“Esprimo vicinanza e solidarietà al ministro Roberto Calderoli per le minacce pervenutegli. Tuttavia, mentre è bene prestare la massima attenzione ad ogni gesto intimidatorio, al contempo è auspicabile che il dibattito politico, anche quando include una vivace diversità di vedute, respinga ogni intolleranza e non conceda spazio al linguaggio dell’odio”.
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L’estate del 2023 sarà ricordata come quella stagione in cui un piccolo borgo custodito tra il Pollino Orientale e l’Alto Ionio venne scoperto (e riscoperto) da coloro che scelgono di cercare nel proprio errare per il mondo la grazia innata in quella cultura dell’ospitalità capace di scaldare le anime e dare un valore al tempo rendendolo di qualità.
San Lorenzo Bellizzi, con il progetto La via del Pollino Orientale – S.L.B. Borgo Ospitale si è affermato come piccolo tempio, cittadino e rurale, dell’arte dell’accoglienza intesa come forza propulsiva di un turismo a misura d’uomo dove divertimento, intrattenimento e cultura suonano all’unisono una melodia capace di emozionare tutti e ciascuno in modo unico e diverso.
Un successo testimoniato da una costante e numerosa partecipazione a tutti gli eventi previsti dal cartellone, che hanno registrato migliaia di presenze rendendo il borgo ospitale una delle mete più interessanti e vissute dell’estate calabrese.
La Via del Pollino – San Lorenzo Borgo Ospitale, progetto finanziato a valere sul Fondo di sviluppo e coesione – FSC, Avviso Pubblico “Progetto Strategico per la Valorizzazione dei Borghi Calabria e il Potenziamento dell’Offerta Turistica e culturale”, promosso dalla Regione Calabria e organizzato dal Comune di San Lorenzo Bellizzi in collaborazione con Piano B che ha curato la realizzazione della parte immateriale, ha raccolto tre festival eterogenei (L’Estate Sanlorenzana 2023, con i suoi classici e amati appuntamenti consolidati, Pensa Tour, spin-off di Pensa Tu, il festival della scienza, Exit – Deviazioni in Arte e Musica, che ha unito il Trekking cittadino di Gaetano Sangineto e Lorenzo Gugliotti, a Teatro, Musica, Intrattenimento per bambini, enogastronomia e Cinema) pensati per offrire stimoli differenti a tutte le fasce d’età.
Le piazze del comune montano hanno ospitato artisti del calibro The Kolors, Giobbe Covatta, Uccio De Santis, Eman, Adriano Pappalardo, Fabio Curto, Paolo Presta, Antonio Grosso e Ciccio Nucera, Angelo Gallo e i suoi burattini, Dario De Luca, Sasà Calabrese, Daniele Moraca, Checco Pallone, Massimo Garritano, Santino Cardamone e tanti altri.
Importanti partnership hanno fatto da tela e cornice al progetto a partire da quella con AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (Associazione di categoria nazionale che rappresenta chi per professione accompagna le persone in Natura), grazie alla quale ad ottobre partirà un corso di formazione promosso e sponsorizzato nell’ambito del progetto, iniziativa che delinea una dimensione fattiva attenta alla valorizzazione del territorio attraverso la declinazione in ambito lavorativo delle sue eccellenze, anche paesaggistiche e naturali.
Non da meno il contribuito di Rete Cinema Calabria con Fuori Campo 4 – Il Cinema in Festa, rassegna cinematografica itinerante che ha portato nel borgo la regista Vania Cauzillo con il documentario “Il mondo è troppo per me” facendo conoscere ai presenti la storia del musicista italiano Vittorio Camardese e dando nuovi spunti di riflessione sul connubio musica e cinema
San Lorenzo Bellizzi, la sua magia, l’incantesimo scritto sulle pietre dei monti che lo circondano e nell’aria tersa che si respira all’altitudine del Pollino Orientale ha conquistato con il progetto La Via del Pollino Orientale il cuore di migliaia di visitatori, grazie ad un progetto che ha saputo unire amore per il territorio e passione per un turismo di qualità, diventando un luogo del cuore, impossibile da dimenticare una volta scoperto!
La Via del Pollino Orientale – San Lorenzo Bellizzi Borgo Ospitale è un progetto finanziato a valere sul Fondo di sviluppo e coesione – FSC, Avviso Pubblico “Progetto Strategico per la Valorizzazione dei Borghi Calabria e il Potenziamento dell’Offerta Turistica e culturale” promosso dalla Regione Calabria.
San Lorenzo Bellizzi – Borgo Ospitale è un progetto, organizzato dal Comune di San Lorenzo Bellizzi in collaborazione con Piano B, che cura la realizzazione della parte immateriale nell’ambito di Culture tour: Arte e Mondo Rurale.
Il progetto è sviluppato in collaborazione Borghi Autentici D’Italia Pro Loco Pollino Orientale, I Ragazzi di San Lorenzo, Rete Cinema Calabria, Orizzonte degli eventi, AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali e Escursionistiche.
Straordinario successo per la “Ciclopasseggiata lungo le sponde del lago Arvo” che si è svolta la mattina di sabato 26 agosto con partenza alle ore 10.30 dalla sede dell’ente Parco Nazionale della Sila.
L’evento, realizzato nel cuore del Parco Nazionale della Sila, ha visto la presenza di circa 100 appassionati di cicloturismo che hanno percorso, utilizzando anche bici messe a disposizione gratuitamente dall’organizzazione, un’area naturale di rara bellezza attorno al lago Arvo.
La Ciclopasseggiata, organizzato dal dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Sila, è stata occasione di promozione della Ciclovia dei Parchi della Calabria, che attraversa la Regione lungo tutta la sua dorsale appenninica e che ha ricevuto l’ambito Oscar italiano del cicloturismo per il 2021 a pari merito con la Provincia Autonoma di Trento.
Ben 545 chilometri da percorrere in bicicletta tra il Tirreno e lo Jonio che farà scoprire agli appassionati delle due ruote tutte le bellezze dei parchi della Calabria: il Pollino, la Sila, le Serre calabresi e l’Aspromonte, con un patrimonio paesaggistico, di biodiversità, di endemismi vegetali e animali, davvero straordinario.
“ È stata una bella passeggiata – ha sottolineato Ilario Treccosti, direttore del Parco nazionale della Sila – abbiamo attraversato alcune strade urbane ed extraurbane e un bosco meraviglioso, un’esperienza veramente straordinaria che consiglio a tutti”.
Grande soddisfazione di Giovanni Aramini, dirigente del settore Parchi del dipartimento ambiente della Regione Calabria che alla fine del percorso ha dichiarato: “Abbiamo pedalato intorno al lago Arvo con il clima e la luce ideale, un evento veramente meraviglioso. La Ciclovia dei Parchi anche in questa occasione si dimostra come un grande attrattore turistico per quello che noi definiamo l’altra Calabria, la Calabria delle aree interne, la Calabria dei Parchi, la Calabria della biodiversità. Insomma possiamo dire con soddisfazione che la Ciclovia dei Parchi è una scommessa vinta che ci colloca ad occupare uno spazio importante nel’ambito del turismo sostenibile”
Decine di persone hanno manifestato stamani, davanti la sede dell’Inps a Cosenza, contro l’abolizione del reddito di cittadinanza.
Sono oltre mille i cosentini che non riceveranno più l’indennizzo e cinquemila in tutta la provincia.
Nel corso dell’iniziativa, una donna, ex percettrice del reddito, ha mangiato i croccantini dei gatti, perché “non avrò più la possibilità di fare la spesa, non voglio lavorare più in nero e fin tanto che qualcuno non troverà una soluzione questa è la situazione. Non voglio essere mantenuta dallo Stato, voglio solo un lavoro. Le ultime utenze le ho pagate grazie ad un amico che mi ha prestato i soldi”.
“Sfatiamo il mito che siamo dei fannulloni – ha detto Luigi Guglielmelli ex percettore del sussidio – perché io sono laureato, ho due master, parlo tre lingue ma non riesco a trovare lavoro perché ho 56 anni. Ho inviato centinaia e centinaia di curriculum e sei aziende mi hanno risposto che sono troppo grande. Allora chiedo al governo e in particolare al presidente della Regione Calabria cosa intende fare per i suoi concittadini che sono nella mia stessa situazione”.
“C’è un’emergenza sociale che riguarda soprattutto gli affitti – ha dichiarato Ferdinando Gentile Usb – perché i proprietari stanno già mandando gli avvisi di sfratto perché non hanno più la garanzia. Inoltre, c’è mancanza di lavoro, non ci sono investimenti e dunque la misura in meno non consentirà alle persone di vivere dignitosamente”.
250 euro di risarcimento ai passeggeri per ritardo volo Milano Lamezia
Domenica da incubo per i passeggeri aerei dei voli Milano Lamezia Terme e Lamezia Terme Milano, che, nella giornata di ieri, domenica 27 agosto, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Wizzair.
I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Nella fattispecie, il volo Milano Lamezia Terme W45593 doveva partire alle 06:55 ed i passeggeri sono stati atterrati solamente alle 13:33. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Lamezia Terme Milano Malpensa W45594 con partenza prevista alle 09:25 ed i viaggiatori sono atterrati alle 16:06.
Per attivare l’assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Wizzair Milano Malpensa Lamezia Terme e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell’homepage del sito web italiarimborso.it.
Messina in versione digitale. Se la città dello Stretto fosse un cartone animato
MESSINA. Messina, una delle due città alla sponda dello stretto, si trasforma in un cartoon e con lei i suoi luoghi principali: La Zona Falcata, il Duomo e Piazza Cairoli. Il protagonista di questa trasformazione è il creatore digitale Arjay Manalo che l’ha immaginata come fosse all’interno di un fumetto, di un cartone animato, come in un film della Disney
reinterpretando, rielaborando alcuni dei luogh
i caratteristici con l’ausilio di un’app, ottenendo come risultato finale una città da favola, con tantissimo verde, pulita, come se fosse in un film della Disney.
“Onestamente non ho fatto granché”, spiega, felice, ma incredulo l’autore Araj Minalo, forse anchìegli sorpreso dall’effetto inaspettato prodotto dal suo lavoro, al quale sono conseguite le tantissime condivisioni sui social. “Per passione faccio foto e video… per curiosità volevo vedere Messina in un’altra prospettiva. Ho scaricato un’applicazione (Toonme, ndr) e ho provato le foto, mi sono piaciute tanto così le ho pubblicate”.
”Sono ‘cresciuto’ a Messina, dove sono arrivato circa 20 anni fa… poi mi sono trasferito nei paesini di Catania per motivi di lavoro”, conclude il ragazzo, originario delle Filippine.
Milia (FI): “Ho chiesto alla maggioranza di accelerare sulla ricostituzione delle circoscrizioni”
“Oggi, 25 agosto, durante i lavori della II commissione “Assetto del territorio” ho chiesto nuovamente, dopo diverse settimane dall’ultima volta, che venga convocata una commissione per mettere nero su bianco i prossimi passaggi che porteranno Reggio Calabria a riavere le circoscrizioni.”
È quanto dichiara il consigliere comunale Federico Milia, capogruppo del partito Forza Italia: “Le circoscrizioni rappresentano uno strumento fondamentale per il buon andamento della macchina politica amministrativa. Nel mese di dicembre, il deputato On. Francesco Cannizzaro, è riuscito a far approvare in Parlamento quattro emendamenti di cruciale importanza per lo sviluppo della nostra città, tra cui un emendamento che riguarda l’istituzione (in realtà un ripristino) delle circoscrizioni nel Comune di Reggio Calabria, con annesso contributo di 700mila euro”.
Si tratta di un’idea lanciata proprio dal deputato reggino di Forza Italia qualche tempo fa ed approvata in occasione dei lavori sugli emendamenti della Legge di bilancio che prevede una modifica del Tuel, il testo unico degli enti locali, con l’allineamento allo statuto di tutte le altre città metropolitane d’Italia.
Una piccola rivoluzione amministrativa che andrà a cambiare l’assetto territoriale della nostra città, grazie a un decentramento che permetterà di amministrare meglio ogni frazione.
“È gravissimo -conclude il consigliere Milia- che l’ Amministrazione comunale non abbia ancora aperto l’iter per la reintroduzione di questo importante strumento. Nella seduta odierna ho chiesto alla maggioranza di accelerare questo processo: i fondi ci sono, non esiste alcun impedimento burocratico”.
In corso attività di bonifica Anas e rimozione dei rifiuti lungo la S.S 280 “Dei Due Mari”
Come riportato dagli organi di stampa, in questi giorni ANAS, con la collaborazione delle amministrazioni comunali interessate, sta procedendo ad effettuare un’attività di bonifica e rimozione dei rifiuti lungo la strada statale 280 “Dei Due Mari”, nel tratto del comune di Settingiano (CZ), e l’intero tratto della statale 106 Var/B, in provincia di Reggio Calabria. Più di due mesi fa avevo segnalato pubblicamente questa problematica, dando evidenza personalmente all’ammasso di rifiuti presente nelle piazzole di sosta della statale 280 e inviando anche una mail formale agli Assessori regionali di competenza e al Presidente Occhiuto chiedendo loro di attivarsi e coordinarsi con ANAS e enti locali per dare attuazione al più presto ad un piano straordinario di raccolta di questi rifiuti su quella e su tutte le strade calabresi.
Nel mio intervento di giugno evidenziavo, infatti, la necessità di un intervento immediato, in modo da scongiurare eventuali situazioni di pericolo, ma anche per rendere la nostra regione più bella e accogliente agli occhi dei visitatori che l’avrebbero scelta come meta per le loro vacanze. Purtroppo occorre constatare con dispiacere che questo intervento avviene alla fine del mese di agosto, verso la fine della stagione turistica, in netto ritardo rispetto a ciò che sarebbe stato più utile e vantaggioso. A questo punto non rimane che affidarci al più classico “Meglio tardi che mai!”, augurandoci, però, che per i prossimi mesi verrà effettuato un monitoraggio capillare al fine di prevenire tali fenomeni e, laddove presenti, intervenire con celerità e efficacia.
Il legame con la propria terra e la cultura intesa come interpretazione, ascolto, elevazione di un territorio e della sua popolazione sono stati il filo conduttore della quarta edizione del Premio Aragona, nato nel 2020, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Isola di Capo Rizzuto guidata dal Sindaco Maria Grazia Vittimberga con l’obiettivo di puntare il riflettore sulle eccellenze e le menti brillanti emerse da questo territorio. Incastonato nel piazzale del Castello Aragonese di Le Castella, nella serata di sabato 26 agosto, il Premio Aragona è stato condotto dal giornalista Rai Massimo Proietto, con la direzione artistica di Francesco Oliverio, che ha contribuito a far nascere e crescere negli anni la manifestazione dando forma alle idee del Vicesindaco Andrea Liò, impegnato nel premio sin dalla prima edizione, dell’Assessore alla Cultura Antonella Pagliuso che da due anni la sta portando avanti con passione, il tutto con la direzione tecnica di Domenico Mercurio, e con il sostegno del maestro orafo Michele Affidato, che ha realizzato i prestigiosi premi.
Non semplice soddisfazione, ma profonda e sincera gioia è il sentimento che il primo protagonista della edizione 2023 del Premio Aragona ha confessato di provare nel ritirare il riconoscimento. Si tratta di Guido Cianciulli, nato proprio a Le Castella, dove suo padre si trovava per lavoro, e cresciuto in Irpinia: qui, cogliendo un’opportunità dall’immane disastro del terremoto del 1980, dopo essersi domandato cosa fare per rendersi utile alla ricostruzione, ebbe l’intuizione di utilizzare il computer e creò il primo software per l’edilizia. Da questa idea pioneristica è nata Acca Software, azienda leader assoluta in Italia nel settore dei software per l’edilizia e straordinario esempio di imprenditoria meridionale che è valso a Cianciulli il Premio Aragona per la Tecnologia e l’Innovazione, consegnato dall’Assessore alla Cultura Antonella Pagliuso, delegata dal Sindaco alla realizzazione dell’intera manifestazione.
Il Premio Aragona per la Saggistica è andato, invece, allo scrittore, fotografo e critico di letteratura americana Maurizio Fiorino, il cui ultimo romanzo, “Autoritratto newyorkese”, uscirà in Italia nei prossimi giorni. Proprio a New York Fiorino ha trascorso un decennio, quasi fuggendo dalla sua piccola Crotone, che stava troppo stretta a chi sognava di lavorare nel mondo della comunicazione, ma il legame profondo con la terra d’origine, che lo scrittore ha ribadito nel ritirare il premio dalle mani dell’Assessore Davide Loprete, torna prepotente nelle opere di Fiorino, tutte ambientate nel Sud Italia, che affrontano temi sociali come l’omofobia e la ‘ndrangheta. Una sensibilità, quella di Fiorino, che si è tradotta anche in impegno sociale quando, nel 2020, ha scelto di devolvere tutto il ricavato del suo “Erbacce” per sostenere l’emergenza causata dalla tragica alluvione che ha colpito la città di Crotone la notte del 22 novembre 2020.
Mutuando un termine dalla propria professione, la ginecologa Rosanna Apa ha ammesso, dal palco di Le Castella, di non aver mai reciso il cordone ombelicale con la sua terra: per questo la fondatrice dell’ambulatorio di Ginecologia delle neonate e delle bambine del Policlinico Gemelli di Roma, ha dichiarato di ricevere con profondo orgoglio ed affetto il Premio Aragona per la Medicina, consegnatole dal consigliere provinciale Raffaele Gareri. Bambine e neonate, ha raccontato la dottoressa Apa, in ambito ginecologico sono la terra di nessuno: di qui la scelta di lanciare a se stessa la sfida di realizzare un ambulatorio. Una sfida vinta, dal momento che dal 2021 l’ambulatorio è una realtà che impegna un team di 16 sanitari, come ha raccontato con entusiasmo la dottoressa Apa, trasmettendo alla platea tutta la passione che anima la sua professione.
La stessa passione infiamma da sempre il dottore Carmine Parisi, dottore condotto di Isola Capo Rizzuto, autodefinitosi “medico di tutti”. Volontario in occasione dei terremoti del Friuli e dell’Irpinia, il dottore Parisi ha manifestato, durante tutto l’arco della propria esistenza umana e professionale, spirito solidaristico e di servizio nei confronti della propria comunità, facendosi promotore del Poliambulatorio del Suggesaro. A lui è andato un premio alla carriera, consegnato dal presidente Luigi Rizzo in rappresentanza dell’intero Consiglio Comunale di Isola di Capo Rizzuto.
E’ una carriera già ben avviata che promette di raggiungere traguardi importati quella del maestro Antonio Affidato, al quale è andato il Premio Aragona per la Cultura per la mostra “Rara Avis”, allestita in occasione del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Dopo la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria ed il Museo Archeologico di Crotone, la mostra sarà dal 10 settembre a Palazzo Botteri a Roccelletta e nel 2024 andrà in giro per l’Europa, sconfinando fino a Pechino. L’auspicio lanciato dal palco da Proietto è che nell’estate 2024 le sculture di Antonio Affidato ispirati ai miti ed alla Magna Graecia, possano essere ospitate dalla Fortezza di Le Castella. Un suggerimento immediatamente trasferito dal Vicesindaco Andrea Liò al Direttore del Polo museale di Crotone, Gregorio Aversa, presente in platea, che ha colto l’occasione di ringraziare per la disponibilità dimostrata nei confronti dell’Amministrazione comunale che ha ottenuto di potersi fare carico di aperture straordinarie del Castello, rendendolo fruibile ai visitatori dal lunedì alla domenica fino alle 23.
E’ stato con profonda commozione che il Sindaco Maria Grazia Vittimberga ha consegnato l’ultimo premio: un premio eccezionalmente condiviso, anzi moltiplicato, perché eccezionale, se non unica, è la presenza, in ambito ecclesiale, di tre vescovi nati nello stesso paese. Si tratta di mons. Antonio Staglianò, già vescovo di Noto ed attuale presidente della Pontificia accademia di teologia, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina, e mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova. “Rappresentate il riscatto di Isola – ha detto il Sindaco nel consegnare i riconoscimenti – Questo premio è il riconoscimento scritto della gioia che la comunità di Isola prova per voi”. Nel suo videomessaggio di ringraziamento, Mons. Staglianò, assente per impegni in Vaticano, si è compiaciuto della valenza culturale del Premio Aragona, affermando che un territorio che voglia darsi un futuro deve protendere ad una nuova visione del mondo e della cultura, seguendo la direzione della giustizia, della legalità, della fraternità, dell’amicizia e della fiducia sociale.
“La cultura è l’interpretazione del territorio”, ha affermato monsignor Morrone nel raccontare l’opera svolta, proprio su Le Castella, insieme a mons. Staglianò, quando fu loro affidata la costituenda Parrocchia. “Elevare il tono culturale intercettando il senso umano, ha raccontato, fu la loro missione. Lo stesso spirito mons. Morrone lo ha individuato ed apprezzato nel Premio Aragona che ha l’obiettivo di prendere consapevolezza di quello che si è, focalizzandosi su ciò che è bello e dà luce, invece che sulle zone d’ombra.
Di cultura come interpretazione ed intercettazione del linguaggio dei giovani ha, invece, parlato monsignor Caiazzo, nel commentare il periodo di difficoltà vissuto dalla Chiesa. Se Isola è stata una terra di vocazioni e se la Parrocchia di San Paolo da lui fondata e fatta crescere a Crotone riuniva tanti giovani, ora nelle Chiese non ce ne sono più. “Ci sono altri predicatori – ha ammesso mons. Caiazzo – che più di noi fanno breccia nelle loro vite. La sfida oggi è saper leggere il linguaggio dei giovani”.
Giovane, perché costituita da appena un anno, ma ricca di talenti ed affiatatissima è l’Orchestra Sinfonica della Calabria, diretta dal maestro Francesco Ledda, che ha allietato la quarta edizione del Premio Aragona col concerto “Maraviglia”. Mentre le ultime note si dissolvevano nel vento caldo che sabato sera soffiava sul Castello di Le Castella ed il numeroso pubblico batteva le mani tenendo il tempo di “Funiculì funiculà”, il sipario calava sul Premio Aragona 2023, già proiettato alla prossima edizione.
Bovalino: furto ad istituto scolastico “Mario La Cava”. Princi si schiera a fianco della scuola
“Esprimo alla comunità di Bovalino tutta, in particolare al Dirigente scolastico Rosalba Zurzolo, al personale docente e Ata, alle famiglie, ma soprattutto agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mario La Cava”, la mia più profonda vicinanza riguardo al recente furto perpetrato ai danni della scuola. È difficile trovare le parole giuste per esprimere l’indignazione e la delusione che provo di fronte a un atto così ignobile.”
Parole di Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, con delega all’Istruzione ed alla Cultura, in merito del nuovo grave furto (il secondo nell’arco di pochi mesi), perpetrato da ignoti ai danni dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” di Bovalino, provincia di Reggio Calabria.
“Sono profondamente turbata per un’azione vandalica che attraverso questo gesto così deplorevole e meschino ha colpito tutta la comunità e non solo l’istituzione scolastica. Mi unisco a voi – scrive Giusi Princi nella sua lettera aperta rivolta al territorio – nel condannare fermamente questo gesto vile e nell’esprimere solidarietà a tutta la comunità educante danneggiata da questa azione criminale. La scuola è uno spazio sacro, un santuario per l’apprendimento, dove i giovani dovrebbero sentirsi al sicuro e protetti; il furto subito rappresenta un’offesa a chi si impegna quotidianamente nel garantire un’istruzione di qualità.
Sappiate che non siete e non sarete soli in questo momento – aggiunge il Vicepresidente rivolgendosi alla comunità bovalinese ed in particolare all’Istituto colpito – insieme lotteremo con forza e determinazione affinché la scuola torni ad essere un luogo di apprendimento positivo per i nostri giovani, dimostrando a chiunque sia responsabile di questo spregevole gesto che la comunità è capace di reagire alle avversità dimostrando una volta di più la resilienza e la determinazione nel superare qualsiasi ostacolo.
Affronteremo insieme questo momento difficile ripristinando la sicurezza e l’integrità della scuola, per continuare a fornire un’educazione di qualità ai vostri ragazzi, trasformando questo episodio riprovevole in un’opportunità per fortificare ancora di più il legame tra tutti coloro che credono nell’importanza dell’istruzione. L’essenza della nostra comunità va preservata – afferma Princi – ed è in momenti come questi che la vera forza di una cittadinanza emerge andando oltre la condanna, stando uniti per la ricostruzione e la difesa della nostra ricchezza educativa, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità. Gli atti vandalici non devono avere il potere di piegare la parte sana del nostro territorio: solo in questo modo possiamo costruire un muro di protezione intorno alle nostre scuole.
Inoltre – conclude la Vice del Governatore Roberto Occhiuto – desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le forze dell’ordine e alle autorità competenti, impegnate in prima linea a portare alla luce la verità, ed a tutti coloro che, in qualche modo, si sono mobilitati per sostenere la scuola in questo momento difficile. Insieme, possiamo vincere questa battaglia a difesa della legalità ed a salvaguardia del diritto allo studio dei nostri ragazzi.”