“Inizia la fase attuativa del progetto Oikos che vede la Regione e gli Enti bilaterali del settore edile della Calabria attuare uno schema di convenzione per l’attivazione di percorsi formativi destinati ai migranti vulnerabili, e ad altre categorie di cittadini stranieri, in condizione di vulnerabilità con permessi di soggiorno”. A darne notizia è un comunicato dell’ufficio stampa della giunta regionale. “Il progetto Oikos Calabria – è detto nel comunicato – è stato deliberato dalla giunta del presidente Occhiuto nello scorso mese di aprile, anche a seguito della triste vicenda del naufragio dei migranti, avvenuto a Cutro, che ha sconvolto l’intera Nazione”. “Abbiamo avviato un percorso, condiviso con Ance e sindacati del settore, che mira – afferma l’assessore regionale al lavoro e formazione professionale Giovanni Calabrese – al concreto inserimento socio lavorativo dei migranti, rispondendo anche alla preoccupazione del settore circa la carenza di manodopera. Ringrazio il dipartimento per il lavoro svolto, che ha consentito di avviare questa nuova fase”. “Con la firma della convenzione – sostiene Calabrese – e l’elaborazione dell’attività progettuale che individua anche le figure professionali, si sta, infatti, concretizzando l’obiettivo della Regione che punta a favorire la convivenza dei cittadini italiani e stranieri ed offre opportunità lavorative”. “Oikos rappresenta – riporta il comunicato – un metodo innovativo e sperimentale di inclusione socio lavorativa per migranti, che mira ad opportunità concrete di lavoro nel settore dell’edilizia da realizzarsi per il tramite dell’attività degli enti bilaterali calabresi operanti nel settore edilizio. La fase operativa vedrà la Regione affidare, tramite sottoscrizione di apposita Convenzione, percorsi che prevedono lo svolgimento di attività formativa sia teorica che tramite esperienza professionalizzante presso le imprese calabresi del settore edilizia. Tra le finalità anche il conseguimento di una delle qualifiche professionali riferite nella stessa convenzione, tra cui piastrellista, muratore, decoratore”.
Sebastiano Plutino
Il Comune di Cittanova, in Calabria, si prepara a conferire la cittadinanza onoraria a Claudio Gubitosi. Domani, venerdì 16 giugno, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi della Scuola di Recitazione della Calabria, il Sindaco Francesco Cosentino formalizzerà il riconoscimento all’ideatore e fondatore del Giffoni Film Festival, rinnovando il rapporto di stima profonda e di straordinaria riconoscenza verso uno degli imprenditori culturali italiani più influenti e autorevoli sul palcoscenico mondiale. “Su proposta del sindaco e dell’Amministrazione tutta – ha sottolineato Cosentino – il Consiglio comunale ha deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria al dottor Claudio Gubitosi, personalità tra le più importanti nel campo della cultura, della formazione e della comunicazione nel nostro Paese. Il Giffoni, sua idea visionaria e vincente, ha ridisegnato i confini delle opportunità per i territori del Sud Italia, fuori dal perimetro della rassegnazione e degli schemi precostituiti sul Meridione. Un esempio di impegno qualificato, di perseveranza e competenza che ha fatto scuola e dato lustro e che, nel corso di alcuni decenni, ha consentito al Film Festival di investire su migliaia di giovani di ogni parte del mondo, portando nel piccolo paese campano star del jet set mondiale e rappresentati delle Istituzioni”. “Il mio primo sentimento – ha spiegato il fondatore e direttore di Giffoni – è di ringraziare il Consiglio Comunale di Cittanova, la Giunta e il Sindaco Francesco Cosentino, che ha proposto la mia nomina a cittadino onorario di questa bella comunità alla quale sono affezionato. Mi ritrovo all’improvviso ad essere anche cittadino calabrese, una delle regioni che di più amo, alla quale rivolgo sempre gli auspici per essere forte nel contesto italiano ed europeo. Ne ha tutti i meriti, le capacità e l’identità”.
Sono 50 i migranti soccorsi nella notte dalla Guardia costiera di Crotone al largo della costa ionica. I profughi si trovavano su una barca a vela che sarebbe partita cinque giorni addietro dalla Turchia. L’unità navale della Capitaneria di porto ha provveduto al trasbordo dei migranti che sono stati poi fatti sbarcare in mattina al porto di Crotone. Tra le persone arrivate in gran parte provenienti dall’Iraq ed Afganistan, ci sono anche 9 donne e 4 minori. Le operazioni di sbarco coordinate dalla prefettura di Crotone sono state condotte dall’ufficio immigrazione della Questura della città calabrese, mentre la polizia scientifica ha provveduto a eseguire le operazioni di fotosegnalamento prima che le 50 persone fossero trasferite al Cara di Isola Capo Rizzuto dalla Croce Rossa Italiana. (ANSA).
A partire da oggi e fino a settembre, ogni giovedì, è attivo il volo settimanale diretto Lamezia Terme -Toronto della compagnia aerea canadase Air Transat . Ne dà notizia la Sacal. Il collegamento della compagnia rappresentata in Italia da Rephouse© Gsa, è detto in una nota della società di gestione degli aeroporti calabresi, è l’unico volo diretto dalla Calabria per la metropoli dell’Ontario. “Il collegamento attivo da oltre 30 anni come volo charter e da più di 20 volo di linea – afferma l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini – è una tratta ormai consolidata. Nato inizialmente per soddisfare la richiesta di collegamenti diretti proveniente dalla comunità italo-canadese di origine calabrese è diventato, nel tempo, un volo capace di intercettare flussi turistici dal nord America verso il Sud Italia, la Calabria in particolare”. “Il nostro obiettivo – aggiunge Franchini – è trasformare questa stagionalità in un collegamento stabile per tutto l’anno, con la Regione Calabria stiamo programmando iniziative idonee a supportare l’attività intercontinentale”. (ANSA).
“Questa edizione dell’Infiorata di Taurianova sarà dedicata a Denise Galatà, la giovane studentessa di Rizziconi che ha prematuramente lasciato questa terra. Sono grata alla Proloco di Taurianova, che non solo ha accolto di buon grado la mia proposta, nata in estemporanea durante la conferenza stampa di presentazione dell’Infiorata, di dedicare un’opera a Denise, ma ha addirittura rilanciato, decidendo di intitolare alla ragazza l’intera V edizione del grande evento.”
Ad annunciarlo in anteprima è il Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi che, a pochi giorni dall’avvio della manifestazione, d’intesa con gli organizzatori dell’Infiorata, rende nota l’intenzione di rendere omaggio a Denise in modo ancor più incisivo rispetto a quanto pensato inizialmente.
“Durante la conferenza stampa, tenutasi qualche giorno dopo la tragedia avvenuta lungo le acque del Fiume Lao, avevo lanciato l’idea di dedicare un’opera d’arte a Denise, che tanto amava la vita e l’avrebbe voluta vivere con la freschezza e la vivacità dei colori richiamati appunto dai fiori che caratterizzano l’evento. Idea subito ben accetta dalla Proloco ‘Taurianova nel cuore’, che in questi giorni ha deciso di fare di più. Infatti, parlando con l’instancabile Presidente Nello Stranges, è maturata l’idea di fare qualcosa di più grande e, oltre all’opera d’arte (una ceramica realizzata sul momento a tema musica, la grande passione di Denise – ndr), d’intesa con tutto l’operoso personale della Proloco e con l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Roy Biasi, si è stabilito di dedicare alla ragazza l’intera edizione.”
Ricordiamo che l’attesissima manifestazione, che si terrà nei giorni 16-17-18 giugno, riesce ad attirare in provincia di Reggio Calabria migliaia di persone provenienti da più parti d’Italia. Non a caso l’Infiorata di Taurianova è tra gli scatti più rappresentativi della nostra Regione sul portale istituzionale “Calabria Straordinaria”, godendo del patrocinio sia della Giunta che del Consiglio. Quest’anno parteciperanno i 3 più grandi maestri infioratori d’Italia, utilizzando oltre 120mila fiori, per realizzare 14 quadri, accomunati dal tema “Le meraviglie del Mondo”.
Riceviamo e pubblichiamo: “Gentilissimi, facendo seguito alla tavola rotonda, organizzata dalle scriventi Associazioni e Club, avente ad oggetto “la linea ad Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria: quali prospettive?” ed al lungo ed approfondito dibattito sui vari temi emersi, che ha riaffermato in primo luogo l’imprescindibilità della realizzazione della precitata linea ad Alta Velocità ritenuta l’asse portante del traffico ferroviario da e verso la Calabria e la Sicilia alla luce dell’attuale vuoto assoluto di collegamenti ferroviari di tale tipo a sud di Salerno. Inoltre, in attesa di conoscere le prospettive future della nuova linea, è stato proposto il ripristino della percorrenza di 4 ore e 30 minuti tra Roma e Reggio Calabria, già ottenuta con il treno Frecciargento 8352, che partendo da Reggio Calabria alle 6:48 arrivava a Roma alle 11:35, effettuando 4 fermate al fine di agevolare i passeggeri diretti, o provenienti, nelle città metropolitane di Reggio Calabria e Messina. A tal fine si richiede l’intervento delle SS. LL. 2 Dai dati in nostro possesso, emerge che dal 2017 ad oggi alcune caratteristiche in alcuni rami della linea sono migliorate, per cui è auspicabile che il tempo di 4 e 31 minuti sia subito ripristinato e, ove possibile, ridotto. Risulta nello specifico incomprensibile che le Frecce impieghino da Reggio Calabria a Roma (considerando la generica giornata feriale del 24 maggio 2023): 5h e 40 minuti, 5h e 13 minuti, 6h e 16 minuti, 5h e 25 minuti; 5h e 44 minuti, 5 h e 10 minuti, 5h e 25 minuti, 5h e 5 minuti. Risulta nello specifico incomprensibile che a parità di tracciato, nel 2017 si impiegasse di meno. Si veda ad esempio la tratta Paola – Salerno che veniva percorsa in 91 minuti e che viene adesso percorsa in 107 minuti dal treno più veloce. Risultano poco comprensibili anche alcune fermate. Per tali fermate sarebbe opportuno che le strutture tecniche del Signor Ministro possano verificarne la frequentazione. Ad una prima lettura si ritiene che alcune fermate siano con scarsissimo numero di viaggiatori, tendente a zero. Ad esempio la fermata di Afragola del Frecciargento più veloce. Inoltre considerando il valore medio di 1 ora in più su tutti i treni, rispetto al 2017,si sottolinea come questo tempo gravi non solo sui viaggiatori calabresi ma su tutti i viaggiatori siciliani, in particolare quelli in partenza da Messina. Si richiama infine che 4h e 30 minuti è il tempo limite per poter svolgere le attività di lavoro con rientro nella stessa serata, evitando quindi costi aggiuntivi di permanenza. In attesa di Vs riscontri porgiamo i più cordiali saluti
1.Club di Territorio di Reggio Calabria del T.C.I.
2.Sezione di Reggio Calabria di Italia Nostra
3.Delegazione di Reggio Calabria del F.A.I.
4.WWF Reggio Calabria
5. Archeoclub dello Stretto
6. Associazione Amici del Museo di Reggio Cal.
7. Associazione culturale Anassilaos 8.Associazione culturale Ulysses
9.Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell’Aspromonte
10. Associazione Incontriamoci sempre
11. Associazione treni storici e turistici
12. Associazione Ventotene
13. Circolo culturale Apodiafazzi
14. Circolo Culturale Rhegium Julii
15. Rotary Club di Reggio Calabria
16. Rotary Club di Reggio Calabria Nord
17. Associazione Italiana Parchi Culturali 18. Da domani
I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Catanzaro, con il supporto dei reparti territoriali dei Comandi provinciali di Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone, Matera e Siracusa e dell’ottavo Nucleo elicotteri di Vibo Valentia, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di 20 persone indagate, a vario titolo, per traffico illecito di rifiuti.
Il provvedimento, emesso dal gip di Catanzaro, su richiesta della Procura – Dda del capoluogo calabrese ha portato all’arresto, ai domiciliari, di sei persone mentre altre 10 sono state sottoposte all’obbligo di dimora e quattro destinatarie del divieto temporaneo di esercitare attività di impresa nel settore ambientale e a ricoprire qualunque carica all’interno delle società del settore ambientale.
Inoltre i militari hanno posto sotto sequestro un complesso immobiliare a destinazione industriale a Curinga (Catanzaro), due impianti di recupero e trattamento rifiuti (riconducibili a due distinte srl ad Amaroni (Catanzaro) e Cotronei (Crotone), e 17 automezzi per un valore complessivo di 4 milioni di euro. L’indagine, coordinata dalla Dda, è stata svolta dal Noe di Catanzaro dipendente dal neo istituito Gruppo carabinieri tutela ambientale e transizione ecologica di Palermo.
Gli esiti investigativi, accolti nella ordinanza cautelare, hanno delineato la gravità indiziaria circa la presunta “attività organizzata per il traffico di rifiuti”. In particolare i gravi indizi riguardano complessi ed articolati traffici di rifiuti riconducibili a tre società della provincia di Catanzaro e di Crotone, consistenti nel trasporto di rifiuti della frazione organica provenienti dalla raccolta differenziata di comuni calabresi e siciliani, con riguardo a fanghi da depurazione provenienti da impianti comunali calabresi, nonché ad altre tipologie di rifiuti compresi materiali misti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, e il successivo stoccaggio nelle sedi o negli impianti delle predette società. ( (ANSA).
Warner Bros Entertainment Italia, Indiana Production e BlackBox Multimedia, con il supporto di Calabria Film Commission e SquareOne Productions come rappresentante dei diritti internazionali, hanno terminato le riprese del lungometraggio d’esordio di Andrea Niada “Home Education”, un horror psicologico ambientato nello splendido Altopiano della Sila, in Calabria.
Il Film è realizzato con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission – Programma di Azione e Coesione (PAC) Regione Calabria avviso pubblico 2022 per l’Audiovisivo.
Le vendite internazionali saranno gestite da SquareOne e il film verrà distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures.
Il Film vanta un cast internazionale che vede come protagonisti Julia Ormond (Vento di Passioni, Reunion, Ladies in Black), Lydia Page (Blue Jean) e Rocco Fasano (SKAM Italia). Il regista-scrittore italiano, di base a Londra, Andrea Niada ha sviluppato la sceneggiatura del lungometraggio partendo dal suo cortometraggio di diploma alla London Film School, acclamato dalla critica.
Sinossi: Fino a che punto si può spingere il delirio di una mente isolata, privata di qualsiasi contatto con il mondo reale?
Rachel è un’adolescente cresciuta in una casa isolata nei boschi, istruita secondo i principi di un culto esoterico di cui la sua famiglia è seguace. Alla morte del padre Philip, l’oppressiva madre Carol costringe la figlia a vivere con il cadavere, priva di contatti con il mondo esterno, ad eccezione di alcune brevi incursioni esoteriche nel bosco circostante, nella convinzione che il corpo senza vita si rianimi. Ma se dentro la casa tutto scorre secondo le rigide regole di Carol, fuori la sparizione di Philip desta sospetti ed ecco che nella folle tranquillità di quella casa si palesa Dan, un ragazzo che inizia un’amicizia con Rachel, ma che per la madre Carol rappresenta una severa minaccia.
Il cast tecnico include: Direttore della Fotografia Stefano Falivene (Still Life, Pasolini), Scenografie Marcello Di Carlo (La mafia uccide solo d’estate), Costumi Sara Fanelli (La caccia), Montaggio Matteo Bini (Top Boy, Prevenge) e Musiche Originali di Andrea Boccadoro (Violation).
Post-produzione e VFX a cura di Proxima Milano (Curon).
Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen, Benedetto Habib e Fabrizio Donvito producono per Indiana Production (L’ultima notte di Amore, Ella & John – The Leisure Seeker), Giuliano Papadia e Chiara Cardoso per BlackBox (This Time Next Year). Alex Proyas (Dark City) e Al Munteanu (Hinterland, The keeper – la leggenda di un portiere, Vostro Onore) partecipano in qualità di Produttori Esecutivi.
Andrea Niada ha dichiarato: “Questo film è un lavoro collettivo di passione, creatività e dedizione. Mi sento incredibilmente grato per l’opportunità di collaborare con un cast e una troupe così talentuosi e generosi, che stanno dando il massimo per dare vita a questa visione. L’accattivante bellezza della Regione Calabria, con i suoi paesaggi aspri e i suoi boschi selvaggi, è stata una fonte di ispirazione durante tutto il processo di lavorazione del film e sicuramente tornerò a girare qui!”
Square One: “Alle persone ansiose piacciono i film ansiogeni, in particolare quelli in cui accade qualcosa di strano in una soffitta. Ecco perché siamo stati attratti da questo progetto fin dall’inizio, perché il film, sotto la direzione creativa di Andrea Niada, ha il cuore e l’anima di una dinamica familiare con un occhio molto attento a incutere un senso di terrore. Home Education ha il DNA per essere un successo”.
Le riprese, conclusesi oggi, sono iniziate quattro settimane fa a Camigliatello Silano e dintorni, nel Parco Nazionale della Sila.
“Fondo di coesione e opportunità per le amministrazioni locali. Migliori pratiche, ultime tendenze e consigli utili“ è il titolo dell’iniziativa tenutasi a Bruxelles dal 7 al 9 giugno. Un focus, alla presenza di numerosi relatori di livello internazionale, sulle possibilità offerte alle amministrazioni locali di utilizzare i fondi comunitari.
Tra i partecipanti all’evento anche Giuseppe Nucera, leader del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ e già presidente di Confindustria Reggio Calabria.
‘Si è trattato di una tre giorni preziosissima sul piano delle nozioni acquisite e dell’apprendimento. Non posso che congratularmi con l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis Nesci per la brillante iniziativa che ci ha dato la possibilità di ascoltare gli interventi di funzionari di alto livello.
Conoscere da vicino come funziona la macchina europea, con particolare riferimento all’utilizzo dei fondi comunitari da parte degli enti locali, mi ha consentito di capire la valenza fondamentale che possiedono queste risorse per lo sviluppo delle amministrazioni, permettendo agli enti locali di centrare gli obiettivi prefissati nei vari settori’, le parole di Nucera.
Secondo l’ultimo rapporto “L’economia della Calabria”, presentato in questi giorni da Bankitalia, alla data del 22 maggio risultano assegnati a soggetti attuatori pubblici circa 5 miliardi (4,4 nell’ambito del Pnrr e 0,6 sul versante del Pnc) per interventi da realizzare in Calabria, pari al 4,4 per cento del totale nazionale.
I fondi finora assegnati, in rapporto alla popolazione – è detto nel report – sono superiori alla media nazionale: 2.265 euro pro capite contro 1.911. Numeri incoraggianti ma che hanno la necessità di essere tradotti in pratica con la capacità di far giungere a destinazione le risorse entro le date previste dal Pnrr.
“Come ha giustamente evidenziato Bankitalia, il Pnrr offre un’opportunità unica per affrontare i nodi strutturali e accorciare il divario che separa le regioni più in difficoltà come la Calabria rispetto a quelle più avanzate.
La coesione sociale e territoriale rappresenta uno dei pilastri fondamentali su cui poggia la programmazione dell’intero Pnrr, le cui assegnazioni si affiancheranno a quelle tradizionalmente attribuite ai programmi cofinanziati dai Fondi strutturali europei.
Reggio e la Calabria -evidenzia l’ex Presidente di Confindustria Rc- nel percorso di rilancio non hanno strade alternative rispetto all’utilizzo massiccio dei fondi europei. E’ una sfida che va colta e che richiede sacrificio, per farlo nel migliore dei modi però servono competenze, lungimiranza e capacità di programmazione.
Il Comune di Reggio Calabria -conclude Nucera- vive da anni uno stato di incertezza amministrativa che sta ingabbiando ogni opportunità di rilancio. L’importante iniziativa tenutasi a Bruxelles e alla quale ho avuto il piacere di partecipare, mi ha convinto rispetto alle reali possibilità per il nostro territorio di riscattarsi, lasciandosi alle spalle difficoltà e problematiche datate. Nessuno però potrà farlo per noi: serve la capacità di cogliere le possibilità che i fondi europei ci offrono”.
Con quest’ultimo, infatti, gli sbarchi nel centro della Locride sono stati in tutto cinque negli ultimi 12 giorni, per un totale di poco più di 400 migranti.
Le 86 persone giunte la scorsa notte, di nazionalità irachena, iraniana e afghana, sono approdate nel porto di Roccella a bordo di un’unità navale della Guardia costiera che li aveva soccorsi a circa 70 miglia dalla costa mentre viaggiavano a bordo di un’imbarcazione in difficoltà a causa di un’avaria al motore.
Il viaggio dei migranti, secondo quanto é emerso dai primi accertamenti, era iniziato 4 giorni fa da un porto della Turchia.
Dopo lo sbarco, i migranti sono stati temporaneamente ospitati nella tensostruttura che sorge nell’area portuale, gestita da alcune associazioni di volontariato, in attesa di essere trasferiti in un centro di accoglienza. (ANSA).