Vinitaly esce per la prima volta nella sua storia da Verona e approda a Sibari, nella terra degli enotri, là dove tutto è iniziato.
La Calabria sarà la prima regione italiana ad ospitare l’evento che si svolgerà da oggi al primo di settembre, la versione ‘fuori fiera’ del salone internazionale del vino.
Scenario inaugurale di questa formula itinerante dedicata a chi ama il vino, nell’ambito di un percorso sperimentale, ‘Vinitaly and the city’, che sarà ospitata all’interno del Parco archeologico di Sibari, uno dei siti più importanti del Paese e culla di quella civiltà magnogreca che ebbe nella antica Sybaris una delle colonie più floride.
L’evento, di carattere nazionale, frutto dell’intesa tra Regione Calabria e VeronaFiere spa, è stato presentato a Catanzaro dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dall’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, dalla commissaria di Arsac Fulvia Caligiuri, dal dall’exhibition manager di Vinitaly Gianni Bruno, dal direttore dei Parchi archeologici di Crotone Sibari Filippo Demma e dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio.
Il ricco programma della kermesse, che vedrà presenti i migliori vini italiani ed esteri si svilupperà in tre diverse aree: Wine talk, Masterclass e isola della biodiversità dove si alterneranno ospiti ed esperti del settore. Tra i protagonisti molti dei produttori calabresi in un settore dato dagli esperti di settore in grande ascesa qualitativa.
“Siamo molto orgogliosi – ha detto il presidente Occhiuto – di ospitare come prima regione Vinitaly and the City, un’idea che in pochi mesi si è trasformata in realtà. Si tratta di una occasione importante che segnala la Calabria come una regione all’avanguardia per la qualità delle sue cantine, per il lavoro svolto dall’Assessorato all’Agricoltura ma è un’occasione staordinaria anche per fare conoscere i tesori della Calabria. La circostanza che il Vinitaly si svolga a Sibari – ha aggiunto Occhiuto – dimostra che c’è l’impegno di promuovere il territorio. D’altra parte i vini sono un veicolo straordinario di promozione territoriale”.