Un gruppo di residenti segnala la buca creatasi a seguito del cedimento del manto stradale sulla via Loreto.
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L’Università Mediterranea ospita la Euro-Mediterranean Conference for Environmental Integration (EMCEI-2025)


Si tratta di un convegno internazionale di alto profilo che è giunto oramai alla sua settima edizione. Le passate edizioni si sono svolte in diversi paesi del Mediterraneo ed hanno avuto un notevole successo sia in termini di partecipazione che di produzione scientifica. Infatti, ad ogni edizione hanno partecipato svariate centinaia di docenti e ricercatori provenienti non solo dal bacino del Mediterraneo ma da tutto il mondo, con migliaia di abstract. Anche quest’anno, per l’edizione reggina, parteciperanno circa 250 relatori qualificati da prestigiosi atenei internazionali.
Il Convegno sarà organizzato in sinergia e col patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria, della Protezione Civile della Regione Calabria. Inoltre, faranno parte del Comitato Scientifico ed Organizzatore del Convegno il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea Prof. Giuseppe Zimbalatti, il Direttore del DICEAM Prof. Giuseppe Barbaro in qualità di Local Chairman, la Dirigente del Settore 10 Tutela del Territorio e dell’Ambiente della Città Metropolitana Ing. Domenica Catalfamo in qualità di EMCEI Organising Committee Member, il Direttore Generale di ISPRA Dott.ssa Maria Siclari in qualità di Keynote Speaker & EMCEI Organising Committee Member, l’Ing. Francesca Minniti Assegnista di Ricerca presso l’Università Mediterranea in qualità di EMCEI Coordinator e l’Ing. Giandomenico Foti Tecnologo di Ricerca presso l’Università Mediterranea in qualità di EMCEI Organising Committee Member.
Pertanto, ospitare ed organizzare questo convegno rappresenta per la città di Reggio Calabria, per il Dipartimento DICEAM ma anche per tutto l’Ateneo reggino, una grandissima opportunità di crescita scientifica e promozionale in virtù della possibilità di far conoscere a livello internazionale le attività e le potenzialità del dipartimento e di avviare collaborazioni di ricerca di respiro internazionale.
Gli obiettivi principali della conferenza sono il sostegno alla ricerca e all’innovazione, promuovendo lo scambio di conoscenze scientifiche e la collaborazione tra le comunità che operano nell’area del Mediterraneo e i loro partner in tutto il mondo. I partecipanti alla conferenza avranno un’opportunità per assistere a diverse presentazioni sui nuovi indicatori e orientamenti per la ricerca, lo sviluppo e le innovazioni nei campi multidisciplinari delle scienze ambientali.
Le tematiche affrontate nella conferenza sono quelle tipiche dell’area Euro-Mediterranea, e quindi caratteristiche anche e soprattutto dei nostri territori, quali ad esempio cambiamenti climatici, gestione e pianificazione sostenibile di aree costiere e aree urbane, agricoltura e ambiente, impatto del cambiamento climatico su economia e società.

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha partecipato attivamente all’organizzazione dell’evento. Proprio per favorire un’integrazione tra l’importante assise scientifica ed il contesto cittadino è stato istituito un servizio navetta da parte di Atam, società partecipata appunto della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria. I bus saranno disponibili per tutti i partecipanti, ogni ora dalle 7.00 alle 19.00, tra le principali fermate cittadine dell’Aeroporto, Terminal Botteghelle, Stazione Centrale, Porto, Terminal Libertà e Facoltà di Ingegneria.
Inoltre, il Direttore del Dipartimento DICEAM della Mediterranea ha promosso una sessione speciale in cui si relazionerà sulle tematiche più importanti che affliggono il nostro territorio, in particolare rischi naturali che interessano il continuum coste-bacini idrografici per considerare la necessità di adottare un approccio integrato alle dinamiche e ai rapporti causa-effetto che si verificano in questo sistema unitario. Tale approccio è di fondamentale importanza se si considerano gli eventi contemporanei, quali inondazioni fluviali e mareggiate in contemporanea, e gli eventi che potrebbero succedersi, come un terremoto seguito da una frana o un terremoto seguito da uno tsunami, insieme a un’alluvione fluviale o a un incendio.
Giornata internazionale della FSHD: Palazzo San Giorgio si è illuminato di arancione
Il Comune di Reggio Calabria, su invito dell’Anci e accogliendo l’appello dell’Associazione FSHD Italia APS, ha aderito alla campagna “M’illumino d’Arancio”: in occasione della Giornata mondiale della distrofia muscolare facio-scapolo-omerale (FSHD), che si tiene ogni anno il 20 giugno, la facciata di Palazzo San Giorgio si è illuminata di arancione.
La FSHD è una malattia neuromuscolare rara che colpisce circa 1 persona su 8mila, spesso in giovane età, e si caratterizza per una progressiva atrofia muscolare, generalmente a partire dai muscoli del volto, delle spalle e delle braccia, che ha un effetto progressivo e invalidante anche sugli altri distretti muscolari, portando nel corso della vita del paziente all’invalidità progressiva e inevitabile.
La campagna informativa ha lo scopo di manifestare la solidarietà, promuovere la conoscenza e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca su questa patologia e su tutte le malattie rare.
Per i tifosi sono disponibili due formule di abbonamento:
E’ già possibile acquistare gli abbonamenti presso due punti vendita:
“Dopo il successo dello scorso anno, invitiamo tutti i tifosi a continuare questo emozionante viaggio in Serie A3 con noi”, dichiara il club. “Il vostro sostegno è fondamentale per affrontare al meglio questa nuova sfida e fare del palazzetto un vero fortino amaranto”.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile seguire i canali social ufficiali della Domotek Volley.
Divieto di balneazione da lunedì 23 a giovedì 26 giugno nel mare di Gallico e Catona
Ord. Sind. n. 60-2025 – DIVIETO TEMPORANEO DI BALNEAZIONE nelle acque antistanti lungomare di CATONA e lungomare di GALLICO dal 23 al 26 giugno 2025
IL SINDACO
Considerato difatti che, in concomitanza con il detto intervento e con la disattivazione degli impianti afferenti al depuratore in argomento, si rende opportuno, in via precauzionale e a tutela della salute pubblica, interdire la balneazione nel tratto di costa interessato, prospiciente i lungomari di Gallico e di Catona, per tutta la durata dell’intervento e comunque sino alla fine delle attività ed alla ripresa del regolare funzionamento dell’impianto;
Considerato inoltre, che occorre dare giusta e doverosa informazione ai cittadini mediante i più ampi canali di informazione, attesa, inoltre, l’impossibilità di delimitare in tempi così brevi le aree interessate;
Ordina
IL DIVIETO DI BALNEAZIONE
per i motivi espressi in premessa e che qui s’intendono richiamati, nelle acque antistanti il lungomare di Catona ed il lungomare di Gallico da lunedì 23 giugno 2025, a partire dalle ore 5:00, fino alle ore 23 di giovedì 26 giugno 2025 e comunque sino al completamento dell’intervento descritto in premessa ed alla ripresa del regolare funzionamento dell’impianto di depurazione.
(pubbl. il 22.06.2025)
Il Lions Club Reggio Calabria assegna il “Bergamotto d’Oro” alla scrittrice Rossella Postorino
Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto alla cerimonia di consegna del “Bergamotto d’oro”, riconoscimento istituito dal Lions club Reggio Calabria Host e giunto alla sua 62° edizione, andato quest’anno alla scrittrice Rosella Postorino, vincitrice del Campiello 2018 per il suo “Le assaggiatrici”, ed. Feltrinelli. Ampiamente condivisa la scelta della commissione, presieduta da Arturo De Felice e dal club service presieduto da Aldo De Caridi che, nell’occasione, ha ceduto il testimone a Giuliana Barberi.
«Siamo molto felici, contenti e onorati di poter ospitare, a Palazzo San Giorgio, un evento che è frutto di costanza e perseveranza. Il fatto di essere giunti alla 62° edizione è qualcosa da sottolineare. Faccio anch’io i miei complimenti a Rosella Postorino. La scelta non poteva essere migliore». Così, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha parlato di «un premio che è anche una responsabilità da tradurre in qualcosa di positivo per continuare a fare sempre di più e meglio, anche al servizio della nostra terra».
«Al Lions club – ha aggiunto – va il mio ringraziamento per l’attività che svolge in città, prendendosi cura, fra le altre cose, di una parte del nostro territorio ed incarnando appieno quello spirito del dovere che insegna a lottare per conquistare i diritti e conoscere il valore del sacrificio e del servizio».
Ed ancora: «Migliore definizione per il Lions non può esistere se non quella di un amore disincantato per Reggio, un servizio autentico nel senso più puro del termine. L’idea, cioè, dell’importanza del contributo, del dare, del darsi, del donarsi, del dare una parte del proprio tempo, della propria vita privata per restituirla alla comunità intera. Senza le associazioni, che sono la testimonianza vera e diretta dell’amore disincantato e disinteressato per la nostra città, avremmo una società più debole, disabituata all’impegno, al valore semplice e disinteressato del dovere e dell’impegno per il territorio».
«L’amministrazione – ha concluso il sindaco Giuseppe Falcomatà – non solo con la presenza fisica, ma anche con la condivisione comune dei valori che accompagnano la mission del club, vi accompagnerà sempre in quelle che sono le vostre iniziative».
Ma Barreca è lo stesso Consigliere Comunale che all’ultimo Consiglio Comunale ha invitato tutti a “non andare a guardare i peletti”? Barreca parla dell’incompetenza altrui, mentre lui che conoscenze e capacità o attitudini può vantare in materia di contabilità pubblica? Se sono le stesse con cui sta gestendo la delega all’idrico, allora farebbe meglio a tacere.
Invitiamo, piuttosto, il Consigliere Barreca e il Vicesindaco Brunetti a sporgere denuncia se sono a conoscenza di ulteriori situazioni penalmente rilevanti, atteso che continuano ad affermare che tutti i Comuni calabresi si trovano nelle stesse condizioni dell’amministrazione di Reggio Calabria, vale a dire con gli immobili privi di contatori. Noi, a differenza loro, abbiamo fiducia nei Sindaci calabresi, ad eccezione di uno, quello di Reggio Calabria, che continua inesorabilmente a perdere pezzi stante la totale incapacità di fornire risposte ai cittadini su temi essenziali quali, ad esempio, proprio il servizio idrico. Altro che tempesta nel bicchiere, Barreca dovrebbe posare il fiasco!” conclude Cardia.
Non si è fatta attendere la replica di Franco Barreca, Consigliere delegato alle Manutenzioni e al Servizio Idrico del Comune di Reggio Calabria:
“Il Consigliere Cardia, con l’ennesimo attacco strumentale ed infantile, mi chiama in causa per la mancata presenza in Commissione, dimenticando che la maggioranza, per una precisa scelta politica, non partecipa da mesi ai lavori di un organismo che è sempre stato gestito con un atteggiamento totalmente strumentale ed improduttivo, brandito con la clava della menzogna e della mistificazione. Se poi mi invita a ‘gestire la mia delega’, di cui, a suo dire, ‘nessuno si è accorto’, lo ringrazio per la sollecitazione. Quanto fatto in questo anno di gestione è noto alle cronache, e ciò che è in corso lo sarà presto. “Cardia sente il bisogno di manifestare la sua presenza in vita, ma non saranno lui né io a giudicare il nostro operato. Saranno i cittadini a emettere i verdetti finali, avendo modo di esprimersi in maniera chiara ed incontrovertibile anche sul suo pessimo trasformismo e sulla credibilità di un soggetto che ha preso in giro gli elettori, sottraendo i voti del centrosinistra e transitando poi nella Lega nord di Salvini, il Partito dell’autonomia differenziata, la forza politica che odia il sud, la peggiore scelta possibile”.
“Cardia si agita sulle mie competenze, ma è evidente che ci siano aspetti tecnici da valutare nel passaggio gestionale. L’Amministrazione ha investito milioni di euro nel settore idrico, e Sorical non potrà non tenerne conto. Gli uffici stanno lavorando con trasparenza, e ogni posizione sarà regolarizzata alla luce del sole. Molto interessante sarà capire come si è giunti ad affermare che l’Amministrazione avrebbe truffato i cittadini per trenta milioni. Se queste affermazioni non saranno dimostrate, qualcuno dovrà risponderne davanti ai cittadini e agli organi competenti”.
“Inoltre – ha aggiunto Barreca – intendo ribadire con orgoglio che, da quando sono delegato al Servizio Idrico, questa Amministrazione ha acquistato autobotti per garantire il servizio in caso di emergenze, investito 4,5 milioni di euro per serbatoi e linee idriche, provveduto al rifacimento di tutti i quadri elettrici e alla loro sistemazione in nuove cabine. Sono risultati concreti, frutto di un lavoro serio e di una gestione responsabile. Cardia stia tranquillo – conclude Barreca – non saranno i suoi continui attacchi pretestuosi a offuscare il lavoro svolto. L’Amministrazione comunale prosegue nel suo impegno, con trasparenza e determinazione, al servizio dei cittadini. Le polemiche sterili lasciano il tempo che trovano. Personalmente non mi presterò ai giochini che strumentalmente stanno tentando di mettere in campo per creare allarme e confusione tra i cittadini”.
Professional Day: all’ Università Mediterranea due giornate di incontro tra formazione e lavoro
Centinaia di giovani, decine di aziende, migliaia di colloqui. Ma soprattutto una città universitaria che diventa luogo di opportunità concrete. È questo il volto che ha mostrato l’Università Mediterranea di Reggio Calabria con la chiusura della tredicesima edizione del Professional Day, un evento che si conferma uno dei più rilevanti momenti di incontro tra formazione e lavoro nel territorio.
Per due intense giornate il Lotto D del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DiGiES) è stato attraversato da un flusso continuo di candidati e recruiter, pronti a confrontarsi in colloqui veri, diretti, spesso decisivi.
Ben 56 le aziende presenti, in arrivo dalla Calabria e da altre regioni italiane. Oltre 4.000 i colloqui prenotati, con più di 500 giovani, testimoniando un entusiasmo e una voglia di mettersi in gioco sempre più forti.
A impreziosire la giornata conclusiva, anche la presenza delle istituzioni: il rettore dell’Università Mediterranea, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, il presidente di IN.FORM.A , azienda speciale della Camera, e la prefetta di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, che hanno voluto esprimere vicinanza e sostegno a un evento che guarda dritto al cuore dello sviluppo locale.
Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio, ha evidenziato come l’aspetto più incoraggiante della due giorni sia arrivato direttamente dalle aziende.
“Il dato più positivo di questa due giorni è quello che ci hanno trasferito gli imprenditori ovvero di avere individuato profili molto interessanti. Pertanto, sottolinea Tramontana, da qui a fine anno ci aspettiamo veramente un ottimo numero di contratti di lavoro attivati”.
“Un bilancio altamente positivo ed in crescita rispetto allo scorso anno; questo, osserva Fabio Mammoliti, presidente dell’Azienda Informa, a testimonianza del buon lavoro fatto nel tempo dalla rete istituzionale con ottime prospettive anche nel futuro. Da parte nostra rinnoviamo il massimo impegno in questa iniziativa che riguarda giovani ed imprese ma con uno sfondo che è lo sviluppo economico del territorio”.
“Portiamo nel cuore l’immagine di tantissimi giovani che si sono presentati alla nostra Università con la risorsa più autentica e spendibile nel mondo del lavoro: la motivazione, ha esordito il rettore Giuseppe Zimbalatti. L’alto numero dei colloqui prenotati, oltre 4000, cresciuto nelle ultime ore, dimostra quanto sia sentito il bisogno e la voglia di lavoro alle nostre latitudini ma ci dice anche che i giovani hanno maturato la convinzione che è possibile costruire percorsi lavorativi anche nella terra di origine.
La sfida della nostra Università è formare ed istruire i giovani, alimentando al contempo il senso di appartenenza e delle proprie radici nella consapevolezza che una buona formazione è foriera sempre di possibilità lavorative”.
Un risultato, questo del Professional Day, reso possibile anche grazie al lavoro costante e strategico del Job Placement dell’Università Mediterranea, che durante tutto l’anno costruisce connessioni, attiva contatti con il mondo produttivo e accompagna gli studenti e i laureati nel percorso verso l’occupazione.
Anche la prefetta Vaccaro è rimasta entusiasta del Professional Day. “E’ bello vedere questi giovani nel tempio della cultura – evidenza la perfetta – e imprese, grandi e piccole, impegnate nella conoscenza di questi ragazzi, che approdano qui con il desiderio di trovare lavoro, è fondamentale soprattutto a queste latitudini. Farlo in un ambiente, che è quello universitario, coniuga la cultura, il lavoro e i giovani. E’ un’opportunità eccezionale e i numeri lo dimostrano.
Poi ci sono alla fine dei risultati concreti, alcuni ragazzi troveranno effettivamente lavoro e quindi questo è uno stimolo anche per altri per approdare a quest’esperienza. E’ anche, come dire, una palestra, un allenamento: magari uno fa un colloquio quest’anno e non ha fortuna, però il fatto di averlo fatto rompe il ghiaccio e quindi lo aiuta ad affrontare i colloqui futuri. Ripeto piccole o grandi aziende offrano opportunità di lavoro, significa appunto che si crede anche che le aziende credono nei giovani di questo territorio e i giovani giustamente vedono delle occasioni concrete in questo territorio”.
A chiudere, la soddisfazione anche di Mario Carbone, presidente della cooperativa- impresa sociale CISME, che ha ribadito l’importanza di continuare a costruire ponti stabili tra formazione e lavoro: “I dati, ma soprattutto l’energia e la motivazione respirate in questi due giorni, ci dicono che la direzione è quella giusta. Continueremo a lavorare per rendere questa rete sempre più solida e accessibile”.
Il Professional Day 2025 si chiude, dunque, con una certezza: le opportunità ci sono, e quando formazione e lavoro si incontrano, il territorio cresce insieme ai suoi giovani.
L’appuntamento è già fissato: al prossimo anno, con ancora più energia, ancora più partecipazione, e nuove storie da scrivere.
Museo Archeologico Nazionale: inaugurata la mostra “Francesco Cilea. Memoria e Musica”
Si è svolta venerdì 20 giugno, con ampia partecipazione da parte del pubblico, l’inaugurazione della mostra “Francesco Cilea. Memoria e Musica”, promossa in collaborazione con il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria nell’ambito delle celebrazioni per il 60° anno accademico dell’Istituto.
L’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 20 luglio, raccoglie e restituisce alla collettività una selezione di oggetti personali, documenti e ricordi appartenuti al celebre compositore calabrese, donati al Museo nel 1962 dalla vedova Rosa Lavarello, con l’intento di preservare e valorizzare la memoria dell’illustre Maestro, come da suo preciso desiderio.
La Mostra è curata da Fabrizio Sudano, Anna Arcudi, Daniela Costanzo e Martina D’Onofrio, con la collaborazione di Maria Grazia Musolino per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e da Eduardo Lamberti-Castronuovo e Dina Tullio Donatone, con la collaborazione di Alex Di Tella, Martina Passalacqua per il Conservatorio di Musica F. Cilea di Reggio Calabria.
L’allestimento negli spazi di Piazza Paolo Orsi racconta non solo la parabola artistica e umana di Francesco Cilea ma anche il profondo legame tra la sua figura e la storia culturale della Calabria, in un dialogo tra musica, identità e memoria collettiva.
La mostra si propone come un racconto intimo e corale insieme, capace di far dialogare memoria storica e sensibilità contemporanea, restituendo centralità a una delle personalità culturali più significative della storia della Calabria e dell’Italia tutta.
L’apertura dell’esposizione è stata accompagnata da un intervento musicale del chitarrista Marco Zema, studente del Conservatorio, che ha sottolineato il valore simbolico di un’iniziativa capace di coniugare ricerca storica, valorizzazione patrimoniale e partecipazione attiva delle istituzioni del territorio.
“Ospitare al Museo una mostra dedicata a Francesco Cilea – ha dichiarato il Direttore del MArRC, Fabrizio Sudano – rappresenta non solo un atto doveroso di restituzione nei confronti di una figura che ha segnato la storia musicale e culturale della nostra terra, ma anche un esempio concreto della vocazione del Museo a farsi luogo di cultura aperta, multidisciplinare e profondamente radicata nell’identità del territorio. Questa esposizione è frutto di una collaborazione preziosa con il Conservatorio F. Cilea, che ringrazio sentitamente, e conferma l’impegno del MArRC nel promuovere progetti capaci di connettere archeologia, arte e memoria”.
“Un plauso a qualunque tipo di sinergia tra istituzioni reggine. L’incremento del turismo – ha affermato il Presidente del Conservatorio, Eduardo Lamberti Castronuovo – non si può ottenere con la promozione di un solo bene culturale, un monumento o una collezione d’arte, bensì con l’intero territorio che va valorizzato con i suoi uomini e con le loro opere. Cilea è tra gli artisti da ricordare rammentando che il sindaco dell’epoca, Romeo, il Maestro vivente, gli intitolò il Teatro massimo della Città. Evento raro. Oggi, grazie alla sensibilità dei professionisti delle due istituzioni, saranno esposti elementi che lo faranno meglio ricordare a tutti. Anche ai giovani”.
“L’iniziativa di questa mostra è stata concepita dal Presidente del Conservatorio di Reggio Calabria, Eduardo Lamberti-Castronuovo – ha dichiarato il Direttore del Conservatorio, Francesco Romano – e accolta con entusiasmo dal Direttore del MArRC, Fabrizio Sudano, ai quali desidero esprimere la mia gratitudine per la sensibilità raffinata e significativa con cui hanno sostenuto il progetto. In un periodo in cui la musica italiana è chiamata a rinnovarsi attraverso un dialogo costruttivo tra tradizione e innovazione, riscoprire la figura di Francesco Cilea rappresenta un modello di creatività, rigore e passione. Valori che il Conservatorio di Reggio Calabria da tempo coltiva e trasmette con impegno alle nuove generazioni di artisti e studiosi”.
Con questa iniziativa il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rafforza ulteriormente la propria missione di istituzione culturale attenta alle molteplici espressioni della storia e dell’arte regionale, restituendo visibilità e valore a una delle personalità più rappresentative del panorama musicale italiano del Novecento.
Associazione Donne Giuriste Italiane: incontro a Palazzo San Giorgio sulla certificazione di genere
Un incontro che ha affrontato «temi cruciali» per il nostro territorio quello organizzato dalla sezione di Reggio Calabria dell’Associazione Donne Giuriste Italiane tenutosi nella Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio. A portare i saluti dell’Amministrazione comunale l’assessora Giuggi Palmenta che ha espresso la «più sincera gratitudine» agli organizzatori, in particolare alla presidente Adgi Reggio Calabria Maria Crea, perché il tema dell’incontro, “Sostenibilità aziendale e resilienza per una visione olistica del futuro”, «cattura perfettamente la sfida che abbiamo di fronte». Si è trattato del primo di un ciclo di incontri dedicato alla certificazione di genere come strumento di crescita sostenibile, innovazione e responsabilità sociale d’impresa.
«Non parliamo più solo di crescita economica – ha proseguito Palmenta – ma di un progresso che sia veramente sostenibile in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed etica. In questo contesto, la certificazione della parità di genere è uno strumento non solo innovativo, ma profondamente necessario. Non è una formalità burocratica, ma un impegno concreto per costruire modelli organizzativi equi. Oggi, la sua rilevanza è amplificata dal ruolo strategico che riveste nel Pnrr, puntando a ridurre il gender pay gap e offrendo una leva fondamentale per accedere a bandi e finanziamenti, promuovendo un reale cambiamento sistemico. Credo fermamente che il benessere di una comunità si misuri nella sua capacità di garantire pari opportunità, valorizzare ogni talento e abbattere ogni barriera. La parità di genere – ha concluso l’assessora – non è solo una questione di equità formale, è un motore essenziale di sviluppo».
Nel corso dell’incontro, che è stato arricchito dagli interventi di rappresentanti del mondo istituzionale, accademico, forense ed economico, sono stati affrontati temi quali “Certificazione della parità di genere come drive di sviluppo e responsabilità sociale di impresa, “Resilienza e sostenibilità sociale ed economica d’impresa”, “Banche, accesso al credito e consulenza strategica”, “Fisco e parità di genere”, “Lavoro: divari di genere e nuovi conflitti”, “Le nuove tecnologie tra etica e riorganizzazione del lavoro”, “Benessere in azienda – Bellezza e gentilezza”.
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