Grande successo dunque per le Giornate FAI, organizzate dalle delegazione di Catanzaro a Santa Caterina dello Ionio. Di grande interesse dei partecipanti è stato il tour guidato per le antiche chiese e i vetusti palazzi del Centro Storico, la rievocazione storica dell’ attacco del Saraceni che ha avuto luogo presso la Torre Sant’Antonio nella zona Marina, la passeggiata all’ Avamposto tra asinelli e palmenti rupestri e il laboratorio di scultura del maestro Antonio Tropiano che ha permesso ad una moltitudine di visitatori di impugnare gli attrezzi del mestiere e scolpire in un tronco d’albero un borgo.
Nel pomeriggio di sabato le viuzze sono state animate dagli sbandieratori e nella serata un nutrito gruppo ha fatto il giro dei catoj per degustare buon vino e specialità enogastronomiche del territorio.
Di notevole interesse è stato anche il Palazzo Baronale gentilmente aperto dai proprietari che ospita una mostra permanente.
Sebastiano Plutino
Reggio: piena solidarietà del Gruppo Civico MITI UdS al Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori
Torniamo a fare sentire la nostra voce per rappresentare purtroppo un infelice episodio ma che auspichiamo possa servire a fare riflettere maggiormente la parte sana del popolo reggino.
In particolare, facciamo riferimento a quanto accaduto nei giorni scorsi nel Rione Ferrovieri-Pescatori, dove l’impegno di un gruppo virtuoso di residenti, sempre più numerosi, ha subito una mortificazione ad opera di stupidi ignoti.
Prima di entrare nei dettagli occorre premettere che da circa 5 anni nel sopraindicato rione si è costituito il Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori, il quale a sua volta, insieme ad altri Comitati hanno formato la Rete dei Comitati del Comune di Reggio Calabria, che oggi comprende 18 Comitati di quartiere.
Il ruolo dei Comitati di quartiere, riconosciuto dalla vigente normativa, è quello di valorizzare il territorio di appartenenza, non solo cercando di risolvere eventuali disservizi ma anche promuovendo pratiche virtuose e progetti di sviluppo delle aree ubicate nei rispettivi quartieri.
In questi anni si è anche portato avanti un importante progetto di interesse generale, dietro una iniziale petizione popolare ed un disegno di regolamento comunale, che consiste nel riconoscimento dei Comitati di quartiere come interlocutori ufficiali dell’Amministrazione comunale nell’ambito della gestione del territorio e delle relative risorse pubbliche.
Un percorso molto travagliato ma che ha visto recentemente degli importanti sviluppi, tanto che l’attuale sindaco in carica ha sottoscritto un protocollo con tre impegni ufficiali, di cui uno, che consiste nel coinvolgimento dei dirigenti comunali per facilitare la collaborazione con i comitati di quartiere, ha visto attuazione attraverso un atto di indirizzo del sindaco.
Manca l’attuazione degli altri due fondamentali impegni che da anni si cerca di portare a termine, ossia la delibera finale della commissione lavori e la successiva delibera finale del Consiglio Comunale per l’emanazione del tanto dibattuto regolamento comunale sui Comitati di quartiere.
Premesso ciò, torniamo a quanto accaduto nel Rione Ferrovieri-Pescatori, dove i cittadini facenti parte del Comitato di quartiere, tra le varie azioni di valorizzazione del territorio, hanno chiesto ed ottenuto da un paio d’anni l’adozione della Piazzetta di Viale Galileo Galilei.
Quest’ultima area, dopo anni di abbandono ed incuria, grazie alle attività certosine dei componenti del comitato, ha avuto una rinascita, abbellita non solo dalla manutenzione quotidiana ma anche dalla collocazione di piante e manufatti artistici, finanche una biblioteca solidale. Insomma la piazzetta di Viale Galileo Galilei stava diventando un fiore all’occhiello per il quartiere, almeno fino a pochi giorni or sono, quando degli ignobili individui, ancora non identificati, hanno preso di mira i cartelli configurativi del comitato di quartiere, collocati previa convenzione con l’amministrazione comunale, riducendoli in brandelli.
Non un semplice atto vandalico verso un bene immateriale ma un atto di violenza verso un simbolo rappresentativo della rinascita di un luogo, non sola estetica, ma soprattutto culturale.
Oggi pertanto nasce spontaneo chiedersi a chi ha dato fastidio l’opera virtuosa del Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori, i cui rappresentanti hanno comunque sporto doverosa denuncia verso il vile gesto.
Ma la stessa attenzione va dedicata anche agli altri cittadini che in altre zone della città dedicano gratuitamente il proprio tempo per restituire decoro al luogo di residenza.
Non è la prima volta che ci ritroviamo di fronte a questi gesti ignobili, opera di individui probabilmente incapaci di effettuare ragionamenti compiuti ed evoluti, viceversa non cercherebbero di pregiudicare il luogo dove essi stessi ed i loro familiari vivono.
Comunque sia, non ci siamo fermati e non ci fermeremo nel percorso di sviluppo della nostra città, un percorso anzitutto culturale, poiché è necessario che sempre più reggini capiscano che casa propria non finisce dove si trova la porta di ingresso, viceversa solo attraverso un disinteressato spirito di collaborazione il nostro territorio potrà esprimere le enormi potenzialità latenti.
Piena quindi solidarietà al Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori ma anche agli altri concittadini che in egual modo si spendono per il proprio territorio con disinteressato amore, i quali non sono e non saranno mai soli in questo percorso.
Al contempo auspichiamo che quest’ultimo episodio possa servire da monito per un maggiore impegno dei rappresentanti istituzionali ed in particolare da parte di coloro che sono responsabili per la conclusione dell’iter di riconoscimento dei Comitati di quartiere, affinché un attacco nei confronti di queste formazioni sociali diventi un affronto alle stesse istituzioni, di cui necessita una maggiore presenza a tutela del territorio.
Myenergy Viola: contro Ldr Power Salerno arriva la sconfitta all’overtime
Stop all’overtime al Palasilvestri di Salerno per la Myenergy Reggio Calabria.
Sfida palpitante, giocata punto su punto e in cui i reggini, non riescono a firmare la stoccata decisiva, importantissima per una corsa PlayOff che, adesso, appare davvero complicata.
Servirà un girone di ritorno della fase Play-In- Gold impeccabile, già a partire dalla gara di mercoledì 27 marzo, da giocarsi al PalaCalafiore, contro la Virtus Molfetta alle ore 20.30.
L’inizio gara è totalmente a marchio dei locali, reduci dalla festosa e larga vittoria di Sala Consilina.
12 a 3 con Chavez, subito in evidenza.
Reggio ritrova Omar Seck, finalmente in campo e recupera punto su punto arrivando sul meno quattro al primo intervallo di fine primo periodo.
Nel secondo quarto, dopo un primo e sostanziale equilibrio, sarà ancora Chavez a mettere la freccia per i campani per il nuovo più nove.
La rimonta reggina, con Simonetti ed Aguzzoli a far canestro, provoca la parità all’intervallo lungo.
Il terzo quarto è splendido per il team di Coach Cigarini: la premiata ditta, Binelli, Tyrtyshnyk non la smette di segnare con Reggio che gioca, probabilmente, uno dei più bei quarti stagionali.
La gara ha preso una nuova piega ed i neroarancio volano sul più undici.
I campani, però, hanno la forza di firmare una nuova contro rimonta ed è importante la tripla del meno sei di Favaretto.
Tanti canestri accanto a tanti errori nell’ultimo quarto.
L’ex Duranti trascina Salerno, accanto al solito Chavez, Reggio risponde presente ma, nessuna delle due squadre trova il guizzo per la “zampata” finale.
Si va all’overtime.
Anche il tempo supplementare sarà disputato sulla falsa riga dei precedenti, ma l’idolo locale Chavez, ha la forza, questa volta per deciderla.
Vani i tentativi ospiti. Termina 96 a 90.
Ldr Power Salerno – Myenergy 96-90
(22-18,16-20,16-22,23-17,19-13)
Salerno: Basile 5, Manisi, Chavez 35, Martorello, Favaretto 6,Zampa 5,Misolic, Gorga, Zanini 6,Ani 10, Duranti 16,Mei 13.All Farabello
Reggio Calabria:Aguzzoli 20, Simonetti 2, Kontey, Maksimovic 6,Mavric 15, Cessel 10, Seck 2, Binelli 13, Tyrtyshnytk 22, Russo.All Cigarini Ass D’Agostino
Arbitri signori Luca Leggiero di San Tammaro(CE) e Mattia Mandato di San Nicola La Strada(CE)
Domotek Volley: contro la Sicily F.lli Anastasi arriva il dirompente 17esimo 3-0 consecutivo
Tanto vicina la destinazione finale del viaggio che, ventesima giornata alla mano, ha trasferito la Domotek Volley Reggio Calabria presso la Palestra “Graziella Campagna” di Saponara, tanto lontana l’idea, da parte di giocatori, staff tecnico e società, di mettere tra parentesi una partita che i numeri della classifica potevano erroneamente indurre a non affrontare con la necessaria energia. La capolista, infatti, ha piantato le tende per qualche ora sulla sponda di fronte per incrociare le armi con la Sicily F.lli Anastasi, una squadra che, quantunque le cifre della graduatoria la fissino sul fondo, mai ha fatto mancare vitalità e brio. Un onore reso al campionato di Serie B, un onore reso alla professionalità di atleti che non si sono lasciati piegare le braccia dalla dirompenza delle statistiche del torneo. Impossibile da ridurre il gap tra le due formazioni, ma, certo, non per questo il confronto ha lesinato spettacolo e combinazioni di pregio. Il team di coach Polimeni, sebbene detesti specchiarsi nel proprio valore, ha connaturato nel codice genetico la rispettosa imperturbabilità rispetto ai verdetti preconfezionati. Un incentivo stimolante per non lasciarsi condizionare da fattori esterni alle azioni tecniche da eseguire al momento, alle mosse tattiche da realizzare all’istante: nessuno che presti il fianco ai facili pronostici. Tutte le energie convogliate sui tre punti da tentare di prendere ovunque, contro chiunque, avendo ben in mente che il match diventa abbordabile solo se, con saggezza e caparbietà, lo si è reso tale inventando prodezze offensive e cementando le condotte difensive. Anche da Saponara la Domotek Volley rientra cullando tra le braccia tre set con il sorriso di chi sa di non averne “dimenticato” nemmeno uno sul campo: ora fanno cinquantuno i parziali che portano il marchio reggino, cinquantuno erano sinora quelli contendibili. La Sicily F.lli Anastasi si è prodigata per complicare le sorti dell’incontro e minare il terreno su cui sarebbe avanzata l’Armata calabrese: una opposizione fatta di tempra e spensieratezza. Armi efficaci, ma che perdono parte della loro carica potenziale se sul fronte avverso risaltano le sagome dei dominatori del torneo. A riportare fedelmente sul piano pratico lo spirito effervescente che ha animato il sestetto siculo è stata l’attenzione che ha spedito sul viale della stabilità sia la prima, bollata sul 25-18 dalla mano sensibile di Picardo, che la seconda frazione obliterata quando il tabellone luminoso ha indicato il 25-19 dopo una rifinitura di Laganà. Un set, quello di mezzo in cui Schifilliti, modellando la sceneggiatura ideata da Polimeni, ha “scritto” volley che Stefano Remo e Capitan Laganà hanno letto da interpreti perfetti del gioco. Lopetrone si è occupato di alzare le barricate e l’ace di Renzo del 13-12 ha porto il vantaggio, subito sostenuto da Stefano Remo, nelle mani degli ospiti. Uno scarto, però, ancora ridotto: i ragazzi di coach Santacaterina, riempiendolo, sono riusciti nel controsorpasso che le alchimie di mister Polimeni hanno stroncato capitalizzando al meglio il turno di battuta di Boscaini sulle cui ali la Domotek Volley Reggio si è lanciata fino al 22-18, la chiave più adatta per scardinare anche il secondo parziale. Nella terza ed ultima fase del match, la Sicily F.lli Anastasi ha esaurito una parte della resistenza e la continuità di Stefano Remo, mixata alla violenza dei colpi di Boscaini, hanno messo in discesa la via che accompagnava verso la fine. Raggiunto il massimo vantaggio (18-7) l’aspetto, preciso e netto, del diciassettesimo 3-0 consecutivo era ormai era ben visibile. Non rimaneva, allora, che attendere le conferme desiderate dalle reazioni dei giovani virgulti di casa Domotek. L’attesa è stata breve le opportunità loro riservate anche in terra di Sicilia, infatti, sono state messe a profitto. Consistente, in particolare, la profondità del contributo ricavato da Laurendi e Vizzari ed è così che il 25-16 finale si è materializzato pulendo l’ultimo pensiero prima di salire sul pullman che, giovedì, per 570 chilometri, destinazione Campobasso, appuntamento con le Final Four di Coppa Italia, avrà a bordo i sogni impastati di fatiche e sicurezze di un gruppo eccellente nel senso letterale del termine.
Catanzaro: Comune ricorda Giovanni Vercillo per l’80esimo dalla strage fascista delle Fosse Ardeatine
“Nel giorno dell’ottantesimo anniversario del barbaro eccidio delle Fosse Ardeatine, ad opera dei nazisti che occupavano Roma e l’Italia nella Seconda Guerra Mondiale, abbiamo voluto onorare la memoria di Giovanni Vercillo, portando un segno con i colori della nostra città sulla sua tomba, collocata nel mausoleo della strage”.
Lo afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
“Vercillo – aggiunge Fiorita – è uno dei quattro calabresi caduti alle Fosse Ardeatine tra le 335 vittime delle SS tedesche il 24 marzo 1944
Funzionario della Corte dei Conti, era nato a Catanzaro nel 1908 da Luigi e Teresa De Riso. Arrestato dai nazisti il 18 marzo, perché sospettato di appartenere al Gruppo clandestino ‘Fossi’ della Resistenza, fu rinchiuso nel carcere di via Tasso, luogo di spaventose privazioni e torture inflitte agli antifascisti della capitale. Da lì, Giovanni Vercillo fu condotto con altri prigionieri civili e militari nelle Cave Ardeatine, dove cadde da martire, fucilato per ritorsione all’attentato di via Rasella. Giovanni all’epoca aveva soltanto 35 anni. A lui, la città di Catanzaro, dopo la guerra, ha dedicato significativamente una delle sue vie centrali. Una di quelle strade che percorriamo ogni giorno immersi nella routine quotidiana, a volte senza pensare che porta il nome di un giovane uomo valoroso, alla cui memoria la nostra comunità deve guardare ancora con gratitudine, per aver compiuto un scelta di campo a favore della libertà e della democrazia, fino a perdere la vita”.
“Al coraggio di Giovanni, alle sue sofferenze e al suo sacrifico – conclude il sindaco di Catanzaro – va il pensiero affettuoso e riconoscente di tutti i suoi concittadini”.
Reggio: Murale con raffigurato Martin Luter King per promuovere la Cultura dell’antirazzismo
Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”, istituita nel 1966 dall’Onu, la Città metropolitana di Reggio Calabria sostiene la XX Settimana di azione contro il razzismo, promossa dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, attraverso la realizzazione di un grande murale nel quartiere “San Sperato”. Il murale, in fase di realizzazione ad opera dello “street artist” Daniele Geniale, ritrae Martin Luther King insieme ad alcuni bambini impegnati a giocare a palla.
Il tema dell’opera rappresenta un invito a riflettere sul razzismo ancora presente nel mondo dello sport.
Il lavoro d’arte urbana sostenuto dalla Città metropolitana decora la facciata di un palazzo di edilizia pubblica residenziale e si affaccia sul nuovo campo di calcio a cinque del popoloso rione della periferia reggina “Con questa iniziativa – é detto in un comunicato – la Città metropolitana, guidata da Giuseppe Falcomatà, nel pieno spirito incarnato dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar), intende sensibilizzare le giovani generazioni su una cultura inclusiva che rispetti i popoli, le persone e la parità di genere.
Attraverso l’arte, la bellezza ed il decoro urbano, la Città metropolitana di Reggio Calabria ribadisce così il proprio rifiuto di ogni forma di discriminazione, intolleranza e xenofobia, promuovendo percorsi di aggregazione e sostegno a qualsiasi tipo di diversità”.
Un autovelox bidirezionale, che serve per verificare la velocità dei veicoli in transito, istallato alla fine del 2023 lungo la Strada statale 18 in località San Filippo, a Palmi è stato danneggiato la notte scorsa.
Ignoti lo hanno fatto bersaglio con una trentina di proiettili sparati ad altezza uomo lungo i due lati dell’apparecchiatura.
I proiettili non hanno comunque danneggiato e le telecamere di controllo e l’autovelox è funzionante.
Sul sul posto sono intervenuti la Polizia municipale di Palmi, i Carabinieri e la Polizia. L’autovelox era stato già danneggiato alcuni mesi fa con un incendio.
L’apparecchio è da tempo fortemente contestato dalla cittadinanza per via delle numerose sanzioni amministrative elevate.
Piana di Gioia Tauro: Carabinieri deferiscono 8 persone, sanzioni per 15 mila euro
Non terminano gli interventi da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri che, nel solo mese di marzo, hanno deferito diverse persone ritenute colpevoli di vari reati. Sono molteplici, infatti, gli ambiti di intervento dei Carabinieri che si occupano, tra le altre cose, di reprimere e prevenire i reati.
La Stazione Carabinieri di Gioia Tauro infatti, a seguito di un mirato servizio di controllo agli esercizi pubblici, ha deferito in stato di libertà un titolare di un bar in quando al suo interno si constatava l’assenza del contatore della corrente elettrica, accertando così la presenza di un allaccio abusivo alla corrente elettrica per un danno stimato di circa 15 mila euro. All’interno dello stesso esercizio commerciale venivano rinvenuti anche centinaia di pacchetti di sigarette e diversi grammi di cannabis cosiddetta “light”, pur in assenza di un titolo di vendita per i suddetti prodotti. Si è dunque disposta la chiusura del locale e deferito il titolare nonchè è stato sanzionato con un provvedimento amministrativo per migliaia di euro.
La Stazione di Melicucco ha effettuato specifici servizi indirizzati al controllo sulla normativa del lavoro, svolgendo verifiche nei confronti di attività produttive, industriali e commerciali. All’esito di tali servizi, il titolare di un market locale è stato deferito all’autorità giudiziaria in quanto aveva impiegato un lavoratore in “nero”. Le leggi che descrivono la normativa prevista sono diverse, tra cui le disposizioni in materia di lavoro irregolare e il Testo Unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro che prevede l’obbligo del datore di effettuare una visita di idoneità per mansioni specifiche, un previsto corso di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per questi motivi il titolare è stato deferito e sono state contestate ammende per un valore di circa 15 mila euro.
Sempre a Melicucco sono state deferite in stato di libertà tre persone per ricettazione, in concorso a seguito di un controllo effettuato ad un cittadino extracomunitario a bordo di una bicicletta appartenente a un servizio di bike-sharing. Il mezzo, che non possedeva GPS, scheda SIM e antifurto, aveva i numeri di serie abrasi.
A Rosarno, inoltre, altre tre persone sono state deferite all’Autorità giudiziaria per violazione degli obblighi dell’Autorità Giudiziaria e per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza. I Carabinieri della Tenenza hanno poi effettuato controlli in materia ambientale, deferendo un cittadino locale per l’incendio di 4 copertoni di gomma e altri due che mediante manomissione del contatore, sottraevano energia elettrica dalla rete pubblica.
Con riferimento ai predetti deferimenti, trattandosi di provvedimenti in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.
Vathia Tour: successo per la prima tappa della band di Tiziana Serraino al CineTeatro Metropolitano

Una serata di grande musica andata in scena sabato sera al Cineteatro Metropolitano del Dopolavoro Ferroviario. Il palcoscenico per l’apertura della stagione teatrale primaverile ha regalato infatti la 1° tappa del “Vathia Tour”, di Tiziana Serraino e la sua band, nota cantautrice reggina che ha iniziato a comporre, appena 15enne ascoltando, tra i tanti altri, Geraldina Trovato, e la sua band, Serata aperta e presentata dal Presidente del CineTeatro Metropolitano Dopolavoro Ferroviario, Antonino Malara e dal suo direttore Artistico Antonio Calabrò, al quale è seguita una performance di un formidabile gruppo composto dalla stessa Tiziana Serraino alla voce e chitarre, insieme Michael Logozzo alla chitarra battente, Giovanni Calabrò per i cori, il quale ha regalato intensi duetti con l’artista,Marco Soriano alle chitarre, Davide Sergi al basso, Andrea Tropea all’ organetto e lira per concludere con Michele Franzè alla batteria e percussioni. Una squadra musicale di livello, cui ogni membro ha con professsionalità e passione svolto il suo compito.
Album di brani inediti in vernacolo, di musica etnica con contaminazione pop, brani contenenti tanti messaggi tra loro diversi, un arcobaleno di canzoni che tratta ironia e tematiche importanti come il pregiudizio, violenza e molte realtà odierne.
Tra i pezzi vi sono: “Madonnejia”, dedicato alla chiesetta di Piedigrotta di Pizzo Calabro e “Vathia” dedicato alla città di Reggio. Tiziana Serraino si è confermata il solito vulcano in eruzione, mixata ad un’energia potente e consapevole con la quale sono stati lanciati forti e profondi messaggi, i quali, oltre a far ballare e coinvolgere il pubblico, ogni nota partita dalle viscere, non poteva non arrivare all’anima di ognuno dei presenti.
Che hanno visto emozionare ed entusiasmare il pubblico di Reggio, del Metropolitano. In attesa delle prossime date, per far ballare il pubblico dell’intera Calabria e perchè no, anche fuori confine.
Un uomo di 43 anni é stato denunciato in stato di libertà dalla Polfer dopo che, poco prima, nella stazione ferroviaria di Reggio Calabria-Pentimele, aveva insultato la capotreno del convoglio su cui viaggiava che gli aveva chiesto di esibire il biglietto.
Il 43enne, che dopo l’episodio si era allontanato, è stato rintracciato dai poliziotti dopo la denuncia presentata dalla capotreno oggetto degli insulti.
Nel momento in cui é stato individuato e bloccato, l’uomo è stato trovato in possesso di un bastone di legno che nascondeva sotto il giubbotto.
Dalle indagini é emerso, tra l’altro, che l’uomo in passato era stato condannato per azioni violente nei confronti del genere femminile.
Il 43enne è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.