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Contatori edifici pubblici: Barreca, consigliere delegato al servizio idrico, ribadisce la posizione del Comune

"Veronese tenta di generare una tempesta in un bicchiere d'acqua. Basta strumentalizzazioni, l'Ente deve tutelarsi da accuse gravi che ne offendono l'onorabilità"

di N L
“In merito alle dichiarazioni rilasciate dal signor Simone Veronese, docente di educazione fisica, l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ribadisce con fermezza che le sue affermazioni sono assolutamente false, gravi e del tutto strumentali. Ed in quanto tali saranno attenzionate dal punto di vista della tutela dell’onorabilità dell’ente. La questione sollevata è già stata ampiamente chiarita in sede istituzionale e riguarda una problematica comune a molti Comuni calabresi, come ben noto agli addetti ai lavori e come già precisato dal Vicesindaco Paolo Brunetti, che per lungo tempo si è occupato, a vari livelli, del ciclo idrico integrato sul nostro territorio, partecipando a numerosi incontri ed interlocuzioni anche a livello regionale”. Il Consigliere delegato alle Manutenzioni e al Servizio idrico Franco Barreca torna nuovamente a chiarire in merito alla questione dei contatori degli edifici pubblici a Reggio Calabria.

“Per chiarezza – afferma Barreca – anche per rispondere alla richiesta di chiarimento avanzata dal Movimento 5 Stelle, è utile ribadire che la questione del cambio di gestione del servizio idrico è già da tempo pienamente attenzionata dagli uffici tecnici degli Enti, oggetto di numerosi confronti e di un fitto carteggio, riguardando la maggioranza dei Comuni calabresi. Con il passaggio di gestione a Sorical è necessario approfondire tecnicamente debiti e crediti e regolarizzare le posizioni di tutti i Municipi. Polemizzare su una questione lineare e trasparente è un atteggiamento strumentale che non merita questo assurdo clamore mediatico”.

È doveroso ricordare che, fino a poco tempo fa, la gestione del servizio idrico in Calabria era integralmente in capo ai Comuni, i quali erogavano l’acqua anche ai propri edifici. Contestare agli Enti, anche se Veronese si occupa inspiegabilmente solo del Comune di Reggio Calabria, di non aver contabilizzato i consumi a se stesso è un’assurdità logica, oggi strumentalizzata per creare un falso scandalo. Inoltre, le fantasiose stime di un presunto danno da ’30 milioni di euro’ sono del tutto prive di fondamento contabile e documentale, ed evidenziano una totale mancanza di competenza tecnica in materia da parte del signor Veronese”.
“Va sottolineato anche che il Comune di Reggio Calabria è stato il primo a collaborare con Sorical per il passaggio del servizio idrico integrato, dimostrando grande senso di responsabilità istituzionale. Tale processo, ancora in corso, richiede un’attenta verifica tecnico-amministrativa, anche alla luce delle recenti modifiche normative. Le partite contabili sono in fase di definizione, come emerso dalle audizioni tecniche durante l’ultima riunione della Commissione Controllo e Garanzia, e lo stesso Comune vanta crediti nei confronti di Sorical non ancora regolati”.
Sono questioni tecniche in ogni caso – ha affermato Barreca – che andrebbero lasciate agli esperti di contabilità degli Enti locali. Ciò che è certo però, e sarebbe semplice verificarlo, è che a partire dal 2017, l’Amministrazione comunale reggina ha mantenuto le tariffe invariate, a tutela degli utenti, smentendo categoricamente ogni ipotesi di trasferimento di costi sulla collettività”.
“Di fronte alla gravità delle dichiarazioni del signor Veronese, il Comune ha già avviato le necessarie verifiche per valutare ogni azione legale a difesa della propria reputazione e di quella degli amministratori coinvolti. Si invitano tutti i soggetti interessati a evitare ricostruzioni fantasiose e a rispettare il lavoro delle istituzioni, già impegnate in un complesso percorso di riorganizzazione del servizio idrico”.
Pur apprezzando l’impegno del signor Veronese nella promozione dello sport a livello scolastico, si fatica a comprendere come le sue competenze possano autorizzarlo a esprimersi su questioni tecniche così delicate, con affermazioni tanto gravi quanto infondate. La politica e l’amministrazione pubblica meritano serietà e rispetto, non strumentalizzazioni prive di basi fattuali”

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