Correnti Festival d’Arte e Cultura di Villa San Giovanni continua con un nuovo appuntamento. Il 30 novembre alle 17.30 alla Sala Consiliare di Palazzo San Giovanni Vinicio Leonetti presenterà il “Eroine”, Città del Sole edizioni. “Quella che state per leggere non è una storia vera ma prende spunto da vicende realmente accadute. A dimostrazione del fatto che niente meglio della realtà offre materia alla fantasia quando si ha la bravura di coglierne le suggestioni. La protagonista principale si chiama Marisa ed è nata dalla parte sbagliata della società. La parte nella quale dominano la violenza, la sopraffazione e il sopruso: dove la legalità semplicemente non esiste. Marisa ne ha vissuto integralmente la brutalità, assimilandone anche la crudezza dei rapporti. Ma non è stata del tutto domata, c’è ancora in lei una scintilla che le permette di separare il bene dal male. E quando questa scocca, la sua vita prende fuoco. Marisa si trova improvvisamente catapultata nella parte giusta della società, costretta però a recitare una parte sbagliata in un vortice di sentimenti forti al punto da risultare scioccanti: come fossero il marchio indelebile della sua vita precedente”. (Dalla Prefazione di Sergio Rizzo).
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Villa San Giovanni: criticità verso l’Autorità Portuale di Sistema dello Stretto
Villa San Giovanni: a Cannitello sarà presentato il libro di Domenico Loddo
Il libro di Loddo, autore poliedrico, scrittore, fumettista e autore di testi teatrali, è frutto di un lavoro svolto con gli alunni dell’istituto comprensivo “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro; il risultato è un album a fumetti contenente sei storie che parlano con leggerezza (ma senza rinunciare alla profondità della riflessione) di diversità, bullismo, ambiente, emigrazione, risorse naturali e bellezza della vita. “Prime storie a fumetti”, edito da Città del Sole, non è solo un libro ma rappresenta un mezzo espressivo con cui le tematiche giovanili sono immaginate e sviluppate dagli stessi ragazzi che le vivono. L’appuntamento è un’occasione preziosa per uno scambio di esperienze con gli alunni di Villa San Giovanni, nell’ottica di rendere i giovani protagonisti di una nuova stagione culturale per la città. Una comunità che genera e che si rigenera. La presentazione sarà venerdì 25 novembre ore 10:30 presso la scuola secondaria di primo grado di Cannitello.
Villa San Giovanni: tutto pronto per la presentazione del libro di Rosario Palazzolo
Un ragazzino è segregato in una stanza buia. Due donne hanno appena sprangato con delle assi di legno la sua porta, per lasciarlo morire d’inedia. Nel frattempo scorre come un diario una lettera a Gesù crocifisso: una storia segreta e difficile, con un padre silenzioso, una madre arcigna, un prete che impartisce supplizi morali… Di chi è questa vicenda? E chi è quel ragazzo? Amaro e spassoso, carico di umorismo non meno che di crudezza, Con tutto il mio cuore rimasto è un libro sull’impossibilità della verità: una storia di trasfigurazioni e dissimulazioni, raccontata con straordinario ingegno. La novella sorprende a ogni pagina, con una prosa unica e deflagrante, di per sé in grado di spingere il realismo al grottesco e alla satira di costume. La scrittura, precisa, dura e travolgente, con inflessioni dialettali e in lingua parlata, dà voce e spessore a personaggi intrappolati in una cultura complessa, oscura e claustrofobica, dove imperano il dubbio e il senso di colpa, le distorsioni di una morale ai limiti del parossismo. Lo sguardo dei protagonisti sembra ingabbiato in questa dimensione, nella quale ognuno è incapace di sovvertire le regole del gioco.
Il libro di Palazzalo è stato proposto da Alberto Galla al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione: “Con tutto il mio cuore rimasto, di Rosario Palazzolo, ci consegna la nuova prova di un autore particolare, abile e originale nell’uso della lingua. La storia è il lungo monologo di un ragazzino chiuso in una stanza buia da due donne per evitare la diffusione di un peccato inconfessabile, non suo, sia chiaro. Il monologo con un gesù (volutamente minuscolo) che raccoglie la testimonianza, il diario letto da Concetto al buio, vergato su un quaderno a quadretti, a tratti spassoso, amaro, diretto e crudele che ci porta a conoscere una Palermo con tutte le sue figure rese potenti da un parlato che ben definisce ogni tratto caratteriale, psicologico e soprattutto racchiude in sé l’impossibilità della verità. Potente, deflagrante, un pugno diretto alla nostra coscienza, una scrittura innovativa e comunque coinvolgente, che lo rende a tutti gli effetti un monologo teatrale di grande intensità, un libro non certo convenzionale, e per questa ragione meritevole di attenzione”.
“La condanna per abuso d’ufficio – si legge nell’appello – per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, costretto ad una lunga sospensione per effetto della legge Severino, conferma tutti i timori espressi, in questi anni, dagli amministratori locali che, da tempo, invocano la modifica della norma”.
“In svariate occasioni – scrivono i sindaci – non ultima l’assemblea Anci di febbraio, ci siamo espressi in maniera univoca sulla necessità di superare i limiti della legge Severino nella parte in cui prevede una sospensione dal mandato amministrativo, seppur in assenza di una condanna definitiva, anche per reati minori e soprattutto per quelli dal profilo incerto come, per l’appunto, l’abuso d’ufficio. In questi anni sono stati tantissimi gli amministratori colpiti dall’ingiusto provvedimento di sospensione ed a loro va la solidarietà e la vicinanza di tutti i sindaci firmatari. Oltre a frenare l’azione amministrativa, da queste sospensioni deriva un grave danno per la vita della comunità privata di una guida democraticamente eletta. Per il sindaco stesso, poi, le ripercussioni, sia politiche sia personali, sono indubbiamente pesanti”.
“Nel confermare vicinanza e pieno sostegno al sindaco Giuseppe Falcomatà, agli amministratori e ai dirigenti coinvolti nel processo cosiddetto “Miramare”, in qualità di sindaci ed amministratori pubblici torniamo a ribadire la necessità che la legge Severino e le norme sull’abuso d’ufficio vengano modificate, circoscrivendo e limitando la responsabilità dei primi Cittadini. Il Parlamento, in questo senso, deve svolgere un ruolo cardine ed il Governo deve essere conseguente rispetto a quanto già annunciato dal ministro Nordio. Non c’è più tempo da perdere per raggiungere un obiettivo importante e per riconsegnare stabilità e continuità alla vita amministrativa delle nostre comunità”.
NOMI E COMUNI DEI SINDACI PRIMI FIRMATARI
1. Carmelo Versace, Sindaco ff Città Metropolitana
2. Paolo Brunetti, Sindaco ff Reggio Calabria
3. Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro
4. Giuseppe Ranuccio, Sindaco di Palmi
5. Giovanni Piccolo, Sindaco di Seminara
6. Vincenzo Oliverio, Sindaco di Melicuccà
7. Mariateresa Fragomeni, Sindaco di Siderno
8. Antonio Tranquilla, Sindaco di Feroleto della Chiesa
9. Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova
10. Maria Foti, Sindaco di Montebello
11. Aldo Alessio, Sindaco di Gioia Tauro
12. Domenico Mantegna, Sindaco di Benestare
13. Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Jonica
14. Santo Monorchio, Sindaco di Bagaladi
15. Umberto Nocera, Sindaco di Palizzi
16. Saverio Zavettieri, Sindaco di Bova Marina
17. Daniela Arfuso, Sindaco di Cardeto
18. Domenico Penna, Sindaco di Roccaforte del Greco
19. Salvatore Valerioti, Sindaco di San Giorgio Morgeto
20. Francesco Malara, Sindaco di Santo Stefano
21. Sandro Sorbara, Sindaco di Galatro
22. Santo Casile, Sindaco di Bova
23. Pierpaolo Zavettieri, Sindaco di Roghudi
24. Salvatore Orlando, Sindaco di Melito Porto Salvo
25. Domenico Modafferi, Sindaco di Africo
26. Stefano Calabrò, Sindaco di Sant’Alessio
27. Cesare De Leo, Sindaco di Monasterace
28. Giuseppe Campisi, Sindaco di Ardore
29. Giorgio Imperitura, Sindaco di Martone
30. Vittorio Zito, Sindaco di Roccella Jonica
31. Alessandro De Marzo, Sindaco di Anoia
32. Antonino Micari, Sindaco di San Roberto
33. Francesco Nicolaci, Sindaco di Melicucco
34. Stefano Raschellà, Sindaco di Mammola
35. Orlando Fazzolari, Sindaco di Varapodio
36. Luca Gaetano, Sindaco di San Ferdinando
37. Vincenzo Maesano, Sindaco di Bovalino
38. Giovanna Pellicanò, Sindaco di Staiti
39. Vincenzo Valenti, Sindaco di Bivongi
40. Rosario Larosa, Sindaco di Canolo
41. Giorgio Antonio Tropeano, Sindaco di Stilo
42. Domenico Stranieri, Sindaco di Sant’Agata del Bianco
43. Giuseppe Pipicella, Sindaco di Careri
44. Giuseppe Trono, Sindaco di Stignano
45. Giorgio Tropeano, Sindaco di Stilo
46. Giuseppe Lupis, Sindaco di Agnana
47. Rosario Sergi, Sindaco di Platì
48. Rudi Lizzi, Vicesindaco di Gerace
49. Alessandro Giovinazzo, Sindaco di Rizziconi
50. Stefano Umberto Marrapodi, Sindaco di Caraffa del Bianco
51. Giovanni Pittari, Sindaco di San Giovanni di Gerace
52. Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi
53. Giuseppe Floccari, Sindaco di San Lorenzo
54. Angelo De Angelis, Sindaco di Serrata
55. Giovanni Alessi, Vicesindaco di Brancaleone
56. Sergio Rosano, Sindaco di San Pietro di Caridà
57. Antonio Albanese, Sindaco di Giffone
58. Giovanni Mangiameli, Sindaco di Ciminà
59. Sandro Repaci, Sindaco di Campo Calabro
60. Rocco Campolo, Vicesindaco Motta San Giovanni
61. Giovanni Brancatisano, Presidente Consiglio comunale Samo
62. Geppo Femia, Sindaco di Gioiosa Marina
63. Giusy Caminiti, Sindaco di Villa San Giovanni
64. Antonino Crea, Vicesindaco Ferruzzano
65. Antonio Romano, Vicesindaco Antonimina
66. Giuseppe Alfarano, Sindaco di Camini
67. Francesco Valenti, Sindaco di Pazzano
68. Nicola Ramogida, Sindaco di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio
69. Giuseppe Condello, Sindaco di San Nicola da Crissa
70. Antonino Schinella, Sindaco di Arena
71. Giuseppe Pizzonia, Sindaco di Francavilla Angitola
72. Vitaliano Papillo, Sindaco di Gerocarne,
73. Enzo Massa, Sindaco di Vazzano
74. Francesco Fazio, Sindaco di Fabrizia
75. Egidio Serbello, Sindaco di Vallelonga
76. Nicola De Rito, Sindaco di San Costantino Calabro
77. Francesco Severino, Sindaco di Santa Caterina dello Ionio
78. Vincenzo Mirarchi, Sindaco di Isca sullo Ionio
79. Danilo Stagliano, Sindaco di Cardinale
80. Domenico Donato, Sindaco di Chiaravalle Centrale
81. Francesco Mazzeo, Sindaco di Cessaniti
82. Domenico Petrolo, Sindaco di Rombiolo
83. Alessandro Tocci, Sindaco di Civita
84. Giancarlo Cerullo, Sindaco di Montauro
85. Raffaele Mercurio, Sindaco di Cropani
86. Luca Lepore, Sindaco di Aiello Calabro
87. Elisabeth Sacco, Sindaco di Borgia
88. Massimo Trimmeliti, Sindaco di Filogaso
89. Rossana Tassone, Sindaco di Brognaturo
90. Lucia Papaianni, Sindaco di Paterno Calabro
91. Cosimo De Tommaso, Sindaco di San Lucido
92. Domenico Vuodo, Sindaco di Alessandria del Carretto
93. Giovanni Politano, Sindaco di Paola
94. Pino Capalbo, Sindaco di Acri
95. Gennaro Capparelli, Sindaco di Acquaformosa
96. Umberto Federico, Sindaco di Luzzi
97. Roberto Barbieri, Sindaco di Rose
98. Giacinto Mannarino, Sindaco di Longobardi
99. Nicolò De Bartolo, Sindaco di Morano Calabro
100. Ferruccio Mariani, Sindaco di Mongrassano
101. Francesco Tripicchio, Sindaco di Acquappesa
102. Angelo Catapano, Sindaco di Frascineto
103. Raffaele Giglio, Sindaco di Fagnano Castello
104. Romeo Basile, Sindaco di Mottafollone
105. Luca Lepore, Sindaco di Aiello Calabro
106. Vincenzo De Marco, Sindaco di San Sosti
107. Gianfranco Segreti-Bruno, Sindaco di Domanico
108. Salvatore Monaco, Sindaco di Spezzano della Sila
109. Alessandro Leonardo Porco, Sindaco di Aprigliano
110. Angelo Marcello Gaccione, Sindaco di Lappano
111. Francesco Fucile, Sindaco di Bisignano
112. Pietro Amatuzzo, Sindaco di Malvito
113. Gregorio Ciccone, Sindaco di Dinami
114. Filomena Greco, Sindaco di Cariati,
115. Fiorenzo Scanga, Sindaco di Lago
116. Lucio Franco Raimondo, Torano Castello
117. Rocco Introcaso, Sindaco di Montegiordano
118. Maria Antonietta Pandolfi, Sindaco di Nocara
119. Orazio Berardi, Sindaco di Mangone
120. Lucia Nicoletti, Sindaco di Santo Stefano di Rogliano
121. Simona Colotta, Sindaco di Oriolo
122. Donatella Deposito, Sindaco di Parenti
123. Francesco De Rosa, Sindaco di Malito
124. Francesco Grosso, Sindaco di Bonifati
125. Roberto De Marco, Sindaco di Grimaldi
126. Vincenzo Conte, Sindaco di Cellara
127. Francesco Acri, Sindaco di San Pietro in Guarano
128. Giovanni Greco, Sindaco di Castrolibero
129. Antonio Muto, Sindaco di Pietrafitta
130. Paolo Calabrese, Sindaco di San Martino di Finita
131. Gregorio Gallello, Sindaco di Gasperina
132. Vito Roti, Sindaco di Torre di Ruggiero
133. Giuseppe Papaleo, Sindaco di Davoli
134. Francesco Scalfaro, Sindaco di Cortale
135. Walter Matozzo, Sindaco di Argusto
136. Giulio Santopolo, Sindaco di Petrizzi
137. Daniele Vacca, Sindaco di Soverato
“Ho appena presentato al Ministro all’Ambiente un’interrogazione a risposta scritta sulla concessione dei contributi a fondo perduto per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici comunali, dalla quale sono esclusi i Comuni in dissesto. Ho voluto chiedere al Ministro se non ritenga opportuno valutare invece la possibilità di includerli, non solo data la valenza della misura a fini di sostenibilità energetica e ambientale, ma anche per consentire loro l’abbattimento di costi molto pesanti innanzitutto per Amministrazioni già in sofferenza”. La senatrice della Lega, Tilde Minasi, comunica con una nota la presentazione di una interrogazione al ministro Pichetto Fratin, con la quale raccoglie l’appello rivolto ai parlamentari da una serie di Amministrazioni comunali, prima tra tutte quella di Villa San Giovanni, tagliate fuori dal provvedimento sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici, varato lo scorso 4 ottobre dal Direttore generale incentivi energia del Ministero della transizione ecologica con un Avviso CSE.
“L’avviso – spiega la senatrice – prevede una dotazione finanziaria di 320 milioni di euro, concedibili a fondo perduto per realizzare, anche tramite la produzione di energia rinnovabile, interventi di efficienza energetica di immobili, insistenti sul territorio nazionale, di proprietà e nelle disponibilità delle Amministrazioni comunali, adibiti ad uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati ad attività economica nell’offrire beni e servizi sul mercato. Una misura di sostegno di notevole interesse nazionale – si legge nell’interrogazione – da un lato per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici da parte del settore pubblico (in scuole, uffici pubblici, ospedali, e così via dicendo) e di riqualificazione degli immobili in chiave green e sostenibile, dall’altro per ridurre in modo significativo i costi per le Amministrazioni comunali. Quando si tratti, perciò, di Amministrazioni che hanno già bilanci in sofferenza diventa ancora più importante aiutarle con una misura che può non solo contribuire alla transizione ecologica, ma anche ad alleviare gli stessi bilanci degli Enti”. “Ecco perché – conclude Minasi – raccogliendo la richiesta di Comuni anche importanti, ho voluto interessare direttamente il nuovo Ministro, sperando di riuscire presto ad avere le risposte attese”. (ANSA).
Villa San Giovanni: la città beneficia di 90.000 euro per l’illuminazione stradale
Villa San Giovanni prosegue con le giornate dedicate alla cultura. In Piazza Rosario, sabato 12 novembre, è stato presentato l’ultimo romanzo di Marco Onnembo: “Il metro del dolore” edito dalla Mondadori. All’evento ideato dall’associazione Valentia, erano presenti il Sindaco della città villese, Giusy Caminiti, Caterina Trecroci, presidente del Consiglio con delega alle istituzioni, cultura, istruzione e politiche educative e l’assessore ai Servizi, al Decoro e all’Ambiente Ruggero Marra e il referente dell’associazione Gaetano Sergi.
Il libro narra le storie di un sacerdote, Don Carmine, che ha la voglia di scoprire il mondo attraverso nuovi orizzonti mantenendo sempre i legami ecclesiastici. Un mondo che va al di fuori della cerchia religiosa che spazia da momenti di ilarità a quelli di profonda riflessione. Il protagonista ha cercato di rompere alcuni schemi rigidi della Chiesa cercando di dare dalle risposte non dal punto di vista religioso, ma da quello umano. Temi come l’aborto, l’omosessualità cercando di comprendere caso per caso i problemi dei fedeli dando supporto morale-ecclesiastiche. Alla fine dell’evento, l’autore ha donato alla Biblioteca mobile il libro per iniziare l’interscambio che l’associazione Valentia sta promuovendo nelle varie piazze della città Villese.
Marco Annembo ha raccontato le sue impressioni: “L’idea di scrivere il “Il metro del dolore” mi è venuta riflettendo sulla condizione dell’uomo contemporaneo e ho pensato a quel’era il male di questo tempo. La malattia, il covid, la guerra, ma la vera difficoltà è la solitudine. Quando incontriamo qualcuno che ci racconta i suoi problemi, dopo 3 secondi chiudiamo la nostra saracinesca e non lo ascoltiamo. I sacerdoti, con chi parlano? Ho pensato di raccontare di questo uomo che ci svela i motivi del suo addio all’abito laico e ci racconta 40 anni del suo sacerdozio”.
Villa San Giovanni: presentato il libro A sud del Sud di Giuseppe Smorto
Proseguono gli eventi della Manifestazione culturale Correnti a Villa San Giovanni. Martedì 8 novembre in Piazza Valsesia è stato presentato il libro di Giuseppe Smorto, giornalista calabrese che ha lavorato con La Repubblica, fino a diventare anche vice direttore del giornale. A ‘Sud del Sud’ della Zolfo Editore, il titolo del libro, parla della Calabria tutte le sfaccettature sia di carattere negativo che positivo. Nel libro sono narrate le storie di una terra afflitta dall’emergenza criminale e di fatti che non sono stati raccontati a causa dell’omertà e della paura.
L’autore ha voluto analizzare anche il lato positivo della Calabria, parlando di personaggi che hanno voglia di emergere e di combattere la criminalità organizzata attraverso piccoli gesti come aprire un ristorante, coltivare un terreno confiscato o organizzare eventi sulla spiaggia. Delle forme di ribellione lontane dai classici stereotipi che distruggono il nome della Calabria corrotta e collusa con la ’ndrangheta. All’evento culturale ha partecipato anche il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti che ha voluto salutare Smorto presentando il libro a tutta la platea giunta in Piazza Valsesia.
“Sono nato a Reggio Calabria e appena ho avuto un po’ di tempo, quando sono andato in pensione, sono andato in viaggio lungo le strade della Calabria con un taglio particolare sul sentiero dei cittadini. La situazione non facile in cui vige una emergenza criminale, io ho cercato di raccontare le storie di persone che hanno costruito realtà culturali e di valore. Sono storie di persone resistenti che hanno realizzato strutture sociali e di valore”, ha dichiarato Giuseppe Smorto.
Onorata della presenza di Smorto il sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti: “Correnti è il primo festival che vuole essere un modo di nuovi approcci per la Calabria e che sua la più variegata possibile. Con questo libro si è raccontata la storia del coraggio in Calabria. Parla di storie vere, piccole che fanno la differenze in questa terra importante. Crediamo fomente che sia di esempio e non potevamo a Giuseppe Smorto di venire qui a Villa San Giovanni”.
Puliamo il mondo: centinaia di ragazzi insieme per ripulire le spiagge della Costa Viola
Uno straordinario successo per l’iniziativa “Puliamo il mondo” promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria con la collaborazione di Legambiente e delle Amministrazioni comunali di Villa San Giovanni, Bagnara e Palmi. Il progetto, finanziato dal Por Calabria FESR/FSE 2014/2020 Asse 6 obiettivo specifico 6.5.A azione 6.5.a.1 “Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della Rete Natura 2000”, si è anche avvalso del contributo decisivo delle Associazioni di volontariato della Costa Viola e dei docenti e degli studenti dell’I.C. Giovanni XXIII di Villa S. Giovanni, dell’Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi di Bagnara, dell’I.C. Ugo Foscolo di Bagnara e dell’ I.C. San Francesco di Palmi.
L’iniziativa era stata presentata nei giorni scorsi a Palazzo Alvaro alla presenza del Consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana, Salvatore Fuda, dei sindaci dei Comuni coinvolti, Giusy Caminiti, di Villa San Giovanni, Giuseppe Ranuccio di Palmi e Adone Pistolesi, di Bagnara Calabra, del funzionario del Settore Ambiente della Metrocity, Sabrina Santagati e della responsabile del Circolo Legambiente Reggio Calabria, Lidia Liotta. Nell’occasione il Delegato Fuda aveva illustrato le finalità di un progetto che “ha l’obiettivo di stimolare nuova consapevolezza e un più deciso spirito di comunità territoriale intorno ai temi, centrali, della tutela dell’ambiente e del miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti che a noi sta particolarmente a cuore”.
Villa San Giovanni
Appuntamento alle 9 per 50 ragazzi e i docenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, e i volontari delle associazioni del territorio, che di buona lena hanno lavorato fino alle 10, ripulendo la spiaggia di San Gregorio, sotto il promontorio di Santa Trada sulla Costa Viola, raccogliendo vari sacchi di rifiuti di ogni genere, anche di ferro. Dopo un po’ di meritato riposo la bellissima passeggiata lungo il sentiero di Torre Cavallo, reso agibile con molti interventi e una costante manutenzione dal CCV – Coordinamento Associazioni della Costa Viola. Accompagnati da Angelo Raso di Legambiente e dal biologo Angelo Vazzana, che lungo il percorso hanno parlato ai ragazzi della storia e particolarità naturalistiche e climatiche del luogo. Lungo il percorso si ammirano i resti della torre cinquecentesca e la fortezza di Murat. Sosta, infine, al belvedere per godere del panorama mozzafiato dello Stretto e delle Isole Eolie, favoriti dalla giornata limpida e soleggiata. Alle 11.30 rientro a scuola dei ragazzi con gli scuolabus, messi a disposizione dalla nuova e sensibile Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni.
Palmi
All’appuntamento di Palmi la presenza dei volontari delle associazioni e dei comitati civici di Rovaglioso e di Scinà di Palmi hanno reso possibile una proficua pulizia dell’area, in cui sono stati raccolti rifiuti differenziati di plastica, vetro e ingombranti. In prima linea con le maniche rimboccate anche il sindaco di Palmi e Consigliere metropolitano Giuseppe Ranuccio, insieme ai colleghi della Giunta comunale. Presente anche una rappresentanza della Guardia Costiera. L’area prescelta, oltre a godere del panorama dei circa 14 chilometri della meravigliosa costa ricadente nella ZSC “Costa Viola e Monte S. Elia” e dello Stretto, è arricchita da una spiaggia profonda protetta da un’ampia e preziosa zona dunale. In più si tratta di un bene confiscato alla mafia, che potrebbe essere restituito alla cittadinanza e al turismo con un intervento di recupero ambientale e delle attrezzature per il tempo libero e lo sport.
Bagnara
Grande risposta da parte del territorio e affluenza di partecipanti all’iniziativa. La manifestazione è iniziata alle 9.00 con la registrazione dei partecipanti presso il lungomare di Bagnara. Circa 190 ragazzi dell’istituto comprensivo “Ugo Foscolo” di Bagnara accompagnati dal Dirigente Scolastico Renato Scutellà e dai docenti sono stati accolti dal Sindaco Adone Pistolesi e dai componenti della giunta tra cui l’assessore all’Ambiente Gramuglia. Cartelloni colorati e manifesti accuratamente preparati dai ragazzi hanno fatto da cornice all’evento. Presenti inoltre i volontari della Croce Rossa e tanti altri volontari delle associazioni del territorio che con in clima di festa hanno lavorato fino alle 12,30 ripulendo la spiaggia del lungomare di Bagnara raccogliendo vari sacchi di rifiuti di ogni genere. Ai presenti è stata spiegata l’importanza della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT9350158 “Costa Viola e Monte S. Elia” che individua un territorio di grande pregio ambientale lungo la fascia litoranea tirrenica della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che racchiude importanti habitat in cui sono presenti altrettanto importanti specie, alcune, quali la Posidonia oceanica, ritenute prioritarie da tutelare e preservare.