Grande successo per l’agroalimentare calabrese all’edizione 2022 di Terra Madre Salone del Gusto, svoltasi nei giorni scorsi a Torino su iniziativa di Slow Food”. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “Nel corso della manifestazione, all’interno dello stand organizzato dalla Regione – è detto nel comunicato – 34 aziende calabresi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il pubblico di una delle maggiori città d’Italia nonché con visitatori professionali utili per aprire nuovi spazi di mercato nel corso di un evento fieristico che in cinque giorni ha fatto registrare oltre 350.000 presenze”. “La Calabria – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – si è presentata a Torino con un trionfo di sapori, odori e colori, in perfetta sintonia con i concetti trainanti di Slow Food: pulito, buono e giusto. Ringrazio i dirigenti e i funzionari del Dipartimento Agricoltura per l’ottimo lavoro svolto. Inoltre, è importante sottolineare il contributo decisivo offerto dai volontari di Slow Food Calabria, che si sono prodigati per promuovere il costante lavoro portato avanti dalle Condotte e dai Presìdi, e con loro anche i Cuochi dell’Alleanza, che nel rispetto della tradizione e con intelligente vocazione innovativa, hanno saputo trasformare la straordinaria qualità delle materie prime e delle specialità agroalimentari calabresi in gioielli gastronomici”. “Uno scenario impreziosito – è detto nel comunicato – dalla presenza di numerosi ospiti, tra i quali il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini; la presidente nazionale di Slow Food, Barbara Nappini; il direttore generale del Crea, Stefano Vaccari; il rettore dell’Università del Gusto di Pollenzo, Bartolomeo Biolatti. E ancora il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, e numerose personalità del mondo della scienza, dell’istruzione, della comunicazione, delle arti, tra cui il regista Giacomo Triglia, gli scrittori Gioacchino Criaco, Francesco Cundari, Domenico Dara, Rosella Postorino, gli artisti Peppe Voltarelli, Maria Gurnari, Manuel Sottile, Cosimo Papandrea, il biologo marino Silvio Greco, in qualità di direttore scientifico della scuola di cucina ‘Uno chef per Elena e Pietro'”. “Si è trattato di una partecipazione corale – sostiene ancora Gallo – frutto anche delle positive sinergie concretizzatesi con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, i Consorzi di Tutela, i Gal e il Parco Nazionale del Pollino. Una Calabria meravigliosa che si muove finalmente all’unisono, esaltando le proprie ricchezze ambientali, naturali, paesaggistiche, identitarie e agroalimentari”. (ANSA).
redazione
Assistenza specialistica nella scuola: il cons. Ernesto Alecci sulla mancata erogazione dei fondi
A tre settimane dall’inizio dell’anno scolastico intendo evidenziare con preoccupazione il tema legato all’assistenza dei bambini e dei ragazzi con disabilità all’interno degli istituti. Dopo i gravi ritardi nell’erogazione dei fondi per l’assistenza specialistica fatti registrare l’anno scorso, reputo opportuno non dover aspettare oltre per porre l’attenzione su questi aiuti che risultano fondamentali per gli alunni e le loro famiglie.
Come dettato dalla Legge Regionale 27/85, infatti, ogni anno la Regione Calabria deve erogare ai Comuni i fondi utili a predisporre all’interno degli istituti scolastici il servizio di Assistenza Specialistica, svolto da personale debitamente formato. Si tratta di figure professionali specializzate che nelle scuole hanno il compito di supportare gli studenti nel superamento degli ostacoli che potrebbero influire negativamente sull’apprendimento, aiutandoli ad imparare sempre di più e con maggiore facilità. Tali assistenti, operando a fianco degli educatori e del personale di sostegno, lavorano per favorire lo sviluppo delle competenze e dell’integrazione degli alunni a livello relazionale all’interno del contesto scolastico e formativo. Un ruolo importante, che può risultare decisivo nella crescita della motivazione di chi purtroppo ogni giorno si trova a dover “lottare” per ottenere quei risultati che per altri sono semplici azioni quotidiane.
Ebbene, ad oggi questi fondi non sono arrivati ai comuni e non si sa quando potrebbero essere erogati. Per questo motivo mi rivolgo oggi agli uffici regionali preposti affinchè si possa dare priorità a questa istanza urgentissima per tante famiglie calabresi, procedendo nel minor tempo possibile all’individuazione e all’erogazione di questi fondi. Credo sia giusto che tutti, e sottolineo TUTTI I NOSTRI RAGAZZI siano messi nelle condizioni di dare il meglio di se stessi sin dal primo giorno di scuola, imparando il più possibile e riducendo al minimo ogni tipo di ostacolo o difficoltà. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno!
Politiche 2022, Saverio Gioffrè: “Grazie di cuore ai cittadini che hanno creduto”
Anassilaos: un incontro su Giuseppe Garibaldi nel 140° anniversario dalla morte
La figura di Giuseppe Garibaldi, nel 140° anniversario della morte (2 giugno 1882) sarà al centro di un incontro, promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con la Biblioteca “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, che si terrà giovedì 29 settembre alle ore 17,30 in Reggio Calabria presso la Sala Giuffrè della Biblioteca. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Reggio Calabria nonché dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria e dall’ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea). Dopo i saluti delle Autorità e del prof. Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, e del dott. Stefano Iorfida, presidente dell’Anassilaos, interverranno il prof. Antonino Romeo, deputato di Storia Patria e delegato corrispondente dell’ICSAIC da Reggio Calabria e il dott. Fabio Arichetta, responsabile del centro studi storici dell’Anassilaos, socio della Deputazione e dell’ICSAIC. All’inizio vi sarà la lettura, a cura di Giuseppe Diaco, socio Anassilaos, del messaggio di Garibaldi sui Fatti d’Aspromonte, a bordo della fregata Duca di Genova, il 1° settembre 1862. L’incontro – scrive Stefano Iorfida, Presidente di Anassilaos – si propone di rendere ancora una volta omaggio all’Eroe dei Due Mondi la cui figura, negli ultimi anni, è al centro di una politica di revisionismo ( potremmo definirla una sorta di damnatio memoriae) che punta a screditarne la figura sia umana che politica e militare al fine, non tanto nascosto, di mettere in discussione quel processo unitario di cui Egli è stato uno dei principali protagonisti grazie anche alla Spedizione dei Mille. Anche a Reggio Calabria, prosegue Iorfida, assistiamo a tali tentativi con la quasi ossessiva richiesta di modificare l’intitolazione della più importante arteria cittadina per cui si avverte più che mai il di approfondirne la figura sine ira et sine studio (direbbe lo storico latino Tacito) e di evidenziarne la complessità poiché Giuseppe Garibaldi è stato tutto e il contrario di tutto: insofferente delle liturgie parlamentari, decisionista, con atteggiamenti duceschi, ed insieme rivoluzionario, popolare, anticlericale al punto che fu oggetto di ammirazione da parte dei Socialisti e Comunisti, che nel 1948 ne utilizzarono l’ effigie per la lista del Fronte Popolare Democratico, e prima ancora, nel Ventennio dai Fascisti.
“Anche l’arbitro ha un animo”: presentato il libro di Antonio Carneri
“Non commettete l’errore della compensazione, sbagliereste due volte con l’aggravante che il secondo errore, rispetto al primo, sarà volontario. Ricordatevi sempre della funzione di ciascuno su questa terra, per come magistralmente scrisse Virgilio:
Così voi, ma non per voi, fate i nidi, o uccelli;
così voi, ma non per voi, portate il vello, o pecore;
così voi, ma non per voi, fate il miele, o api;
così voi, ma non per voi, portate l’aratro, o buoi.”
Con un passo del libro scritto da Antonio Carneri- già Presidente della Sezione di Locri e oggi Componente del collegio dei Revisori sezionali-per la Sezione di Locri, si è aperta la serata del 20 settembre 2022 presso il Palazzo della Cultura di Locri, gremita per l’occasione da associazioni sportive, dirigenti arbitrali calabresi, amministratori del territorio, autorità civili e militari. Dopo i saluti del Presidente della Sezione AIA di Locri, Anselmo Scaramuzzino, che si è detto molto emozionato ed orgoglioso del lungo ma proficuo percorso che ha portato alla realizzazione del libro sono interventi Salvatore Papa, Delegato CONI di Locri, Carmine Barbaro, Presidente della Delegazione FIGC/LND di Locri, entrambi pronti a sottolineare la grande amicizia e collaborazione che lega la sezione alle varie componenti dello sport locrideo. Quindi è stata la volta di Franco Longo, Presidente del Comitato Regionale Arbitri Calabria, e, in chiusura, a Stefano Archinà, Componente Nazionale e associato sezionale, che nei loro interventi hanno descritto l’associazionismo arbitrale come una famiglia che aiuta a formare i ragazzi nel rispetto delle regole. La parte centrale invece è stata dedicata al dialogo tra Roberto Rispoli, già Presidente della sezione di Locri e attuale Componente del CRA Calabria, insieme a Antonio “Tonino” Carneri, autore del libro: un dialogo caratterizzato da varie domande che hanno permesso di comprendere le motivazioni e la genesi dello scritto, che descrive la quarantennale storia della sezione AIA di Locri e la sua funzione formativa attraverso un racconto di fantasia che racconta spaccati di vita vissuta da personaggi immaginari ispirati da fatti realmente accaduti.
Da registrare anche gli interventi dell’Assessore Regionale Tilde Minasi, molto vicina alla realtà arbitrale locrese e ha finanziato personalmente la stampa del libro, e del Sindaco della Città di Locri, Giovanni Calabrese, ex arbitro, che ha più volte sottolineato come la strada arbitrale posso diventare fondamentale per la formazione di un giovane uomo non solo dentro ma soprattutto fuori i terreni di gioco.
La serata, che è stata moderata da Rosario Condarcuri, direttore editoriale de “La Riviera”, si è conclusa con un omaggio floreale a Domenica Bumbaca, assessore comunale sempre molto vicina al mondo dell’associazionismo locale, compreso quello verso la sezione di Locri.
Iniziativa Fai Cisl “La staffetta della legalità”, l’ulivo di Borsellino attraversa la Calabria
La Fai Cisl nazionale, in occasione del 30° anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, ha promosso l’iniziativa “la staffetta della legalità”, in omaggio ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e a tutte le vittime di mafia.
La piantina di ulivo, proveniente dall’albero piantato a Palermo un anno dopo l’attentato, dal capoluogo siciliano, dove ieri è iniziata la “staffetta” inaugurata dal Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota, attraverserà diverse regioni italiane: il 28 farà tappa a Roma per essere benedetta da Papa Francesco, il 29 giungerà Milano dove si terrà una cerimonia con il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra, per poi essere piantata il 30 settembre a Lecco.
A trasportare la piantina saranno i camper della campagna “Tutele in Movimento”.
L’ulivo ieri ha oltrepassato lo Stretto ed è stato preso in consegna dalla Fai Cisl Calabria che lo ha portato in Basilicata.
«È una bella emozione essere protagonisti in questa storica staffetta per la legalità trasportando questa piantina dal grande valore simbolico con il nostro furgone – ha dichiarato il Segretario Generale Fai Cisl Calabria Michele Sapia.
Una iniziativa che ha tanti e diversi significati e che si traduce inevitabilmente nella nostra regione in quell’impegno da mettere in campo per sostenere il lavoro di qualità, la formazione, la contrattazione e la buona occupazione.
La legalità è centrale in Calabria per favorire nuove prospettive di sviluppo socioculturale, coltivando un cambiamento partecipato attraverso la capacità di fare rete e premiando il merito.
Noi della Fai siamo impegnati ogni giorno a radicare il tema della legalità, proprio come la tecnica di moltiplicazione agamica delle piante detta “margotta” utilizzata per questo ulivo, ma c’è tanto bisogno di stare insieme e camminare con la parte sana della società per superare limiti culturali e sociali».
La dismorfofobia o disturbo da dimorfismo corporeo è una patologia caratterizzata da una eccessiva preoccupazione per difetti fisici corporei minimi che vengono percepiti in maniera esagerata dalla persona o addirittura assenti. Il disturbo interessa sia uomini che donne ma sta via via aumentando tra i giovani.
Di questa percezione alterata dell’Io corporeo si è discusso sabato 24 settembre a Cittanova, presso il centro congressi “G. Cosentino” della BCC, nel corso di un interessante e seguito convegno organizzato dal Dr Raso in qualità di coordinatore regionale della SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) e Presidente AMCI della sezione diocesana “s. Giuseppe Moscati” di Oppido M.-Palmi.
Di fronte ad un pubblico attento e numeroso, composto da medici, pubblico generalista ma soprattutto adolescenti del liceo scientifico “M. Guerrisi” di Cittanova e insegnanti si sono avvicendati i relatori del convegno; il Dott. F. lando, Psicologo e Psicoterapeuta; la D.ssa N. Fraone, Medico estetico, consigliere nazionale SIME e vicedirettore della Scuola Internazionale di Medicina Estetica del Fatebenefratelli di Roma; il dott, S. Raso ed infine il Dott. G. Spizzirri Marzo, Medico estetico e Probi Viro della SIME.
La moderazione del convegno è stata coordinata magistralmente dalla D.ssa R. Catizzone, Medico Estetico, Consigliere nazionale Sime e dal Dott. R. Zappone, responsabile del centro di salute mentale di Taurianova (RC).
Al termine dell’evento, il Dott S. Raso ha manifestato grande soddisfazione per la partecipazione ma soprattutto per essere riuscito a portare tra i giovani questo argomento attualissimo che sta diventando un’urgenza sociale. Negli ultimi decenni la dismorfofobia ha raggiunto un’incidenza del 255 nella popolazione generale e del 7-15% delle persone che eseguono trattamenti dermatologici/cosmetici e di medicina e chirurgia estetica. La pandemia da covid-19, il frequente utilizzo dei social media, la frequenza in DAD, la partecipazione ad incontri e riunioni on-line, hanno contribuito notevolmente, perche hanno portato ad una continua esposizione ed osservazione della propria immagine sullo schermo determinando un aumento dell’attenzione selettiva ai dettagli ed alle imperfezioni ritenute “intollerabili”. L’obiettivo del convegno è stato quello di sensibilizzare e informare i più giovani su questa tematica, facendo passare il messaggio che la medicina estetica non è la soluzione terapeutica alla dismorfofobia ma soltanto un aiuto ed un supporto quando veramente necessaria aiutando il paziente a riscoprire la vera unicità dell’individuo.
Grave incidente sul Calopinace: Scuolabus rischia di cadere nel torrente
Uno scuolabus è stato al centro a Reggio Calabria di uno spettacolare incidente stradale che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze. Il conducente del veicolo, che aveva da poco iniziato la corsa e non aveva ancora preso passeggeri a bordo, dopo essere giunto sulle bretelle che costeggiano il torrente Calopinace, in direzione mare-monte, per cause che sono in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo che è andato a finire contro la ringhiera di delimitazione del tratto stradale, infrangendola, e rischiando di precipitare nell’alveo del corso d’acqua. Sul posto, con i mezzi di soccorso del 118, sono intervenuti gli agenti della Polizia locale che hanno effettuato i primi rilievi e i vigili del fuoco. Il conducente dello scuolabus è stato recuperato e trasportato in ospedale. Gli agenti della Polizia locale stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. (ANSA).
Il centrodestra manca l’en plein nei collegi uninominali in Calabria – in totale 7, 2 al Senato e 5 alla Camera – e il Movimento 5 Stelle, primo partito in regione, riesce a strappare il collegio Cosenza Tirreno con la deputata uscente Anna Laura Orrico che si è imposta per pochi voti sul forzista Andrea Gentile, sconfitto con 66.178 voti (36,61%) contro 65.705 (36,35%).
Al centrodestra vanno quindi tutti gli altri sei collegi, nei quali, ad eccezione di quello di Reggio Calabria per la Camera, il competitor che hanno dovuto superare è stato dei 5 Stelle.
Giovanni Arruzzolo viene eletto a Vibo Valentia imponendosi sul deputato uscente dei 5 Stelle Riccardo Tucci con il 48,81%. Solo terza, e quindi non rieletta, la sottosegretaria al Sud del governo Draghi Danila Nesci ex 5 Stelle passata con Impegno Civico di Di Maio.
Nel collegio di Reggio Calabria, la spunta il forzista Francesco Cannizzaro – contro la cui segreteria furono sparati tre colpi di pistola all’indomani della presentazione delle liste mentre all’interno era in corso una riunione – si è imposto con il 47,60% sul candidato dem Domenico Battaglia, e Fabio Foti del M5S, che incassa il 20,38%.
La deputata uscente di Fratelli d’Italia Wanda Ferro si impone a Catanzaro sulla pentastellata Elisa Scutellà con il 39,15% e l’uscente leghista Domenico Furgiuele, nel collagio Rossano Corigliano Crotone, ha superato, con il 38,12%, la 5 Stelle Vittoria Baldino. Al Senato, vengono eletti il meloniano Ernesto Rapani e l’azzurra Tilde Minasi, che si sono imposti, rispettivamente, sui pentastellati Maria saladino e Giuseppe Auddino. (ANSA)
Politiche 2022, Dalila Nesci: “Non disperdere lavoro per attuazione Pnrr”
“Gli italiani hanno scelto di farsi governare dal centrodestra. Dobbiamo riconoscere ed accettare l’esito del voto democratico del 25 settembre, senza ignorare il significato dell’aumento degli astenuti rispetto alle Politiche del 2018». Lo afferma, in una nota, la deputata uscente di Impegno civico Dalila Nesci, sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale. “Congratulazioni a Giorgia Meloni e a Giuseppe Conte – aggiunge – che hanno vinto. Mi auguro che il prossimo esecutivo continui sulla strada delle riforme che avevamo avviato e non disperda l’enorme lavoro che con il presidente Draghi avevamo svolto per l’attuazione del Pnrr, anche riuscendo a garantire le giuste risorse e vere opportunità al Mezzogiorno e ai piccoli Comuni del Sud. E, soprattutto, auspico che il futuro governo di centrodestra intervenga al più presto con un decreto che metta in sicurezza famiglie ed imprese dai gravissimi rischi legati alla crisi energetica, economica e sociale in atto. Non abbiamo avuto il tempo di fare comprendere agli elettori gli sforzi compiuti in un periodo delicatissimo, il nostro progetto politico e le nostre proposte, dal taglio delle bollette alle agevolazioni fiscali, dalle misure per i giovani a quelle per la tutela della salute e dell’ambiente, per la tenuta dello Stato sociale e per la crescita economica”. “Ringrazio – dice ancora la sottosegretaria Nesci – tutte le persone con cui mi sono confrontata negli anni e quanti mi hanno dato fiducia per il mio operato. Malgrado la sconfitta elettorale, ho la certezza di avere prodotto risultati importanti, anche per il bene della mia Calabria, per la quale continuerò a lottare con coraggio e determinazione” (ANSA).