Sebastiano Plutino
La gestione degli interventi di manutenzione sul territorio cittadino è stata al centro dell’ultima seduta della IX Commissione (Controllo e garanzia), presieduta da Massimo Ripepi, con l’audizione del dirigente del settore Manutenzione del Comune di Reggio Calabria, Francesco Minutolo, e dell’amministratore delegato di Castore (Società per i servizi pubblici locali del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria), Domenico Mallamaci, che già aveva partecipato a una precedente riunione del medesimo organismo consiliare. Assenti i consiglieri di maggioranza.
In premessa il dirigente ha spiegato che il Contratto di servizio tra Castore e il Comune è datato e si sta lavorando a un aggiornamento consono alle esigenze dell’ente, per poi illustrare il meccanismo con cui, attraverso riunioni settimanali, gli uffici valutano le segnalazioni e definiscono gli interventi di manutenzione «con criteri oggettivi e trasparenti», dando priorità a quelli a tutela dell’incolumità pubblica e demandandone poi l’esecuzione alla società. «La principale ragione per cui gli interventi di manutenzione sono al di sotto delle aspettative – ha detto Minutolo – è che le risorse assegnate sono inferiori rispetto a quelle previste nel Contratto di servizio. Il Contratto era strutturato per partire con una fase di transizione e poi arrivare a regime, ma a causa dei problemi finanziari dell’ente non si è riusciti ad arrivare a regime. Ora che la situazione sta migliorando vengono progressivamente assegnate maggiori risorse, facendo così migliorare i livelli di efficienza».
Minutolo ha specificato che per la manutenzione delle strade – la rete cittadina è di circa 900 km – il Contratto di servizio originario prevede una somma di 1,976 milioni di euro, mentre nel 2024 ne sono stati assegnati a Castore per il servizio circa 890mila, ovvero il 45% delle somme previste originariamente. Lo stesso dirigente ha spiegato che negli anni passati le percentuali di somme assegnate rispetto a quelle previste erano ben più basse (300mila euro nel 2019, 200mila euro sia nel 2020 che nel 2021, 400mila nel 2022, 700mila nel 2023), fino al 10-15%, il che ha fatto accumulare le criticità a cui ora si cerca di fare fronte. Altre cifre sono state fornite nel corso dell’audizione rispetto alla manutenzione delle scuole (450mila euro assegnati nel 2025 a fronte di 1,146 milioni previsti nel Contratto di servizio) e degli edifici comunali (400mila euro assegnati nel 2025 a fronte di 1,1 milioni previsti nel Contratto di servizio), mentre Mallamaci ha aggiunto che per il verde pubblico sono stati stanziati 1,2 milioni di euro nel 2024 e nel 2025.
L’ad di Castore dal canto suo ha sposato la ricostruzione del dirigente, ribadendo che la società esegue puntualmente tutti gli interventi che vengono segnalati. Nel corso della seduta sono poi intervenuti i consiglieri Antonino Maiolino, Federico Milia e Angela Marcianò. Quest’ultima ha rilevato che a suo parere il problema sta a monte, ovvero nella scelta politica di non destinare le risorse necessarie al servizio, osservazione condivisa dal presidente Ripepi, che ha posto l’accento sulle condizioni in cui versano le strade cittadine non solo in periferia, sulle scelte politiche relative allo stanziamento di risorse attribuendone la responsabilità al sindaco, nonché sulla discrezionalità di scelta degli interventi che vengono programmati.
—
A Reggio un evento sui disturbi muscolo scheletrici della colonna vertebrale
I disturbi muscolo scheletrici della colonna vertebrale (es: lombalgia, cervicalgia, lombosciatalgia, cervicobrachialgia) sono sempre più frequenti nella società moderna, tali patologie colpiscono, ad oggi, l’84% della popolazione.
Sedentarietà, stili di vita inadeguati, posture scorrette, scarsa prevenzione sono tra i fattori che alimentano l’incidenza di queste patologie, il cui rischio di disabilità è aumentato negli ultimi 30 anni del 54%.
A tal proposito, sabato 17 Maggio, presso lo studio PhysioSpecialist, sito in Vico Vitetta n.9 a Reggio Calabria, il Dottor Maurizio Calarco specialista in disturbi muscolo scheletrici della colonna vertebrale, insieme al Dottor Domenico Quattrone specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore, daranno l’occasione di conoscere la salute della propria colonna vertebrale, tramite una valutazione fisioterapica e medico specialistica gratuita.
Non lasciarti perdere questa occasione per iniziare a prenderti cura di te stesso.
Per info e prenotazioni contattare i numeri di telefono: 3491034084 -3509612609
“Una vittoria conquistata col sudore della fronte”. Così coach Giuseppe Cotroneo commenta il 2-0 alla Siracusa Basket che proietta la sua Dierre nelle semifinali del campionato C Unica Calabria-Sicilia. Una qualificazione arrivata al Pala AKradina, tempio del basket aretuseo, dove i calabresi hanno dimostrato carattere e progressi evidenti rispetto alla gara giocata e persa durante la stagione regolare.
“Era esattamente la partita che ci aspettavamo – esordisce Cotroneo – Siracusa in casa sprigiona un’energia incredibile, come hanno dimostrato tutta la stagione. Siamo arrivati al fotofinish, con quel +4 finale che è stato il nostro massimo vantaggio”. L’allenatore evidenzia la crescita mentale della squadra: “Rispetto alla gara di ritorno in campionato, dove nei momenti decisivi abbiamo perso lucidità, stavolta siamo stati freddi. Complimenti al Siracusa: piazza importantissima che merita ancora di più”.
Appuntamento ora alle 19 di domenica prossima a Gela per la prima semifinale. “Arriva la sfida che tutti aspettavano – continua il coach – Gela è probabilmente la squadra più forte del torneo, o poco ci manca. Affronteremo uno dei roster più completi, con giocatori che hanno esperienza nei campionati superiori”. Cotroneo non nasconde le difficoltà: “Nelle due partite stagionali abbiamo avuto percentuali bassissime, ma quelle sono acqua passata. Ora serve attenzione: i dettagli faranno la differenza”.
L’allenatore delinea la strada per l’exploit: “Dobbiamo tirare con più fiducia, ma soprattutto giocare le giuste combinazioni. La chiave è mantenere il nostro ritmo, chiunque sia in campo”. E avverte: “La cosa più difficile sarà tenere sempre alta la concentrazione. Se vogliamo aggiungere un tassello a una stagione già molto soddisfacente, dobbiamo fare quel qualcosa in più”.
Cotroneo chiude con una dichiarazione di stile: “Qualora uscissimo sconfitti, vogliamo poter stringere la mano agli avversari perché sono stati più bravi, senza rimpianti. Intanto ci prepariamo come sempre: siamo sereni e determinati”.
Un approccio che miscela realismo e ambizione, per una Dierre che sogna di scrivere un altro capitolo della sua stagione magica.
“La realtà è che ci siamo, si parla di alcune settimane per l’avvio dei lavori, entro questa estate”, ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, a margine della sua visita ai padiglioni di Tuttofood in corso a Rho Fiera a Milano, rispondendo a chi gli chiedeva entro quando sarebbero partiti i lavori di realizzazione del ponte sullo Stretto.
“Stagioni che ricordano una politica fatta di grandi contrapposizioni e grande rispetto, ma soprattutto di un legame viscerale con i territori amministrati. Alessio Milana incarnava l’espressione di questi valori, che hanno lasciato un segno indelebile, e a testimoniarlo ci sono le tante persone che lo ricordano con affetto e stima” – ha così esordito il Sindaco Giuseppe Falcomatà di fronte ad una platea colma in ogni ordine di posto, aggiungendo: “prendo in prestito un estratto del libro di Pierluigi Bersani “Chiedimi chi erano i Beatles”, secondo cui ci si può pentire di tante cose, tranne due: di un figlio e di aver fatto il Sindaco. In queste parole c’è racchiusa l’essenza dell’impegno politico ed istituzionale di chi, come Alessio Milana, ha trascorso la propria vita al servizio della propria comunità, non risparmiandosi e dedicando sé stesso in un encomiabile sforzo per consentire quello sviluppo di infrastrutture, opere e servizi che ancora oggi i cittadini di San Roberto e dell’intera vallata gli riconoscono”.
“Alessio Milana – ha concluso Falcomatà – fu un dirigente autorevole del Partito Socialista, rispettato da tutti, che ha lasciato in eredità quello spirito identitario permeato dai principi di un partito che ha fatto la storia del nostro Paese. Il suo patrimonio culturale e valoriale ci ricorda la dimensione più autentica della politica”.
Comune di Reggio: 1° riunione operativa per il nuovo Direttore Generale Giordano
Approvato il subementamento del Deputato Gentile sulla Garanzia della Libertà Sindacale ai Dirigenti di Polizia e Forze Armate
“Con il mio subemendamento al decreto legge Pubblica amministrazione, appena approvato, mettiamo fine a un vuoto normativo che rischiava di comprimere fortemente il diritto dei dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate di svolgere attività sindacale all’interno delle grandi organizzazioni generaliste”. E’ quanto dichiara il deputato di Forza Italia On. Andrea Gentile, componente della Prima Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni.
«Un intervento mirato – spiega meglio – per tutelare un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione: la libertà sindacale». «Con l’istituzione dell’Area Negoziale della Dirigenza (D.Lgs. 95/2017), i permessi e i distacchi sindacali per i dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate sono stati ricondotti a una gestione separata». Tuttavia, ai dirigenti attivi nelle organizzazioni sindacali “generaliste” – ovvero le confederazioni rappresentative di tutte le categorie del pubblico impiego – veniva di fatto impedito di accedere al monte ore riconosciuto a queste stesse organizzazioni, senza disporre di un’alternativa sufficiente nell’ambito della loro Area negoziale.
«Il risultato è che chi rappresenta migliaia di lavoratori, pur avendo un incarico riconosciuto, si ritrovava senza le agibilità minime per poterlo esercitare, un controsenso che non poteva essere ignorato». «Il subemendamento risolve il problema, consentendo ai dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate impegnati in attività sindacale presso le organizzazioni generaliste di continuare ad attingere al monte ore a loro assegnato, senza gravare sul limitato monte ore previsto per le sole organizzazioni sindacali della dirigenza», spiega ancora Gentile.
«È una scelta di equità e di responsabilità istituzionale: garantire l’esercizio della libertà sindacale anche ai dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate significa rafforzare il pluralismo, il dialogo e il buon funzionamento di un settore fondamentale della nostra Pubblica Amministrazione”, conclude l’On. Gentile.
Reggio: il GOM riceve il rinnovo dell’accreditamento sul Programma Trapianti Cellule Staminali
Dopo aver ottenuto il rinnovo dell’accreditamento nazionale dal Centro Nazionale Trapianti, il Programma Trapianti Cellule Staminali del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, afferente alle U.O. di Ematologia e C.T.M.O. del G.O.M. di Reggio Calabria, dirette dal dott. Massimo Martino, è stato nuovamente accreditato dal Joint Accreditation Committee Isct/Ebmt (JACIE) per il trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche, autologhe e per la terapia CAR-T nel paziente adulto affetto da malattie ematologiche.
Cos’è l’accreditamento JACIE: tale accreditamento è finalizzato a promuovere la qualità nelle cure dei pazienti trapiantati e a definire i criteri di qualità che i laboratori di manipolazione cellulare devono ottemperare. Il JACIE è condizione irrinunciabile per poter accedere, oltre che ai programmi Car-T, alle terapie innovative per la cura di alcune patologie ematologiche, usando le cellule immunitarie del paziente. Esso rappresenta quindi un’attestazione internazionalmente riconosciuta che verifica, in base ad una serie di standard e di parametri, la validità del centro, la qualità nelle cure e nella gestione delle attività svolte dai centri di raccolta. I principi fondamentali dello standard Jacie sono stati recepiti con il decreto legislativo 191/2007 anche dall’Italia, che ha esteso il campo di applicazione a tutte le attività relative alla clinica, raccolta e manipolazione di tessuti cellulari umani e derivati destinati ad applicazioni sull’uomo.
Il trapianto di cellule staminali è ritenuto tra le procedure più complesse in medicina, oltre che una terapia salvavita consolidata e di grande successo per la cura di numerose e gravi malattie ematologiche e non (leucemie, linfomi, malattie congenite del metabolismo, immunodeficienze, tumori solidi). Per questo motivo, in Italia, questi programmi rispondono a stringenti normative del Ministero della Salute su indicazioni del Centro Nazionale Trapianti e del Centro Nazionale Sangue per le rispettive competenze. La Commissione Ispettrice verifica ogni quattro anni che i requisiti siano validi e che il centro sia costantemente aggiornato, valutando la globalità del percorso di cura basato sulle necessità del paziente, la conformità delle procedure applicate e la sicurezza delle tecnologie usate. Il programma trapianti di cellule staminali nell’adulto del G.O.M. di Reggio Calabria, è una attività funzionale che unisce le competenze delle Unità Cliniche di Ematologia e del CTMO, dirette dal dr. Massimo Martino, della Unità Aferetica della U.O.C. Servizio Immunotrasfusionale, diretto dal dott. Alfonso Trimarchi, e del laboratorio di manipolazione delle cellule staminali, diretto dalla dr.ssa Giulia Pucci. Responsabili del Sistema Qualità sono la dott.ssa Anna Ferreri, assistita per le attività di ricerca dalla dr.ssa Giovanna Utano.
Le dichiarazioni del Dr. Massimo Martino: “L’accreditamento e il successivo mantenimento sono gli obiettivi principali che ogni programma trapianti è tenuto a raggiungere per garantire la qualità della prestazione offerta al paziente ematologico. Il primo accreditamento del Centro Trapianti Adulti del CTMO di Reggio Calabria a livello degli standard ministeriali e JACIE è stato ottenuto nel 2012, da allora è sempre stato rinnovato grazie all’impegno professionale di tutti gli operatori sanitari coinvolti nel percorso e alla sinergia con l’UOC Gestione Tecnico Patrimoniale del G.O.M., diretta dall’ing. Carmelo Giuseppe Fera” ha sottolineato il dr. Martino.
“L’Ematologia ed il CTMO del G.O.M. hanno dimostrato le loro competenze riconfermandosi centri di riferimento regionali e nazionali. Il rinnovo dell’accreditamento a livello internazionale – ha concluso – fa sì che il paziente inserito in un percorso di cura che prevede un trattamento mediante terapia cellulare al G.O.M. di Reggio Calabria, abbia certezza di essere gestito secondo le più avanzate normative e standard qualitativi disponibili”.