Sebastiano Plutino
“Una passerella per Grace”, Sindaco Falcomatà e l’Assessore Romeo: “Inno alla vita, al coraggio e alla bellezza”
Un’occasione preziosa per donne che hanno vinto il cancro, rinascendo una seconda volta, di riscoprire la gioia di vivere attraverso la bellezza, non come fatto estetico bensì quale simbolo di armonia con se stessi e di riscatto. Uno spettacolo nello spettacolo, un’opportunità di riflessione profonda su un tema doloroso, addolcita dalla leggerezza dello sfilare in passerella con un ritrovato sorriso. Per il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che hanno patrocinato l’evento, a fare gli onori di casa, c’erano il Sindaco Giuseppe Falcomatà e gli Assessori Carmelo Romeo e Lucia Nucera.
Francesca, Gioconda, Angela, Graziella, Mariagrazia, Mariella, Patrizia, Angela, Lisetta, Maria e Sonia. Sono loro le protagoniste della II edizione di “Una Passerella per Grace” che, accompagnate da modelle professioniste, hanno sfilato in passerella lanciando un potente promemoria di forza e resilienza di chi affronta ogni giorno la malattia.
L’iniziativa benefica è stata ospitata ieri all’Auditorium “Gianni Versace” del Cedir di Reggio Calabria ed organizzata dall’Associazione Grace in collaborazione con l’Associazione Artemide. Ad alzare il sipario l’esposizione artistica a cura di artisti reggini che con le loro opere d’arte hanno accolto gli ospiti ed accompagnati in una serata memorabile che ha celebrato la forza e la femminilità delle donne che hanno affrontato o stanno affrontando un percorso di cura dopo la diagnosi di tumore.
Donne che condividono da tempo un contesto clinico, fatto di diagnosi, di attese e di terapie. Donne che vivono paure e speranze. Donne che condividono lo stesso sentimento verso la vita quando questa passa attraverso l’esperienza della malattia: il profumo sublime dell’esserci e la conseguente fame di bellezza. Ed erano bellissime in passerella – uno staff competente si è occupato di loro per valorizzare la loro naturale ed intatta bellezza – hanno tirato fuori l’orgoglio di essere Donne con una luce che ha illuminato il cuore dei presenti come ha sottolineato Lidia Papisca, Presidente dell’Associazione Grace visibilmente emozionata e cuore pulsante dell’iniziativa.
Ogni donna è stata valorizzata ed esaltata attraverso abiti, gioielli e accessori, sottolineando la propria unicità e bellezza intrinseca grazie alla partecipazione di sponsor che hanno sposato la mission dell’iniziativa.
In passerella anche una chicca della nuova Grace Collection, cappellini realizzati a mano artigianalmente e firmati Mona Lisa for Grace. L’Associazione Grace accoglie giornalmente lo smarrimento che segue la diagnosi della malattia, la paura che accompagna l’inizio di un percorso terapeutico non facile, il terrore di non farcela e la speranza della guarigione. Sentimenti che sono propri di tutte
Significative le parole del Sindaco che ha espresso il suo ringraziamento ai promotori dell’evento. “La passerella per Grace – ha affermato il sindaco – celebra il coraggio delle donne, la bellezza della vita, il sorriso che non si arrende alle cicatrici, la forza della rinascita”. Ed ancora: “Determinate sfide vanno affrontate con coraggio, consapevolezza e senza mai perdere il senso della persona. Ringrazio le associazioni organizzatrici perché le signore che sfilano oggi su questa passerella sono un esempio per tutte le altre donne che ancora stanno attraversando i loro deserti ed hanno bisogno proprio di questi modelli di forza, coraggio e bellezza”.
Anche l’assessore Carmelo Romeo ha sottolineato l’emozione di poter assistere a questa iniziativa per il messaggio potente che ne viene fuori. “Conoscevo l’associazione Grace e le sue importanti attività nelle vesti di Presidente della Commissione politiche sociali, accompagnandone il percorso ogni giorno dell’anno. Perché questa seconda edizione dell’evento è solo il momento clou ma il loro impegno è quotidiano e dà la forza alle donne che vivono un momento particolare per poterlo superare”.
Palmi, sul palcoscenico del teatro Manfroce Enrico Lo Verso è “Uno, nessuno, centomila”
Un attore, Enrico Lo Verso. I suoi personaggi, Vitangelo Moscarda, Dida, Anna Rosa, Quantorzo e Firbo, Marco di Dio e sua moglie Diamante. Un palcoscenico quello del teatro Manfroce di Palmi che per la serata ha segnato un altro sold out. Dopo il successo strepitoso del concerto dell’Orchestra Tzigana di Budapest, la grande prosa nella rassegna Synergia 48 organizzata dell’associazione Nicola Antonio Manfroce, ha proposto al pubblico il romanzo “Uno, Nessuno e Centomila” del premio nobel per la Letteratura siciliano Luigi Pirandello nell’adattamento di Alessandra Pizzi.
Uno spettacolo che dal 2016 ha riportato l’attore palermitano Enrico Lo Verso al teatro, collezionando oltre seicento repliche. Questa la prima tappa nel reggino, dopo Cosenza e Catanzaro negli anni scorsi.
La produzione Ergo Sum è stata proposta nell’ambito della rassegna Synergia 48, organizzata dell’associazione culturale Nicola Antonio Manfroce, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata con l’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali 2022 della Regione Calabria.
In una scenografia essenziale interroga sé stesso e il pubblico il protagonista, figlio di un banchiere, Vitangelo Moscarda. Egli si aggira nei meandri della propria mente con l’urgenza di decodificare lo sguardo che gli altri posano su di lui, come se la sua vita fosse tale nella misura in cui potesse vederla scorrere attraverso lo sguardo altrui, in un incessante “vedersi vivere”. Mai solo sulla scena, pur interpretando un monologo, il magistrale Enrico Lo Verso, è capace di far vivere attorno a sé tutti gli altri personaggi. Dunque sembra solo ma non lo è. Sembra l’interprete di un solo personaggio ma niente è come sembra e lui è l’archetipo del figlio del caos.
«Quest’opera è nata per il teatro. Il ragazzo che l’ha scritta, Luigi Pirandello – ha sottolineato con ironia Enrico Lo Verso – ha sbagliato a classificarla come romanzo perchè parla della vita e delle maschere che inesorabilmente indossiamo per passarci dentro. Dunque è da sempre un’opera destinata al teatro perché è il teatro che racconta la vita. Noi tutti siamo irriducibilmente molteplicità. Vitangelo Moscarda condensa proprio la tensione costante verso la conoscenza di sé stesso che in fondo è l’unica verità
profonda del nostro essere. In un flusso continuo ci evolviamo, specchiandoci nello sguardo degli altri. Siamo esseri fluttuanti di cui solo un siciliano, avvezzo a macinare e a ragionare per arrivare all’essenza, a frantumare a qualunque costo, avrebbe potuto scrivere. Una dimensione nella quale io mi riconosco». Così l’attore Enrico Lo Verso che si è detto anche legato alla Calabria da un rapporto profondo. «Una terra nella quale mi sento a casa come in Sicilia. Non è possibile distinguere. Siamo fatti allo stesso modo», ha detto ancora l’attore palermitano che al termine dello spettacolo dal palco e in platea ha voluto soffermarsi a parlare con il pubblico.
Presente allo spettacolo anche la regista Alessandra Pizzi. «Quando scrivo gli adattamenti per il teatro, vedo già lo spettacolo in scena. È stato così anche questa volta. Questo spettacolo è stato scritto oltre otto anni fa per Enrico Lo Verso e se lui, che io neppure sapevo che all’epoca non recitasse più in teatro, non avesse alla fine accettato di interpretarlo, sarebbe rimasto nel cassetto. La sicilianità è una peculiarità essenziale. Non si tratta solo di inflessione linguistica ma di approccio al pensiero di Pirandello che solo un altro siciliano avrebbe potuto praticare. Siamo davvero molto soddisfatti di questi otto anni di tournée nei teatri e sono particolarmente contenta di essere venuta qui a Palmi. Non mi è più possibile seguire lo spettacolo come all’inizio ma tenevo a essere qui dove, per il secondo anno consecutivo, è stato proposto un mio progetto. La scorsa stagione fu la volta dell’Omaggio a Enrico Caruso di Danilo Rea e Barbara Bovoli. Dunque tenevo a salutare e ringraziare il dottore Antonio Gargano e questo meraviglioso pubblico», ha concluso la regista Alessandra Pizzi.
Saccomanno: “Incomprensibile la vicenda dell’Igp del Bergamotto. Subito chiarezza.”
<<La vicenda dell’Igp del bergamotto lascia molto perplessi. Bisogna chiedersi perché il presunto passo indietro della regione e le ragioni di tali condotte. Da quanto si legge sui media la definizione del percorso per il riconoscimento dell’Igp Bergamotto di Reggio Calabria era quasi concluso,dopo anni di attesa. Improvvisamente, e sembra senza alcuna concreta ragione, si segnala che la regione ha avuto un ripensamento! Ci chiediamo il perché e, comunque, la Lega non è su questa posizione. Non possiamo affermare, allo stato, altro, non conoscendo cosa sia successo, ma faremo di tutto per comprendere gli accadimenti e rendere il percorso il più trasparente possibile>>. Lo dichiara il Commissario Regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno
Disability Pride in Calabria: ANPI CONDO’ organizza incontro per costruzione di una rete
Costruzione della Rete Regionale per il Disability Pride Calabrese: Un Incontro Chiave per il Futuro delle Persone con Disabilità
Venerdì 15 Marzo alle 18:00, presso la sede della sezione ANPI Ruggero Condò, via Pio XI 94, Reggio Calabria, avrà luogo la presentazione del “Primo Cammino Inclusivo In Calabria. Ciechi e Ipovedenti sul Sentiero dell’Inglese.” proposto dall’associazione NoisyVision.
L’incontro sarà anche l’occasione per promuovere una rete di realtà di persone con disabilità per l’organizzazione del Disability Pride Calabria, previsto ad Ottobre 2024.
La Calabria si prepara ad ospitare un evento significativo per consolidare una rete di associazioni impegnate nell’assistenza e nell’inclusione delle persone con disabilità nella regione. L’incontro mira a segnare un passo importante verso una Calabria più inclusiva e accessibile per tutti i suoi cittadini.
Il percorso verso il Disability Pride Calabrese segue il modello di iniziative analoghe già sperimentate con successo in altre parti d’Italia. Saranno presenti per l’occasione rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il Garante per i Diritti delle Persone con Disabilità Ernesto Siclari, il Consigliere della Città Metropolitana Antonino Zimbalatti, la Consigliera di Parità della Città Metropolitana Paola Carbone, il Sindaco di Bagaladi Santo Monorchio e l’Assessora al Welfare e alle Minoranze Linguistiche Lucia Nucera, presenze che testimoniano l’attenzione alla promozione dell’inclusione e dell’uguaglianza di opportunità per tutti.
L’organizzazione del Disability Pride Calabrese non sarà solo un momento di confronto e di condivisione di idee, ma anche il punto di partenza per un percorso costellato da eventi in tutta la regione, finalizzati a sensibilizzare la comunità e a promuovere un cambiamento culturale che favorisca l’integrazione delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita sociale ed economica.
Il Primo Cammino Inclusivo In Calabria. Ciechi e Ipovedenti sul Sentiero dell’Inglese aderisce alle finalità del Disability Pride Calabrese e vedrà coinvolto un gruppo di 17 persone tra cui ciechi e ipovedenti che percorrerà il Sentiero dell’Inglese da Pentidattilo a Staiti.
Domenica 17 Marzo alle ore 18:00 presso la sala consiliare del Comune di Bagaladi il gruppo incontrerà la comunità locale e tra gli altri la guida escursionistica Giuseppe Battaglia.
Verranno da tutta Italia i partecipanti di questa iniziativa organizzata da NoisyVision e la Compagnia dei cammini. Alcuni di loro sono ciechi altri ipovedenti e insieme ad altri camminatori senza disabilità visive percorreranno il sentiero dell’Inglese
Il territorio è quello dell’Aspromonte ricco di storia e tradizioni, e quell’inglese e’ Edward Lear, che nel 1847 percorse a piedi la Calabria accompagnato da una guida e da un asino,
Il gruppo seguirà le sue orme, da paese a paese lungo sentieri nella natura, insieme alla guida, Andrea Laurenzano, che qui è di casa. Attraverseranno ambienti unici come le fiumare e i “giardini” di bergamotti, visiteranno i piccoli borghi di quest’angolo d’Italia dove vive una comunità che parla ancora la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni secolari: i greci di Calabria.
Un Aspromonte diverso da quello descritto dalle cronache, con la sua gente che oggi insiste per ricercare e credere nuovamente nelle proprie origini. Una continua scommessa, un compromesso fra ciò che è stato, ed è andato perso, e il forte senso di rivincita e di orgoglio nato nella consapevolezza di una ricchezza vasta fatta di lingua, saperi, profumi, musica e danze.
Un patrimonio inesauribile che coniuga natura, cultura e uomini di oggi.
Ci sono tutti gli ingredienti per una vera immersione sensoriale che consentirà anche a chi non vede di vivere profondamente questa esperienza.
“È questo il nostro modo di stare insieme, di conoscere il territorio” racconta Dario Sorgato, presidente e fondatore di NoisyVision “abbiamo scelto la natura come contesto ideale per veicolare il nostro messaggio. Il cammino come strumento di inclusione sociale”.
I Cammini inclusivi sono viaggi a piedi di diversi giorni pensati per un gruppo di persone che comprende anche disabili sensoriali, ovvero persone cieche, ipovedenti e ipoudenti. Nessuna differenza, siamo tutti in viaggio, insieme, per condividere un pezzo di strada.
Dopo diverse esperienze in tutta Italia e nel mondo è arrivato il momento di arrivare nel punto più a sud dello stivale, in Calabria con iniziative che cercano di avvicinare le persone e di offrire opportunità a chi vive in condizioni svantaggiate.
“Sarà in vero onore condurre questo gruppo nelle terre a me care e familiari” spiega Andrea Laurenzano, guida ambientale escursionistica della Compagnia dei Cammini.
“Sarà anche per me un’opportunità per scoprire in modo nuovo il mio territorio e una bella sfida”.
Invitiamo quindi associazioni, istituzioni, operatori del settore e cittadini interessati a partecipare a questo importante evento, affinché insieme si possa costruire un futuro più inclusivo e solidale per la Calabria.
UniRC: evento “She Leads, la figura della donna in un mondo del lavoro in evoluzione”
Nell’ambito delle attività culturali programmate dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, martedì 12 marzo 2024 alle ore 17:30 presso l’Atelier (Plesso Architettura) si terrà l’evento dal titolo “She Leads, la figura della donna in un mondo del lavoro in evoluzione” organizzato dall’Associazione Studentesca MUSA con il supporto delle Prorettrici, Francesca Fatta, Rossella Marzullo e Mariateresa Russo. Nel panorama contemporaneo, il ruolo della donna nel mondo del lavoro è un argomento di discussione cruciale e in continua evoluzione. Le donne hanno fatto enormi progressi nel corso degli anni, conquistando posizioni di leadership e contribuendo in maniera significativa a diversi settori professionali.
Purtroppo, ancora oggi si trovano ad affrontare una serie di sfide uniche nel perseguire le proprie ambizioni professionali. Tra queste, spiccano le disparità salariali, la discriminazione di genere, la conciliazione tra lavoro e famiglia e la sottorappresentazione nelle posizioni di leadership.
Nonostante i successi ottenuti, persistono quindi ancora sfide e disparità di genere che influenzano l’esperienza lavorativa femminile. In questo contesto l’evento, interamente gestito dagli studenti, ha come base la creazione di una tavola rotonda, in cui, collegandosi al tema principale della giornata, chiunque intervenga possa raccontare la propria esperienza personale nel mondo del lavoro o di vita, in modo da poter ispirare chiunque sia presente, studenti e non. Il panel con l’obiettivo di stimolare la coscienza degli studenti dell’Ateneo, sarà supportato dall’esposizione di alcune tavole, le quali accompagneranno i momenti di discussione e saranno fonte di dibattito ed esposizione. Tratteranno la vita di alcune delle donne più importanti del XX secolo, le quali attraverso le loro idee, pensieri ed azioni hanno ispirato ed ispireranno le generazioni future.
È stato disposto il fermo amministrativo della nave umanitaria tedesca “Sea-Eye 4”, arrivata ieri al porto di Reggio Calabria con a bordo 144 migranti soccorsi al largo della costa libica.
Come ha anticipato il prefetto Clara Vaccaro, presente ieri sul molo di ponente mentre la nave ha attraccato e durante lo sbarco dei primi migranti, il fermo amministrativo della nave dell’ong è stato deciso dalle autorità italiane dopo la verifica della documentazione trasmessa alla capitaneria di porto, alla Questura e alla Guardia di finanza di Reggio Calabria dal Comando generale della Guardia costiera.
Stando a quanto si apprende in ambienti istituzionali, l’ong avrebbe soccorso i migranti in acque internazionali nonostante la volontà di intervenire della guardia costiera libica.
La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria torna ad ospitare nuovamente la mostra “Umberto Boccioni. Un percorso”. Dopo l’eclatante successo di “I love Lego”, che ha attirato 15mila visitatori in quattro mesi, a partire da domani, 12 marzo, sarà possibile visitare il percorso espositivo temporaneo con cinque opere grafiche e la scultura in bronzo, appartenenti originariamente alla collezione privata Winston Malbin e pervenute alla collezione Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona. L’esposizione è un evento che vede protagonisti, oltre il Comune di Reggio Calabria, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Soprintendenza ABAP, l’associazione culturale scientifica Inside e l’associazione culturale Ulysses.
Umberto Boccioni, figlio illustre della città dello Stretto (nato nel 1882 a Reggio Calabria), è stato uno dei più importanti pittori e scultori italiani del XX secoli e viene considerato il più autorevole esponente del Futurismo.
Il percorso espositivo (riallestito dalla professoressa Marisa Cagliostro, Daniela Neri e Silvia Miceli) presenta cinque opere grafiche che costituiscono un piccolo, ma fondamentale Corpus, fino ad oggi inedito, dal punto di vista critico ed espositivo, che consente una più ampia visione del percorso grafico dell’artista nel primo decennio del Novecento.
Arricchisce ulteriormente l’esposizione la scultura in bronzo “Sviluppo di una bottiglia nello spazio”, anch’essa della Collezione Bilotti, ideata nel 1912, il cui gesso fu, dopo la morte di Boccioni e varie vicissitudini, fortunosamente recuperato da una discarica milanese, in pezzi colorati di rosso minio, e ricostruito, per poi dare seguito ad alcune riproduzioni che si trovano in prestigiosi musei e collezioni private.
La collezione, che sarà possibile visitare nuovamente da domani alla Pinacoteca Civica con i consueti orari di apertura al pubblico, è stata esposta con altre 130 opere di artisti contemporanei al Palazzo della Cultura di Catania nella mostra “Ri-Evolution. I grandi rivoluzionari dell’arte italiana, dal Futurismo alla Street Art”, dal 7 settembre 2023 al 7 gennaio 2024.
Calabria protagonista assoluta delle ultime estrazioni del gioco del Lotto.
Calabria protagonista assoluta delle ultime estrazioni del gioco del Lotto.
Sono quattro e di varia entità, infatti, le vincite realizzate nella regione e, in particolare, nel reggino.
La più alta delle vincite è stata realizzata a Reggio grazie ad una quaterna da 107 mila euro giocata sulla ruota di Palermo.
Si tratta della nona più alta realizzata nel 2024.
Sempre nel territorio della città metropolitana, è stato centrato un terno, ancora una volta sulla ruota di Palermo, da 45 mila euro. E, anche a Gioia Tauro, sono stati vinti 21.180 euro. La serie fortunata in salsa calabrese si è chiusa a Bisignano, in provincia di Cosenza, dove è stato azzeccato un terno da 14 mila euro.
Ritorno al successo per la Myenergy Viola.
Vittoria voluta con i primi due quarti dominati, subendo la rimonta nel terzo periodo, ripartendo e resistendo.
Nulla sarà facile da qui fino alla fine: lo sanno benissimo lo Staff Tecnico e la squadra.
Ne è consapevole Angri che le ha provate tutte per rimettere la gara in sesto.
Nei primi due quarti i ragazzi di Coach Cigarini mandano in scena tutta la propria voglia di riscatto dopo la sconfitta subita al fulmicotone a Molfetta.
Inizio dominante.
Doppia cifra di vantaggio immediata con un Ilya Tyrtyshnyk super. Molto bene Cessel.
I canestri del maxi allungo passano dalle lunghe leve di Konteh, in campo, con impatto ed efficacia.
Nel secondo quarto la musica non cambia.
Il match sembra essere diventato una sorta di amichevole pre-stagionale: 37 a 15 ancora grazie alla tripla di Tyrtyshnyk, Simonetti con autorità gioca da campione.
Si va all’intervallo sul 46 a 29. Le uniche giocate positive degli ospiti arrivano dalla precisione di Iannicelli dalla lunga.
Tutto finito? Trombette in festa?
Neanche per idea.
Coach Chiavazzo ritrova Globys, cambia assetto, alza la difesa e tutto cambia.
L’inerzia cambia radicalmente.
Taddeo è il condottiero dei Condor con giocate d’alta scuola.
Tantissime le palle recuperate e relativi contropiedi: insomma, si va dal più 24 al più nove grazie al maxi break dei campani.
Il terzo quarto si chiude 63 a 54.
Nel quarto periodo la gara è più viva che mai: Reggio paga scarsissime percentuali ai liberi ma riesce a tenere botta.
Angri arriva sul meno sette ma più volte fallisce la tripla del riavvicinamento.
Simonetti e Mavric sono determinanti sul finale.
Termina 81 a 67.
MyEnergy Reggio Calabria-Angri Pallacanestro 81-67
MyEnergy Reggio Calabria: Aguzzoli 6, Simonetti 11, Konteh 6, Maksimovic 7, Mavric 9, Mazza n.e., Cessel 10, Seck n.e., Binelli 6, Tyrtyshnyk 26, Russo n.e.. All. Cigarini
Angri Pallacanestro: Izzo 5, Globys 5, Granata 2, Ruggiero 9, Lazzari n.e., Caloia, Carone, Iannicelli 14, Bonanni 5, Taddeo 22, Jelic 5. All. Chiavazzo; Ass. Russo e Pisapia
Arbitri: Lorefice e Finesi
Parziali: 23-10, 46-29, 63-54