Polizia e Guardia di Finanza, su delega della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Bologna, stanno eseguendo 27 misure cautelari reali, per circa 2,5 milioni emesse dal Gip del Tribunale bolognese. Le esecuzioni sono attualmente in corso nelle province di Reggio Emilia, Ferrara, Fermo, Forlì, Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pisa, Perugia, Torino e Verona. Si tratta di operazione nei confronti dei presunti utilizzatori di fatture false emesse da società ‘cartiere’ riconducibili a soggetti ritenuti “intranei o contigui alla ‘Ndrangheta attiva in Emilia-Romagna. I dettagli, in una conferenza stampa alle 11.30 in Questura a Reggio Emilia. (ANSA).
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Sono tre, e non una, come si era appreso in un primo tempo, le persone arrestate nell’ambito dell’operazione, denominata “Iris”, che ha portato al sequestro nell’aeroporto di Montevideo di 40 chilogrammi di cocaina. Gli arrestati, accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, sono Patrick Mauriello, di 29 anni, ed Emanuele Di Pasquale di 47, bloccati a Lisbona, e Andrea Meneghello, di 44, preso ad Ardea, in provincia di Roma. Alcuni particolari dell’indagine sono stati illustrati, nel corso di una conferenza stampa, dal procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, e dal procuratore aggiunto, Giuseppe Lombardo. “Si tratta – ha detto Bombardieri – di un’operazione importante per l’Uruguay e per l’Italia perché conferma l’importanza della cooperazione internazionale a livello giudiziario ed investigativo. I rapporti di cooperazione tra la Procura della Repubblica di Reggio Calabria e la polizia giudiziaria uruguaiana risalgono nel tempo ed hanno prodotto risultati importanti come l’arresto nel 2021 del trafficante internazionale di droga Rocco Morabito, all’epoca latitante, per molti anni residente proprio in Uruguay e catturato in Brasile. Dobbiamo ringraziare gli investigatori dell’Uruguay, del Portogallo e della Spagna che ci hanno coinvolti in questa operazione. La cooperazione internazionale è alla base ormai di ogni indagine contro la ‘ndrangheta e contro le organizzazioni criminali dedite al traffico di droga”. “Importante – ha detto ancora il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria – è stato il nostro supporto nell’individuazione e nella localizzazione degli italiani che risultano coinvolti nel traffico internazionale di stupefacenti. Nel giro di pochi giorni sono state avviate attività d’indagine in coordinamento internazionale con quattro uffici, tre dei quali all’estero, che hanno prodotto risultati eccellenti. I tre arrestati sono stati già coinvolti in precedenti inchieste della Procura di Reggio Calabria. È ancora troppo presto per parlare di possibili sviluppi investigativi, ma la collaborazione con l’Uruguay, il Portogallo e la Spagna proseguirà sicuramente. Sin da oggi garantiamo la disponibilità a fornire il migliore supporto”. “Giova ricordare – ha aggiunto Bombardieri – che nell’ultimo anno e mezzo nel porto di Gioia Tauro, che storicamente è stato un punto di arrivo dello stupefacente proveniente dal Sudamerica , sono state sequestrate 30 tonnellate di cocaina in varie operazioni. Questo ha indotto le organizzazioni criminali a scegliere, per l’arrivo dello stupefacente in Europa, altri luoghi che possano consentire minori probabilità di individuazione e sequestro da parte dell’autorità giudiziaria”.
Il 13 maggio 2023, presso lo studio notarile del Prof. Dott. RAFFAELE LENZI in Montecatini Terme (Pistoia) è stata costituita la “FONDAZIONE CHOPS MALATTIE RARE ENTE DEL TERZO SETTORE” (in sigla “FONDAZIONE CHOPS ETS”). Oggi, 13 giugno, viene annunciata ufficialmente.
La costituzione della Fondazione di partecipazione è stata promossa dalla Dott.ssa Manuela Mallamaci, mamma di Mario, e dalla Sig.ra Reina Raffo, mamma di Luce. Per la stesura dello statuto le due mamme si sono avvalse della collaborazione di due professionisti pistoiesi, Avv. Marco Del Pinto e Dott. Fabrizio Giovanni Poggiani, entrambi con studio a Pistoia. La Fondazione, senza scopo di lucro, promuove interventi nell’ambito della ricerca scientifica per lo studio della sindrome CHOPS e delle malattie genetiche rare. L’ente, qualificato Ente del Terzo Settore con personalità giuridica e dotazione congrua, in questa prima fase costitutiva vede, quale Presidente, la Dott.ssa Mallamaci e quale Vicepresidente, la Sig.ra Raffo, entrambe nella veste anche di Fondatori Promotori. In qualità di partecipanti ci sono poi Giovanni Zampella (papà di Mario), il Dott. Luca Battiloni (papà di Luce), il Dott. Giovanni Mallamaci e l’Avv. Marco Del Pinto. Quale organo di controllo è stato nominato il Dott. Alessandro Pescari, con studio a Quarrata (Pistoia). «Inizia un nuovo capitolo per lo studio della sindrome CHOPS, una malattia genetica estremamente rara che colpisce circa 30 tra bambini e ragazzi in tutto il mondo, incluso Mario, mio figlio, 2 anni, nato a Padova, e Luce, 16 anni di Pistoia, figlia di Reina – ha detto il Presidente Mallamaci -. La Fondazione, nata come iniziativa internazionale, intende guidare e accelerare la ricerca di una cura per la sindrome CHOPS, avvalendosi di una commissione scientifica composta dai massimi esperti mondiali del settore, tra cui il Dott. Ian Krantz del “Children’s Hospital of Philadelphia”, Pennsylvania, e il Dott. Kosuke Izumi dell’“UT Southwestern Medical Center” di Dallas, Texas, genetisti scopritori della sindrome CHOPS nel recente 2012. Fino ad ora ci siamo mossi come famiglie, raccogliendo circa 100.000 euro tramite la piattaforma web Gofundme, grazie al generoso supporto dimostrato da diverse città italiane, tra cui Padova, Reggio Calabria, Pistoia e Caserta, territori con cui abbiamo un legame affettivo o di origine. Siamo però consapevoli che, per la ricerca di una cura completa e sicura in tutte le sue fasi, le risorse necessarie sono molte di più. Grazie alla Fondazione porteremo avanti con più forza, trasparenza e rigore scientifico la nostra battaglia. Le lancette dell’orologio continuano a battere per i nostri figli, ogni giorno che passa fa la differenza, quindi dobbiamo agire adesso. La Fondazione non si fermerà fino a che non sarà trovata una soluzione. Desideriamo sensibilizzare anche le istituzioni perché ci supportino in questo percorso. Ogni vita conta, anche quelle dei bambini con malattie genetiche estremamente rare, come Mario e Luce».
Ultimi dettagli da limare, ma ci siamo. Filtra cauto ottimismo in casa Viola per il closing. Noel Damien Foti, nato in Francia ma con origini calabresi (il padre è di Fossato Ionico) sarà il nuovo proprietario della Pallacanestro Viola. Il 100% delle quote del club nero arancio dovrebbe passare oggi nelle mani del giovane startupper franco-calabrese. La distanza fra domanda e offerta dei giorni scorsi si è adesso quasi interamente colmata. Saranno versati circa 80.000€ in più soluzioni nelle casse del Presidente della Viola Carmelo Laganà per saldare innanzitutto la situazione debitoria del club nero arancio. Piccole novità in arrivo anche sullo sponsor tecnico, con Foti già a colloquio con i commerciali di Givova. Marcel Vulpis, giornalista economico e fondatore agenzia di Stampa Spirteconomy con tanta esperienza nel calcio e nel ciclismo, dovrebbe essere il nuovo GM della Viola. Sarà B interregionale a vincere? Le premesse ci sono tutte, in un girone con siciliane e campane del sud che si annuncia caldissimo.
In occasione dei 140 anni dalla nascita di Umberto Boccioni a Reggio Calabria, il Gruppo Xiphias, associazione di sviluppo culturale diretta dall’arch. Antonella Postorino, in partenariato con il “Telesia Museum” di San Roberto (RC) diretto dalla dott.ssa Maria Cotroneo, lo scorso novembre ha diffuso nelle scuole un progetto rivolto agli studenti e alle studentesse residenti nell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, con l’intento di unire l’arte agli spazi urbani, così da diffondere, attraverso un concorso, la figura di uno dei maggiori esponenti della corrente Futurista italiana. L’iniziativa oltre che dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Reggio Calabria, è stata patrocinata da Regione Calabria, Città Metropolitana e Amministrazione Comunale di Reggio Calabria.
L’obiettivo principale del concorso è quello di avvicinare gli studenti alle tematiche della riqualificazione urbana attraverso la stimolazione del senso di appartenenza a un luogo che, trovando origine nel riconoscimento dei valori identitari, avvia spontaneamente un’azione resiliente di tutela degli spazi collettivi. Partendo da questi presupposti, l’idea è quella di creare un percorso finalizzato alla realizzazione di forme espressive di Arte Urbana in modo che queste, mettendo al centro l’unione di bene e bello, forma e contenuto, etica ed estetica, possano suggerire interventi di rigenerazione nell’area del viale Boccioni di Reggio Calabria, immaginando una sorta di “Parco Futurista” nel quale immergersi pienamente.
“Con questo progetto/concorso abbiamo voluto stimolare e sostenere lo sviluppo di una nuova sensibilità nei riguardi dell’ambiente urbano, in particolare degli spazi pubblici, utilizzando un’attività creativa capace di mettere in relazione aspetti estetici-artistici e soprattutto etici” spiega Antonella Postorino “crediamo che questo obiettivo sia stato raggiungo con la risposta del territorio, delle istituzioni, delle scuole e degli studenti metropolitani, accompagnati nel loro percorso da docenti che li hanno indirizzati e valorizzati, ai quali va la nostra immensa stima”, continua la presidentessa del Gruppo Xiphias “Un grande ringraziamento va alla dott.ssa Maria Cotroneo che fin dal primo momento si è resa disponibile e partecipe, e alle istituzioni che hanno condiviso l’iniziativa concedendo il loro patrocinio e la loro disponibilità affinché si renda visibile il risultato di questa esperienza che ha visto protagonisti soprattutto i giovani cittadini metropolitani”
Il Concorso è giunto a conclusione con la partecipazione di 13 Istituti Scolastici, 365 studenti e la presentazione di oltre 100 elaborati artistico/progettuali ispirati alle opere, al pensiero e all’azione del futurista reggino, create per essere inserite in un ipotetico Parco ubicato nel comparto nel quale è inserito il viale Boccioni, tra la rotatoria del porto e quella del piazzale della Libertà “Mino Reitano”. Le tipologie degli elaborati artistici pervenuti si dividono in quattro categorie: Street Art; Scultura o Installazione; Urban Art Design; Videoinstallazioni. Tra questi sono stati presentati progetti che spaziano dal murales, alla scultura, all’elemento di arredo urbano fino alla creazione di video story.
Nei prossimi giorni si insedierà la Commissione di Valutazione composta da qualificati esponenti del mondo della comunicazione e delle arti grafiche e figurative, dell’architettura e dell’urbanistica, da studiosi e da rappresentanti istituzionali. I lavori si concluderanno entro fine luglio con la nomina dei premiati che verranno encomiati nel corso di una cerimonia ufficiale. Una delle più importanti tappe sarà l’allestimento di una mostra di tutti i lavori presentati presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea del Telesia Museum di San Roberto (RC).
Ieri, in occasione di un open hearing, presso la Cittadella regionale, l’Assessorato all’Ambiente, Partecipate, Programmazione unitaria e Piani Strategici ha presentato un’iniziativa illustrativa del progetto Arrical-Sorical, relativa al Servizio Idrico Integrato e di gestione dei rifiuti urbani rivolto a tutti i Sindaci presenti in sala. Si tratta di una grande evoluzione strategica e di fondamentale importanza per i cittadini calabresi. Per la prima volta, sono stati utilizzati dei video-processi destinati agli Enti Locali.
L’incontro è stato aperto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per un breve saluto. A seguire sono intervenuti l’assessore Marcello Minenna, il direttore generale di Sorical, Giovanni Paolo Marati; il commissario straordinario dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, Bruno Gualtieri; l’amministratore unico della Sorical, Cataldo Calabretta e il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia.
Dopo la visione dei video processi, sono state molte le risposte positive rese alle domande che i Sindaci hanno rivolto ai rappresentanti regionali sulla materia in oggetto.
Si rende, infine, noto che un’altra serie di video-processi destinati invece alla cittadinanza, sarà a breve disponibile sul portale della Regione Calabria.
Per il 20 giugno era prevista una riunione convocata dall’Assessorato allo Sviluppo Economico sulla oramai annosa questione CORAP. Questa riunione è stata annullata perché ci sarebbe stato un presidio dei lavoratori interessati sotto il palazzo della Cittadella Regionale, cioè mentre gli interessati esercitavano una pressione su chi deve decidere sul loro destino, come avvenuto alcune milioni di volte dall’alba della democrazia repubblicana in Italia, in Calabria e in una miriade di comuni e aziende.
Il SUL Calabria ha dichiarato le proprie intenzioni tante, forse troppo volte in un periodo di 6/7 anni, da quando è iniziata la discussione per la chiusura del CORAP e la ripetiamo sfidando la noia di chi dovesse leggerci: che per la Regione Calabria è un errore gestionale e istituzionale e tuttavia, se si intende chiudere davvero CORAP e non utilizzarlo per le carriere di qualche prescelto, alle organizzazioni sindacali va detto cosa si intende fare del personale dipendente, a quali Enti va destinato per consentire il prosieguo del loro status lavorativo. Una posizione semplice che non ha mai avuto una risposta vera e certa.
Ora apprendiamo che non si può fare una riunione mentre c’è un presidio. Vogliamo informare che, però, nessuno ci ha chiesto di evitare il presidio e, quindi, che il presidio stesso è l’alibi, per noi incomprensibile, per sfuggire al confronto e per annullare una riunione nella quale, evidentemente, non c’è nulla da dire se non ripetere la tiritera che stiamo ascoltando da anni e da diverse giunte regionali. Il SUL Calabria e, riteniamo, le altre associazioni sindacali presenti nell’Ente chiedono una risposta alla giunta regionale a due semplici domande: che fine fanno i compiti del CORAP e a chi vanno assegnati e, soprattutto, che fine fanno i dipendenti. Attendiamo fiduciosi in una rapida risposta da 6/7 anni.
Nicole Sorace, 14 anni, originaria di Polistena, studentessa della SRC da 3 anni, è infatti tra i protagonisti di Summer Limited Edition, serie tv girata a Cariati in provincia di Cosenza e diretta da Mario Vitale. Prodotta da Kidsme e De Agostini andrà in onda prossimamente su Sky. Nicole è stata interprete anche della serie tv di Disney+ The Good Mothers, dove interpretava la sorella di Alfonso Cacciola, interpretato a sua volta da Vincenzo Oppedisano, 13 anni, di Cittanova, studente della SRC da 6 anni. Nicole inoltre è tra i protagonisti del prossimo film di 20th Century Studios, The Jackal, diretto da Arkasha Stevenson e girato in Italia nell’autunno scorso.
La SRC nasce nel 2017 a Cittanova (RC), dalla volontà di Walter Cordopatri – direttore della SRC e attore di teatro, cinema e televisione, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma – di creare nella propria terra un punto di riferimento per gli aspiranti attori, calabresi e non, affinché questi possano avvicinarsi alla professione senza dover abbandonare la propria terra d’origine. Da gennaio 2019, il ruolo di coordinatore didattico è ricoperto da Giorgio Colangeli, già vincitore di un Nastro d’Argento e del David di Donatello.
La scuola – che ha il patrocinio del Comune di Cittanova e gode della collaborazione ufficiale del Giffoni Film Festival – nasce in un contesto, quello della Piana di Gioia Tauro, ma anche dalla Calabria e del Meridione in generale, di forte decadimento demografico dato dalla fuga dei giovani verso altre regioni alla ricerca di nuove opportunità. Quella della SRC è una promessa fatta quindi alle nuove generazioni spinta dal desiderio di ripresa e rivalsa e dalla volontà di far rinascere il territorio partendo proprio dai giovani. La SRC interessa così un bacino d’utenza che va oltre i confini di Cittanova e della Calabria allargandosi su tutti il territorio regionale e nazionale. Non si nasconde dunque la volontà di diventare un punto di riferimento, in futuro, non solo in Italia, ma anche all’estero.
“Nicole (Sorace), Vincenzo (Oppedisano), ma anche Matteo Ferrara – protagonista di Eravamo Bambini -, Federica Sottile – protagonista di La festa del ritorno, diretto da Lorenzo Adorisio – ci rendono orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare in così poco tempo. In soli sei anni siamo riusciti non solo a formare i nostri ragazzi, ma a portare loro, come la scuola, all’attenzione di una platea internazionale. Ciò dimostra quanto sia tenace e resiliente questo territorio e di quanto sia forte e talentuosa la sua gioventù”, afferma Walter Cordopatri.
Continua Giorgio Colangeli: “Non capita spesso di vedere giovani talenti passare velocemente dalla scuola all’attività professionale. La SRC è riuscita a formare questi ragazzi in poco tempo e a portarli sul set per un’incredibile esperienza professionale”. E sempre in tema di formazione, va sottolineato l’impegno della SRC nel coinvolgere come docenti i “grandissimi” dello spettacolo in Italia. Teresa Razzauti, Casting Director internazionale – è lei che ha selezionato i cast di The House of Gucci, il nuovo Gattopardo, ma anche il prossimo film di Polanski, The Palace – ha infatti tenuto nei giorni scorsi un master sulla Recitazione Cinematografica. Tutti gli studenti sono stati coinvolti e hanno potuto apprendere i segreti per svolgere un ottimo provino, così come autocandidarsi per un ruolo. A lei va il più grande ringraziamento da parte del Direttore Walter Cordopatri per la disponibilità nei confronti dei giovani allievi. “Personalmente sono rimasta sorpresa dall’alta qualità formativa della SRC e della sua impeccabile organizzazione. Spero quanto prima di poter coinvolgere di nuovo una selezione di studenti nei miei prossimi progetti”, dichiara Teresa Razzauti.
Sarà Chef Cogliandro ad ospitare l’evento presso il suo ristorante “Accademia Gourmet”. Terminata la Mostra Monteforte alla presenza di Carlo Motta, responsabile editoriale della Mondadori. Luca Pappagallo presenta il suo nuovo libro presso L’A Gourmet di Chef Filippo Cogliandro.
Una nuova iniziativa culturale, tra le tante che chef Cogliandro pensa e realizza per il suo territorio, riguarda la presentazione del nuovo volume del famoso cuoco (o ‘cuciniere curioso’, come lui ama definirsi) Luca Pappagallo.
Pappagallo, ormai divenuto una vera e propria star del web e della tv, sarà a Reggio il 17 giugno con la sua ultima fatica “Tutti i Sapori di Casa Pappagallo – ricette golose e sorprendenti per la gioia degli occhi e del palato”.
Si tratta di una iniziativa inserita nell’ambito del progetto “ArtGallery”, curato dal direttore artistico Elisabetta Marcianò, che punta alla promozione dell’arte in tutte le sue forme, a partire da quella pittorica sino ad arrivare alla culinaria. E difatti, l’Accademia Gourmet, da oltre due anni, è anche galleria d’arte, ospitando tante prestigiose mostre, raffinata cornice di innumerevoli iniziative, come per esempio la prima, quella che ha dato il via, in grande stile, a questo bel progetto culturale nel 2020: la Cena Dalì.
Tanti eventi d’alto spessore, come anche Levitas, che valorizza il patrimonio architettonico del territorio metropolitano, che hanno avuto notevole risalto a Reggio e non solo anche grazie al sapiente lavoro della Event manager Patrizia Sorrentino.
E si è conclusa da pochi giorni la mostra di Domenico Monteforte con un incontro con l’autore, curato da Carlo Motta, responsabile editoriale Mondadori.
Luca Pappagallo, quindi sabato 17 Giugno, sarà all’Accademia dello chef Cogliandro per presentare il suo libro attraverso un piacevole dialogo con la poetessa e scrittrice Marina Neri che aiuterà la platea a conoscere meglio Pappagallo e la sua cucina, grazie alla quale ha dato vita ad un vero e proprio fenomeno social, essendo tra i primi a creare un sito dedicato all’arte culinaria.
Ovviamente non mancherà la cena, realizzata a quattro mani, da Chef Filippo Cogliandro e da Luca Pappagallo, che uniranno le loro arti per regalare emozioni culinarie live “per la gioia degli occhi e del palato”.
Un ‘patto’ tra istituzioni, parti sociali e datoriali per promuovere, attraverso la Zona economica speciale Calabria, un organico e integrato progetto di sviluppo della regione “creando condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, per consentire lo sviluppo delle imprese già operanti, nonché l’insediamento di nuove”.
E’ il senso dell’intesa per il rilancio dello strumento di sviluppo siglata a Lamezia Terme dal commissario di governo per la Zona economica speciale Giosy Romano, dal presidente Unindustria Calabria Aldo Ferrara e dai segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil rispettivamente Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo.
“Il protocollo che abbiamo sottoscritto – ha detto il commissario Romano – è la dimostrazione della volontà di operare in sinergia con le parti datoriali e sociali.
L’obiettivo è quello di attrarre nuovi investimenti, tutelando il lavoro e agendo per incrementare i livelli occupazionali nella regione. Abbiamo realizzato le infrastrutture di base capaci di attrarre ulteriori investimenti, ora dobbiamo ulteriormente spingere sull’acceleratore”.
Romano ha poi lanciato l’allarme sui rischi di perdita dei fondi per Gioia Tauro legati, soprattutto, al rispetto dei tempi fissati dal Pnrr. “Bisogna avviare i lavori – ha sostenuto – entro entro la fine dell’anno in corso. Così come è una necessità concreta quella di poter partire con gli interventi di riqualificazione delle aree industriali a cominciare dalle infrastrutture primarie”.
Per il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara “si apre di fatto una nuova stagione delle relazioni industriali nelle aree Zes, con l’obiettivo di creare un ambiente favorevole per attrarre investimenti di nuova generazione, quelli cioè caratterizzati da innovazione tecnologica, sostenibilità e digitalizzazione, creando opportunità qualificate di lavoro per i giovani”. L’importanza del protocollo che punta valorizzare temi cone la legalità e la qualità degli investimenti è stata messa in evidenza dai rappresentanti sindacali che hanno sottolineato la necessità di esaltare l’attrattività delle aree, utilizzando le risorse a disposizione. (ANSA).