“La nomina di Riccardo Giacoia alla guida del TG regionale calabrese è sinonimo di investimento in qualità dell’informazione. Nomina meritata sul campo perché è il frutto di decenni di esperienza proprio in casa RAI, oltre che nel mondo del giornalismo in generale. Conoscendolo, sono certo che aiuterà tutto il territorio a raccontare la faccia più bella della nostra splendida regione, una Calabria migliore.”
A dirlo è il Deputato reggino Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera, riguardo la nomina di Giacoia a caporedattore della Testata giornalistica della RAI regionale Calabria.
“Sono felice per Riccardo, professionista serio, impeccabile e, soprattutto, dinamico, che ha avuto modo di farsi apprezzare anche da inviato del TG1 ed in diversi altri contesti nazionali. Questo incarico è il coronamento dell’impegno profuso in tutto questo tempo, dentro e fuori Calabria. E poi, non si può sfuggire ad un parallelismo con Emanuele Giacoia, padre di Riccardo, per tanti anni anch’egli alla guida del TGR della Calabria.
Auguro buon lavoro a Riccardo e, al contempo, colgo l’occasione per salutare il caporedattore uscente, Pasqualino Pandullo, profondamente dedito in questi anni all’informazione regionale, con pacatezza e grande equilibrio.”
Anche il Presidente del Consiglio Regionale, Mancuso si congratula con Giacoia
“Rivolgo un sincero augurio di buon lavoro al nuovo capo redattore della Tgr Rai della Calabria Riccardo Giacoia, giornalista dalla lunga e qualificata esperienza maturata sul campo, sempre attento a far prevalere la verità sostanziale dei fatti raccontati con la necessaria obiettività”.
Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che aggiunge: “Il Servizio pubblico radiotelevisivo è fondamentale in una regione che deve ispessire la sua dimensione comunitaria e fermare le sue storiche tendenze alla divisione, per promuovere, in una logica di sistema, sviluppo sostenibile e crescita sociale. Inoltre, gioca un ruolo di primo piano, in particolare nella sfida della coesione territoriale che implica il superamento del divario Nord-Sud, e per vincerla ritengo che le redazioni regionali della Rai, a partire dalla Calabria con la sua squadra di ottimi professionisti, abbiamo un ruolo nevralgico”.