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Reggio: al Consiglio Regionale il convegno “La Disabilità Visiva tra Esperienza e Diritti”

La giornata dedicata alla prevenzione, all’informazione e alla sensibilizzazione sul tema, è stata promossa dall' UICI RC

di Sebastiano Plutino

Grazie a un protocollo d’intesa che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Territoriale di Reggio Calabria, ha siglato con la Città Metropolitana di Reggio Calabria – Settore 7 “Istruzione – Sport – Politiche Sociali”, si stanno svolgendo una serie di iniziative dedicate non solo alla prevenzione, ma anche alla tutela dei diritti e all’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità visiva. L’evento in programma, dal titolo “La Disabilità Visiva tra Esperienza e Diritti”, si è svolto nella Sala Federica Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria, una giornata interamente dedicata alla prevenzione, all’informazione e alla sensibilizzazione sul tema.

“Questo protocollo d’intesa per l’UICI è molto importante”, ha sottolineato la presidente UICI Reggio Calabria, Francesca Marino, “ci aiuta a farci conoscere come associazione, a parlare di ciò che facciamo e a trasmettere l’importanza della prevenzione, per evitare, in tal modo, a tante persone di arrivare alla disabilità, come siamo arrivati noi. Se dovesse accadere, però, è bene sapere che le Associazioni di categoria ci sono. Noi siamo pronti ad accogliere, a condividere, ad aiutare a metabolizzare la disabilità, che peraltro, in tante situazioni si può rivelare anche un valore aggiunto, per tutto ciò che si può fare, con le giuste attenzioni da parte di tutti. Conoscere è andare oltre quello che è un deficit fisico, per valorizzare la persona, in questo caso, non vedente e permettergli di stare nei contesti giusti per valorizzarsi appieno.”

L’evento, ha visto la partecipazione di numerosi relatori che hanno posto l’accento sulle questioni fondamentali legate alla salute dell’occhio, all’accessibilità, al diritto al lavoro, alle pari opportunità e all’utilizzo delle tecnologie assistive per le persone cieche e ipovedenti. La dottoressa Annamaria Rosato Medico Oculista, da sempre vicina all’UICI, ha parlato della Carta della salute dell’Occhio, un documento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza della vista e sulla necessità di garantire cure oculistiche adeguate. “La Carta evidenzia l’urgenza di investire in risorse e strutture oculistiche, affrontando temi come la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento delle principali patologie oculari, soprattutto nei bambini”.

Il consigliere territoriale UICI Reggio Calabria, Antonio Francesco Rogolino, ha trattato il tema del lavoro per i non vedenti. “Oggi che viviamo nell’era digitale, l’uso del computer permette al non vendente di svolgere tutte le attività, e la certezza è che un lavoratore non vedente potrebbe ricoprire qualunque incarico, compresi quelli dirigenziali, quello che conta, come vale per tutti, sono le competenze professionali che possiede”.

Ad avvalorare quanto detto dal dottor Rogolino, le dichiarazioni di un altro Consigliere UICI RC, Carmela Petrelli, che ha posto l’accento sull’accessibilità. “L’avvento delle tecnologie assistitive ha aumentato il livello di interazione digitale per le persone che presentano deficit fisico, pari al 90%. Al momento questo limite del 10%, di accessibilità digitale, è rappresentato da tutto ciò che correlato e connesso alla grafica, ma con l’avvento dell’intelligenza artificiale, anche questo limite si potrà superare. L’accessibilità da sola però non basta è necessario che ci sia a monte un cambiamento, un’apertura verso il nuovo, attraverso un processo che ci parti ad avere una visione integrata e radicalmente nuova tra disabilità e normalità. Siamo tutte persone con capacità, attitudini, risorse, che vanno valorizzate nel giusto modo per potersi esprimere superando eventuali limiti”.

Il convegno è stato anche un ottimo momento per parlare di uno dei diritti fondamentali per le persone con disabilità visiva, che è il “diritto all’istruzione”, tematica trattata dalla dottoressa ROSANNA CANALE, del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Reggio Calabria. “Il Centro di Consulenza Tiflodidattica, opera su tutto il territorio calabrese, con sede a Reggio Calabria, e si occupa di garantire a tutti gli studenti con disabilità visiva, il supporto di un ambiente scolastico capace e competente, al fine di costruire un percorso scolastico adeguato, e che passi per due parole fondamentali sono inclusione e autonomia”.

La vice presidente dell’UICI RC, FRANCESCA BARRANCA, si è, invece, soffermata sul concetto di inclusione e pari opportunità. <<Pari opportunità oggi non è solo chiedersi cosa possa servire alla persona non vedente, ma pensare a come adattare la società a una cultura dell’inclusione della diversità, diversità che diventa ricchezza per tutti. Queste prospettive inclusive ci sono, bisogna solo consolidarle, generare una società che si adatti all’accessibilità, e che riconosca gli strumenti che garantiscono pari opportunità alle persone non vedenti. In questa direzione diventa fondamentale anche il linguaggio, perché attraverso la comunicazione rafforziamo dei pregiudizi, figli di un vecchio retaggio culturale>>.

In chiusura l’avvocato Annunziato Denisi, si è occupato dell’aspetto legato al procedimento amministrativo per avere il riconoscimento della disabilità visiva. “I diritti scontati non esistono, ogni giorno dobbiamo lottare per mantenere quelli già conquistati, ed eventualmente, accrescerli.  Per la prima volta in Italia esiste una Legge che prevede e disciplina, la disabilità nelle sue vari componenti”.

Presenti al convegno il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, ERNESTO SICLARI, e Presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”, Francesco Denisi.

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