villa san giovanni
La Polizia ha arrestato un 37enne, residente a Villa San Giovanni, ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata, prostituzione minorile e cessione di sostanza stupefacente a soggetti minorenni, su 6 minori, di età compresa tra i 15 ed i 17 anni.
L’indagine che ha portato all’arresto dell’uomo sono iniziate a maggio, in seguito alla denuncia di una madre, insospettita dai comportamenti del ragazzo e dalla strana frequentazione con l’uomo più grande di lui.
Le intercettazioni degli inquirenti hanno consentito di individuare le 6 giovani vittime, minorenni al momento dei fatti e di accertare il modus operandi dell’uomo che, attraverso promesse di denaro, regali anche molto costose e talvolta anche sostanza stupefacente, così si guadagnava la fiducia delle giovani vittime per il raggiungimento dei suoi scopi personali. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la locale Casa Circondariale.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.
Il Garante Marziale: “Il ruolo dei genitori è fondamentale”
Villa San Giovanni: partono i lavori di efficientamento del pozzo in via Giudice Scopelliti
Cominceranno a inizio della prossima settimana i lavori che permetteranno l’utilizzo in via esclusiva dell’acqua del pozzo di via giudice Scopelliti per la comunità di Villa san Giovanni.
Un lavoro continuo da oltre due anni sta portando a piccoli passi al miglioramento nell’adduzione della risorsa idrica, pure in un momento in cui la regione Calabria prima e la presidenza del Consiglio dei Ministri dopo hanno dichiarato lo stato di emergenza idrica. A luglio scorso, infatti, il governatore Roberto Occhiuto ha dichiarato lo stato di emergenza per siccità anche per la città metropolitana di Reggio Calabria, cui è seguita dopo qualche giorno l’apertura del COC (centro operativo comunale) con ordinanza sindacale e l’attivazione di quegli interventi immediati che potevano permettere di fronteggiare la situazione di siccità. Villa san Giovanni ha così potuto usufruire del servizio di autobotti (fortunatamente richiesto soltanto da una decina di famiglie) e che ha permesso di portare ristoro a quanti nei caldi giorni del mese di agosto non avevano acqua all’interno delle proprie abitazioni.
Nonostante la città non abbia subito difficoltà nei mesi estivi grazie ad un ragionato servizio di chiusura per qualche ora notturna (da settembre solo saltuariamente si chiude per far risalire i livelli dei serbatoi), resta comunque in atto una situazione di siccità in gran parte del sud Italia e la prospettazione di una carenza idrica sempre più allarmante per i nostri territori: in perfetta sintonia con gli obiettivi programmati, abbiamo deciso di portare avanti un’azione per l’utilizzo dei pozzi cittadini la cui acqua (dopo analisi ad hoc) verrà immessa all’interno dei serbatoi e, quindi, direttamente nella nostra condotta. Si comincia dal serbatoio di via giudice Scopelliti, fino ad ora utilizzato dalla società Caronte&Tourist in forza di una convenzione sottoscritta nel dicembre 2015. L’interesse pubblico superiore e l’ottenimento di un finanziamento regionale (nell’ambito delle misure straordinarie di Protezione civile) ci permetteranno di realizzare entro fine mese l’adduzione diretta dell’acqua potabile dal pozzo di via giudice Scopelliti al serbatoio di via Roma. Altre azioni saranno poste in essere nei prossimi mesi sui pozzi cittadini.
Un lavoro lento e attento quello che noi amministratori e i tecnici stiamo portando avanti dal giorno dell’insediamento per risolvere il problema idrico determinato dalla vetustà della rete e, ogni anno sempre più, anche dalla siccità. Uno dei primi bandi cui abbiamo partecipato è stato il CIS Acqua 2022 per rifare la rete e riattivare la fonte Aspromonte: quel CIS non è stato istruito e mai finanziato, con nostra grandissima delusione perché avrebbe rappresentato la vera svolta per la città di Villa san Giovanni. Eppure abbiamo continuato a lavorare per migliorare, efficientare, ridurre i disagi: abbiamo sistemato le elettrovalvole nei serbatoi; abbiamo riparato una media giornaliera di tre perdite con tempi di intervento di un paio di ore dalla comunicazione; abbiamo sostituito interi tratti di condotta idrica (da ultimo uno martedì 12 novembre in Viale Rocco La Russa); abbiamo programmato gli interventi sui pozzi cittadini per arrivare a immaginare un’autonomia rispetto ad una sempre minore adduzione di acqua da parte di Sorical. Sappiamo che il vero intervento risolutore è il rifacimento della rete idrica cittadina, ma ciò potrà avvenire soltanto con un finanziamento ad hoc.
Lavoreremo ancora e interverremo per arrivare ad un’estate 2025 che ci auguriamo sia senza problemi di acqua come quella 2024, nella certezza che l’utilizzo dei pozzi esclusivamente a servizio della nostra comunità darà un aiuto a ciascuno di noi.
Nuovo colpo inferto al traffico di stupefacenti nel territorio reggino. Nei giorni scorsi infatti, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno concluso un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di tre giovani, già noti alle forze dell’ordine, trovati in possesso di circa 4 kg di sostanza stupefacente, tra marijuana e hashish.
L’azione coordinata dell’Arma: un esempio di efficacia operativa
L’operazione è frutto di un’attenta attività di intelligence e controllo del territorio, resa possibile grazie alla sinergia tra i reparti territoriali e lo Squadrone Eliportato Cacciatori, unità d’élite specializzata in operazioni ad alto rischio. La presenza sul territorio di questi reparti specializzati è un elemento fondamentale per contrastare in maniera incisiva il fenomeno del narcotraffico, che spesso vede coinvolte organizzazioni criminali strutturate e radicate nel contesto locale.
Dettagli sul sequestro e sullo sviluppo dell’indagine
La droga sequestrata è stata immediatamente messa sotto sequestro e sarà trasferita presso il R.I.S. di Messina per determinare la qualità e la purezza della sostanza. Secondo le prime stime, il valore di mercato del quantitativo sequestrato potrebbe superare i 20.000 euro, una somma rilevante che avrebbe alimentato le attività di spaccio nei quartieri e nei centri urbani reggini.
I tre giovani arrestati sono stati condotti in caserma, dove sono stati identificati e dichiarati in stato d’arresto.
Udienza di convalida
Ieri mattina, il Giudice ha valutato gli elementi probatori presentati dagli inquirenti, confermando l’arresto dei tre giovani. Per due di loro è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, con divieto di uscire dal territorio comunale senza autorizzazione. La terza persona, una giovane donna, è stata rimessa in libertà, ma resta sotto indagine.
Un segnale forte alla criminalità locale
Questa operazione conferma l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che rappresenta una piaga sociale e una fonte di finanziamento per le attività illecite della criminalità organizzata. L’azione congiunta dei militari della Compagnia di Villa San Giovanni e dello Squadrone Eliportato Cacciatori testimonia l’efficacia di una strategia basata sulla collaborazione tra reparti specializzati e territoriali.
L’Arma dei Carabinieri continuerà a mantenere alta l’attenzione sul fenomeno, con operazioni mirate e controlli intensificati, invitando anche i cittadini a collaborare attivamente segnalando situazioni sospette.
Stato del procedimento
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per i tre soggetti vale il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.
Villa San Giovanni: arrestata coppia trovata con monili e oggetti in oro rubati
Due persone, un cittadino italiano e una donna cilena, sono stati sottoposti a fermo a Villa San Giovanni dalla Polizia di Stato, con l’accusa di ricettazione.
La coppia, giunta a bordo di un’auto dalla Sicilia, è stata bloccata a seguito di una segnalazione pervenuta dalla Questura di Messina.
Gli occupanti sono stati sottoposti a perquisizione contemporaneamente alla vettura all’interno della quale sono stati trovati diversi monili in oro, numerosi pezzi di argenteria e circa 13.000 euro in denaro contate.
L’uomo e la donna, che non hanno saputo giustificare il possesso degli oggetti di valore e del denaro, sono stati condotti nel Commissariato di Villa San Giovanni e successivamente identificati tramite fotosegnalamento operato dal personale del Gabinetto regionale di Polizia scientifica di Reggio Calabria.
L’attività investigativa condotta in collaborazione con la Squadra Mobile di Messina ha consentito di accertare la provenienza illecità del materiale trovato nella disponibilità della coppia. Da qui il provvedimento di fermo per entrambi.
Villa San Giovanni: fermato con oggetti d’oro ed orologi, arrestato 43enne napoletano
Gli agenti del Commissariato di Villa San Giovanni della Polizia hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 43enne di Napoli, ritenuto responsabile del reato di ricettazione.
L’uomo è stato fermato durante un posto di controllo, insieme ad un giovane, a bordo di un’autovettura da poco sbarcata dal traghetto proveniente da Messina.
I due hanno manifestato sin da subito uno stato di nervosismo e di insofferenza al controllo e quindi sono stati sottoposti a perquisizione, dalla quale gli agenti hanno quindi trovato, nascosto nella nella scocca del parafango anteriore della macchina, un pantaloncino da mare con all’interno un involucro contenete diversi monili in oro, orologi preziosi e banconote.
Dopo il ritrovamento, il più giovane dei due, privo di documenti, è fuggito facendo perdere le sue tracce, mentre il conducente dell’auto è stato condotto in Commissariato e identificato grazie al controllo del fotosegnalamento operato dal personale del Gabinetto regionale di Polizia scientifica di Reggio Calabria.
Le indagini svolte con l’ausilio della Squadra mobile reggina hanno consentito di accertare che parte di quanto rinvenuto era provento di una truffa commessa a Catania in danno di una anziana donna che, con l’espediente del finto incidente del figlio, aveva consegnato ai truffatori, ancora in fase di identificazione, monili in oro, orologi e circa 3.500 euro in contanti.
L’autorità giudiziaria, dopo la convalida del fermo, ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere.
Plastic Free: domenica nuova giornata ecologica sul Lungomare di Cannitello
Plastic Free torna sul lungomare di Cannitello, a Villa San Giovanni, in quest’ultimo weekend di ottobre.
I volontari in maglia blu si incontreranno domenica 27 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:30, di fronte alla chiesa Maria Santissima di Porto Salvo, insieme ai soci dell’associazione Nuvola Rossa, per un nuovo appuntamento di pulizia e sensibilizzazione.
L’area scelta per la passeggiata ecologica è un luogo di ritrovo apprezzato per la splendida vista sullo Stretto di Messina. “I rifiuti presenti sul lungomare, specialmente nelle aree più vicine alla spiaggia, come nell’area scelta, vengono facilmente trasportati dal vento verso l’acqua, contribuendo in modo significativo all’inquinamento marino. Questo fenomeno non solo compromette la bellezza e la salubrità delle coste, ma ha conseguenze devastanti sull’ecosistema marino, poiché tali detriti vengono ingeriti da pesci, tartarughe e altri animali marini, spesso con esiti letali”, dichiara Federica Repaci, referente territoriale Plastic Free e organizzatrice dell’evento.
Per partecipare all’evento di domenica è necessario iscriversi gratuitamente al sito: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/9272/27-ott-villa-san-giovanni cliccando “Partecipa”.
L’invito è aperto ad adulti e bambini. Si consiglia di portare con sé uno zainetto o marsupio con dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua. L’evento è stato supportato con la propria donazione dal Colorificio Morena e patrocinato dal Comune di Villa San Giovanni.
Per restare aggiornati e partecipare agli eventi si consiglia l’iscrizione al sito nazionale www.plasticfreeonlus.it e seguire il gruppo Facebook e la pagina Instagram Plastic Free Calabria.
Villa San Giovanni: partecipato il confronto di Confartigianato Imprese e ANAEPA Confartigianato
Una occasione di confronto sul futuro del settore edile nella regione, che ha saputo mettere in luce le numerose opportunità disponibili grazie alla rete di Confartigianato Imprese. Il convegno sul tema “Edilizia e infrastrutture in Calabria: prospettive e opportunità” – organizzato da Confartigianato Imprese Calabria e da ANAEPAConfartigianato Edilizia che si è tenuto venerdì 4 ottobre al Resort Altafiumara di Villa San Giovanni – si è configurato proprio come un importante momento di approfondimento sulle normative, sui processi e sulle innovazioni che interessano l’edilizia dal punto di vista delle imprese artigiane nella nostra regione
Ad aprire i lavori è stato Carlo Angotti, presidente di Anaepa Calabria, il quale ha espresso gratitudine per la presenza della Giunta nazionale di ANAEPA, sottolineando l’importanza del dibattito. “Abbiamo scelto di affrontare temi cruciali come le infrastrutture e la realizzazione di opere strategiche come il Ponte sullo Stretto, che interessano anche le imprese artigiane”, ha affermato Angotti. Ha messo in evidenza l’importanza di comprendere a fondo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e i benefici che può portare alle piccole e medie imprese.
Stefano Crestini, presidente ANAEPAConfartigianato, ha proseguito il discorso sottolineando l’importanza di ascoltare le problematiche delle imprese e fornire supporto politico. “Le imprese artigiane si sono evolute e oggi, unite in rete o consorzi, possono gestire lavori significativi. È cruciale che queste realtà partecipino alle grandi opere, affinché non siano le aziende mastodontiche a monopolizzare il settore, sottraendo opportunità alle professionalità locali”, ha affermato Crestini, aggiungendo che l’obbiettivo è contribuire al benessere economico della regione senza escludere gli artigiani.
Assente per motivi istituzionali il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, che ha fatto pervenire un proprio messaggio, a portare il saluto delle istituzioni il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà evidenziando, prima di tutto, il salto di qualità delle imprese artigiane. “Riconosciamo l’importanza delle risorse comunitarie e la necessità di un dialogo diretto con Roma e l’Unione Europea. I servizi sono fermi fino ad agosto, ma ringrazio le imprese per la loro disponibilità a collaborare nei cantieri, essenziali per gli obiettivi di spesa legati al PNRR”, ha dichiarato Falcomatà. Ha anche denunciato i recenti tagli ai comuni, esortando a un aumento delle risorse per le manutenzioni ordinarie, per garantire che i fondi di coesione rimangano a disposizione delle amministrazioni locali.
Carolina Bustamante, della Promo PA Fondazione OREP, ha fornito un’analisi sull’utilizzo delle risorse del PNRR in Calabria. Ha riportato dati significativi, affermando che “il piano PNRR per la Calabria comprende 11.000 progetti per un valore di 7,6 miliardi di euro, con quasi il 40% gestito dai comuni e l’88% dei fondi destinato alle infrastrutture”. Ha avvertito che, sebbene ci sia stato un trend positivo negli anni passati, nel 2024 si prevede un calo nei valori delle opere a causa del nuovo codice degli appalti e delle problematiche di digitalizzazione. Attualmente, il 71% dei progetti è in corso e il 29% è completato. Bustamante ha sottolineato l’importanza di semplificare i processi e migliorare i tempi di pagamento, affinché le micro e piccole imprese possano partecipare efficacemente.
Il professor Francesco Russo ha messo in luce l’importanza di un sistema ferroviario ben progettato per lo sviluppo della Calabria, affermando che “l’assenza di un sistema ferroviario efficace penalizza le regioni meridionali”. Ha sostenuto che il progetto del Ponte sullo Stretto è stato bloccato non per motivi ambientali, ma per questioni economiche, e ha evidenziato le disuguaglianze create dall’alta velocità in Italia, che favoriscono le regioni del nord. Russo ha suggerito di riconsiderare i progetti infrastrutturali esistenti, proponendo che sia possibile migliorare l’accessibilità ferroviaria senza ingenti investimenti, come il ripristino di treni diretti tra Reggio Calabria e altre città.
Ilaria Maria Coppa, rappresentante della Stretto di Messina Spa, ha parlato dell’importanza del Ponte sullo Stretto, sottolineando che “la costruzione avrà un impatto significativo sull’occupazione in Calabria, prevedendo l’impiego di circa 4.300 addetti all’anno, con picchi fino a 7.000 durante le fasi di massima attività”. Ha spiegato che il progetto non solo migliorerà le infrastrutture, ma agirà anche da moltiplicatore di sviluppo per il Mezzogiorno, creando nuove opportunità imprenditoriali e stimolando la cooperazione tra enti locali e comunità. Attraverso una progettazione integrata, il Ponte e le sue infrastrutture possono diventare catalizzatori di interventi di rigenerazione territoriale, stimolando la cooperazione tra enti locali e comunità”, ha sottolineato.
Walter Ignazitto, procuratore aggiunto presso la procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha trattato il tema della legalità nei cantieri. Ha avvertito delle insidie rappresentate dalla criminalità organizzata e ha dichiarato: “È fondamentale che ogni imprenditore rispetti le normative vigenti, non solo per tutelare il proprio lavoro, ma anche per garantire la sicurezza dei cittadini”. Ignazitto ha evidenziato il cambiamento nella percezione delle problematiche legate alla criminalità, incoraggiando la denuncia delle richieste estorsive come passo fondamentale per creare un clima di maggiore legalità: “Sempre più imprenditori hanno il coraggio di denunciare le richieste estorsive, contribuendo a creare un clima di maggiore legalità. La denuncia è il primo passo per liberare il nostro territorio da questa morsa”.
Daniela Scaccia, segretario nazionale di ANEPA, ha parlato della riforma della patente a crediti, evidenziando le preoccupazioni riguardo alla sua efficacia. “Il sistema è operativo dall’1 ottobre e include non solo l’edilizia, ma anche l’impiantistica e le carpenterie metalliche. Siamo in rincorsa, poiché il decreto attuativo è stato ricevuto solo il 20 settembre, riducendo il tempo utile per prepararci”, ha spiegato. Scaccia ha sottolineato che, sebbene inizialmente ci fossero dubbi, c’è speranza che questa iniziativa possa contribuire a ridurre gli infortuni sul lavoro, con un monitoraggio previsto per valutare l’efficacia della misura.
Andrea Di Maurizio di Autostrade Per L’Italia ha illustrato il recente accordo sottoscritto con Confartigianato per la qualificazione e selezione delle imprese per la manutenzione delle infrastrutture autostradali.
“Stiamo predisponendo procedure di gara in linea con le normative vigenti e apprezziamo il protocollo con Confartigianato per la ricerca di fornitori locali”, ha dichiarato. Lorenzo Carretti, presidente della Rete dei Consorzi 4C Network di Confartigianato, ha ribadito l’importanza di affrontare i settori di mercato complessi, affermando: “Vogliamo garantire che le piccole e medie imprese possano accedere ai contratti con il gruppo Società Autostrade e partecipare a progetti di costruzione e gestione”.
In conclusione, Silvano Barbalace, segretario regionale di Confartigianato Calabria, ha esortato le imprese a unirsi e qualificarsi per affrontare le sfide del mercato, sottolineando l’importanza della cooperazione tra istituzioni e imprese per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
“Dobbiamo collaborare con soggetti istituzionali e affrontare le sfide che il settore presenta. È fondamentale che le aziende si uniscano e si qualifichino, poiché da sole non possiamo superare queste difficoltà”, ha dichiarato Barbalace, anticipando che proporrà di convocare i sindacati per avviare la trattativa sul contratto collettivo regionale dell’edilizia, replicando l’esperienza positiva della Puglia.
Plastic Free: volontari in azione il 28 e 29 settembre nell’evento nazionale “Sea & Rivers”
Torna “Sea & Rivers”, l’evento nazionale a tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua targato Plastic Free. Un intero weekend dedicato alla pulizia ambientale delle coste e degli argini con centinaia di iniziative in tutta Italia.
Anche Reggio sarà protagonista con due appuntamenti sabato 28 e domenica 29 settembre.
Si comincia sabato mattina a Villa San Giovanni.
Il ritrovo è previsto alle ore 09:00 al Santuario Maria SS Delle Grazie, in Via delle Grazie, insieme alla referente per il Comune di Villa San Giovanni, Federica Repaci: tutti i cittadini potranno partecipare liberamente, previa iscrizione gratuita ai fini assicurativi sul sito https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/9026/28-set-villa-san-giovanni
L’evento è autorizzato e patrocinato dal Comune di Villa San Giovanni.
“Invertire la rotta è possibile e le azioni di Plastic Free ne sono un piccolo esempio che può dare speranza – dichiarano i referenti reggini di Plastic Free Onlus – In appena cinque anni, siamo riusciti ad organizzare oltre 6.800 appuntamenti di pulizia ambientale, rimuovendo oltre 4 milioni di kg di plastica e rifiuti. Ogni gesto è importante ed è per questo che invitiamo tutti a partecipare!”.
“Sea & Rivers”, oltre ad essere un grande evento di clean up, vuole portare l’attenzione sulle condizioni ambientali in cui versa il nostro Pianeta. Moltissimi report e ricerche scientifiche, mostrano dati di fronte ai quali non si può più restare indifferenti. Ad esempio nel 2050, nei mari, ci sarà più plastica che pesci, con le dovute conseguenze per la salute e l’alimentazione dell’uomo. Recenti studi, poi, confermano l’ormai costante presenza di microplastiche e nanoplastiche persino nel latte materno, nel sangue, nei tessuti e nelle vie respiratorie.
Il secondo appuntamento è domenica 29 settembre al Parco Lineare Sud a partire dalle ore 09:30. Il punto d’incontro sarà di fronte la palestra “Technofitness”.
L’evento, coordinato dai referenti Plastic Free del Comune di Reggio Serena Pensabene, Ludovica Monteleone e Giovanni Mannuzza, è stato organizzato in collaborazione con Dragon Team Canoa & Kayak RC, il Comitato di Quartiere “Ferrovieri – Pescatori”, il Comitato di Quartiere “Torre Lupo” e il Rotaract Reggio Calabria Sud.
Per questo importante appuntamento, Plastic Free Reggio Calabria ha ricevuto lo speciale supporto del ristorante “Sciauru”, che ha scelto di unirsi alla causa e sostenere la realizzazione dell’evento con la propria donazione.
Anche per l’evento di domenica, la partecipazione sarà libera e gratuita previa registrazione al sito https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/9028/29-set-reggio-di-calabria
L’appuntamento è autorizzato dal Comune di Reggio Calabria. Si ringrazia il settore Ambiente per la disponibilità e la collaborazione dimostrata.
Per tutta la durata dell’evento sarà presente Ecologia Oggi, che fornirà gli attrezzi e tutto l’occorrente necessario per il clean up provvedendo, a fine giornata, all’immediato smaltimento dei rifiuti raccolti.
A supportare l’evento Plastic Free in tutta Italia, sarà MINI, brand automobilistico che, attraverso il manifesto BIG LOVE FOR THE PLANET sostiene da tempo la salvaguardia ambientale attraverso un impegno costante e concreto.
Prenderanno il via lunedì 30 settembre le lezioni del Corso Serale dell’Istituto Professionale Alberghiero e Turistico “Giovanni Trecroci” di Villa San Giovanni, precedute da un incontro-conferenza nell’aula magna “E. Loi” dell’Istituto.
Analogamente al corso diurno, gli indirizzi attivi sono i seguenti: Enogastronomia (tecniche di cucina, abbinamenti, conoscenza dei prodotti), Sala e vendita (servizio al cliente, gestione delle prenotazioni, tecniche di vendita), Accoglienza turistica (gestione di strutture ricettive, organizzazione di eventi, promozione del territorio).
Obiettivo primario del corso e delle sue articolazioni, che grazie agli orari di svolgimento delle lezioni (dalle 16.00 alle 20.10 dal lunedì al venerdì) favorisce la conciliazione tra lavoro e studio, è quello di favorire gli studenti in una prospettiva di riqualificazione professionale e di offrire loro un’opportunità di sbocco lavorativo al termine del ciclo formativo.
Il corso di studi è articolato in tre periodi didattici, corrispondenti rispettivamente al primo (1^ e 2^ classe) e secondo biennio (3^ e 4^ classe), e al terzo periodo didattico finalizzato all’acquisizione del diploma professionale (classe 5^).
Al corso serale possono iscriversi: gli adulti, anche sprovvisti di cittadinanza italiana, che siano in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione; coloro che hanno compiuto il 16°anno d’età, purché in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e che dimostrino, per documentati motivi, di non poter frequentare il corso diurno; chi è già in possesso del diploma di scuola secondaria.
Benché il termine previsto per le iscrizioni sia fissato al 31 ottobre, le iscrizioni per il primo e il secondo periodo didattico possono essere effettuate in qualsiasi periodo dell’anno scolastico.