La Cooperativa agroalimentare Assolac – Associazioni latte calabresi ha rinnovato il contratto aziendale integrativo per i suoi dipendenti, con vigenza triennale (2024-26), consolidando un impegno che coniuga la sostenibilità economica a quella sociale.
L’accordo è stato firmato il 24 aprile dal presidente, Camillo Nola, dai rappresentanti delle tre principali organizzazioni sindacali italiane di categoria, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, oltre una delegazione di lavoratori.
Un’intesa che giunge alla vigilia della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che domani visiterà il distretto agroalimentare del cosentino compresa l’azienda Assolac-Granarolo di Castrovillari.
“Questo nuovo contratto – è scritto in una nota – incentiva la produttività e l’efficienza e rafforza alcuni istituti contrattuali come la copertura delle malattie nei periodi di carenza che si integrano a specifiche coperture assicurative per gli infortuni, già adottate dalla Cooperativa. Gli incrementi previsti portano i premi mediamente sui 900 euro annui a dipendente”.
Tale risultato, è scritto inoltre nella nota, “rappresenta un esempio virtuoso di dialogo costruttivo e collaborazione tra la governance aziendale, i lavoratori ed i sindacati. Un impegno che tutto il consiglio di amministrazione di Assolac ha sempre sostenuto, in una politica di ascolto delle esigenze dei lavoratori, al fine di costruire un clima più sereno nell’ambiente di lavoro, obiettivo che va oltre l’argomento della condizionalità sociale”.
Sul rinnovo del contratto di secondo livello è intervenuto anche il vice presidente di Assolac, Franco Aceto. “Con questo accordo – afferma – Assolac si impegna a mantenere un contratto sartoriale per i suoi lavoratori, che non solo risponde alle loro esigenze, ma contribuisce anche a promuovere un ambiente di lavoro equo, efficiente e produttivo. È un passo avanti verso la realizzazione di una politica di gestione delle risorse umane che valorizza il capitale più importante di ogni azienda: il lavoro”.
Il consigliere Alberto Statti sottolinea l’importanza dell’iniziativa in un contesto regionale: “La pratica di negoziare contratti di secondo livello è ancora poco diffusa in Calabria, ma per Assolac rappresenta una consolidata abitudine. Questo nuovo accordo è il rinnovo di un impegno che abbiamo preso in passato e che continua a distinguerci nel panorama agricolo regionale”.
L’accordo firmato, conclude la nota, “non solo rafforza la posizione di Assolac come leader responsabile nel settore agricolo, ma offre anche un modello di riferimento per altre aziende nella regione, mostrando come il dialogo responsabile tra le parti sociali possa effettivamente tradursi in benefici concreti per i lavoratori ed efficienza per le aziende anche in contesti sociali fragili”.