“È sempre un piacere ospitare nel palazzo del Comune iniziative di carattere sociale, culturale e, come in questo caso, di approfondimento scientifico. Saluto e ringrazio i promotori dell’Associazione Italiana Celiachia perché abbiamo l’occasione di approfondire un impegno, tramite un protocollo d’intesa, che punta a far conoscere e migliorare le pratiche alimentari, partendo dalle fasce più sensibili, come i giovani. Ci piace ricordare che il nostro impegno in questa direzione ci ha portato, nel corso degli anni, ad aprire tre centri cottura comunali, impegnati per le mense comunali, all’interno dei quali vengono attenzionate ogni esigenze alimentari dei nostri piccoli studenti, compresi quelli celiaci. Nel corso degli anni sono stati fatti molti passi in avanti, e questo tipo di esigenza alimentare si sta affrontando sempre meglio, sia dal punto di vista medico che nel settore del cibo. Questo è un tema che possiamo e dobbiamo continuare ad approfondire, attenzionando le istituzioni, anche regionali, facendoci supportare da chi, come l’Aic, è tra le più attive”. Con queste parole il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto ai lavori del convegno ‘Insieme per una Calabria senza glutine, alleati per crescere’, promosso dall’Aic (associazione italiana celiachia) Calabria, svoltosi a Palazzo San Giorgio, e al quale ha preso parte anche il consigliere comunale, Giuseppe Giordano che ha ricordato il suo impegno nel portare all’attenzione della Regione Calabria l’argomento celiachia, con “l’approvazione della legge 47/2012 dedicata proprio al tema, per una migliore conoscenza e sensibilizzazione sugli stili di vita”.
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Oggi, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, è stata presentata la “Reggio del futuro” immaginata dall’ecologo urbano Salvador Rueda.
L’incontro, promosso dall’assessorato Città sostenibile e accessibile e dal Settore Urbanistica del Comune di Reggio Calabria, ha visto la partecipazione del sindaco Giuseppe Falcomatà, dell’assessore Paolo Malara e della dirigente Ida Albanese, con gli interventi tecnici di Salvador Rueda e dell’ingegnere Francis Cirianni per il Piano Generale Urbano del Traffico (PGUT).
Sabato 8 novembre tornano i Cioccolatini della Ricerca di Fondazione AIRC, l’appuntamento per sostenere il lavoro di 5.400 ricercatrici e ricercatori impegnati ogni giorno a rendere il cancro sempre più curabile.
Si trovano nelle piazze oppure è possibile ordinarli anche su AIRC.IT per riceverli direttamente a casa o per fare una dolce sorpresa a distanza.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco hanno deferito in stato di libertà un uomo per i reati di riciclaggio e uso di atto falso.
Durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati e alla sicurezza stradale, i militari hanno fermato un’autovettura ad Africo Nuovo. Nel corso delle verifiche, il conducente ha esibito una patente di guida apparentemente rilasciata dalle autorità tedesche, ma alcuni dettagli anomali non sono sfuggiti all’occhio esperto dei Carabinieri.
Approfonditi accertamenti, condotti anche attraverso la collaborazione con le autorità competenti, hanno permesso di appurare che il documento era contraffatto.
Si precisa che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato deve ritenersi non colpevole fino a sentenza definitiva, secondo il principio di presunzione di innocenza.
“Accogliamo con piacere l’avvio della manifestazione ‘Slow grains’ che nasce dal dialogo e dalla collaborazione con Slow Food e dalla consapevolezza che quando si discute di cibo e alimentazione, si parla anche di salute, ambiente ed economia. Quindi anche di futuro della nostra città e dell’area metropolitana. Le scelte consapevoli in fatto di cibo, ci fanno affrontare i maniera più ragionata anche le sfide del cambiamento climatico e ci pongono di fronte ad una scelta, quella di optare per prodotti industriali oppure prodotti realizzati localmente, con tanta fatica ma con quell’idea e certezza del buon cibo realizzato con percorsi rispettosi dell’ambiente e delle tradizioni. È importante discuterne e lo è altrettanto farlo in piazza a Reggio Calabria, insieme ad altri soggetti ed istituzioni, con i quali condividere e supportare le iniziative ed i progetti di Slow Food”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenendo oggi alla presentazione dell’evento ’Slow grains, dialoghi per coltivare il futuro’, che si svolgerà a Reggio Calabria, dal 7 al 9 novembre 2025, in Piazza Italia e a Palazzo Alvaro.
Nel corso della presentazione era presente anche il vicesindaco metropolitano Versace e il consigliere Giordano, e sono intervenuti, inoltre, Michelangelo D’Ambrosio, presidente Slow Food Calabria, Vincenzo Cilona di Arsac, Salvatore Maesano, portavoce Comunità Slow Food grani tramandati in Aspromonte e Angelo Musolino, presidente Conpait.
Palazzo San Giorgio: siglata la Convenzione con l’associazione “Colonna San Paolo”
La firma, avvenuta tra il Sindaco Giuseppe Falcomatà ed il Presidente dell’Associazione Alfredo Focà, segna un passo determinante nell’iter realizzativo che porterà alla conclusione del progetto ed alla successiva gestione dell’opera.
“Oggi compiamo un gesto importante che unisce la volontà civica alla valorizzazione della nostra memoria storica e religiosa,” ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Falcomatà. “Con questa Convenzione, non solo segniamo un passo in avanti decisivo nell’iter che ci porterà all’ultimazione del complesso monumentale, ma garantiamo che l’opera, una volta terminata, entri a far parte del patrimonio immobiliare comunale. Si tratta di un’azione virtuosa di collaborazione tra istituzioni e associazionismo che mira a restituire alla città un luogo di forte identità spirituale e culturale, che è figlio dell’idea e dell’impegno concreto di tanti reggini innamorati della loro terra, che non smetteremo mai di ringraziare per questa straordinaria passione che hanno dimostrato contribuendo personalmente a realizzare quest’opera”.
La Convenzione stabilisce, inoltre, che l’Associazione “Colonna San Paolo” si impegna a curare la manutenzione, la gestione e la valorizzazione religiosa e culturale dell’intero complesso per una durata di dieci anni, sempre tacitamente rinnovabili, assicurandone la tutela e la fruibilità da parte della collettività. Al Comune spetta l’onere dell’allaccio alla rete elettrica e dell’installazione del contatore di energia per le aree pertinenziali.
Il 4 novembre si terrà la tradizionale cerimonia celebrativa del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate.
Le manifestazioni ufficiali avranno inizio alle ore 11:30 presso il Monumento ai Caduti in Corso Giacomo Matteotti, già Corso Vittorio Emanuele III, con la deposizione della Corona di alloro da parte del Prefetto di Reggio Calabria, in rappresentanza del Governo, accompagnato dal Direttore Marittimo della Calabria e Basilicata tirrenica.
A seguire, presso Piazza Italia, sarà data lettura dei messaggi del Capo dello Stato e del Ministro della Difesa, e saranno consegnate agli insigniti le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.
Nell’occasione, è prevista altresì la consegna di una Bandiera Italiana, quale simbolo di Unità nazionale, agli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ten. Col. Giovanni Familiari” di Melito Porto Salvo e si terranno alcuni atti dimostrativi a cura delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.
Il programma si concluderà alle ore 17:15 presso il Monumento ai Caduti, con la cerimonia dell’Ammainabandiera.
Anche quest’anno, il Ministero della Difesa ha inteso confermare l’inserimento di Reggio Calabria tra le 36 Città italiane in cui sono previste iniziative particolari, che si affiancano alle celebrazioni ufficiali.
Pertanto, nel corso della giornata celebrativa e nell’ambito dell’iniziativa “Caserme aperte”, sarà possibile visitare le Capitanerie di Porto di Reggio Calabria e di Gioia Tauro, la Scuola Allievi Carabinieri, le Compagnie Carabinieri di Gioia Tauro e di Locri e il Museo Marinaro di Villa San Giovanni.
Sono stati organizzati, inoltre, degli incontri presso alcuni Istituti scolastici del capoluogo tra alunni e rappresentati delle Forze armate e delle Forze dell’ordine.
ELENCO DEGLI INSIGNITI OMRI
Commendatore – Maria Carmela Ferrigno
Docente di lingua e letteratura italiana in pensione
Cavaliere – Stefano Azzaro
Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri
Cavaliere – Antonio Pasquale Borgese
Funzionario presso la Questura di Cosenza
Cavaliere – Angelo D’Ascola
Commissario della Polizia di Stato in pensione
Cavaliere – Daniele Di Mauro
Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri
Cavaliere – Antonio Lombardo
Ispettore della Polizia di Stato
Cavaliere – Luigi Zeccardo
Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri
La Reggina perde in casa contro la capolista Nuova Igea Virtus che, agevolata da un infortunio del giovane Lagonigro, conquista l’intera posta in palio.
Sia chiaro: la squadra di Marra non ha rubato nulla mostrando un’invidiabile condizione atletica e la personalità di chi oggi guida la classifica del girone.
Squadra fisica e di gamba non si è limitata a contenere gli attacchi amaranto cercando di proporsi in avanti soprattutto con ripartenze avviate da lanci verso i due attaccanti che, scavalcando i nostri centrocampisti, consentivano l’uno contro uno a Samake e Cicirello.
E la Reggina? Poco, pochissimo. Probabilmente, anche oggi, così come in occasione delle precedenti sconfitte, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma l’aver perso per l’ennesimo errore individuale non giustifica una prestazione, l’ennesima, poco incisiva e priva di quella qualità di cui la Reggina dovrebbe essere fornita.
Concordiamo con l’analisi post partita di un mister Torrisi che, scuro in volto, in sala stampa ha ammesso la scarsa verve dei suoi giocatori e l’assenza di pericolosità in attacco pur sottolineando di non aver nulla da rimproverargli sotto l’aspetto dell’agonismo messo in campo.
Oggi è mancata la qualità necessaria alla squadra offendente di mettere in difficoltà l’avversario. Non è pensabile, in quasi 100 minuti, non riuscire mai a tirare dentro lo specchio della porta o a non battere adeguatamente una delle tante punizioni a favore di cui si è usufruito dalla metà campo in avanti.
Omettiamo le decine di passaggi sbagliati in fase offensiva.
Se gli esterni offensivi, considerati il valore aggiunto di questa rosa, vengono raddoppiati sistematicamente è chiaro che occorre attaccare anche per vie centrali: oggi, purtroppo, le nostre mezzali sono state avulse dalla manovra.
Qualcuno lamenta che mister Torrisi stia riproponendo lo stesso modulo tattico di Trocini, il 4-3-3, in luogo di un più conservativo, viste le attuali condizioni della squadra, 3-5-2 ovvero 4-4-2: di certo, tranne il resuscitato Distratto, non abbiamo annotato novità nei calciatori titolari o nei subentranti.
Tranne i “soliti” 18/19 elementi, gli altri rimangono ai margini di una rosa che, per qualità e ampiezza, avrebbe dovuto consentire scelte tecniche non limitate e che, invece, si sta dimostrando, alla luce dei scelte degli allenatori, non utile alla causa.
Mister Torrisi, nella conferenza prepartita, ha detto chiaramente che il campionato non sarebbe irrimediabilmente compromesso anche in caso di sconfitta: vogliamo crederci.
REGGINA- NUOVA IGEA VIRTUS: 0-1
Dal Granillo è tutto.
È finita. Altra sconfitta per la Reggina che rischia il secondo gol in un contropiede nell’ultimo minuto di recupero. L’Igea non ha rubato nulla , correndo e combattendo su ogni pallone ed è stata premiata grazie a un infortunio di Lagonigro.
sei minuti di recupero.
42 minuto: Salandria di sinistro tira ma lontano dal Paolo sinistro.
39 minuto: fuori Da Souza e dentro Bisogno.
31 minuto: Torrisi si gioca la carta Pellicanò ed esce Mungo. L’Igea cambia Cicirello con Ferrara
29 minuto: fuori Squillace e dentro Lomolino.
26 minuto: ammonito De Falco per perdita di tempo.
24 minuto: pronti due campi per gli ospiti: in campo Cardinale e Mirashi. Fuori Maddaloni e De Souza.
22 minuto: in campo Edera al posto di un evanescente di Grazia.
In campo Barillà e Salandria al posto di Laaribi e Porcino.
16 minuto: clamoroso errore di Lagonigro che, con sbaglia il rinvio da un retropassaggio , è serve Cicirello che insacca.
12 minuto: bel tiro di controbalzo dal vertice sinistro dell’area di Squillace che finisce alto.
10 minuto: crampi per Palumbo. Pronto ad entrare Rosario Girasole.
16.10: si riparte.
16.08: tutto pronto per il secondo tempo.
Per quanto riguarda la Reggina notiamo una maggiore reattività rispetto al passato: la squadra ha tentato di verticalizzare i propri attacchi con Montalto bravo a far salire la squadra e a difendere palla. Più in palla rispetto alle prime giornate Paolo Grillo che, a destra, ha il compito di allargare la difesa ospite e fornire palloni in area. Completamente avulso dal gioco Mungo che è stato fuori dal gioco nei primi 45 minuti: servirebbero i suoi inserimenti e, perché no, anche i tiri da fuori.
Nonostante il pareggio senza gol non è stato un primo tempo noioso: la Nuova Igea sta giocando a viso aperto, ribattuto colpo su colpo agli attacchi amaranto, con ripartenze veloci e tentativi di scavalcare la nostra difesa che, in più di un’occasione, è andata in difficoltà. Samake ha ingaggiato dei vari corpo a corpo con Adejo che ha sopperito con l’esperienza alla prestanza fisica e alla maggior velocità dell’avversario.
L’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Pallone perso banalmente a centrocampo da Laaribi che determina un fallo di Girasole che viene amm9nito.
Due minuti di recupero mentre Adejo e Samake battibeccano animatamente a centrocampo.
42 minuto: cavalcata di Di Grazia che , sulla sinistra, corre per 50 metri prima di sferrare un sinistro che De Falco devia in angolo.
38 minuto: ancora un’ammonizione per l’Igea: Cess. Nell’azione precedente ennesima azione in velocità ospite che si rende pericolosa e sfiora il gol c9n un colpo di testa di De Souza.
32 minuto: ammonito De Souza per aver allontanato il pallone a gioco fermo.
Squadra molto fisica la Nuova Igea che va su ogni pallone con una foga agonistica sempre al limite del fallo.
Primi minuti condotti a buon ritmo da entrambe le squadre con l’Igea che tenta sistematicamente di sorprendere la nostra difesa con lanci lunghi. Nell’ultimo, Adejo effettua un gran recupero con Samake che protesta in modo davvero eccessivo tanto da costringere l’arbitro all’ammon8zione.
3 minuto: subito pericolosa la Reggina con una girata in area di Montalto parata da De Falco.
15.03: partiti! La Reggina attacca dalla destra rispetto alla nostra postazione in tribuna.
Numerosa e colorata la tifoseria ospite.
14.50: squadre negli spogliatoi dopo il riscaldamento. Fila nei tornelli all’ingresso a causa, probabilmente, di qualche accesso guasto.
Buon pomeriggio dallo stadio Granillo di Reggio Calabria in attesa che, alle ore 15.00, il direttore di gara D’Agnillo fischierà l’avvio dell’incontro.
C’è tanta attesa per questa partita che vede la squadra amaranto incontrare una sorprendente Igea Virtus che primeggia in classifica con 18 punti.
Mister Alfio Torrisi siederà per la prima volta sulla panchina del Granillo a guidare la squadra di casa. Ricordiamo che il tecnico catanese, due anni fa, era l’allenatore del Trapani ammazza campionato che vince in tutti i due confronti con la Reggina.
Vedremo quali saranno le scelte del nuovo allenatore che può contare sul recupero di ben tre infortunati: ci riferiamo a Lagonigro, Edera e Pellicanò. Restano ancora ai box Ragusa e Ferraro mentre oggi Blondett sconterà la giornata di squalifica per il doppio giallo rimediato a San Cataldo. Fuori per scelta tecnica continua a essere Zenuni che, anche con il nuovo mister, non sembra avere molte chances di scendere in campo.
A circa 50 minuti dall’inizio, comunicate le formazioni iniziali:
REGGINA (4-3-3): Lagonigro, Palumbo, Adejo, D. Girasole, Distratto, Mungo, Laaribi, Porcino, Grillo, Montalto, Di Grazia. All. Torrisi
A disposizione: Boschi, Salandria, R. Girasole, Gatto, Barillà, Edera, Correnti, Chirico, Pellicanò.
NUOVA IGEA VIRTUS (3-5-2): De Falco; Maggio, Maltese, Maddaloni; Cess, Balsano, Jöao Pedro, Calafiore, Squillace; Cicirello, Samake. All. Marra
A disposizione: Testagrossa, Bisogno, Cardinale, Mirashi, Lomolino, Palme, Della Guardia, Ferrara, Di Paola
Arbitro: Giorgio D’Agnillo (Vasto). Assistenti: Angelo Calce (Cassino), Giovanni Ruocco (Brescia)
In tribuna Fomete, Lanzillotta e Druetto.





