Sebastiano Plutino
Elezioni Europee, Fratoianni: “Nostri candidati sono programma politico
il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni ha incontrato i giornalisti, ieri, a Catanzaro per la prima tappa del suo tour elettorale dell’Alleanza Verdi Sinistra in Calabria che lo ha portato, nel pomeriggio, a Vibo Valentia e Corigliano Rossano, rispettivamente l’unico capoluogo di provincia al voto anche per le amministrative nella regione e la terza città più popolosa della Calabria.
Fratoianni ha esaltato le caratteristiche personali dei candidati nella sua lista: “La candidatura di Mimmo Lucano parla di un’idea d’Europa, di un’Europa diversa come dimostra anche la candidatura di Maria Pia Funaro. Si tratta di candidature che sono di per sé un manifesto politico, un programma. Parlano di un modo di intedere la politica che mette al centro l’interesse dei cittadini e delle cittadine, l’interesse generale prima di quello particolare. E lo dico mentre, in questo paese, torna ad esplodere la questione morale”.
“Le prossime consultazioni elettorali – ha aggiunto il leader di Sinistra Italiana – sono importanti perché servono a dare delle risposte sull’Europa che vogliamo ma anche su questo Paese e su questo Mezzogiorno. Sono elezioni che diranno molto anche rispetto ai progetti che stanno avanzando spesso e volentieri non nell’interesse della maggioranza dei cittadini: uno su tutti quella brutta cosa che con un eufemismo chiamano autonomia differenziata e che andrebbe chiamata ‘Spacca Italia’”.
Fratoianni, accompagnato dal segretario regionale di Sinistra Italiana Fernando Pignataro e dalla candidata alle europee Maria Pia Funaro, già vice sindaco di Cosenza, ha poi incontrato dirigenti e militanti illustrando le posizioni dell’Alleanza Verdi Sinistra in materia di diritti, solidarietà e di contrasto alla guerra e a quella che ha definito ‘l’escalation bellicista’. “Noi siamo in campo – ha aggiunto il leader di SI – perché vogliamo un’Europa coesa, unita e in grado di avere un protagonismo in un mondo complicato e terribile come quello che abbiamo davanti. Farlo significa tenere uniti anche i Paesi che ne fanno parte, tenere unita e coesa questa nazione nel’interesse di tutti i cittadini e delle cittadine e battere la diseguaglianza che cresce”.
Crescerà anche a Taurianova “l’Albero di Falcone” voluto in tutt’Italia dai carabinieri del Reparto per la tutela della biodiversità.
“Stamattina, nel corso di una cerimonia nel giardino dell’Istituto comprensivo Monteleone Pascoli a cui hanno partecipato anche gli assessori Angela Crea e Massimo Grimaldi – è detto in una nota del Comune – una pianta fiorita da una talea prelevata nella casa del giudice ucciso nel 1992, è stata messa a dimora dagli alunni nell’ambito del progetto ‘Un Albero per il Futuro’.
Prima della piantumazione, si è svolta una riflessione corale intorno ai temi della legalità e del rispetto dell’ambiente, nell’auditorium della scuola, portando all’attenzione dei ragazzi le due campagne di sensibilizzazione che in ambito nazionale i militari dell’Arma conducono attraverso la posa di arbusti speciali, ‘Il Bosco Diffuso’ e il ‘Bosco della legalità'”.
“Non a caso, i carabinieri rappresentati dall’appuntato scelto Carmela Luccisano, in rappresentanza del Comando provinciale reggino del Reparto, hanno donato alla scuola diretta da Maria Concetta Muscolino – riporta la nota – anche due esemplari di abeti bianchi, da piantare anche essi. Alla conversazione con gli alunni, dimostratisi molto partecipi grazie anche al coordinamento del docente Antonio Albanese, hanno portato il loro contributo oltre alla dirigente scolastica anche il Maresciallo Marcella De Luca, in rappresentanza della Stazione taurianovese dei Carabinieri, e don Pino Demasi coordinatore dell’associazione Libera”.
“E’ molto importante il doppio messaggio che la scuola stamattina lancia – ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione, Crea – perché sia la memoria del sacrificio del giudice Falcone, sia l’esortazione alla cura di ciò che più ci avvicina alla difesa dell’ambiente, un albero, diventano un patrimonio comune fra le generazioni di taurianovesi, di cui voi ragazzi siete ambasciatori anche nelle famiglie. Per la nostra amministrazione comunale, iniziare dalle scuole indica un approccio qualificante nell’opera di ricostruzione della coscienza civica a cui ci stiamo dedicando, per indicare che la violenza, il bullismo e l’inciviltà contro i beni pubblici non devono avere più spazio”.
“Le piante che mettiamo a dimora oggi – ha detto l’assessore alla Legalità Grimaldi – entreranno a far parte della vostra memoria personale nel quadro di un insieme di giornate particolari, che il Comune da tempo fa in modo che divengano memoria collettiva della città. Non solo Giornate istituzionali, come quella del 21 marzo, ma anche eventi come la recente presentazione del testo Il Riflesso degli Eroi, nell’ambito delle manifestazioni di Taurianova Capitale del Libro, risaldano quelle collaborazioni autorevoli e credibili che sono patrimonio quotidiano dell’azione amministrativa voluta dal sindaco Roy Biasi, che vogliamo indicare ai ragazzi come elemento di forza cicile contro ogni forma di illegalità e violenza”.
il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto ha partecipato a Catanzaro ad un’iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia, alla quale ha presenziato anche la sottosegretaria all’Interno e coordinatrice regionale del partito Wanda Ferro, insieme ai candidati alle consultazione dell’8 e 9 giugno nella circoscrizione meridionale.
“Votare Giorgia Meloni alle elezioni Europee penso che sia la scelta più logica al di là della partigianeria anche alla luce dei risultati che sono stati raggiunti fino ad oggi dal nostro governo e della grande efficacia con la quale Giorgia Meloni si mossa a livello internazionale”, ha dichiarato il Ministro Fitto che ha aggiunto: “Dare forza a Giorgia Meloni e dare forza a Fratelli d’Italia consente di essere in grado di incidere concretamente all’interno delle istituzioni europee, sia nel Cosiglio europeo, sia all’interno dell’Europarlamento.
Sono reduce da un’esperienza europea e ho avuto anche l’onore di essere il capogruppo dei conservatori in una delegazione molto piccola; figuratevi cosa può accadere con una delegazione cinque volte superiore a quella che abbiamo eletto nel 2019. In questo senso penso che tutto ciò rappresenta una grande opportunità. Stando al merito noi vogliamo – ha detto ancora il ministro – un’Europa che cambi così come sta cambiando l’Italia. Che cambi però evitando di continuare fare migliaia di cose che riguardano la quotidianità dei cittadini ma che ne faccia poche e che le faccia bene. La difesa è una di quelle, la politica estera anche. E ancora: le politiche sugli investimenti vanno in questa direzione. Tutte cose che rappresentano delle scelte fondamentali per cambiare l’Europa e per darle una capacità, una forza, una presenza in grado di reggere l’urto e il confronto i grandi giganti economici a livello internazionale e di essere protagonista garantendo quelle che sono le esigenze vere nel contesto europeo”, ha infine concluso Fitto
Crotone: avvocato aggredito da un cliente, dopo avergli chiesto il pagamento dell’onorario
Un avvocato penalista del foro di Crotone è stato aggredito nel suo studio da un cliente, al quale aveva avanzato la richiesta del pagamento dell’onorario.
La vittima aggredita è l’avvocato Domenico Magnolia, un professionista che esercita la professione ad di Isola Capo Rizzuto e che, mercoledì pomeriggio, si trovava nel suo studio quando ha ricevuto un uomo che stava assistendo in un procedimento.
Il penalista ha fatto presente al cliente che lo Stato gli aveva revocato il beneficio del gratuito patrocinio al quale aveva avuto accesso e, pertanto, per continuare ad assisterlo avrebbe dovuto corrispondere al legale quanto meno le spese di giudizio.
A quel punto il cliente ha sferrato un pugno all’avvocato per poi passare dietro la scrivania e continuare a malmenarlo. Una violenza che ha provocato a Magnolia un trauma cranico e la rottura del setto nasale. La prognosi stilata dai medici è di trenta giorni. L’avvocato ha poi denunciato l’aggressione all’autorità giudiziaria.
“Con amarezza dobbiamo constatare che si tratta dell’ennesimo attacco al singolo, che però colpisce l’intera categoria professionale, la comunità giuridica e il sistema giustizia nel suo complesso” afferma in una nota il presidente della Camera penale di Crotone Aldo Truncè che questa sera ha reso nota la vicenda esprimendo, insieme al Consiglio direttivo, solidarietà al collega. È inaccettabile che gli avvocati, nel loro ruolo di garanti del diritto e dei principi democratici, siano costantemente esposti a minacce, intimidazioni e violenze” scrive Truncè a nome della Camera penale, aggiungendo: “occorre un intervento deciso da parte delle istituzioni per tutelare la sicurezza dei professionisti e garantire il sereno svolgimento della loro attività. Auspichiamo che le forze dell’ordine sapranno fare luce sull’accaduto e l’autorità giudiziaria saprà perseguire con rigore il responsabile di questo grave reato, inqualificabile ed inaccettabile.
La Camera penale di Crotone, di cui fa parte il professionista aggredito, continuerà a monitorare la situazione – prosegue la nota – e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità di questo fenomeno. Non possiamo più rimanere inerti di fronte a tali barbarie: è necessario – ravvisano infine i penalisti crotonesi – un impegno concreto da parte di tutti per garantire agli avvocati la possibilità di svolgere il proprio lavoro in sicurezza e con serenità”.
Grazie all’approvazione del “Piano di Internazionalizzazione”, elaborato dalla Commissione Erasmus, sotto la direzione della Dirigente Scolastica prof.ssa Pasqualina Zaccheria, nel 2020 l’I.I.S. “Einaudi-Alvaro” ha ottenuto l’accreditamento Erasmus+ per il settore scuola, che gli garantisce finanziamenti per le mobilità di alunni e staff per il settennio 2021-2027.
Nell’anno scolastico corrente, sotto la spinta propulsiva della Dirigente Scolastica prof.ssa Eva Raffaella Nicolò, coadiuvata dal supporto tecnico della DSGA avv. Carmela Cambareri e dal costante lavoro della Responsabile del Programma Erasmus, prof.ssa Ester Mura, e delle prof.sse Serena Stilo e Amelia Cugliandro, referenti eTwinning, sono state organizzate diverse attività di gemellaggio e mobilità.
La “mobilità staff” si è svolta tra fine aprile e inizio maggio.
La DS prof.ssa Eva Raffaella Nicolò, dieci docenti di varie discipline e due membri del personale ATA hanno effettuato una mobilità di 10 giorni a Dublino, focalizzata sulla frequenza di corsi di aggiornamento inerenti gli specifici ruoli e/o l’approfondimento della lingua inglese presso la rinomata “Europass Teacher Academy” e su un fitto programma di esplorazione del territorio e degli usi e costumi irlandesi. Per tutti i partecipanti è stato un momento di crescita professionale e personale.
Per quanto riguarda la “mobilità a lungo termine”, due alunne del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane, Alessandra Grande della classe 4BL e Francesca Scibilia della 3AS, stanno frequentando l’ultimo bimestre di scuola presso l’Istituto St. Joseph of Cluny Secondary School a Dublino. Ospiti presso selezionate famiglie nella capitale irlandese, stanno concludendo un’esperienza coinvolgente grazie a una full immersion nella cultura del luogo e alle nuove amicizie allacciate con le compagne di scuola.
Si preannuncia come un vero e proprio evento che animerà l’area ionica reggina ed in particolare quella grecanica e non solo, domani alle ore 17,30 presso l’ex Mercato Coperto di Bova Marina, nuova sede della Pinacoteca Comunale.
Il presidente dell’Associazione Culturale “Le Muse” Giuseppe Livoti ricorda che è lontano il periodo in cui, nel 2007, l’allora sindaco Domenico Zavettieri decise di mettere ordine a tutte le opere (o aspiranti tali) che erano state realizzate negli anni precedenti 2003 e 2004 in occasione delle Estemporanee di pittura in sinergia con l’Associazione Culturale “Le Muse” presieduta dal sottoscritto, quando all’epoca era assessore alla cultura Rosa Pezzimenti.
L’Amministrazione era proprietaria di tante tele, sicuramente non tutte di grande interesse, ma alcune erano esemplificative ed importanti, poiché realizzate in periodi storici diversi da artisti affermati ed aspiranti pittori che avevano aderito alle varie competizioni “en plein air” ed a vari concorsi organizzati dall’Amministrazione comunale.
Con il tempo ci si rese conto che andava fatto un appello ai Maestri calabresi con particolare attenzione a quelli dell’Area metropolitana dello Stretto e dell’Area Grecanica: una donazione volontaria o in comodato d’uso avrebbe permesso loro di essere parte integrante di un percorso espositivo all’interno, oggi, di questa importante struttura.
Nel gennaio del 2016 il Comune prese l’impegno di ricevere nuove opere garantendo idonea collocazione, sicura conservazione, nonché perenne pubblica esposizione. In consegna furono date circa 40 tra tele e sculture, visibili fino ai nostri giorni presso piccoli ambienti all’interno dell’Irssec (Istituto Regionale Studi Superiori Elleno Calabri) ed in alcuni uffici comunali sempre in piazza Municipio.
La Pinacoteca riapre al pubblico le sue Sale all’interno dei nuovi locali ubicati nell’edificio dell’ex Mercato Coperto, ristrutturato nel 2006 con finanziamento A.P.Q. Beni Culturali restaurato a suo tempo come “Casa della Cultura” diventando, insieme al Museo Agro-Pastorale ed al Museo Archeologico Archeoderi, uno dei tasselli dell’offerta culturale della cittadina.
Le opere nella nuova esposizione seguono un percorso che delineano l’andamento artistico culturale, di tendenza dal 1960 in poi, soprattutto per la presenza di chi è stato tra i fautori dell’istruzione artistica nella provincia reggina e quando la Scuola D’Arte era Laboratorio, manualità ed ideazione.
Accanto a questo corpus importante vi è tutta una serie di paesaggi che appartengono alla bovesia e ricordano le prove estemporanee eseguite nei vari anni e fanno memoria del patrimonio umano, architettonico dei borghi.
Importante la presenza e l’acquisizione di opere di Nik Spatari che ha ideato il parco Museo di Mammola e del compianto e dimenticato Nunzio Bava, pittore verista che racconta il mondo degli umili, uomo che frequentò a suo tempo la scuola d’arte Mattia Preti di Reggio Calabria.
Sabato per l’inaugurazione ci sarà l’intervento dell’on. Saverio Zavettieri sindaco di Bova Marina e dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni artistico – culturali del territorio metropolitano. La manifestazione sarà moderata da Giuseppe Livoti, giornalista, presidente Muse e di Adisco Calabria. La Pinacoteca Comunale di Bova Marina cercherà con il tempo di rappresentare la Calabria dell’arte, quella raccontata da Alfonso Frangipane che si rese benemerito con la fondazione nel 1933 dell’Istituto d’Arte Mattia Preti; nel 1949 del Liceo Artistico e che si battè per l’istituzione in Reggio dell’Accademia delle Belle Arti della quale sarà nominato presidente nel 1967.
Gesto di altruismo dell’Arma dei Carabinieri per promuovere la cultura del dono: è con questo spirito che ieri il Comando Provinciale di Reggio Calabria, nell’ambito delle iniziative legate alle celebrazioni del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, ha sostenuto una campagna di donazione del sangue presso la sala prelievi della U.O.C. Servizio Immunotrasfusionale del presidio “Morelli”, nell’ambito di un’iniziativa che li vedrà in prima linea anche domani 31 maggio e il 3 giugno.
Ad accogliere la nutrita delegazione dell’Arma, guidata dal Generale di Brigata Cesario Totaro, sono stati: il Commissario Straordinario, dr. Gianluigi Scaffidi, il Direttore Sanitario Aziendale, dr. Salvatore Costarella, il Responsabile della Direzione Medica P.O. “Morelli”, dr. Leo Antonino Verduci, il Direttore Amministrativo Aziendale, dott. Francesco Araniti, ed il Consigliere Nazionale AVIS, dott. Domenico Nisticò.
L’incontro è stato aperto dal Generale Totaro: “Quest’iniziativa trova la sua base nell’etica del Carabiniere e nel rapporto di prossimità che lega l’Arma alla gente e che si spinge oltre l’ordinario servizio istituzionale. È un gesto che viene fatto direttamente al Morelli perché vuole essere uno strumento promozionale nei confronti di chi, per varie ragioni, fino ad oggi non è stato propenso a donare. Ci auguriamo così non solo di aver dato un contributo in termini di sacche di sangue ma di aver invogliato la gente a donare.”
È poi intervenuto il Commissario Straordinario: “La Direzione ringrazia il Generale per quest’atto di sensibilità istituzionale che si inserisce in due contesti: i festeggiamenti per l’anniversario dell’Arma e il tema della donazione che è un fatto importante e di cultura. Al di là dei numeri – che sono molto alti, specie se consideriamo anche il grande contributo della Scuola Allievi Carabinieri – quest’iniziativa promuove ancora una volta la sinergia tra le istituzioni. L’Arma rappresenta un punto di forza di questa città difficile che, attraverso questi momenti, dimostra ancora una volta la sua missione di servizio alla cittadinanza, capace anche di questi gesti di altruismo e generosità. Si tratta – ricorda ancora una volta il Commissario – di attività importantissime perché sul sangue è basata quasi tutta l’attività assistenziale dell’Ospedale. Grazie anche ai ragazzi che oggi hanno donato: con quest’atto hanno dato prova di vicinanza alla città, dimostrando di essere Carabinieri anche quando non sono in servizio.”
Un ringraziamento anche da parte del dott. Nisticò che ha ricordato la stretta collaborazione che lega l’AVIS all’Arma dei Carabinieri attraverso un protocollo di intesa nazionale.
Così il dr. Costarella: “Esprimo un sincero sentimento di gratitudine non solo a nome della Direzione del G.O.M. ma di tutti i pazienti che beneficeranno delle vostre donazioni. Questo gesto è un atto d’amore che ancora di più connota il ruolo dei Carabinieri. L’evento di oggi accresce la fiducia da parte di tutti noi cittadini nei confronti dell’Arma e siamo sicuri che queste manifestazioni si ripeteranno.”
A chiudere l’evento il commento del dr. Araniti: “Questo 2024 è stato un anno straordinario per la collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Ospedale, a partire dalle continue donazioni della Scuola Allievi passando per quest’iniziativa del Comando Provinciale, senza dimenticare che quest’anno i Carabinieri hanno deciso di devolvere parte del ricavato della vendita del planning dell’Arma alla Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano.”
Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato con 17 voti favorevoli, 5 voti contrari e 1 astenuto il Rendiconto di gestione per l’esercizio 2023.
La seduta dell’Assise cittadina nell’Aula di Palazzo San Giorgio, su proposta della consigliera Novarro, si è aperta con un minuto di silenzio in memoria del neonato trovato morto all’interno di uno zainetto sugli scogli nel quartiere Pezzo di Villa San Giovanni.
Successivamente si è passati alle questioni preliminari, sui quali sono intervenuti i consiglieri Antonino Minicuci, Saverio Pazzano, Giuseppe Giordano, Giuseppe Marino, Marcantonino Malara e Antonino Castorina.
Tra gli argomenti affrontati: la proposta d’acquisto del marchio della Reggina; il trasferimento delle deleghe alla Città metropolitana; l’emendamento al ddl Sicurezza con cui si prevedono pene più severe per chi manifesta al fine di impedire di realizzare un’opera pubblica; il consiglio comunale aperto sul Ponte sullo Stretto; la bozza del decreto interministeriale del MEF e del Ministero dell’Interno, che va a definire le modalità di applicazione della spending review agli enti locali andando a tagliare risorse di parte corrente e penalizzando i Comuni che hanno più progetti finanziati a valere sul PNRR; il ddl di riforma della Giustizia; i fatti recenti di cronaca che hanno interessato la città di Reggio Calabria, fra cui il danneggiamento del manto sintetico del campo sportivo di Catona.
Al termine degli interventi dei consiglieri, è stato il turno del Sindaco, Giuseppe Falcomatà, che, dopo aver replicato in merito alla proposta di acquisto del marchio della Reggina e del trasferimento di deleghe alla Città metropolitana, ha chiesto al presidente del Consiglio, Vincenzo Marra, di procedere, subito dopo le elezioni europee, alla convocazione di un Consiglio comunale aperto ad hoc sul Ponte sullo Stretto, eventualmente da effettuarsi congiuntamente ad un Consiglio metropolitano ed aperto ai sindaci della Città metropolitana nonché ai comuni interessati dalla costruzione del Ponte.
I lavori del Consiglio sono poi proseguiti con l’unico punto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione del Rendiconto di gestione per l’esercizio 2023. Il consigliere Antonino Minicuci ha dapprima rappresentato due eccezioni pregiudiziali concernenti rilievi di legittimità sul documento contabile. Pregiudiziali che sono state successivamente ritirate dopo gli interventi del dirigente del Settore Finanze, Francesco Consiglio, e del presidente del collegio dei revisori dei conti, Sergio Zavaglia. Il consigliere Minicuci ha quindi esposto un ordine del giorno, contenente la richiesta di valutare l’avvio di procedimenti disciplinari nei confronti di quei dirigenti che non avrebbero fornito i dati richiesti per la stesura del Rendiconto. Tuttavia, a seguito dell’intervento dell’assessore al Bilancio, Domenico Battaglia, il consigliere Minicuci ha convertito l’ordine del giorno in raccomandazione.
Si è proceduto successivamente all’illustrazione degli aspetti salienti del Rendiconto di gestione per l’esercizio 2023, da parte dell’assessore Battaglia e del dirigente Consiglio. Dopo la discussione in aula, la definitiva approvazione.