Sottilotta – Direttore Operativo, della dott.ssa Francesca Spinella e di Domenico Cogliandro.
Sottilotta – Direttore Operativo, della dott.ssa Francesca Spinella e di Domenico Cogliandro.«E’ spaventosa l’idea che calcoli politici e personalistici possano prevalere sulle esigenze e i bisogni delle persone più fragili, dei lavoratori, di ragazzi e famiglie in difficoltà. La vicenda triste, tristissima, della Comunità “Luigi Monti” di Polistena riaccende i riflettori sull’inerzia e l’immobilismo, disumano e colpevole, della Regione, sull’uso quasi privatistico di un Ente che dovrebbe risollevare le sorti della Calabria e di tutti i calabresi». E’ Michele Conia, consigliere metropolitano delegato alle Politiche giovanili, che torna a lanciare l’allarme «sulla paventata imminente chiusura della struttura educativa e sociale della Piana, punto di riferimento fondamentale per la cura, la protezione ed il futuro dei nostri giovani».
«E’ sconcertante, in questi giorni, leggere dalle cronache dei più disparati presunti sperperi di denaro pubblico – afferma – mentre i soldi mancano per proteggere, potenziare e portare avanti un presidio di sicurezza sociale che, da anni, svolge un compito delicatissimo per le fragilità del territorio e che vede impegnati moltissimi operatori di settore».
«L’ennesimo colpo al cuore del comprensorio metropolitano», lo definisce il consigliere delegato che riflettere «sull’egoismo dell’ex Governatore Roberto Occhiuto concentrato a intraprendere una repentina campagna elettorale nel momento in cui, tutto intorno, crollano e sprofondano nell’incertezza comparti vitali per il welfare, ossatura sociale delle nostre comunità».
«Chiunque – aggiunge Conia – compreso il Governo nazionale, intervenga subito affinché si eviti un’ingiustizia che colpisce i più deboli. L’ho già detto in qualità di sindaco di Cinquefrondi e lo ribadisco, adesso, dai banchi del Consiglio della Città Metropolitana: la chiusura di strutture come la “Luigi Monti” non è solo un atto amministrativo, ma un vero e proprio fallimento politico, sociale e umano».
«Ancora una volta e sempre più forte – conclude la nota di Michele Conia – urleremo la nostra indignazione contro quei poteri che pensano di risolvere i problemi con un colpo di spugna sulle speranze dei cittadini. La Regione, in questi giorni concitati e confusi, esca dal proprio torpore e attivi ogni azione possibile per salvare la Comunità di Polistena. Noi continueremo a dare battaglia per difendere ragazzi, famiglie e lavoratori contro l’ennesima vergogna vergata da una Regione spregiudicata, offuscata dall’insensibilità più totale e da un’assenza ignobile».
La sicurezza stradale è un tema di crescente rilevanza sociale e istituzionale. Gli incidenti costituiscono una delle principali cause di morte, invalidità e sofferenza, con effetti devastanti non solo sulle vittime dirette, ma anche sulle famiglie e sulle comunità coinvolte. Per questo motivo, ho promosso personalmente un progetto di sensibilizzazione riguardo la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti dal titolo “FERMATI! LA TUA VITA NON HA L’AIRBAG”. Un progetto che ho voluto fortemente e che si basa sulla forza impattante dell’installazione di un automobile realmente incidentata (praticamente distrutta) all’interno dei luoghi della movida più frequentati dai giovani. Il progetto ha preso il via sul lungomare di Soverato, zona ad alta intensità di giovani e famiglie, e per le settimane successive sono allo studio altre tappe in località turistiche della Calabria e in autunno in alcune scuole dei maggiori centri urbani. Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Soverato Daniele Vacca e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Anche alla luce degli ultimi, tremendi fatti di cronaca, focalizzare l’attenzione sul tema della sicurezza stradale dovrebbe essere una priorità per tutte le istituzioni. I dati sono più che allarmanti: ogni anno in Italia muoiono per incidenti stradali più di 3000 persone, con 200.000 feriti, in gran parte giovani. Solo in Calabria negli ultimi 10 anni sono morte circa 1000 persone. Le cause principali di incidenti mortali sono la guida in stato di ebbrezza, la distrazione (smartphone e cellulari), la stanchezza. Proprio per questo motivo, con la mia squadra e altri attivissimi giovani del territorio, abbiamo pensato di mettere i giovani di fronte alla cruda realtà, al fine di riuscire a catturare la loro attenzione ed essere ascoltati. Grazie anche alla collaborazione della società Autodemolizioni Nisticò di Catanzaro, questa automobile ridotta ad un rottame serve a far capire in maniera diretta e immediata a cosa si può andare incontro a causa di una scelta superficiale o sbagliata, di un attimo di distrazione.
Per dare maggiore forza al progetto ho già presentato in Consiglio regionale una proposta di legge con l’obiettivo di impegnare la Regione Calabria a valorizzare il ruolo dell’educazione, dell’informazione e della sensibilizzazione nella prevenzione degli incidenti stradali, favorendo ogni azione finalizzata a ridurre i rischi connessi alla circolazione sulle strade. Numerose le iniziative previste all’interno di questa proposta, legate a strette collaborazioni tra enti locali, scuola, associazioni e Forze dell’Ordine, anche nei pressi dei locali notturni e luoghi di aggregazione o divertimento. Obiettivo numero uno: la prevenzione rispetto a comportamenti sbagliati o situazioni di pericolo. Sebbene le attività regionali nei prossimi mesi si limiteranno, purtroppo, all’ordinaria amministrazione, mi piace pensare che questa importante iniziativa legislativa potrà essere supportata e valorizzata dal nuovo Consiglio Regionale che andrà a costituirsi.
Una serata che resterà scolpita nella memoria di Reggio Calabria e di tutti i presenti: l’energia trascinante di Eugenio Bennato ha mandato letteralmente in tilt l’arena “Ciccio Franco”, regalando al pubblico un concerto vibrante, autentico e profondamente emozionante.
Continua a mietere successi il musical festival etno folk pop “Radici”, promosso dall’Associazione Culturale e Spettacolo “I Falchi” in collaborazione con l’Officina dell’Arte, che ieri ha regalato l’ennesimo scatto d’autore a questa splendida estate reggina. La città, abbracciata dal suo meraviglioso lungomare, si è trasformata in un teatro a cielo aperto, affollato da migliaia di persone tra residenti e turisti, tutti pronti a vivere un’esperienza musicale collettiva, autentica e coinvolgente.
Quando Eugenio Bennato sale sul palco, l’atmosfera si accende immediatamente. Il suo vastissimo repertorio, che affonda le radici nella tradizione popolare del Sud Italia e nella musica etnica, si fa ponte tra culture, generazioni e sensibilità. Dai primi brani, il pubblico si lascia travolgere, cantando a squarciagola i classici che hanno segnato la storia musicale italiana, rispondendo con entusiasmo e partecipazione a ogni nota, ogni battito, ogni parola.
Ma quello che rende questa tappa ancora più speciale è il legame profondo tra Bennato e la Calabria. Lui stesso, con voce commossa, definisce questa terra “casa”, lasciando trasparire un’emozione sincera nel suonare in un luogo simbolico, ricco di storia e di ispirazione culturale. La sua musica, fatta di ritmo, denuncia, passione e orgoglio meridionale, trova a Reggio la sua cornice perfetta.
La forza del festival “Radici” sta tutta qui: unire passato e presente, tradizione e innovazione, dando voce agli artisti che sanno ancora raccontare e coinvolgere con autenticità. E in questo, Bennato è maestro indiscusso.
Quella di ieri non è stata solo una tappa musicale, ma una celebrazione della cultura popolare, della musica che unisce, del Sud che resiste e incanta. Il “Radici” continua a essere una delle manifestazioni più importanti dell’estate calabrese e il concerto di Eugenio Bennato ne è stata, senza dubbio, una delle punte più alte. Reggio ha risposto con il cuore. E la musica, ancora una volta, ha fatto il resto.
Entra nel clou la parte estiva di Fatti di Musica 2025, 39° edizione del Festival del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna che, con le sue esclusive, continua ad inondare di musica l’intera Calabria, premiando alcuni live con il Riccio d’Argento del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco. In base al suo originale format, location dello storico festival è tutta la regione, con tappe in numerose località turistiche dal ricco patrimonio storico-culturale e paesaggistico, e sinergie con altri festival e manifestazioni della tradizione locale.
Stasera alle 21:00 nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio per “Museo in Fest”, il Festival delle Arti voluto dal direttore Fabrizio Sudano, concerto del pianista Remo Anzovino, tra i più celebri pianisti e compositori al mondo. L’autore di brani che spaziano dalla classica al jazz, al pop, terrà il suo concerto in Piazza Orsi, la piazza interna del Museo.
Domani sera le esclusive di Fatti di Musica si spostano a Bovalino, in Piazza Municipio, per il concerto gratuito di Paolo Belli con la sua big band, tra i live più belli e festosi del panorama musicale italiano. Il concerto rientra nei festeggiamenti per San Francesco di Paola. Belli e la sua Orchestra saranno poi il 15 agosto a Mannoli, sempre in provincia di Reggio.
Iniziato, intanto, in Piazza Castello di Reggio l’allestimento per l’attesissimo concerto degli Afterhours di domenica 10 agosto, unica tappa in Calabria della reunion che celebra i 20 anni e la ristampa dell’iconico album Ballate Per Piccole Iene. Per l’occasione, Manuel Agnelli torna sul palco con la band di allora: Andrea Viti, basso, Dario Ciffo, violino, chitarra e Giorgio Prette, batteria. A Manuel Agnelli sarà consegnato il Riccio d’Argento dell’orafo crotonese Gerardo Sacco, il prestigioso oscar ai migliori live d’autore di Fatti di Musica. I biglietti sono disponibili online su Ticketone, Vivaticket e nei punti autorizzati.
Quella del 12 agosto sarà una notte esplosiva con ben due live travolgenti: in viale Campanella di Cittanova arriverà Fedez per la XXIV Festa Nazionale dello Stocco organizzata ad ingresso libero dalla Pro Loco di Pino Gentile, con il contributo della Stocco&Stocco di Francesco D’Agostino; in contemporanea, nell’area dell’ Anfiteatro di Villapiana ci sarà Gabry Ponte, reduce dal sold out allo Stadio San Siro di Milano. Per il dj numero uno al mondo, voluto fortemente dal Sindaco Vincenzo Ventimiglia, dall’assessore Valentina Calà e da Adolfo De Santis della Polisportiva in house, è previsto un allestimento imponente ricco di effetti speciali (biglietti su ticketone). Ancora grande musica d’autore con Ron il 13 agosto in Piazza Turra di Mesoraca e il 14 agosto nell’Arena Campo Sportivo di Pallagorio; lo speciale concerto “Disco” dell’ Orchestra Sindonica Brutia diretta dal maestro Francesco Perri, con brani dance ’80 e ’90, sarà il 16 agosto in Piazza De Nava di Reggio, davanti al Museo, per l’Anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace; Max Gazzè e la Calabria Orchestra il 22 agosto ad Oppido Mamertina, evento della Città Metropolitana di Reggio prodotto da OtrLive; stessa sera Nino Frassica terrà un talk sulla terrazza del Museo affiancato dal direttore Fabrizio Sudano; il giovane cantautore Lio sarà il 23 agosto a Giffoni con la sua band, ancora per la Metrocity; Sergio Cammariere il 24 agosto a Crucoli, evento predisposto da Calabria Sona per l’Amministrazione Comunale; Enrico Brignano il 27 agosto porterà il suo nuovo show “Bello di mamma” nell’unica tappa al Teatro di Parco Mitoio di Lamezia Terme; infine Nino Frassica insieme alla sua Los Plaggers band sarà il 30 agosto a Villapiana e il 6 settembre a San Pietro Magisano per il festival Luce a San Pietro. Il 10 settembre, poi, sul Lungomare reggino partirà la settimana del Reggio Live Fest, con un programma eccezionale che sarà presentato dal sindaco Falcomatà nei prossimi giorni.
Musica, divertimento, luci ed esibizioni artistiche con performance a tema “The Greatest Showman” sono pronte ad arricchire la spiaggia di Falerna al Riva Restaurant & Lounge Bar.
Non può mancare il gusto dell’arte culinaria dello chef Francesca Mannis che, per l’occasione, ha ideato un menu degustazione ispirato alla cucina contemporanea di pesce.
Venerdì 15 agosto il Riva si fa sedurre dal fascino del film di successo “The Greatest Showman”, con un programma pensato per coinvolgere tutti i sensi e trasformare ogni momento in un ricordo memorabile.
Dalla possibilità al mattino di scegliere tra spiaggia e piscina, si potrà godere delle bellezze del Mar Tirreno o iniziare la giornata con una lezione di fitness all’aperto tra cielo e mare.
Il pranzo prevede un menù degustazione dedicato ma anche la possibilità di scegliere à la carte le prelibatezze da assaporare, il tutto accompagnato da performance artistiche dal vivo, giocolieri e intrattenimento.
Valide come sempre, in alternativa a un’elegante “Esperienza Romantica” al ristorante, le proposte estive del Riva, ovvero il pacchetto “Spiaggia e piscina” o il “Piscina Premium” per godere di un gazebo privato a bordo piscina con pranzo incluso.
Il pomeriggio sarà animato dalla musica del DJ set per accompagnare gli ospiti fino al tramonto e da una lezione di danza contemporanea. La danza lascerà poi spazio al fascino del sax al calar del sole, per poi abbandonarsi ad uno spettacolo infuocato, tra effetti speciali e sorprese in perfetto stile “The Greatest Showman”.
<<La scelta di questo tema celebra l’anima del Riva: l’amore, la passione, la musica e il divertimento senza mai rinunciare al gusto sono gli ingredienti fondamentali di ogni nostra proposta” dichiara Roberto Gallo, patron del Riva Restaurant.
La nostra visione è quella di una Reggio viva, bella, che non si limita a offrire un panorama mozzafiato o un clima invidiabile, ma che faccia star bene le persone. Una città che accolga, che dia conforto, che faccia sentire ogni cittadino parte di qualcosa di più grande.
Una Reggio che non ti costringa a partire, ma ti inviti a restare. A costruire. A crederci.
Per riuscirci, noi di Onda Orange riteniamo che nonostante le azioni da intraprendere siano tantissime ed in vari ambiti, dalla cultura alla legalità, dal lavoro al turismo, dal miglioramento urbano ed extraurbano alla mobilità delle persone, dobbiamo iniziare da ciò che secondo noi è più urgente, più doloroso, più dimenticato: il lavoro.
Non è normale che ogni giorno giovani e meno giovani preparino valigie per cercare altrove ciò che qui dovrebbe essere un diritto: un lavoro dignitoso. Non è normale che Reggio sia tra le città italiane con il più alto tasso di disoccupazione giovanile. Non è normale che uno su tre tra i 18 e i 35 anni non studi, non lavori e non abbia prospettive. Non è normale che la politica, per 30 o 40 anni, abbia fatto finta di nulla. E soprattutto non è più accettabile. Viviamo in una terra ricca di potenzialità: nel turismo, nell’agricoltura, nella cultura. Ma da troppo tempo Reggio viene svuotata di opportunità, mentre le sue risorse restano inutilizzate o nelle mani di pochi.
I nostri giovani hanno idee. Ma non hanno spazio. Ecco il vero dramma: non mancano le energie. Mancano le possibilità. I giovani ci sono. Sono per le strade, sono nei bar, sono online. Hanno idee, sogni, entusiasmo. Ma troppo spesso questo si trasforma in frustrazione, apatia, disillusione. Perché il sistema non li ascolta. Non li coinvolge. Non gli lascia nemmeno un centimetro per provarci. Ma il lavoro non è solo uno stipendio. Il lavoro è dignità. È orgoglio. È partecipazione. È appartenenza. Una città che non offre lavoro ai propri giovani sta rinunciando al proprio futuro.
Cosa si può fare?
Non abbiamo la presunzione di avere soluzioni in tasca o la bacchetta magica, ma abbiamo una certezza: non possiamo più stare fermi! Dobbiamo agire. E dobbiamo farlo insieme, al di là delle bandiere, dei colori, delle etichette. Noi di Onda Orange per mesi abbiamo trattato il tema e, per iniziare, proponiamo tre azioni chiare, concrete e sinergiche.
1. Formazione vera. Non diplomifici.
Serve una formazione che crei davvero competenze. Che unisca scuola, università e quella poca ma buona impresa che resiste. Formazione per imprenditori e per lavoratori, che sia collegata alle realtà del territorio. Formiamo le imprese a durare nel tempo, formiamo gli imprenditori a soddisfare i bisogni dei futuri clienti, formiamo i giovani a diventare buoni collaboratori oltre che buoni professionisti e formiamoli soprattutto su ciò che è più facile sviluppare a Reggio: turismo, agricoltura e servizi interconnessi.
🔸 Tavoli di lavoro tra istituzioni, università, associazioni di categoria ed esperti.
🔸 Stage e tirocini per gli studenti qui, a Reggio, non altrove.
🔸 Corsi professionali e manageriali finanziati con fondi pubblici.
Costruiamo un ponte solido tra ciò che si studia ed il mondo del lavoro. Basta teoria vuota. Serve concretezza.
2. Scommettere sui giovani. Ora.
Quanti ragazzi hanno idee brillanti, progetti innovativi, talento da vendere? Tanti. Ma mancano strumenti, sostegno e conoscenze per l’accesso ai tanti finanziamenti. È ora che le istituzioni dicano una cosa chiara: “Se vuoi provarci, siamo con te!”
🔸 Uno sportello unico per sostenere sia le imprese esistenti che i potenziali imprenditori.
🔸 Supporto nella progettazione, nel marketing, nell’accesso ai fondi regionali e nazionali.
🔸 Spazi di co-working pubblici, bandi locali per start-up, incentivi fiscali.
Non lasciamoli più soli!
3. Rilanciare Reggio partendo dalle sue radici
Il lavoro può nascere anche dalla cultura, dalle tradizioni, dalla bellezza della nostra terra. Non vergogniamoci della nostra storia e delle nostre tradizioni. Valorizziamola. Difendiamola. Rilanciamola.
🔸 Mettiamo in rete le eccellenze locali, piccole ma reali.
🔸 Facciamo del bergamotto una risorsa per tutti, non per pochi.
🔸 Replichiamo esempi virtuosi (best practice) come Roccella Jazz e rilanciamo altri eventi a carattere nazionale come i Festival del cinema sotto le stelle, Festival del vino, Festival dei tramonti, Festival delle tradizioni popolari, il Festival delle idee e chi più ne ha più ne metta.
Non più eventi estemporanei, ma appuntamenti fissi, programmati, pensati per durare e dare lavoro nel tempo.
Una città che accende il motore del lavoro, accende la vita. Il lavoro è il motore che fa vivere una città. Se lo accendiamo, tutto si muove: l’economia, la cultura, la fiducia, l’appartenenza. Ma per iniziare a far qualcosa servono tre cose: visione, coraggio e collaborazione.
Ai giovani dico: non smettete mai di credere in voi stessi. Agli adulti, ai genitori, alle imprese, alle istituzioni: non lasciamoli soli.
Perché una città che investe sui propri giovani è una città che ha deciso di vivere.
Il Ferragosto in riva allo Ionio profumerà di fritture fragranti, panini caldi e sapori sinceri che raccontano un intero Meridione con un solo morso. Torna dal 14 al 17 agosto a Montepaone lo street food d’autore, nell’evento organizzato dall’associazione “Eventi solidali APS” nella Piazzetta dei Pescatori, nell’area del lungomare al confine tra Montepaone e Montauro.
Protagonisti come sempre non le multinazionali da fiera, ma artigiani del gusto provenienti da Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, selezionati dall’organizzatrice Pina Sabato. <“Ogni piatto sarà preparato al momento- spiega- come vuole la vera cucina di strada utilizzando ingredienti provenienti da una filiera corta e consapevole, perché la sostenibilità oggi non è più una moda, ma un dovere. Nell’edizione di Montepaone, prossima tappa del nostro festival itinerante, ci sarà una grande novità. Il 15 agosto stand e truck apriranno dalle 10.30 del mattino con la possibilità di ordinare o consumare sul posto le pietanze per il tradizionale pic nic di Ferragosto”.
Una proposta unica quella dell’apertura straordinaria degli stand anche a mezzogiorno che darà la possibilità di sedersi in riva al mare addentando dolci e fritti siciliani, caciocavalli beneventani, salumi calabresi o pulled pork solo per citare alcune delle possibilità offerte dagli stand e dai truck fidelizzati all’interno della manifestazione. Il format è pensato per garantire un’esperienza gastronomica accessibile, ma di alto profilo, favorendo la fruizione enogastronomica in un contesto open air, con postazioni distribuite lungo il perimetro della piazza e aree attrezzate per la consumazione.
I dettagli dell’evento:
Location: Piazzetta dei Pescatori, Montepaone Lido (CZ)
Date: 14 – 17 agosto 2025
Orari di apertura: 18:00 – 00:00 | il 15 agosto dalle 10:00
Target: residenti, turisti, operatori del settore food & wine