redazione
«Si è conclusa da qualche giorno l’edizione 2025 del BergaFest che, anche quest’anno ha rappresentato un momento importantissimo, ricordando come il bergamotto di Reggio Calabria sia simbolo di orgoglio, eccellenza e visione proiettata verso il mondo. Celebrare il XXV anniversario della manifestazione, con il prestigioso riconoscimento agli “ambasciatori del Bergamotto”, è stato un momento di grande emozione, ma anche la conferma del ruolo strategico che Reggio Calabria riveste nella valorizzazione del nostro agrume simbolo», afferma in una nota è Giovanni Latella, consigliere comunale delegato al Turismo e Sport, dopo la partecipazione agli eventi dell’ultima edizione di BergaFest 2025, manifestazione nata con l’obiettivo di valorizzare uno dei simboli più autentici e identitari del territorio reggino.
«Le premiazioni, la vitalità degli eventi e la partecipazione di personalità di rilievo internazionale, con la presenza del maestro Iginio Massari – ha proseguito il delegato – hanno conferito un valore aggiunto all’ultima edizione, culminata con il primo “Campionato Internazionale di pasticceria del Bergamotto di Reggio Calabria”. Un’iniziativa che coniuga tradizione, innovazione e promozione territoriale, in perfetta sinergia con le politiche culturali e turistiche che stiamo portando avanti come Amministrazione Falcomatà».
«Ringrazio per il loro impegno l’Accademia Internazionale del Bergamotto, Vittorio Caminiti e chi ha contribuito con passione e competenza a rendere unica questa festa – ha concluso Latella – Reggio Calabria dimostra ancora una volta di saper accogliere e affascinare, offrendo il meglio di sé».
Incontro all’Unical tra il Rettore Leone e Uil RUA sul rilancio della sigla Sindacale
Nell’ambito della fase di riorganizzazione in un’ottica di rilancio della sigla sindacale UIL RUA all’interno dell’Università della Calabria, lo scorso 23 luglio si è svolto un importante incontro istituzionale tra la delegazione sindacale e il Magnifico Rettore, Prof. Nicola Leone.
Alla riunione hanno preso parte il Segretario Regionale UIL RUA Calabria, Vincenzo Brancaccio, e il delegato della Segretaria Nazionale UIL RUA, Marco Commissari, con l’obiettivo di illustrare la rinnovata configurazione politico-sindacale della sigla, sia a livello locale che regionale. Durante l’incontro, cordiale e costruttivo, la UIL RUA ha voluto porre nuovamente all’attenzione del Rettore la delicata e annosa questione dei lavoratori precari che da anni operano all’interno dell’Università della Calabria.
Una tematica trasversale e condivisa anche dalle altre organizzazioni sindacali presenti nell’Ateneo, che ne riconoscono la rilevanza e l’urgenza. Il Rettore Leone, affiancato dal Dirigente della Direzione Risorse Umane, Dott. Roberto Elmo, ha confermato la piena attenzione e disponibilità dell’Amministrazione ad affrontare con determinazione il tema, ribadendo quanto già espresso in sede di contrattazione decentrata.
In particolare, ha evidenziato la volontà di individuare, attraverso un confronto proficuo e collaborativo con le rappresentanze sindacali, modalità concorsuali efficaci e conformi alla normativa vigente, finalizzate a valorizzare le competenze maturate dal personale precario all’interno dell’Ateneo. La UIL RUA ha espresso un sincero ringraziamento al Rettore Nicola Leone per la sua apertura, e per l’impegno assunto nel promuovere stabilità e riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Università della Calabria l’impegno profuso in questi anni. Confidiamo che, grazie a questo percorso condiviso, si possano finalmente porre le basi per una nuova fase volta a garantire stabilità, riconoscimento e prospettive future a tante lavoratrici e lavoratori che da troppo tempo attendono una soluzione definitiva alla loro condizione di precarietà.
Archi (Rc): il Centro ‘Armonia’ porta in scena lo spettacolo “La principessa triste”
Il teatro rappresenta da sempre un linguaggio universale capace di parlare al cuore. Ed è proprio attraverso il teatro che il Centro Diurno Psichiatrico “Armonia”, gestito dalla Cooperativa Sociale “Libero Nocera“, ha scelto di dare voce all’anima, alla creatività e alla voglia di riscatto dei suoi utenti. Un’attività che non è solo espressione artistica, ma un atto d’amore verso sé stessi e verso gli altri, un potente strumento terapeutico di integrazione e crescita.
La collaborazione con il maestro Nanni Barbaro
Grazie alla generosa e appassionata collaborazione del maestro Nanni Barbaro, uomo di teatro e di umanità rara, è stato possibile realizzare uno spettacolo straordinario:
“La principessa triste”, una commedia brillante e originale scritta e diretta da lui, che andrà in scena giovedì 31 luglio alle ore 21:00, nello splendido scenario del piazzale della chiesetta di S. Antonio Abate ad Archi, grazie all’ospitalità dell’Associazione Culturale guidata dall’Avv. Franco Giunta.
Un progetto condiviso tra utenti e operatori
Ma non si tratta di uno spettacolo qualsiasi. È un viaggio condiviso, un percorso che ha visto utenti e operatori uniti in un’esperienza profonda, dove ognuno ha potuto “mettersi in gioco”, dare forma ai personaggi, costruire insieme una narrazione viva e autentica. Una storia che nasce dall’ascolto, dalla fiducia, dalla voglia di essere parte di qualcosa di vero. Perché quando il teatro accoglie, nessuno resta ai margini.
“La principessa triste”: una fiaba che emoziona
“La principessa triste” è molto più di una fiaba: è un inno alla possibilità di rinascere, alla bellezza della diversità, alla forza dell’empatia. In scena troveremo musicisti squinternati, giocatori di dadi, una tessitrice e tanti altri personaggi incantevolmente fuori dagli schemi, in una serata che promette stupore e commozione. Il pubblico sarà trascinato dentro una storia capace di far ridere e riflettere, di accarezzare l’immaginazione e scuotere le coscienze.
Una serata ricca di emozioni e riflessioni
Lo spettacolo sarà preceduto da una riflessione intensa sul valore della creatività e della pittura, e da un irresistibile monologo comico in dialetto, “A sta ura putivi ‘nsignari”, che aggiungerà colore e calore alla serata. A presentare l’evento sarà Maria Laura Falduto, responsabile del progetto del Centro Diurno Armonia, anima appassionata e instancabile promotrice di percorsi di cura che mettono al centro la persona.
Vi aspettiamo numerosi, per vivere insieme un’esperienza che va oltre il teatro: un incontro di anime, un ponte tra mondi, un invito a guardare con occhi nuovi la ricchezza che ciascuno può offrire.
La Pallacanestro Viola è lieta di comunicare di aver affidato a Vincenzo Meduri il ruolo di Direttore Sportivo della società neroarancio.
Vincenzo Meduri, reggino, classe 1984, sposato, padre di due figlie, Maria Teresa e Carla (cestista con diverse esperienze in serie B), ha da sempre messo in pratica quanto il basket insegna e veicola nei suoi valori fondanti di lealtà, impegno e aggregazione all’interno della comunità cittadina.
Fondamentale per lui la palestra di vita negli ambienti sportivi cittadini al seguito del padre Pasquale, esimio dirigente del Cap Reggio.
Il nuovo DS neroarancio, porta con sé doti relazionali, competenze tecniche ed esperienza sul campo, aspetti che gli hanno permesso negli anni di conoscere a fondo l’ambiente della palla a spicchi e di lavorare come dirigente sportivo in ambito giovanile per società del territorio. Meduri si è reso negli anni protagonista di capitoli importanti del basket cittadino: ha vestito come playmaker le canotte di Cap Reggio, Audax, Virtus Lamezia e Villa San Giovanni e ancora oggi si diletta sul parquet con risultati lusinghieri come dimostra il recente titolo nazionale vinto nel campionato CSI.
Ripone grande fiducia in lui il GM Fortunato Vita che lo ha fortemente voluto e scelto come tassello chiave nella neo strutturazione dell’organigramma societario. Vincenzo, da settimane al lavoro per la composizione del roster, metterà al servizio della Viola le sue qualità per contribuire al progetto e alle ambizioni della maggiore società di basket cittadina.
Le sue dichiarazioni: “È con profonda emozione e grande entusiasmo che intraprendo un percorso per me davvero speciale. La collaborazione come direttore sportivo con una realtà storica della pallacanestro reggina mi riempie d’orgoglio.
Per me e per chi ama questo sport, la Viola non è solo una squadra: è un simbolo, una tradizione, una passione che attraversa generazioni. Mettersi al servizio di un progetto così ricco di storia e valori, è un onore che vivo con rispetto e con il massimo senso di responsabilità.Ringrazio la società per la fiducia accordatami e per aver creduto nelle mie competenze. Entrare a far parte di questo percorso significa dare il massimo, ogni giorno, per contribuire alla crescita della squadra e di questo sport, valorizzando i talenti del territorio e puntando su una programmazione seria e sostenibile.
Le sfide non mancheranno, ma sono convinto che con il lavoro, la passione e la coesione si potranno raggiungere traguardi importanti. Sarà un cammino da percorrere insieme, con l’energia della città e l’affetto dei tifosi.
A chi mi ha sostenuto fin qui, a chi condividerà con me questa nuova tappa, va il mio più sincero grazie. Sono pronto a mettermi in gioco, con umiltà e con tutto l’entusiasmo che un ruolo del genere merita.
Miss Italia Calabria ha incoronato Miss Miluna città di Motta Santa Lucia 2025
Miss Miluna città di Motta Santa Lucia 2025 è Elisa D’Andrea di Cosenza, premiata durante la nona selezione di Miss Italia Calabria svoltasi nel cuore di un borgo ricco di storia e tradizione che custodisce intatto il fascino del suo passato medievale. Arroccato in posizione elevata per sfuggire alle minacce dei pirati, il paese racconta la sua storia attraverso le pietre antiche del Castello e le vie che si snodano lungo la collina, lambendo la suggestiva Piazza Castello, cuore pulsante della comunità. Tra le dimore affacciate sullo spartiacque, il tempo sembra essersi fermato. I Mottesi, fedeli custodi delle loro radici, già dal Cinquecento si spinsero verso le montagne della Diocesi di Martirano, portando con sé l’anima della loro terra. La chiesa di Santa Maria delle Grazie vegliava sulla comunità, offrendo protezione e sacralità. Durante i tumulti del 1806, mentre le fiamme minacciavano i paesi vicini, Motta rimase intatta, risparmiata dall’incendio, come un prezioso scrigno di memoria. Ancora oggi, nei portali scolpiti, nei balconi e nelle antiche scale di pietra verde del Reventino, si respira la cura e la passione con cui i mottesi hanno preservato la loro storia, trasformando ogni pietra in un racconto da tramandare.
Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, titolari di Carli Fashion Agency e esclusivisti regionali, sono i volti che guidano questa avventura tra le eccellenze della Calabria. Per loro, il segreto è semplice: un team affiatato è il cuore pulsante di ogni risultato «Motta Santa Lucia – affermano gli organizzatori della kermesse- ci ha accolti con un calore che ha superato ogni aspettativa. Qui abbiamo scoperto una manifestazione straordinaria, animata da un pubblico entusiasta e partecipe. Tutto questo è stato possibile grazie alla volontà ferma del sindaco Ivano Egeo, a cui va il nostro sentito ringraziamento, insieme a Marco Pace. Dietro le quinte, una squadra instancabile lavora con passione, mentre le nostre giovani miss affrontano chilometri e sacrifici, sostenute dall’amore delle loro famiglie. Un grazie dal profondo del cuore va a tutto il pubblico, presente e da casa, che segue con costanza e affetto il nostro tour. Un ringraziamento speciale va ai nostri partner: Carlomagno Auto e D&M – Design & Multimedia, Amarelli di Rossano. E, naturalmente, un ringraziamento affettuoso alla nostra madrina, Miss Italia 2024 Ofelia Passaponti. Invitiamo le giovani calabresi a iscriversi al concorso su www.missitalia.it per diventate protagoniste di questa fantastica avventura».
Grazie alla preziosa collaborazione con Jonica Radio TV (canale 82) ed Esperia TV (canale 15), lo spettacolo arriva direttamente nelle case di tutta la Regione, amplificando la sua portata e rafforzando il legame profondo tra l’evento e il territorio.
Nel pomeriggio che ha preceduto la nona selezione di Miss Italia Calabria, Piazza Castello si è accesa di un fascino profondo, radicato nelle pieghe della tradizione. Il pubblico ha vissuto l’emozione dell’antico rito del “Ciuccio di Sant’Anna”, simbolo di un’identità che continua a conquistare intere generazioni. Tra canti e balli, in un’atmosfera festosa e travolgente, l’intero paese si è lasciato cullare da una manifestazione che si rinnova ogni anno: lungo le vie di Motta Santa Lucia, maestoso, avanza il Ciuccio, gigante di canne intrecciate con maestria, portatore di storie e memoria. Lo si vede danzare, sospinto da mani grandi e piccole, accompagnato dal ritmo della musica popolare, mentre il corteo si snoda come un fiume di gioia e devozione. E quando cala il buio, tra applausi e sguardi pieni di meraviglia, il Ciuccio viene affidato alle fiamme: un rogo simbolico che non distrugge, ma riaccende il fuoco sacro della tradizione. Così, a Motta, il sapere antico vive e si trasmette – passato di mano in mano, di cuore in cuore, fino alle dita dei più piccoli.
Miss Italia Calabria si dimostra così un tributo vibrante alla bellezza autentica, alle radici culturali e all’anima indomabile di una terra che non smette mai di sorprendere. Con la direzione artistica di Linda Suriano e l’entusiasmo contagioso del co-conduttore Andrea De Iacovo, la serata si è trasformata in una celebrazione coinvolgente delle antiche tradizioni. Le coreografie di Lia Molinaro hanno scandito il ritmo con forza e grazia, mentre la passerella total gold dell’Accademia New Style di Cosenza, diretta da Franca Trozzo, ha omaggiato gli anni d’oro dello spettacolo italiano. A completare l’atmosfera, l’euforia e le note coinvolgenti della band “I Freschi di zona”, autori della sigla di questa edizione.
Il sindaco di Motta Santa Lucia Ivano Egeo ha evidenziato: «Siamo orgogliosi di aver ospitato, per la prima volta, Miss Italia Calabria nel nostro territorio. È stata un’occasione preziosa per valorizzare le nostre tradizioni, come il celebre Ciuccio di Sant’Anna, e per far conoscere le bellezze paesaggistiche e culturali di Motta. La nostra comunità vanta espressioni culturali significative, come I Portali, e come amministrazione abbiamo voluto mostrare con soddisfazione la nostra piazza recentemente ristrutturata. Questa serata rappresenta un’opportunità importante per promuovere il nostro paese e accogliere visitatori da tutta la Regione».
A decretare la vincitrice della nona tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Ivano Egeo (sindaco di Motta Santa Lucia), Giuseppe Pirillo (Framesi), Franca Trozzo (direttrice Accademia New Style di Cosenza), Denise Gentile (nutrizionista), Francesca Zerardi (medico), Sonia Bevacqua (imprenditrice), Tecla Provenzano, Antonio Russo (Miluna), Brigitte Mallard (modella e showgirl), Maria Grazia Costanzo (Miss Magna Graecia 2022).
Visibilmente emozionata, Miss Miluna città di Motta Santa Lucia 2025, Elisa D’Andrea, ha affermato: «Sono felicissima di questa vittoria. Mi considero una ragazza semplice ed elegante. Avevo già partecipato anche lo scorso anno, e tornare qui per me è stata una grande occasione di crescita personale».
Prossima tappa: 1° agosto a San Giovanni in Fiore per l’elezione di Miss capitale della Sila per la prima selezione regionale dell’edizione 2025.
Comune di Reggio: ok in Giunta all’accordo per il restyling del Teatro “Cilea”
La Giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione tra la Città di Reggio Calabria e il dipartimento “Istruzione e Pari Opportunità” – Settore “Cultura, Biblioteche, Musei, Teatri” della Regione Calabria per la realizzazione presso il teatro comunale “Francesco Cilea” dell’intervento “Teatro dei Capoluoghi” finanziato con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027. L’accordo tra Comune e Regione prevede un contributo di 500mila euro e l’intera operazione, compresa la rendicontazione, dovrà essere conclusa entro il 31 dicembre 2026.
La proposta progettuale persegue due finalità primarie volte a restituire il dovuto decoro e la piena funzionalità a una struttura di particolare rilievo per la città: l’incremento del valore fruitivo del “Cilea” mediante l’introduzione e l’aggiornamento di dotazioni tecnologiche avanzate; l’adeguamento funzionale degli spazi e dei servizi in ottemperanza alle vigenti normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per conformare la struttura alle più recenti disposizioni in materia di sicurezza antincendio e di abbattimento delle barriere architettoniche – si legge nella scheda intervento allegata alla proposta redatta dal servizio “U.p.i. ammodernamento reti idriche e fognarie, sistemi manutentivi ed erp” di cui è responsabile il dirigente Bruno Doldo – sono previsti interventi di riqualificazione strutturale ed estetica come il ripristino e la sostituzione di componenti soggetti a usura quali poltrone danneggiate in platea, pavimentazioni, tendaggi e altri elementi di arredo obsoleti. Sono inoltre previste opere di verniciatura di portoni e infissi e la tinteggiatura dei locali di servizio, di corridoi e altre aree ammalorate. Il potenziamento tecnologico e funzionale sarà invece attuato attraverso il miglioramento dell’impianto di illuminazione e dei leggii, la fornitura di sgabelli per l’orchestra e la sostituzione di sedute destinate al pubblico. Le azioni così sinteticamente descritte potranno comunque essere soggette a variazioni o modifiche nelle fasi progettuali successive, pur mantenendo invariate le categorie generali di lavori e forniture. Il livello di progettazione si attesta allo studio di fattibilità tecnico-economica garantendo così una valutazione preliminare approfondita della realizzabilità e dei costi.
«Si tratta di un progetto innovativo – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà – basato su un approccio integrato che fonde riqualificazione estetica, adeguamento normativo e aggiornamento tecnologico. L’intervento ci consentirà di fare un restyling delle strutture presenti all’interno e di abbattere le barriere architettoniche. Dunque si continua a investire in cultura – ha concluso il primo cittadino – non solo sotto il profilo delle attività immateriali con gli eventi che stanno animando l’estate reggina, ma anche sulle infrastrutture culturali per arricchire l’esperienza di fruizione del pubblico e fornire agli operatori strumenti all’avanguardia».
Ufficiale la proroga di 12 mesi degli ex tirocinanti del MIM: l’annuncio di Cannizzaro
“Dopo un inteso e complesso lavoro di sinergia istituzionale, è stata ufficializzata, da parte del Ministero dell’Istruzione direttamente all’Ufficio scolastico regionale della Calabria, la notizia che la proroga dei contratti per gli ex tirocinanti impiegati presso le sedi calabresi sarà finanziata fino a 12 mesi a partire dal 1 agosto 2025. Si tratta di circa 350 unità di personale assunto circa un anno e mezzo fa, a seguito di uno specifico concorso ottenuto grazie all’approvazione di un emendamento a firma Cannizzaro-Occhiuto al DL 73/2021, che aveva aperto le porte all’assunzione a tempo determinato presso le sedi calabresi dei Ministeri di Giustizia, Cultura e Istruzione, per coloro che avevano già conseguito un’esperienza pluriennale di tirocinio. Abbiamo quindi lavorato per ottenere la proroga dei contratti in scadenza in questi mesi: proroga che oggi è possibile grazie ad un altro emendamento a mia prima firma approvato nell’ultima legge di bilancio, che autorizzava i Ministeri competenti a rinnovare i contratti del personale assunto ai sensi della norma del 2021. Per il personale del Ministero dell’Istruzione, che aveva atteso più di tutti, era stata disposta qualche giorno fa la proroga con un finanziamento fino al 2025: arriva oggi invece la notizia di una copertura finanziaria anche per il 2026 per il rinnovo fino a 12 mesi, come tra l’altro disposto dal mio emendamento.
Ovviamente il nostro impegno non finisce qui, ma è volto sin da ora a rendere la proroga funzionale ad una una graduale stabilizzazione di questo personale all’interno della Pubblica amministrazione. Un’operazione fondamentale per riconoscere piena dignità e continuità a questi lavoratori, e garantire operatività ed efficienza alle sedi ministeriali con sede in Calabria.”
Ad affermarlo è Francesco Cannizzaro, deputato reggino, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera e Segretario regionale del Partito.
FAI CISL Calabria soddisfatta del riconoscimento “DOP” al “Cirò Classico”
La FAI CISL Calabria accoglie con grande soddisfazione la decisione della Commissione Europea di attribuire la Denominazione di origine controllata e garantita (DOCG), approvandone l’iscrizione come Denominazione di Origine Protetta (DOP) nel registro dell’Unione Europea, al Ciró Classico.
«Si tratta di un traguardo di rilevanza strategica – commenta il Segretario Generale della FAI CISL Calabria Francesco Fortunato – che premia non solo la qualità e la tradizione di un prodotto simbolo della Calabria, ma anche l’impegno quotidiano di centinaia di lavoratrici e lavoratori che, con professionalità e competenza, garantiscono da generazioni la continuità di un patrimonio enologico unico.
Il “Cirò Classico”, ottenuto dal vitigno Gaglioppo nel territorio di Cirò e Cirò Marina (provincia di Crotone), rappresenta da sempre un’espressione autentica delle peculiarità pedoclimatiche del territorio, in cui si produce un vino identitario e inconfondibile, ora tutelato finalmente anche a livello europeo.
Questo riconoscimento è il risultato di un percorso iniziato oltre cinquant’anni fa, con l’istituzione della DOC Cirò (1970), che ha visto crescere il numero di cantine fino alle attuali 52, e ha favorito l’evoluzione delle tecniche produttive, di lavorazione e trasformazione delle uve. È un successo di territorio, ma soprattutto di chi ogni giorno lavora nei vigneti e nelle cantine, mantenendo vive le conoscenze tradizionali e adattandole a sistemi innovativi.
Dopo questo importante risultato – evidenzia Fortunato – è però necessario investire nella formazione continua dei lavoratori, affinché possano integrare competenze tradizionali e tecnologie moderne, senza sacrificare la qualità e la centralità del lavoro. Cosi come sarà fondamentale rilanciare e valorizzare gli istituti scolastici agrari, che ad oggi sono troppo scollegati dai contesti produttivi territoriali, ma che invece possono diventare veri luoghi di eccellenza per la formazione di tecnici, cantinieri, sommelier ed esperti del settore, in stretta sinergia con le imprese. Serve inoltre un piano condiviso che garantisca occupazione stabile, diritti, sicurezza e crescita economica, affinché questo risultato non resti solo un simbolo, ma diventi leva per lo sviluppo sostenibile dell’intera area cirotana e dell’agricoltura calabrese.
Il riconoscimento europeo al “Cirò Classico” non è soltanto un traguardo per il vino: è un’opportunità per costruire un modello che metta al centro la qualità del prodotto, la tutela del territorio e la dignità di chi lo lavora».
«Le produzioni agroalimentari calabresi di qualità – conclude Fortunato – sono un volano per i livelli di export regionale, la cui crescita negli ultimi anni è dovuta anche all’importante lavoro promosso dalla Regione, con Dipartimento e Assessorato regionale all’Agricoltura, che hanno accresciuto la visibilità di questi prodotti, anche attraverso eventi come il “Merano WineFestival” a Cirò e il “Vinitaly and the City” a Sibari.
Nonostante l’impatto dei nuovi dazi internazionali, le produzioni agroalimentari calabresi riconosciute con marchio di qualità possono rafforzare la presenza sui mercati esteri, aumentando il loro valore, con positive ricadute sul lavoro. È quindi indispensabile un impegno comune – istituzioni, imprese e parti sociali – per salvaguardare l’accesso ai mercati e sostenere la competitività del settore».
Reggio: presidio per la libertà dell’equipaggio della Handala e contro l’assedio a Gaza
Invitiamo tutta la cittadinanza, le associazioni, i collettivi, i sindacati e le forze democratiche ad unirsi a questa mobilitazione.
• La liberazione immediata dell’equipaggio della Handala;
• La fine dell’assedio su Gaza;
• La rottura di ogni complicità istituzionale, commerciale e militare con lo Stato di Israele.