Nella Domotek c’è Maurizio Finizzi, nome storico del volley nostrano, nuovo dirigente della società reggina, che ha tracciato un bilancio del suo percorso guardando, anche, al prossimo futuro della squadra.
“La mia storia pallavolistica dura ormai da 25 anni, e con le società con cui ho collaborato abbiamo raggiunto risultati eccezionali, soprattutto nel settore giovanile. Dieci finali nazionali negli ultimi 11 anni, due trofei vinti e tante promozioni, sia a livello regionale che nazionale.”
Un curriculum di prestigio, che lo ha portato a scegliere la Domotek per una nuova sfida: “Ho accettato con piacere questa proposta perché ho visto un progetto serio e una società ben organizzata. Sono convinto che quest’anno faremo meglio della stagione passata.”
La fiducia di Finizzi poggia su un roster che definisce “molto più completo rispetto all’anno scorso”, con giocatori esperti e professionali in ogni ruolo. “Conosco molti di loro da anni – spiega – e sono figure che daranno lustro alla Domotek e alla città di Reggio Calabria.” Anche lo staff tecnico e la dirigenza contribuiscono a creare un ambiente affiatato: “Siamo un gruppo coeso, e questo porterà sicuramente ottimi risultati.”
Uno dei punti chiave del progetto Domotek è la crescita del vivaio. “Stiamo lavorando per costruire un settore giovanile solido, senza la fretta di ottenere risultati immediati – sottolinea Finizzi – L’obiettivo è partecipare a finali nazionali entro un anno o due.”
A colpirlo, però, è stato soprattutto il sostegno dei tifosi: “Il Palacalafiore era pieno, con tantissimi ragazzi e ragazze presenti agli allenamenti. Su questo dobbiamo far leva: è il momento di costruire una comunità appassionata e coinvolta.”
Finizzi non ha paura di sognare in grande: “Mi sbilancio: vedo una promozione in Serie A2, una vittoria in Coppa Italia, Supercoppa o Coppa di categoria. Il roster c’è, la squadra è pronta.” Pur evitando di fare nomi, il dirigente evidenzia la qualità dei giocatori chiave: “In ruoli come alzatore, opposto e libero ci sono atleti che ho visto crescere, con cui ho condiviso finali e trofei. Sarà un piacere lavorare di nuovo con loro.”