Nell’ambito delle attività culturali annuali, la sezione reggina di Italia Nostra giovedì 12 maggio alle ore 17 promuove un incontro nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria sul tema “Raffaello e la Calabria. Una Madonna Bridgewater a Cittanova”, sintesi dei risultati della tesi di Diploma accademico di primo livello in “Comunicazione e Didattica dell’Arte”, svolta da Miriam Femia sotto la guida della Prof.ssa Giuseppina De Marco, Docente di Storia dell’Arte moderna presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nell’ambito del corso è previsto lo studio critico di un’opera d’arte inedita del territorio calabrese, mirato alla conoscenza, tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale della Regione. Ed è così che Miriam Femia ha deciso di analizzare un dipinto conservato a Cittanova nella chiesa della Sacra Famiglia, nella quale si è riconosciuta la celebre Madonna Bridgewater di Raffaello Sanzio, il cui originale si conserva nella National Gallery of Scotland di Edimburgo. L’opera di Cittanova era sfuggita agli studi e vagamente ricondotta a scuola leonardesca.
Il dipinto è un olio su tela, identico nell’iconografia e nelle dimensioni (80×60 cm) all’originale raffaellesco. Il fondo scuro è dovuto a ossidazione della pellicola pittorica, tuttavia in basso a sinistra è leggibile la firma dell’artista, Giordano. Dal confronto puntuale tra questa firma e quella posta dal noto pittore Luca Giordano (nato a Napoli nel 1634) sul dipinto raffigurante la Madonna del Rosario, ora a Capodimonte, si può ipotizzare che l’opera di Cittanova sia stata realizzata dall’artista, che era solito copiare opere di Raffaello da vendere a collezionisti.