- Esibizione di Chiara Anicito: una performance di grande talento che saprà catturare il cuore del pubblico.
- Intrattenimento con Pasquale Caprì e Benvenuto Marra: comicità e simpatia per risate assicurate.
- Spazio ritratto con Umberto Giampà: un angolo dedicato all’arte del ritratto, per portare a casa un ricordo speciale.
- Artisti di strada: spettacoli di giocoleria, danza e magia, che riempiranno gli spazi di energia e creatività.
- Esperienze di cultura immersiva virtuale: un tuffo nel futuro con tecnologie che permettono di esplorare nuovi mondi e prospettive.
- Performance musicale con il violinista elettrico Andrea Casta: un’esibizione travolgente che unisce virtuosismo e tecnologia, regalando emozioni uniche.
- Degustazioni e show cooking: un tripudio di sapori locali in collaborazione con l’Associazione Pasticceri Reggini e l’Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni.
- E per finirà una Special Guest a sorpresa aggiungerà un tocco esclusivo all’evento.
Sebastiano Plutino
“Il centro per l’impiego di Petilia Policastro è un importante punto di riferimento per un bacino che comprende circa 30 mila residenti che, nell’ipotesi di chiusura assolutamente da scongiurare, avrebbero enormi difficoltà a raggiungere l’ufficio di Crotone.
Nei prossimi giorni valuteremo meglio e con la massima attenzione l’intera problematica, ma è indubbio che ogni decisione va commisurata alle reali esigenze dei territori e che deve essere in linea con gli obiettivi assegnati dal Piano Straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, che mette a disposizione delle Regioni importanti risorse finanziarie sia per nuove assunzioni che per il potenziamento e la riqualificazione delle strutture”, così il Presidente del Consiglio Regionale Mancuso, sottolineando l’importanza del Centro per l’impiego di Petitlia Policastro.
Inaugurazione Gallico Gambarie, Gruppo RED: “Valore Strategico che supera l’isolamento delle zone aspromontane”
“L’ apertura della nuova strada di collegamento a scorrimento veloce, Gallico-Gambarie è una vittoria dei territori e della buona politica ed una risposta concreata per tutti i cittadini della Vallata del Gallico che in questo modo potranno collegarsi dal mare alla montagna in meno di 15 minuti”, dichiarano i Consiglieri Comunali del Gruppo R.E.D. Carmelo Versace, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Antonino Castorina e Filippo Burrone
“Questa infrastruttura stradale importante e strategica – proseguono gli esponenti del gruppo R.E.D – rientra dentro una logica a cui da tempo stiamo lavorando come movimento politico ed ovvero quella di evitare lo spopolamento dei nostri territori con opportunità di sviluppo e collegamenti rapidi in modo tale da stimolare e rilanciare progetti di valorizzazione, riqualificazione e sviluppo per l’intero comprensorio aspromontano e metropolitano con la sinergia necessaria tra tutti gli enti locali.”
“L’amministrazione Falcomatà anche grazie al nostro impulso ed apporto – concludono i Consiglieri Comunali del Gruppo R.E.D. Carmelo Versace, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Antonino Castorina e Filippo Burrone – ha sempre rilanciato sulla necessità di avere un identità Metropolitana che coinvolga e comprenda tutta i comuni che la compongono il nostro territorio e realizzando come in questo caso un canale diretto e più agevole per facilitando il trasporto commerciale, le relazioni fra i diversi Comuni il rilancio in chiave turistica ed attrattiva di un intera area a rischio isolamento.”
“La strada che unisce” faciliterà lo spostamento in maniera sicura e sostenibile, creando un collegamento diretto tra il mare e l’Aspromonte. È un’opera imponente: per realizzarla sono stati necessari 45 mila metri cubi di calcestruzzo, oltre 15 milioni di chili d’acciaio e circa 45 mila metri di pali, micropalone tiranti.Grazie al completamento del III lotto del progetto, mare e monti saranno collegati in maniera più rapida e sicura. Oltre ad abbattere i tempi di percorrenza, la Gallico-Gambarie è una nuova arteria in grado di facilitare la viabilità, il trasporto commerciale e le stesse relazioni sociali fra le diverse aree.
La striscia di territorio coinvolta da questo terzo lotto comprende diverse località della Città Metropolitana: Calanna, Laganadi, Sant’Alessio in Aspromonte, Reggio Calabria (frazioni Cerasi, Schindilifà, Podargoni) e, infine, Santo Stefano in Aspromonte.
L’investimento complessivo di 65 milioni di euro, è stato inizialmente caratterizzato da un importo lavori di circa 42,40 milioni, mentre l’attuale costo dei lavori, dopo le perizie, è stato fissato in 42,75 milioni (quindi + 0,35 milioni). Questo lievissimo aumento (meno dell’1%) è derivato dalla necessità di ripristinare le azioni distruttive causate da due gravissimi eventi alluvionali succedutisi nel 2018.È un’opera sicura con sistemi innovativi anche rispetto alle strutture antisismiche realizzate.
La strada, poi, conta, oltre a nove viadotti, diverse opere di altrettanta rilevanza strutturale. Le costruzioni sono state tutte inserite nel particolare contesto territoriale, utilizzando tecniche rispettose dell’ambiente e della sicurezza. La messa in sicurezza delle scarpate a ridosso della strada ha portato alla necessítá di diverse opere di sostegno lungo ampi tratti: 385 metri totali di paratie tirantate in micropali rivestite in pietra, 825 metri di muri, 1600 metri di scarpate consolidate con terre rinforzate e gabbionate.
Oltre a queste, anche alcune opere provvisionali sono state realizzate in diversi punti della strada per una migliore riuscita della realizzazione. Le opere d’arte principali sono i nove viadotti, cinque rotatorie, altrettante paratie definitive e quattro temporanee, tredici muri in cemento armato, tre tombini scatolari dello stesso materiale, 24 tombini in acciaio ondulato, diverse opere di sostegno in terra rinforzata (terramesh system), numerose opere di consolidamento e rafforzamento delle barriere paramassi oltre a quelle opere di ulteriore consolidamento idrogeologico. L’imponenza dell’infrastruttura abbraccia, infine, le bellezze di un territorio unico come quello Aspromontano, lungo il quale il cantiere si è mosso con rispetto della storia, della cultura e della maestosità del paesaggio. La strada, infatti, conta numerosissime opere di rinaturalizzazione, con interventi di ricreazione del verde tesa a stabilire un rapporto gradevole tra i manufatti dell’uomo e la natura. L’infrastruttura crea una via più veloce, sicura e confortevole per raggiungere l’entroterra, ma anche un nuovo modo per poter fruire il piacere del paesaggio aspromontano.
Malara e Nocera (Dp): “Sciopero generale inchioda il Governo alle proprie responsabilità”
“Dagli operai agli studenti, dal terziario ai servizi, dai ragazzi ai pensionati – afferma – tutti sono scesi in piazza per contestare una Finanziaria che grava sulle spalle dei cittadini e colpisce duramente le amministrazioni locali. Quella proposta dall’esecutivo Meloni è un’accozzaglia di mortificazioni, un’insana strategia di tagli che affossa i servizi pubblici ed acuisce le difficoltà dei lavoratori e delle lavoratrici già messi a dura prova dai salari più bassi d’Europa. La Calabria, poi, paga un prezzo salatissimo per le sforbiciate programmate al sistema sanitario, altro che più risorse. Ai cittadini calabresi saranno imposti nuovi ed ulteriori sacrifici e livelli essenziali di assistenza che saranno incapaci di soddisfare finanche le minime esigenze”.
“Senza parlare, poi – incalzano i consiglieri comunali – della vergogna rappresentata dall’aumento di 3 euro al mese sulle pensioni, una vera e propria offesa che non conosce precedenti. Ciò che si evince dall’azione del Governo Meloni e dalla sua ultima manovra è, chiaramente, la netta incapacità non solo di programmare il futuro, ma persino di saper leggere il presente fatto di lavoro povero e precario. Lo sciopero generale ha voluto significare, soprattutto, la necessità, non più rinviabile, di un cambiamento che riconosca dignità e stabilità al lavoro”.
“Serve – secondo Malara e Nocera – un piano straordinario per l’occupazione che tenga in forte considerazione le necessità della pubblica amministrazione. Gli enti locali, a qualsiasi livello, devono continuamente far fronte ad una carenza di personale che costringe i dipendenti a “tour de force” che, spesso, si traducono nella fragilità dei servizi”.
“E’ tempo che il Governo getti definitivamente la maschera – concludono i DP – prenda coscienza dei propri limiti e faccia un bagno di umiltà. Perdere altro tempo vorrebbe dire ingessare ulteriormente un Paese già in affanno. Il Sud, la Calabria e Reggio non possono continuare ad accettare altre insopportabili mortificazioni”.
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Redel Viola: neroarancio non si fermano, battuta anche Maragliano 79 a 68
Prima giornata del girone di ritorno per la REDEL che in un Palacalafiore chiuso al pubblico per la seconda giornata di squalifica del campo, ospita il Promobasket Marigliano.
La sfida termina con il successo della Viola per 79 a 68 grazie soprattutto ad un primo tempo al limite della perfezione.
Si parte con i padroni di casa subito in ritmo : 14-0 e’ il parziale iniziale grazie all’ottimo ritmo impresso dal capitano; gli ospiti provano a reagire ma il primo quarto è tutto Neroarancio come testimonia il 22 a 9 finale.
Nel secondo quarto la musica non cambia: Bangu è scatenato, i suoi compagni lo seguono ed il primo tempo si chiude con la Viola sopra di 23 e con solo 24 punti concessi agli avversari.
Inaspettato blackout dei ragazzi di coach Cadeo che soffrono la zona dei campani che aggiustano le percentuali e riaprono la gara portandosi sul meno 10 prima dell’inizio dell’ultimo periodo.
Marigliano ci prova ma i reggini in qualche modo resistono con l’intelligenza di Fernandez e la potenza di Paulinus e controllano il vantaggio soffrendo più del previsto ma, alla fine, si chiude con la dodicesima vittoria consecutiva.
Adesso ci sarà una settimana di tempo per preparare la trasferta in terra siciliana in quel di Barcellona contro una squadra in ripresa dopo un inizio di stagione difficile in uno dei palazzetti più caldi del girone.
Si è svolta presso il Castello Aragonese l’ultima seduta della settima Commissione (Istruzione, formazione e lavoro. Cultura e sport. Politiche giovanili. Tempo libero) presieduta dal consigliere Marcantonino Malara.
La scelta di svolgere le sedute di queste commissioni in esterna risponde alla precisa volontà di conoscere direttamente le realtà, le strutture ed i beni culturali comunali nella nostra città.
Questa è, infatti, solo la seconda tappa delle tre previste: la prima è stata in Pinacoteca Civica e la prossima sarà presso la Biblioteca De Nava.
Il responsabile del Castello Aragonese, geom. Pasquale Borrello, ha accompagnato i consiglieri comunali presenti -coadiuvato da altri collaboratori- a visitare l’intera struttura; descrivendone spazi e funzioni. Tra le altre cose è stato effettuato un sopralluogo anche in alcuni ambienti, ancora inagibili, con la finalità di proporre e prevedere eventuali interventi da programmare e porre in essere per la loro definitiva apertura al pubblico.
Durante la seduta è stato sempre il geom. Pasquale Borrello ad illustrare i punti di forza e le criticità della gestione dell’importante monumento cittadino: di fatto il “secondo attrattore” dopo il Museo Nazionale.
Molto confortanti i dati dal dopo-covid fino al 2023 -per il 2024 si deve attendere la conclusione dell’anno- che hanno registrato un trend, in crescita esponenziale, estremamente positivo: sia rispetto alle presenze che agli incassi da sbigliettamento.
Al momento attuale l’apertura del Castello, al netto di una disponibilità di risorse umane limitata, è garantita tutti i giorni- mattina e pomeriggio- tranne per il week end in cui l’apertura avviene rispettivamente: nel solo pomeriggio di sabato e nella mattina di domenica.
A tal proposito è emersa l’esigenza di aumentare le unità di personale impiegato compatibilmente alle risorse disponibili dell’Ente; con la precisazione che il Castello Aragonese, in questo momento, riesce a non gravare sull’Amministrazione, in termini di costi, godendo di una sua importante autonomia.
Tra gli aspetti migliorativi prioritari anche l’installazione della videosorveglianza; al momento assente.
Varie le proposte, condivise unanimemente, dei consiglieri: sia di minoranza che di maggioranza.
Da quella di organizzare un evento annuale di rievocazione storica, quale elemento attrattivo caratterizzante ed identitario, a quella di vincolare le economie prodotte da questa struttura per destinarle proprio a quei servizi o settori più in sofferenza come la manutenzione e, per l’appunto, il personale.
Anche la proposta di entrare in rete con strutture simili –vedi il Castello Aragonese di Taranto- o con gli altri castelli del territorio metropolitano ha incassato il consenso e la condivisione di tutti i consiglieri presenti.
Il sopralluogo agli ambienti ancora chiusi, ma in discreto stato, ha motivato i consiglieri comunali ad attivarsi per individuare le somme e gli strumenti amministrativi necessari a rendere agibili queste zone e portare a regime la fruibilità dell’intera struttura; con la possibilità di attivare nuovi ed essenziali servizi.
Anche il Regolamento attuale, ha fatto notare il geom. Pasquale Borrello, merita di essere corretto e profilato rispetto alle oggettive esigenze emerse in questi anni con la consapevolezza maturata attraverso la gestione concreta dei servizi.
Aspetto, questo, che il Presidente Marcantonino Malara ha proposto possa divenire oggetto di specifica seduta congiunta con la seconda Commissione “Affari Generali”; incrociando il favore del presente consigliere Giuseppe Marino che ne è presidente.
In modo corale e con spirito collaborativo i componenti tutti della Commissione si sono complimentati per lo spirito di abnegazione del personale attualmente impiegato per la gestione del Castello; con l’impegno bipartisan, fattivo e concreto, di affrontare le criticità rappresentate ed implementare ancora di più i risultati positivi già ampiamente riscontrati.
Reggio: a Villa Genoese Zerbi una serata dedicata al “Corredino Sospeso”
Il mese di dicembre si inaugura, a Villa Genoese Zerbi, con un evento benefico organizzato in collaborazione con “Corredino sospeso”, progetto che a Reggio Calabria sostiene centinaia di famiglie e i loro bambini.
“Dicembre è da sempre un periodo dell’anno dedicato ai più piccoli, un mese di festa, colori e sorprese. Per questa ragione abbiamo deciso di ospitare un evento di solidarietà a Villa Genoese Zerbi – fa sapere orgoglioso Vincenzo Pennestrì, patron della cremeria Sottozero e anima della villa – nel corso del quale troverà posto anche il gusto con una crispellata solidale e la degustazione dei nostri panettoni”.
A padroneggiare la serata sarà l’albero di Natale solidale, addobbato con ceramiche artigianali e solidali. Ogni luce, ogni colore racconterà una storia di solidarietà.
“Per noi di Sottozero il Natale è soprattutto questo – conclude Vincenzo Pennestrì – e se Villa Genoese Zerbi può anche fare da sfondo a un appuntamento solidale dedicato ai bambini, le nostre creazioni avranno certamente un gusto particolare”.
About Sottozero e Vincenzo Pennestrì
Gelatiere dal 1992, Vincenzo Pennestrì è presidente dell’Associazione Gelatieri Italiani, Ambasciatore del gelato nel mondo, Ambasciatore del gusto, Ambasciatore del bergamotto di Calabria e Ambasciatore Pasticcere dell’Eccellenza Italiana (A.P.E.I.). È titolare della Cremeria Sottozero di Reggio Calabria, fondata dal padre Fortunato “Tito” Pennestrì. Proprio la passione e la volontà di emulare il genio del padre, fondatore del gelato artigianale italiano, ha spinto Vincenzo Pennestrì a seguirne le orme. Mediamente tra estate e inverno Cremeria Sottozero produce 900 chili di gelato al giorno. Il segreto? La scelta delle materie prime, a partire da quelle del territorio a chilometro zero nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale. La Cremeria Sottozero non è solo un luogo di vendita e somministrazione al pubblico: qui trovano casa i laboratori dedicati alla gelateria, alla pasticceria gelata, alla pasticceria tradizionale, dove nascono i grandi lievitati, e al trattamento naturale e alla tostatura, “una fabbrichetta delle materie prime” come la definisce Fortunato Pennestrì, riconoscendo al figlio Enzo di aver coronato un sogno. Nel 2023 Cremeria Sottozero ha vinto la puntata del programma televisivo “Cake Star” su Discovery, aggiudicandosi il titolo di migliore pasticceria di Reggio Calabria. Da dicembre 2023 ha dato nuova vita a Villa Genoese Zerbi, sul lungomare di Reggio Calabria, aprendo un nuovo punto Sottozero. Nel 2024 Gambero Rosso ha incoronato il suo gelato al cioccolato quale il migliore d’Italia.
(Foto dalla pagina facebook “Sottozero Pennestrì”)
Locri: docente del Liceo scientifico “Zaleuco” preso a pugni dal genitore di un alunno
Il liceo scientifico “Zaleuco” di Locri è stato teatro di un’aggressione ai danni di un insegnante.
Da quel che sappiamo, il docente sarebbe stato aggredito dal genitore di un alunno che lo ha colpito con dei pugni, facendolo cadere, è stato poi trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri.
Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri, all’origine del gesto ci sarebbe l’esito di un colloquio scuola-famiglia non positivo per il ragazzo, al quale aveva presenziato qualche giorno prima la madre. Così, il giorno seguente, il padre avrebbe deciso di presentarsi nell’istituto scolastico ed affrontare l’insegnante, aggredendolo.
Il docente è stato assistito dal personale dell’istituto scolastico locrese non ha riportato traumi importanti, ma ha deciso comunque di essere trasportato al pronto soccorso del nosocomio cittadino per essere medicato.
Al profesosre è stata data una prognosi di una settimana. Il genitore aggressore è stato identificato dai Carabinieri e verrà segnalato alla Procura di Locri per lesioni.
