Innovazione della Biennale dello Stretto”. Attraverso le due manifestazioni di portata internazionale, dunque, si presenterà l’offerta di eventi culturali che rappresentano la Città Metropolitana come un vero e proprio parco culturale in grado di connettere antico e contemporaneo, tradizione e innovazione. Il visitatore, quindi, si potrà pienamente immergere nella storia e nella cultura dei luoghi così da vivere, appieno, il territorio.
All’iniziativa prenderanno parte Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Ranuccio, sindaco del Comune di Palmi e delegato al Turismo della Città Metropolitana, Paolo Brunetti, sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Filippo Quartuccio, Consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria delegato alla Cultura, Beni Culturali, Politiche comunitarie, internazionali e del Mediterraneo, Irene Calabrò, assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria. Il confronto sarà arricchito dalla qualificata presenza di Alfonso Femia e Francesca Moraci, ideatori e curatori della Biennale dello Stretto.