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Grandissimo successo di pubblico per l’undicesima tappa del Tour Mediterraneo Vespucci.
Sono oltre 25.000 le persone che a Reggio Calabria hanno visitato il “Villaggio IN Italia” e Nave Amerigo Vespucci; più di 23.000 sono coloro che hanno avuto l’opportunità di salire a bordo della Nave Scuola della Marina Militare.
Nel corso della tappa hanno raggiunto il Villaggio IN Italia di Reggio Calabria: Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione, Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato all’Interno, Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, partner istituzionale del Villaggio IN Italia, Vincenzo Montanaro, Comandante Interregionale Marittimo Sud Ammiraglio e Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A., la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa.
Oltre al fascino senza tempo della nave più bella del mondo, ammirata dalle migliaia di cittadini, tra gli eventi che hanno contribuito al successo dell’undicesima tappa, la presentazione del protocollo d’intesa relativo al progetto nazionale “Il Vespucci incontra la cultura”, l’iniziativa che rende il patrimonio culturale italiano protagonista del Tour Mediterraneo Vespucci.
Il progetto nazionale, promosso dal Ministero della Cultura e da Difesa Servizi S.p.A., ha visto come primo protagonista il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria.
Nel corso delle prossime tappe del Tour Mediterraneo Vespucci sarà possibile scoprire le meraviglie dei musei nazionali e dei luoghi della cultura delle città raggiunte da Nave Amerigo Vespucci, con una speciale riduzione sul biglietto d’ingresso nei giorni di permanenza in città della Nave Scuola della Marina Militare.
Distribuito su una superficie di più di 9.500 metri quadri, anche a Reggio Calabria il Villaggio IN Italia ha permesso ai visitatori di conoscere l’esperienza del Tour Mondiale e del Villaggio Italia, nata da un’idea di Guido Crosetto, Ministro della Difesa, sostenuta dalla Difesa e da 12 Ministeri, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del Made in Italy portando in giro per il mondo la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria che fanno dell’Italia un Paese universalmente apprezzato. Il progetto Tour Mediterraneo Vespucci – Villaggio IN Italia è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi S.p.A. e Ninetynine.
L’undicesima tappa del Tour Mediterraneo Vespucci ha avuto una copertura informativa di oltre 850 pubblicazioni tra quotidiani, siti, tv, radio e agenzie nazionali e locali, 20 milioni di visualizzazioni sui canali social del Tour Vespucci, oltre 1,5 milioni di interazioni e la creazione di oltre 11.000 contenuti da parte degli utenti che, per commentare, hanno usato principalmente la parola “appartenenza”. Dati che confermano il ‘fenomeno Vespucci’ già consolidato nel corso del tour intercontinentale.
Sono state tre le tappe del Tour Mediterraneo Vespucci in Calabria: Crotone (23-24 aprile), Reggio Calabria (5-7 maggio) e Scilla (passaggio ravvicinato il 7 maggio).
“È stato un onore accogliere in Calabria la nave scuola Amerigo Vespucci, un evento straordinario che ha offerto a cittadini e visitatori l’opportunità di ammirare da vicino questo splendido veliero, autentica eccellenza della Marina Militare, riconosciuta in tutto il mondo. Salire a bordo e lasciarsi affascinare dalla sua bellezza è stata un’esperienza speciale: il Vespucci, da quasi un secolo, forma generazioni di ufficiali ed è simbolo della grande tradizione navale italiana. Esprimo profonda gratitudine al comandante, capitano di vascello Giuseppe Lai, al suo equipaggio, al Ministero della Difesa e alla Marina Militare” afferma il Presidente della Regione Roberto Occhiuto.
Il Villaggio IN Italia di Reggio Calabria del Tour Mediterraneo Vespucci è stato reso possibile grazie al sostegno di Regione Calabria, Partner Istituzionale dell’iniziativa, e del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
La tappa di Reggio Calabria del Tour Mediterraneo Vespucci insieme al Villaggio IN Italia è stata realizzata grazie al supporto di: Leonardo e Frecciarossa, Main Partner; Cassa Depositi e Prestiti, Aeroporti di Roma, Eataly, Enel, Fincantieri Partner; AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) e Fondazione AIOM e SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica), Partner Scientifici.
La RAI e l’agenzia stampa ANSA sono i media partner del Tour Mediterraneo.
Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, è intervenuto, da remoto, ad un incontro, tenutosi presso il Comune, tra Giusy Caminiti, Sindaca di Villa San Giovanni, e Pietro Ciucci, amministratore delegato della Stretto di Messina.
Nell’occasione il ministro Matteo Salvini ha ribadito la massima attenzione alle istanze del territorio in vista dell’approvazione del progetto ponte da parte del Cipess e del successivo avvio dei cantieri.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’amministratore delegato Pietro Ciucci – è massimizzare le ricadute socio economiche del ponte sullo Stretto in favore delle città di Villa San Giovanni e Messina”.
Vizzari e Milia (FI) replicano al consigliere regionale Muraca sui finanziamenti destinati all’ammodernamento del porto di Scilla
“Il consigliere regionale Muraca non sa quello che dice o forse è confuso sul suo ruolo di consigliere regionale che ha anche funzioni di sindacato ispettivo: piuttosto che fidarsi di una cronistoria lacunosa sul porto di Scilla, avrebbe potuto recuperare gli atti e studiarli, per poter poi affermare delle cose sensate”.
Dura replica dei consiglieri di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria Federico Milia e Roberto Vizzari al consigliere regionale Muraca sui finanziamenti destinati all’ammodernamento del porto di Scilla.
“A gennaio 2021, notizia anche rinvenibile sulla stampa, il comune di Scilla annuncia la ripresa del progetto del porto di Scilla, aggiudicando l’affidamento della progettazione, dopo lo stop avvenuto a fronte di un problema che aveva riguardato un contenzioso e risolto con la sentenza del TAR – precisano i consiglieri – al che il comune propone alla regione Calabria una modifica del cronoprogramma e quindi anche la proroga della convenzione che riporta i seguenti dati:
- Approvazione aggiudicazione procedura per affidamento servizi attinenti
- l’architettura e l’ingegneria 31/12/2020
- Approvazione progettazione esecutiva 17/09/2021
- Pubblicazione bando di gara per lavori 17/10/2021
- Approvazione aggiudicazione procedura di appalto per lavori 30/12/2021
- Stipula contratto e consegna lavori 28/02/2022
- Termine di esecuzione lavori 28/02/2023
- Collaudo lavori 27/08/2023
- Rendicontazione finale 26/10/2023
“Questi dati probabilmente saranno sfuggiti alla disamina poco accurata del consigliere regionale Muraca, eppure il decreto della Regione Calabria n. 6018 del 2021 che proroga la convenzione, riporta che il cronoprogramma presentato dal comune per la realizzazione dei lavori risulta compatibile con il termine ultimo del 31.12.2023 stabilito per l’eleggibilità della spesa nel POR e che il conseguimento delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (aggiudicazione provvisoria della procedura di gara per lavori principali) è prevista entro il termine del 31.12.2022 per come stabilito all’art.8 del Decreto Legge 30 aprile 2021, n. 56” specificano i consiglieri.
“Ripreso questo inciso, che probabilmente il Consigliere Muraca non conosceva, andiamo nel merito dei tempi dove rinveniamo, dagli articoli di stampa, che il Commissariamento del comune di Scilla è avvenuto ad aprile 2023, mentre le dimissioni della giunta comunale a settembre 2022: dunque è facilmente intuibile, confrontando i dati riportati sopra, che il commissariamento è arrivato in un momento in cui il comune rappresentato dall’amministrazione in carica avrebbe dovuto ottemperare alla convenzione sottoscritta, riprendendo un punto della stessa, dove si precisa che al 28.02.2022 il comune avrebbe dovuto consegnare i lavori”.
“Al consigliere Muraca, che appare sempre piuttosto confuso nell’espressione delle proprie determinazioni su argomenti in cui, appare evidente, non è informato, ribadiamo che se il comune avesse seguito il cronoprogramma proposto e sottoscritto non avrebbe perso le risorse .
Non solo: non avendo fatto nulla, non solo ha perso le risorse, ma ha negato ad un altro ente un cospicuo finanziamento, avendo la Regione Calabria finanziato di nuovo il progetto sulla programmazione FSC 21/27, facendo perdere di fatto alla Regione 5milioni di euro”.
“È bene sottolineare poi che l’on. Francesco Cannizzaro, nell’annunciare il nuovo finanziamento di 5 milioni di euro destinato al porto di Scilla ha avuto il garbo istituzionale di non rimarcare la perdita dei fondi precedenti: un garbo che il consigliere regionale Muraca e Ciccione sembrino non aver colto– proseguono i consiglieri forzisti – Piuttosto che lanciarsi in dichiarazioni approssimative e infondate, Muraca farebbe bene a volgere la propria attenzione verso le numerose opere pubbliche rimaste incompiute proprio durante il suo periodo da assessore al Comune di Reggio Calabria, e su cui ancora oggi i cittadini attendono risposte concrete” concludono i consiglieri.
Sono 33 e tutti uomini i migranti di varie nazionalità sbarcati nel Porto di Roccella Ionica a seguito di un’operazione di salvataggio in mare condotta dai militari della Guardia Costiera.
Si tratta di cittadini egiziani, pakistani e bengalesi.
Tra i 33 profughi anche alcuni minori, di nazionalità egiziana, non accompagnati.
I migranti si trovavano a bordo di un piccolo natante a circa 150 miglia di distanza dalla costa calabrese quando sono stati individuati dai militari della Guardia Costiera di Roccella Ionica. Partiti dalle coste della Libia i profughi si trovavano ammassati a bordo di una piccola barca in vetroresina lunga meno di dieci metri e munita di due motori fuoribordo.
Dopo il trasbordo, per motivi di sicurezza, sulla motovedetta della Guardia Costiera, i migranti sono stati portati fin dentro lo scalo portuale roccellese e dopo le prime verifiche ed i primi controlli da parte delle forze dell’ordine sono stati affidati al personale della Croce Rossa.
Momentaneamente sono stati sistemati all’interno del Centro di prima accoglienza e soccorso esistente ormai da tempo all’interno del Porto della cittadina della Locride. (ANSA)
Falcomatà all’Unical alla Scuola superiore di Scienze delle amministrazioni pubbliche
Il sindaco Falcomatà, soffermandosi sul complesso sistema normativo italiano, ha sottolineato «l’importanza del dialogo interistituzionale». «Di fronte a percorsi e opportunità di crescita dei nostri territori e delle nostre comunità – ha detto – bisogna remare tutti dalla stessa parte, senza primogeniture, distinzioni o appartenenze politiche».
«Utilizzare gli strumenti di pianificazione urbana a disposizione dei Comuni e delle Città Metropolitane – ha ribadito – consentono di avere idee chiare su cosa e come fare per raggiungere l’obiettivo di una città policentrica, dove i quartieri sono dotati di tutti di servizi ed ogni cittadino può programmare il proprio destino. Non basta, però, avere una città organizzata, ma serve costruire servizi urbani che possano essere attrattivi soprattutto per gli investimenti».
Il confronto si è, quindi, concentrato sulle Città Metropolitane e su quello che, per il sindaco Falcomatà, si traduce in «un problema di sistema che investe direttamente la “legge Delrio”, entrata in vigore 11 anni e la cui revisione è ormai improcrastinabile». «Penso alla distribuzione delle risorse – ha spiegato – che non possono essere definite in base al numero della popolazione delle Città Metropolitane senza tener conto dell’estensione territoriale delle stesse. Reggio Calabria pur essendo la più piccola delle 14, è quarta per grandezza con una rete di trasporti impossibile da manutenere se non adeguatamente supportata da finanziamenti all’altezza di quelle sfide che possano renderla più efficace ed efficiente. La legge Delrio, quindi, dovrebbe essere rivista, a partire dalla necessità che le deleghe e le competenze delle Città Metropolitane siano definite a monte e non demandate alla contrattazione con le Regioni. Lì il legislatore deve avere un’idea chiara di cosa sono le Città Metropolitane e quali servizi possono svolgere meglio come ente di prossimità. Noi siamo caso a parte perché qualche delega ce l’avevamo e ce l’hanno pure tolta».
Giuseppe Falcomatà ha anche ragionato rispetto alla Strategia Nazionale per le Aree Interne che, «pur essendo importantissima, sconta un forte ritardo accumulato dal susseguirsi di ben sei Governi diversi». Sollecitato sul tema delle Unioni dei Comuni, il sindaco di Reggio Calabria ha evidenziato come «queste non possano essere decretate su base volontaria, ma regolamentate da una legge nazionale che obblighi gli Enti, sotto un certo numero di abitanti, a unirsi». «Oggi – ha ricordato – esistono centri in cui i segretari comunali devono dividersi fra sei o sette Comuni differenti o dove il sindaco si trova costretto a dover svolgere anche il ruolo di capo ufficio tecnico o della ragioneria».
Parlando dell’evoluzione delle Città Metropolitane, Falcomatà ha, poi, indicato «l’Area Metropolitana dello Stretto come obiettivo che Reggio Calabria e Messina devono sforzarsi a raggiungere, nonostante il muro insormontabile di una Regione a Statuto ordinario ed un’altra a Statuto speciale». «E’ un elemento – ha detto – sul quale il legislatore deve lavorare per superare la difficoltà di rendere fattivo e concreto il concetto di area metropolitana».
Università Mediterranea, il 9 maggio la presentazione del progetto “Campus del Mediterraneo”
Quattro appuntamenti imperdibili, pensati per ragazzi e ragazze dai 5 agli 11 anni, animeranno il Festival “Spettacoli della Natura: officina del fuoco”: laboratori di fumetto unici nel loro genere, in collaborazione con Officine Balena ed ospitati dal Parco Ecolandia e dal Polo Sanitario di Prossimità di Arghillà.
I giovani partecipanti saranno guidati da artisti affermati e originalissimi, che metteranno a disposizione il loro talento per far scoprire il potere del disegno e della narrazione per immagini.
Si inizia venerdì 9 Maggio, presso il Parco Ecolandia, con “Fumetti Ignifughi” con l’esplosivo Damix, artista maledetto e poliedrico, nonché creatore, tra gli altri, di fumetti cult come Reverendo Cruz. “Le mie idee folli” dichiara l’artista “nascono dal mio subconscio e dal bisogno prepotente e impellente di esprimere tramite l’arte del fumetto tutto il mio estro visionario e dalle mie letture di mitologia, storia, filosofia, folklore e cronaca nera”
Venerdì 16 maggio, sempre ad Ecolandia, sarà la volta di “Kaboom! Dall’idea all’immagine”, laboratorio dell’artista calabrese Gaspare Orrico. “Tra i lavori che più mi rappresentano” sottolinea Orrico “mi sento di citare quello realizzato con la Aces Weekly, casa editrice di David Llyd, che mi ha concesso la massima libertà creativa.”. Dall’idea al disegno, dallo storyboard al fumetto vero e proprio sarà il tema di “Kaboom!”.
Presso il Polo Sanitario di Prossimità gli amatissimi Pokemon saranno al centro del laboratorio del 23 Maggio. Guidati con sapienza dall’illustratrice Simona Cordero, i partecipanti impareranno a reinterpretare i personaggi con uno stile personale, fiabesco e colorato, ispirato all’estetica pop degli anni ’80 e ’90.
Sempre al Polo Sanitario, venerdì 30, “Disegnare i Manga” chiuderà la serie di appuntamenti di Maggio.
Il laboratorio di Vincenzo Filosa, autore, traduttore e promotore del Manga in Italia, è un’occasione per approcciarsi e conoscere meglio un vero e proprio pilastro della cultura orientale.
Incontri, linguaggi, visioni artistiche differenti per avvicinare i più giovani al mondo del fumetto.
I laboratori, tutti gratuiti, avranno luogo dalle ore 15.00 alle 17.00