“La Lega sui territori. Venerdì 28 il ministro Roberto Calderoli sarà a Vibo Valentia e incontrerà i segretari-commissari delle regioni del Sud e si intratterrà con il partito calabrese sull’Autonomia differenziata. Un momento di approfondimento, formazione e conoscenza che consentirà di conoscere le modalità di costruzione e di successiva applicazione del nuovo strumento che dovrà rilanciare il Mezzogiorno. Alle 15.30 conferenza stampa presso l’Hotel 501 e con la possibilità per i giornalisti di fare le dovute domande e approfondimenti con il ministro Calderoli. All’incontro saranno presenti il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, il presidente della Provincia, Corrado Andolina, il presidente della Giunta Regionale, Roberto Occhiuto e quello del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso. Parteciperanno tutti i responsabili e militanti del partito calabrese. Una iniziativa di grande spessore e di confronto sulle problematiche delle regioni meridionali. Un momento di confronto che, finalmente, potrà far elaborare una strategia comune e di sostegno alle tante criticità del Mezzogiorno”. Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega Calabria.
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E’ stata una tre giorni intensa quella appena conclusa al Museo e Parco archeologico Archeoderi di Bova Marina che il 19 aprile scorso ha dato avvio alle attività laboratoriali e di visite guidate destinate al pubblico di età scolare.
«Dopo molto tempo riattiviamo i servizi didattici al Parco e siamo lieti di potere offrire a tutto il pubblico in età scolare un’esperienza di visita attiva» ha spiegato la direttrice Elena Trunfio. Da quest’anno infatti sarà possibile prenotare laboratori e visite guidate destinate a bambini e ragazzi. La programmazione prevede attività di diverso genere che hanno lo scopo di far vivere ai più piccoli il mondo dell’archeologia. Il percorso offerto prevede un primo appuntamento in cui i piccoli visitatori sono coinvolti nello scavo simulato: armati di palette possono dedicarsi nella ricerca dei reperti. Successivamente vengono mostrate loro le fasi di studio dei materiali: dal disegno alle indagine sull’uso del pezzo. Infine, durante la visita guidata, gli aspiranti archeologi hanno la possibilità di vedere come un reperto viene musealizzato e raccontato al pubblico.
In questi tre giorni, oltre 150 bambini sono stati coinvolti in queste attività grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo San Sperato – Cardeto di Reggio Calabria.
«Vedere il Parco e il Museo pieno di bambini è stata una grande soddisfazione – ha commentato la Direttrice – Con fatica e poche risorse umane abbiamo costruito l’offerta didattica del Parco che speriamo possa avere pronto riscontro sul territorio, per fare vivere e conoscere questo luogo proprio a partire dalle generazioni più giovani. E’ stato ed è un lavoro di squadra per il quale voglio ringraziare prima di tutto i validi colleghi in servizio al Parco. Un grazie pieno di gratitudine va poi alla PROCIV Delia e all’associazione L.A.DO.S di Bova Marina, il cui supporto è stato fondamentale per garantire il corretto svolgimento delle attività. L’ultimo e più importante ringraziamento va ai bambini, ai loro insegnanti e alla Dirigente Currà per l’entusiasmo e l’attenzione. Siamo certi che è solo l’inizio di una stagione di condivisione di esperienze che porterà alla piena valorizzazione del sito di Archeoderi».
Si ricorda che il Museo e Parco archeologico Archeoderi è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 8.30 alle ore 14.00. Aperti anche il 25 aprile e l’1 maggio negli stessi orari. L’ingresso è sempre gratuito.
Per info: drm-cal.archeoderi@cultura.gov.it – cell. 334.6561714
“La nostra promessa è che certamente non dimenticheremo. Non possiamo in alcun modo dimenticare il sacrificio e gli sforzi prodotti dai nostri medici e da tutti gli operatori sanitari, che negli ultimi tre anni hanno combattuto in prima linea per arginare e poi sconfiggere i terribili effetti della pandemia Covid. Un ringraziamento va a tutti loro, e naturalmente a chi ha pensato di omaggiarli dedicando una giornata di alto valore civile e sociale, che rende onore al lavoro di un comparto spesso bistrattato come quello della sanità, ma animato dal lavoro quotidiano ed encomiabile di migliaia di valenti professionisti”. E’ quanto afferma il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace partecipando quest’oggi ai lavori dell’incontro “Giuro di non dimenticare”, Prima giornata del personale medico, tenutosi nell’auditorium dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria e promosso dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli.
“Personalmente – ha aggiunto Versace – ma anche a nome dell’intera comunità metropolitana, ci tengo a rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i nostri operatori sanitari. E’ grazie a loro, ai loro sacrifici, alla loro professionalità ed anche ai rischi che si sono presi in questi anni, che possiamo oggi affermare di esserci lasciati alle spalle quel periodo buio e difficile di crisi planetaria che è stata la pandemia Covid. Condivido la scelta della Garante Stanganelli di organizzare un momento per tributare il loro sacrificio e mi unisco al coro di ringraziamenti istituzionali, che quest’oggi ha abbracciato anche il mondo della scuola, nei confronti del personale sanitario”.
“Il nostro compito – ha concluso Versace – da rappresentanti degli Enti territoriali, è quello di mettere in evidenza le tante eccellenze che sono presenti nel nostro comprensorio, ed al contempo stimolare le autorità preposte affinchè ai medici ed al personale sia dato il giusto sostegno e siano create le migliori condizioni, in termini di organico, di strutture e di strumentazioni, affinché i professionisti del settore sanitario possano lavorare in maniera sempre più proficua, sicura e produttiva, al servizio della salute che dovrebbe essere un diritto primario dell’intera cittadinanza”.
( ANSA). Nuovo sbarco di migranti al Porto di Roccella Jonica, nella Locride.
Nel corso della notte, al termine di un’operazione di soccorso in mare compiuta dalla Guardia Costiera, sono giunti altri 90 migranti di varie nazionalità, in prevalenza afgani, pakistani e siriani.
Tra i profughi ci sono pure 24 donne e 14 minori alcuni dei quali non accompagnati.
Prima di essere soccorsi, trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera di Roccella Jonica e condotti in sicurezza fin dentro il Porto roccellese, i migranti si trovavano a bordo di una barca a vela di una ventina di metri, partita dalle coste della Turchia circa cinque giorni fa, localizzata a circa 75 miglia dalla costa ionica della Calabria.
Dopo lo sbarco i profughi sono stati sottoposti a visita medica e successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata tempo fa all’interno del Porto roccellese e gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere. (ANSA)
‘dal letame nascono i fiori…’: l’idea del centro “Noi Ragazzi di Oggi”
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” cantava Fabrizio De Andrè e, forse, mai constatazione, è stata così perfetta per descrivere l’opera messa in atto dai ragazzi del centro “Noi Ragazzi di Oggi” del quartiere di Modena a Reggio Calabria.
Qualche settimana fa, infatti, i residenti di Vico Ferruccio avevano segnalato alle autorità competenti ed alla stampa locale la presenza di un’auto incendiata, proprio di fronte l’ingresso del centro gestito dalla Cooperativa Libero Nocera.
A poco, purtroppo, è servito l’avviso, perché la carcassa della vettura si trova ancora al suo posto, ma per rendere più accogliente l’accesso alla struttura, prima gli ospiti del centro diurno Armonia hanno provveduto a ripulire la strada da erbacce e rifiuti e, successivamente, visto il ritardo nell’intervento di rimozione dell’auto data alle fiamme i ragazzi del centro “Noi Ragazzi di Oggi“, in particolar modo quelli frequentanti il corso artistico creativo, hanno pensato di mascherare una “bruttura” e donarle una nuova vita con un po’ di “make-up“.
Addio al grigio, al nero, al marrone, tutti quei colori lasciati dal fuoco che ha distrutto la macchina e benvenuta, invece, a tutta la palette di colori della primavera: giallo, arancione, rosso.
Un segno di protesta, ma anche di una forte volontà di cambiare ciò che può essere cambiato e non fermarsi alle solite “lamentele“.
“Dal Mit in arrivo 418.376,75 € alla Calabria per il 2023, in linea con il fabbisogno regionale, per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Risorse che rientrano nei 22.174.532,48 stanziati per tutta Italia per l’anno in corso. Questo è frutto della decisione della Conferenza Unificata Stato-Regioni che ha esaminato e dato parere favorevole al decreto interministeriale di ripartizione delle risorse finanziarie assegnate al Mit per la gestione del Fondo. Il decreto ripartisce le risorse tra le Regioni, in proporzione al fabbisogno indicato, che provvederanno, per il tramite dei Comuni, all’assegnazione dei contributi ai cittadini diversamente abili che ne hanno fatto richiesta per migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle proprie abitazioni. L’erogazione delle somme avverrà dopo la sottoscrizione del decreto da parte dei Ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, del Lavoro e delle politiche sociali e dell’Economia e delle finanze”.
San Giorgio incontra la città: ieri per la prima volta la processione del Patrono
Per la prima volta quest’anno, San Giorgio ha incontrato la sua Reggio Calabria, di cui è celebrato Santo Patrono. Alla consueta messa solenne, presieduta da Sua Eccellenza l’arcivescovo metropolita Mons. Fortunato Morrone nella mattina di ieri, durante la quale sono intervenute le autorità civili, è seguita infatti in serata un’inedita processione, partita dalla chiesa a lui intitolata e che campeggia al centro del Corso Garibaldi.
Tantissime le persone che hanno partecipato all’evento, per la grande soddisfazione di don Nuccio Cannizzaro, a cui si deve l’iniziativa. L’idea, ha raccontato il sacerdote, è nata a seguito del fortuito ritrovamento di un busto raffigurante il Santo, conservato in un magazzino all’interno della Chiesa. Il manufatto, precedentemente esposto sull’altare, era stato riposto in occasione di alcuni lavori di restauro. Grazie all’aiuto dei cittadini e delle associazioni parrocchiali coinvolte, è stato possibile ridare alla statua antico splendore, nonché aggiungerle un mantello e realizzare una vara in legno intarsiato, adatta per portare il Santo per la prima volta in processione sullo stesso Corso Garibaldi, accompagnato dalla Banda musicale di Ortì.
Un prezioso momento di preghiera, dunque, ha visto riuniti ancora una volta i reggini, che recuperano così il senso religioso di una giornata di festa cittadina, dedicata a San Giorgio, il cui culto viene coltivato in riva allo stretto fin dall’epoca bizantina.
Ufficiale il passaggio di consegne per l’organizzazione dei Campionati italiani di Astronomia che si terranno a Reggio Calabria nel 2024. Il Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio ha ricevuto il testimone, nel corso della cerimonia di premiazione per la finale di quest’anno a Cortina d’Ampezzo, per l’avvio delle fasi organizzative della prossima edizione, la numero 22, della manifestazione nazionale un tempo conosciuta come Olimpiadi di Astronomia, che si terrà appunto nella città dello Stretto nell’aprile del prossimo anno.
“Un grande onore essere qui – ha affermato il Delegato Quartuccio ringraziando il Comitato organizzatore per aver premiato la proposta di Reggio Calabria come città ospitante delle finali 2024 – la nostra città è pronta a raccogliere questa straordinaria opportunità, contribuendo in maniera fattiva ad organizzare l’edizione del prossimo anno grazie anche alla brillante collaborazione di tutto lo staff del Planetarium Pythagoras e della sua Responsabile Scientifica Professoressa Angela Misiano. I Campionati Italiani di Astronomia sono una bellissima iniziativa, di altissimo valore culturale oltre che formativo. Migliaia di ragazzi ogni anno partecipano in tutta Italia ad una competizione che è anzitutto un’opportunità per scoprire la bellezza della scienza come strumento di crescita, un modo per scoprire l’universo che ci circonda ed allo stesso tempo affinare il proprio percorso formativo ed il proprio metodo di studio e di crescita culturale”.
“La finale di Cortina è stata una bellissima esperienza. Vedere la passione di questi ragazzi che con sacrifici e tanta determinazione raggiungono livelli così alti. Non è sbagliato affermare che si tratta di piccoli scienziati, visto il loro amore per una materia di studio così affascinante come l’astronomia. Sul nostro territorio abbiamo un esempio davvero straordinario di questa dedizione, che passa dal lavoro straordinario di tutto lo staff del Planetarium e che interessa ogni anno centinaia di ragazzi che partecipano a questi appuntamenti, peraltro con risultati brillanti”.
Anche l’edizione di quest’anno consegna alla Città Metropolitana di Reggio Calabria eccellenti risultati in termini di medaglie. In 14 gli studenti reggini selezionati per la finale. Tra loro, a tagliare il traguardo più prestigioso, sono stati Giuseppe Catariello, dell’istituto comprensivo di Bivongi Riace, Chiara Luppino e Marco Carbone del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, premiati per aver ottenuto il massimo nella prova teorica ed in quanto primi classificati selezionati per rappresentare l’Italia ai Campionati Internazionali. Insieme a loro anche Giovanni Caccamo IC di Taurianova, Gianluca Costantino Liceo scientifico Repaci di Villa San Giovanni ed Ilenia Trunfio del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci.
“A tutti loro – ha concluso il Consigliere delegato Filippo Quartuccio – va il nostro più sincero ringraziamento, per aver tenuto alto l’onore della nostra città, portando il nome di Reggio in un palcoscenico così prestigioso. Arrivederci quindi al prossimo anno, quando questi ragazzi avranno la possibilità di giocare in casa e magari di ricevere una medaglia, salendo sul tetto d’Italia, proprio a due passi da casa”.
L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria comunica che, a causa di un intervento manutentivo programmato nel serbatoio “Modena”, si verificheranno disservizi idrici nella giornata del 26 aprile 2023 nel comprensorio della V-Vl-Vll Circoscrizione, in particolare nella zona di Via La Boccetta, Sbarre, viale Europa, Via Pio Xl e Rione Ferrovieri.
Giuseppe Febert è il nuovo vicepresidente di Confindustria Reggio Calabria. Ad eleggerlo il consiglio direttivo. Febert ha 56 anni, coniugato e ha due figlie. Da più di 40 anni lavora nell’azienda di famiglia, la Febert Srl, realtà imprenditoriale che dagli anni sessanta domina il mercato degli impianti elevatori. Ricopre la carica di legale rappresentante, dal 1994 svolgendo incarichi tecnici e gestionali. E’ stato membro del Consiglio d’Amministrazione della Banca popolare delle province calabre ed è inoltre presidente Anacam Calabria e vicepresidente nazionale della stessa associazione di categoria. E’ stato componente anche del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, ricoprendo pure la carica di vicepresidente. Ha presieduto la sezione Meccanica e Impiantistica e da maggio ’22 guida a livello regionale la sezione, nell’ambito di Unindustria Calabria.
“E’ motivo d’orgoglio – ha dichiarato, in seguito all’elezione – poter ricoprire questo prestigioso e importante incarico e ringrazio i colleghi per la stima e la fiducia che hanno voluto riporre nella mia persona. Sono impegnato attivamente da anni all’interno della nostra territoriale e credo convintamente nell’opera di rappresentanza e promozione dei valori imprenditoriali che essa porta avanti. Da uomo d’impresa, inoltre, sono profondamente convinto che la cultura del lavoro sia l’unico strumento che abbiamo a disposizione per innescare un percorso virtuoso di crescita e sviluppo in questo territorio che consenta il rilancio del tessuto produttivo locale. E sarà proprio questo il principale indirizzo operativo che intendo sostenere nello svolgimento di questo nuovo percorso, mettendo a disposizione dell’associazione l’esperienza maturata sul campo e incoraggiando sempre il dialogo, la proposta e il confronto fra i diversi attori istituzionali e sociali”.