A causa di un incidente stradale, traffico momentaneamente bloccato sulla strada statale 106 Var/B “Jonica” al km 13,000 all’altezza di Siderno (Reggio Calabria). Nel sinistro, che ha coinvolto due veicoli, si registra un ferito in attesa di essere prelevato con l’elisoccorso. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
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Domani, lunedì 12 giugno, accoglieremo il feretro del Prof. Nuccio Ordine nella sua amata Diamante per l’ultimo abbraccio. Nella Sala Consiliare “Ernesto Caselli” del Palazzo di Città, dalle ore 10.00 alle ore 15.00, sarà allestita la camera ardente, aperta a tutti coloro che vorranno salutarlo. Alle ore 13.00 si terrà una cerimonia commemorativa per esprimere la nostra vicinanza e partecipazione al dolore dei familiari e testimoniare la gratitudine e l’ affetto di un’intera comunità a chi ha saputo portare in alto il nome di Diamante, divenendo figura di spicco della cultura mondiale e distinguendosi al contempo per le sue doti di profonda umanità. Il caro Nuccio tornerà così nella sua Diamante, vicino a quel mare e a quei luoghi che amava tanto, e che immaginiamo, erano di ispirazione alla sua impareggiabile capacità di descrivere la bellezza del mondo e dell’arte.
Il Sindaco Avv. Ernesto Magorno
ANAS: traffico momentaneamente bloccato sulla SS106 Var/B “Jonica”
A causa di un incidente stradale, traffico momentaneamente bloccato sulla strada statale 106 Var/B “Jonica” al km 13,000 all’altezza di Siderno (Reggio Calabria). Nel sinistro, che ha coinvolto due veicoli, si registra un ferito in attesa di essere prelevato con l’elisoccorso. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
Filcams Cgil Calabria: conoscere Valarioti per riscattare la regione
Quarantatre anni fa, in una notte che doveva essere di festa, a Rosarno veniva ammazzato il professore Peppe Valarioti. Militante comunista e appassionato sostenitore della condizione delle lavoratrici e dei lavoratori della Piana e amante della cultura per la quale si batteva oltre che per il lavoro ed il riscatto della Calabria. La ‘ndrangheta si prese la Calabria quella notte e nei giorni a seguire con gli ultimi degli omicidi di natura “politica” attraverso i quali ebbe le porte aperte tra le Istituzioni e la società. Una storia dimenticata, quella di Peppe Valarioti, che invece una politica lungimirante dovrebbe chiedere si insegnasse nelle scuole per costruire coscienze e conoscere la storia di questa nostra Terra che non è fatta solo di sconfitte e fallimenti ma anche di donne e uomini coraggiosi che non hanno piegato e non piegano la testa all’ingiustizia.
Nel ricordare Peppe Valarioti, dopo più di quarantanni, viene da fare il confronto con la condizione sociale ed economica della Calabria e della Piana di Gioia Tauro che paradossalmente si è aggravata in questi anni. È di queste ore la notizia che la Limina sarà chiusa per lavori necessari al suo mantenimento, isolando però l’intera area della Locride dal resto del mondo. Com’è possibile che le nostre terre, quelle che dovrebbero portare benessere e ricchezza a chi ci vive e lavora siano ancora così aride e crudeli con i suoi abitanti? Come faranno quei luoghi ad essere attrattori turistici in queste condizioni e quanti danni economici e sociali dovranno subire ancora?
La Filcams Cgil Calabria si sta interrogando su questo tema e sulle possibili implicazioni e ricadute che ci saranno anche in termini occupazionali nel territorio. Intanto auspichiamo che nello spirito del pensiero di Valarioti da quegli stessi territori nasca una domanda si riscatto a partire dalla tenuta dei servizi socio-sanitari e dal lavoro. Noi ci saremo, anche nei prossimi giorni, a confrontarci con le lavoratrici ed i lavoratori che rappresentiamo, perché come diceva il nostro compagno Peppe, se non lo facciamo noi, chi deve farlo?
Reggio Calabria: Versace e Quartuccio partecipano al convegno Italia Nostra
“Narrare positivamente e portare fuori dai confini regionali il nostro straordinario patrimonio storico, culturale ed artistico, promuovendo azioni positive ed occasioni di confronto con i contesti più prestigiosi capaci di valorizzare ed arricchire il nostro territorio e le tante energie positive che lo caratterizzano. E’ questa la strada giusta per un territorio che vuole continuare a crescere, utilizzando e valorizzando al meglio le tante esperienze virtuose che contraddistinguono il nostro tessuto sociale con tante realtà associative di straordinario valore, in particolare in ambito culturale”. E’ quanto afferma il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace partecipando, insieme al Consigliere delegato Filippo Quartuccio, al convegno “Da Venezia alla Calabria – Gerace, Reggio e Messina: rotte commerciali e cultura artistica” promosso da Italia Nostra, sezione di Reggio Calabria.
“Un ringraziamento sentito ad Italia Nostra – ha aggiunto Versace – che, attraverso iniziative come questa, ci consente proporre l’obiettivo di una narrazione nuova e differente delle tante ricchezze presenti sul nostro territorio. Come istituzioni dobbiamo supportare ed incoraggiare eventi del genere con sinergie fattive con associazioni e soggetti con cui condividiamo percorsi comuni sulla valorizzazione dei Beni Artistici, Paesaggistici e Culturali in genere”.
Dalla cura delle mani a quello dello spirito. Le donne che sono state vittime di violenza, fisica e psicologica, hanno bisogno di ritrovarsi accolte e comprese, di andare oltre il vissuto emotivo correlato al senso di impotenza e fragilità, per trovare la prospettiva di futuro. Un futuro possibile, e quindi diverso da quello che sarebbe rimasto al buio della violenza, che passa dall’autodeterminazione e da una occupazione stabile. Attraverso il progetto “Diamoci una mano”, la Casa Rifugio “Mondo Rosa” del Centro Calabrese di solidarietà si pone come obiettivo proprio questo ambizioso traguardo: attraverso un corso finalizzato a far apprendere come eseguire professionalmente una perfetta manicure estetica e pedicure è propedeutico anche all’apprendimento della tecnica del semipermanente, le donne che parteciperanno avranno gli strumenti per individuare un percorso lavorativo che le renda e indipendenti e sicure di sé. Il progetto è finanziato dalla Regione Calabria, grazie alla ripartizione delle risorse del “fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, DPCM 16.11.2021.
“Le mani sono un aspetto sempre più importante nella cura della persona, è un atto d’amore verso se stessi e gli altri. Le mani sono sottoposte a tutte le aggressioni esterne: freddo, caldo, detersivi, lavori domestici, e sono le prime a mostrare segni di fatica. Per questo bisogna averne cura – spiega la referente del progetto, Katia Vitale -. Il corso finalizzato a far apprendere come eseguire professionalmente una perfetta manicure estetica e pedicure è propedeutico anche all’apprendimento della tecnica del semipermanente. Le allieve riceveranno nozioni teoriche, quali l’anatomia della mano e la fisiologia e patologie delle unghie, per poi passare alla parte pratica dove andranno a realizzare in modo professionale i trattamenti, partendo dal taglio e limatura dell’unghia fino all’applicazione dello smalto. Al termine del corso le allieve saranno in grado di realizzare la manicure idonea alla forma della mano e dell’unghia della cliente, rimuovere dove serve le antiestetiche cuticole ma soprattutto anche riconoscere eventuali patologie dell’unghia potendo così sapere se la cliente può essere trattata o se le si deve consigliare una visita medica specialistica”.
Il progetto, che ha una durata di 12 mesi, quindi ha l’obiettivo specifico di favorire l’empowerment economico e sociale attraverso il rafforzamento delle competenze professionali, diminuendo così l’insicurezza personale e occupazionale e favorendone l’integrazione nella società civile delle beneficiarie svantaggiate. Per finalizzare quest’obiettivo, verrà offerto alle beneficiarie un percorso di orientamento e bilancio delle competenze e un corso di formazione.
“L’esperienza maturata in questi anni di gestione della Casa Rifugio, ci permette di sostenere con forza la necessità di voler continuare ad investire in un progetto finalizzato a potenziare azioni di sostegno territoriale per garantire alle donne la fattiva possibilità di uscita dalla violenza – afferma ancora Vitale -. Il punto centrale del progetto è la competenza del personale impiegato nell’ ascoltare e raccogliere, nel lavoro con le donne che subiscono violenza e maltrattamenti, le difficoltà a nominare i propri vissuti, le disparità relazionali ricorrenti, le risposte ricevute dalle proprie reti informali e formali. Un momento cardine diviene il metodo centrato su un percorso individualizzato che parte dal dare credito al racconto della donna e dalla fiducia costruita nella relazione. Si tratta di offrire prestazioni trasformate in relazioni”.
Diamante: Fatti di Musica si prepara ad inondare di musica la regione
La sezione estiva di “Fatti di Musica”, il Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, con svolgimento in varie località turistiche della Calabria, giunto alla trentasettesima edizione, si prepara ad inondare di musica la regione, puntando soprattutto alla fascia di pubblico più giovane con alcuni dei live più attesi dell’anno.
Verso il sold out, con oltre 3000 biglietti già venduti, il concerto di Geolier, tra i nomi più amati della nuova scena musica italiana, che sarà giorno 8 agosto nello splendido scenario del Teatro dei Ruderi dell’Area Archeologica di Cirella Antica a Diamante. Grande attesa anche per gli eventi successivi a cominciare dal concerto di Luigi Strangis, vincitore dell’edizione di “Amici” dello scorso anno, che terrà il suo live il 10 agosto nell’Anfiteatro Romani di Acri. Per lui, si prevede anche un numerosissimo esodo di fan dalla sua Lamezia e da varie parti del Sud. Ottima anche la partenza della prevendita per il concerto di Carl Brave con la sua scatenata band, in programma il 16 agosto al Teatro dei Ruderi di Cirella. Il cantautore romano, che ha appena pubblicato il suo nuovo album “Migrazione”, è certamente tra I più travolgenti protagonisti della nuova musica italiana, autore di alcuni dei tormentoni di ogni estate, da “Posso” a “Makumba”, spesso in duetto con altri popolarissimi big .
Il 18 agosto salirà sul palcoscenico di Cirella anche Mannarino con il suo “Corde 2023”. Appena il giorno successivo, 19 agosto, toccherà ad Aiello, il cantautore cosentino tornato al successo con “Aspettiamo mattina” e l’hit “Mi piace molto”, contenuti nel nuovo album “Romantico”. Tutti gli artisti saranno premiati con il “Riccio d’Argento” del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, premio del festival e oscar del live.
Lo storico festival di Ruggero Pegna, che in questi anni ha presentato tutti i più grandi eventi musicali nazionali, internazionali e televisivi effettuati in Calabria, è la storia stessa dei Grandi Live in questa regione, come attesta per l’ennesimo anno consecutivo anche il riconoscimento nella top ten dei principali “Eventi di Promozione Culturale” ammessi a finanziamento dalla Regione Calabria (“progetto finanziato con risorse PAC 2014/ 2020 – Az. 6.8.3.” – “Calabria straordinaria”). Gli eventi a Diamante ed Acri sono organizzati con la collaborazione di Dedo Eventi di Alfredo De Luca. Una della principali peculiarità di Fatti di Musica, grazie alle sue esclusive, è quella di interagire anche con altri Festival e manifestazioni. Già certi, infatti, anche altri live, tra cui quello di Sergio Cammariere con tutta la sua band, che presenterà il suo nuovo bellissimo album “Una sola giornata” il 12 agosto a Catanzaro Lido, nell’ambito di un nuovo progetto voluto dal Comune di Catanzaro e che sarà presentato nei prossimi giorni dall’Amministrazione Comunale.
“Da 37 anni – afferma Pegna – cerco di presentare in Calabria live attesi e nuovi, per intercettare innanzitutto l’interesse dei più giovani, principali fruitori della musica dal vivo. Fatti di Musica ha una storia unica e irripetibile; se in Calabria il pubblico ha potuto assistere ai live di alcuni dei più grandi musicisti al mondo, da Santana a Sting, da Tina Turner a Elton John, Simple Minds, Simply Red, James Taylor e decine di altri, oltre a quelli di tutti i principali artisti italiani, da Vasco a Ligabue, da Fabrizio De Andrè a Paolo Conte, il merito è di una linea artistica di altissimo spessore e di sforzi e sacrifici inimmaginabili, che hanno assicurato anche qui eventi straordinari, alcuni già irripetibili! Basti dire che il primo evento è stato il concerto degli Spandau Ballet nel 1987, quando erano all’apice del successo mondiale”, afferma Pegna, che prosegue con alcuni dati: “Fatti di Musica ha numeri e record eccezionali, soprattutto considerando che si effettua in una regione complessa, con presenze paganti inferiori a tutte le altre. Nonostante ciò, ho presentato in questo autentico contenitore di spettacoli dal vivo oltre 1000 eventi musicali, alcuni anche televisivi, con oltre 3 milioni di spettatori complessivi, lanciando format originali rivolti anche alla promozione della Calabria e al coinvolgimento del pubblico scolastico con matinée per le grandi Opere Moderne, colossal musicali abbinati anche a visite museali!”. I biglietti per assistere ai concerti sono disponibili su ticketone.it e nei punti autorizzati. Per informazioni: tel. 0968441888, www.ruggeropegna.it, fb Fatti di Musica, pagine social e ufficiali degli artisti.
Accentramento dei Consorzi di Bonifica, Brunetti: “La Regione ascolti l’allarme del territorio”
“Condivido pienamente le preoccupazioni sollevate dai rappresentanti dei Consorzi di Bonifica calabresi circa il progetto di riforma, a carattere fortemente accentrativo, proposto dalla Regione Calabria e dal Presidente Occhiuto. Non è certo una questione di campanile, che non appartiene al nostro modo di intendere la politica come attività di servizio nei confronti della comunità e come strumento per migliorare la vita quotidiana delle persone, ma l’accorpamento proposto dalla Cittadella rischia di produrre pericolosi vulnus amministrativi e pesanti disfunzionalità gestionali che finirebbero per determinare una grave battuta d’arresto per un settore strategico nelle dinamiche dello sviluppo calabrese”. Così in una nota il Sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti interviene nel dibattito generato dopo l’assemblea generale tenutasi nei giorni scorsi a Palazzo Alvaro.
“Il progetto di accorpamento degli attuali undici organismi in un unico centro regionale – aggiunge Brunetti – produrrebbe infatti un allontanamento sostanziale dalle istanze territoriali che la Calabria, ma soprattutto i calabresi, non possono in alcun modo permettersi, specie in un ambito nevralgico come quello della difesa del suolo, del contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico e della gestione del patrimonio idrico che in Calabria costituisce un asset strategico spesso salito agli onori della cronaca per la necessità di implementare strumenti e risorse a disposizione”.
“Se qualcosa non funziona – ha aggiunto Brunetti – in una delle strutture ad oggi presenti, è chiaro che va sistemato, ma non possiamo gettare via il bambino con l’acqua sporca mortificando il brillante lavoro promosso in questi anni dalle autorità territoriali, come ad esempio quella del Basso Jonio reggino, efficacemente governata dal Presidente Giandomenico Caridi, che intendo ringraziare per aver promosso questa battaglia di merito e per aver coinvolto, ben al di là di ogni appartenenza politica, esponenti politici, sindacali ed istituzioni territoriali, che si sono espressi in maniera unanime ed in modo del tutto univoco contro la riforma regionale”.
“La Regione ascolti l’allarme dei territori – aggiunge Brunetti – non ci convince la proposta di una riforma totalmente calata dall’alto che nei fatti produce il rischio di creare l’ennesimo carrozzone a trazione regionale, improduttivo e disfunzionale rispetto alle reali esigenze di un territorio vasto e variegato come quello calabrese, che peraltro andrebbe a determinare un pesante difetto nella gestione contabile, azzerando debiti e crediti delle attuali strutture e quindi mettendo in ginocchio migliaia di agricoltori ed operatori del settore con pesanti interrogativi anche per ciò che riguarda i livelli occupazionali”.
Il Garante Regionale della Salute in visita all’Ospedale di Locri
Primi importanti passi avanti verso l’auspicata ottimizzazione di prestazioni e servizi presso l’Ospedale di Locri: da lunedì infatti il Centro Unico Prenotazioni , sarà garantito anche nelle ore pomeridiane per due volte a settimana , nello specifico il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle 17, soluzione adottata unificando gli orari dei CUP dei due ospedali spoke di Polistena e Locri. È questa una prima buona notizia verificata personalmente dal Garante Regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, recatasi ieri mattina presso il Presidio Ospedaliero per un sopralluogo a seguito delle segnalazioni del Comitato Difendiamo l’ Ospedale di Locri, rappresentato da Bruna Filippone, con la quale la stessa Garante ha avuto un primo incontro preliminare.
Stanganelli, accompagnata dal Direttore Sanitario del nosocomio, Dott. Giuseppe D’Ascoli e da alcuni suoi collaboratori, ha effettuato un vero e proprio tour della struttura e dei reparti durato quasi tre ore, durante il quale ha potuto verificare personalmente sia i punti di forza che le problematiche segnalate dall’utenza. Il tour è simbolicamente iniziato dalla visita del posto fisso di polizia, recentemente ristrutturato e oggi pienamente operativo e funzionale, diretto dall’ Ispettore Bruzzese, un presidio molto importante anche a seguito delle recenti aggressioni registratesi ai danni del personale medico che va a soddisfare pienamente l’esigenza di tutelare l’incolumità degli operatori sanitari e dell’utenza. Il giro, preceduto da un breve confronto con il personale degli uffici amministrativi, riorganizzati recentemente, è poi proseguito verso gli ampi locali del Pronto Soccorso, un avamposto dove il personale medico si confronta quotidianamente con una vasta e variegata utenza operando sempre con spirito di servizio e abnegazione.
La Stanganelli ha voluto ritornare nel Reparto di Ginecologia dove era stata di recente, per ringraziare il Direttore Macri per avere fornito risposte importanti in breve tempo alle partorienti, in particolare la possibilità da parte dei congiunti di effettuare le visite per due volte al giorno, opportunità prima consentita per una volta al giorno e la possibilità da parte dei papà di assistere agli attimi fatidici del parto. La Garante ha poi effettuato un sopralluogo del reparto di Urologia, unico centro riferimento per tutta l’utenza del comprensorio, che attualmente conta di dieci posti letto, ma di tre medici, confrontandosi a lungo con il Dott. Gerace, il quale ha rappresentato l’esigenza di dotare il reparto di un laser per calcolosi, fondamentale per rispondere a bisogni importanti per l’utenza . La Garante si è impegnata per veicolare alla Direzione Sanitaria le istanze rappresentate da Gerace, tra le quali anche problematiche inerenti la manutenzione di alcune apparecchiature.
Il sopralluogo è poi continuato verso il reparto di Radiologia, diretto dal Dott. Versace, dove la Garante ha potuto constatare la presenza di apparecchiature di ultima generazione, come Tac e Risonanza per le quali al momento è possibile accedere alle prestazioni in tempi celeri, con abbattimento delle liste d’attesa. Il Dott. Versace, oltre ad evidenziare la necessità di un sistema di digitalizzazione moderno per gli esami , ha confermato le problematiche segnalate dal Comitato tra cui l’impossibilità di accedere a determinati servizi all’interno del reparto, come la mammografia, per mancanza di personale, dal momento che ad oggi in reparto si registra la presenza di due soli medici, compreso il Dott. Versace. Il Direttore Sanitario D’Ascoli ha fatto visitare alla Garante Stanganelli, sia il Centro Prelievi, funzionale per l’utenza esterna, che i nuovi ambulatori per le visite intramoenia, dotati di cinque stanze con relativi servizi, di prossima apertura. Il gruppo si è poi spostato al quinto piano nel reparto di Cardiologia, non prima di avere verificato che gli ascensori funzionano correttamente, eccezion fatta per un unico ascensore in via di riparazione. Anche in Cardiologia, il Responsabile Dott. Ragona, ha sottolineato la difficoltà a poter operare serenamente e a gestire le urgenze che provengono dal pronto soccorso, per la cronica carenza di personale.
La Garante Stanganelli, rimarcando che la problematica della carenza di medici purtroppo riveste ad oggi criticità diffusa sul territorio nazionale, ha anticipato che sottoporrà la questione alla Direzione Sanitaria dell’ Asp di Reggio Calabria, per cercare di rispondere ai bisogni non soltanto dell’utenza ma soprattutto del personale medico che ogni giorno opera con sacrificio e spirito di servizio a vantaggio della collettività. Punto di eccellenza del Presidio Ospedaliero di Locri è l’U.O. di terapia intensiva e rianimazione diretta dal Dott. Sinopoli, con dieci posti letto e con un operatore ogni due pazienti e la possibilità non indifferente dal punto di vista umano di accedere alle visite da parte dei familiari. Dopo aver visitato il blocco operatorio, la visita è proseguita nel reparto di Pediatria, diretto dal Dott. Musolino, dove la Garante è stata accolta dal Dott. Criaco, che ha delucidato in merito alle attività della pediatria, impegnata anche come pronto soccorso pediatrico per la fascia 0-14 anni e diciotto posti letto gestiti registrando anche qui difficoltà sul piano dell’organico. La visita si è poi conclusa all’esterno della struttura, dove Stanganelli ha infine verificato la disponibilità dei nuovi parcheggi per i dipendenti che saranno attivati a breve, non appena la strumentazione per il badge sarà disponibile. Per quanto concerne il servizio di elettroencefalogramma, problematica segnalata in questo caso dalla consulta delle associazioni di Gioiosa Ionica, rappresentata da Vincenzo Logozzo, la stessa dovrebbe essere in via di risoluzione, stante la presenza del tecnico e della fornitura del materiale a corredo che è in via di definizione.
“ È stata una visita proficua – ha dichiarato il Garante Stanganelli – nel corso della quale ho potuto verificare sia le criticità che mi erano state segnalate e per le quali mi adopererò a breve in sinergia con il Direttore Generale, Lucia Di Furia e il Direttore Sanitario, Santo Caridi, sempre attenti alle problematiche che vengono rappresentate dall’ Ufficio del Garante, ma anche tanti punti di forza che devono fornire al cittadino quella fiducia in passato disattesa, ma che da oggi in poi può contribuire a raggiungere l’ obiettivo di una buona sanità. Con il Dott. D’Ascoli, che ha dimostrato grande disponibilità e attenzione nei confronti verso questa nuova figura del Garante, ci siamo ripromessi di riaggiornarci a breve”. Soddisfazione è stata anche espressa dalla Presidente del Comitato Civico in difesa dell’ Ospedale Bruna Filippone: “ Abbiamo avuto il piacere di incontrare la Dott.ssa Stanganelli questa mattina presso il nostro ospedale. Dopo le nostre segnalazioni si è recata a verificare personalmente il reale stato delle cose. Le abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni per la situazione in cui versano più reparti. Siamo certi e fiduciosi che ci aiuterà nella risoluzione di queste problematiche.”
Il signor Oronzo De Matteis compie 100 anni: gli auguri speciali di Brunetti e Quartuccio
Un augurio speciale al Signor Oronzo De Matteis che nei giorni scorsi ha raggiunto la veneranda età di 100 anni. Al neo centenario reggino, che ha anche ricevuto l’onorificenza di Commendatore dal Presidente della Repubblica, Capo dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, sono giunte le più fervide felicitazioni da parte del sindaco facente funzioni della Città, Paolo Brunetti, e dal Consigliere delegato Filippo Quartuccio, che nei giorni scorsi gli hanno fatto visita per consegnarli un riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale. Al Commendatore De Matteis e a tutta la sua famiglia i migliori auguri da parte dell’intera comunità reggina.