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Riace: il Consiglio Comunale boccia la decadenza da Sindaco per Mimmo Lucano
Mimmo Lucano resta sindaco di Riace.
Il consiglio comunale, infatti, nella seduta di ieri ha respinto la decadenza con un voto a maggioranza, un solo astenuto e l’assenza dei 3 consiglieri di opposizione, dopo il provvedimento di metà marzo della prefettura di Reggio Calabria in seguito alla condanna definitiva a 18 mesi per un falso contestato a Lucano nel processo “Xenia”.
Lucano non era presente.
Secondo il Viminale, seppur con pena sospesa la condanna rientrerebbe nella fattispecie della legge Severino per la quale Lucano sarebbe stato ineleggibile. La Prefettura può ricorrere al giudice civile.
Il Sindaco Lucano: “Spero che la vicenda della decadenza si chiuda qui”
“Non avevo dubbi sulla decisione del Consiglio comunale che avrebbe votato contro la mia decadenza. Spero che la vicenda si chiuda qui, ma se la Prefettura, come ha già annunciato, promuoverà l’azione popolare, ovviamente cercherò di far valere le mie ragioni in tutte le sedi opportune che la legge mi consentirà”, ha dichiarato il Sindaco di Riace ed europarlamentare Mimmo Lucano che ha commentato con l’ANSA la decisione del Consiglio comunale di Riace sulla decadenza da sindaco.
“Nel mio caso l’applicazione della legge Severino, per come dicono tutti gli avvocati ed esperti di diritto amministrativo, è assurda. Proprio per questo stiamo pensando di rivolgerci al presidente della Repubblica Sergio Mattarella”, ha concluso il Primo Cittadino del Comune di Riace, Mimmo Lucano.
Carcere di Reggio: il Sappe denuncia l’aggressione ad un medico da parte di un detenuto
Un medico in servizio nell’infermeria del carcere di San Pietro a Reggio Calabria è stato aggredito e colpito più volte da un detenuto. E’ quanto denuncia il sindacato Sappe.
“Ancora un’aggressione nel carcere reggino – affermano il segretario regionale del sindacato della polizia penitenziaria Francesco Ciccone e quello provinciale Franco Denisi – dove questa volta a subire la violenza di un detenuto è stato il medico di turno nella locale infermeria.
Un detenuto pretendeva che il medico praticasse le cure da lui desiderate e che lo inviasse in ospedale. Al legittimo e opportuno rifiuto del professionista l’uomo lo ha aggredito e colpito più volte.
Chiediamo che il detenuto – sottolineano Ciccone e Denisi – venga sottoposto al regime restrittivo di cui all’art. 14 bis dell’ordinamento penitenziario oltre al trasferimento in altra regione”.
Reggio: chiuse una pasticceria ed una pizzeria e comminate sanzioni per 500.000€
Controlli per la corretta produzione e vendita di alimenti tipici delle festività pasquali del NAS di Reggio Calabria: chiuse due attività del settore alimentare del valore complessivo di circa 500.000,00 Euro.
I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria, nell’ambito di servizi finalizzati ad accertare la regolarità delle condizioni igienico-sanitarie e strutturali degli ambienti di preparazione degli alimenti, nonché la manipolazione e preparazione degli stessi in attuazione delle prescritte procedure di sicurezza, hanno intensificato le verifiche nel settore alimentare, con particolare riferimento ai prodotti da forno ed al settore dolciario, al fine di tutelare la sicurezza degli alimenti e la salute dei consumatori in prossimità delle prossime festività pasquali.
Gli accertamenti, estesi a livello locale a tutte le fasi di produzione, distribuzione e vendita al dettaglio, sia a livello artigianale che industriale, hanno consentito di sottoporre a chiusura immediata due attività del settore alimentare (una pasticceria ed una pizzeria) condotte in locali con gravissime carenze igienico-sanitarie e strutturali, nonché con presenza di infestanti nei luoghi adibiti alla preparazione di alimenti.
Per le violazioni correlate alle irregolarità rilevate, i titolari delle attività sono stati segnalati alle competenti Autorità Sanitaria ed Amministrativa, sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 3000,00 Euro e sono stati sottoposti a sequestro oltre 300 kg di alimenti, del valore di circa 6.000,00 Euro.
La Sindaca di Villa San Giovanni continua a sollevare preoccupazioni infondate, evitando di affrontare i reali problemi che affliggono la città. Da anni l’amministrazione proclama una grande visione per Villa, ma ciò che i cittadini vivono quotidianamente è un quadro sempre più desolante fatto di promesse disattese, opere incompiute e crescente disagio.
I progetti concreti sono stati accantonati, sostituiti da continui annunci privi di riscontro. Le scuole restano chiuse per lavori mai conclusi, creando disagi enormi a studenti e famiglie, costretti a spostamenti e sistemazioni provvisorie. Gli impianti sportivi sono inutilizzabili, obbligando le squadre locali a giocare altrove. I parchi pubblici, in stato di degrado, non garantiscono più sicurezza né fruibilità per i più piccoli.
La riqualificazione della via marina, più volte annunciata, è bloccata senza motivazioni credibili, mentre le responsabilità vengono sistematicamente scaricate su altri. L’asilo Genova-Firenze sarà chiuso, senza alcuna prospettiva di riapertura. Sul fronte economico, il bilancio comunale è in forte difficoltà, ma Sindaca, Presidente del Consiglio e Assessori continuano a percepire regolarmente le loro indennità, nonostante le promesse di rinuncia in fase di dissesto.
La gestione del servizio idrico è drammatica: mancanze d’acqua persino in inverno – fatto mai verificatosi in passato – e contatori illeggibili che generano bollette errate. Le strade cittadine sono in condizioni indecorose, con buche che rendono la guida pericolosa. L’illuminazione pubblica è carente: pali danneggiati, punti luce spenti e interi tratti di strada al buio.
L’archivio storico resta chiuso nonostante le autorizzazioni ottenute dalle amministrazioni precedenti, e i volumi della biblioteca, destinati ai locali della polizia municipale, sono ancora imballati nell’ex mattatoio. Emblematico il caso dell’ascensore comunale, promesso da tempo e mai installato: simbolo di un’amministrazione basata sulle parole più che sui fatti.
Il decoro urbano è scomparso. I cimiteri comunali sono in stato di abbandono e mancano nuovi loculi per i cittadini, con occupazione temporaneo in quelli che li avevano già acquistati. Gli avvisi TASI e IMU degli anni precedenti sono stati annullati per gravi errori, ennesimo segno di una gestione approssimativa.
Grave anche la mancata attuazione delle indicazioni ministeriali che chiedevano di valorizzare il patrimonio immobiliare comunale attraverso affitti o alienazioni: nulla è stato fatto. In compenso, sono stati spesi 37.000 euro per un ricorso contro la valutazione VIA-VAS del Ponte sullo Stretto, risorse che avrebbero potuto finanziare servizi essenziali.
La Sindaca concentra tutta la comunicazione istituzionale sul Ponte, dimenticando completamente i problemi quotidiani della città. Eppure, se affrontato con serietà e visione strategica, il progetto potrebbe rappresentare un’opportunità per Villa San Giovanni. Purtroppo, questa amministrazione non ha dimostrato né competenza né progettualità.
Villa San Giovanni ha bisogno di scelte condivise e di un’amministrazione capace di gestire l’ordinario per potersi misurare con l’eccezionale. Dopo tre anni di governo, questa maggioranza non ha prodotto risultati concreti né migliorato la qualità della vita dei cittadini. Come consiglieri di minoranza, non nutriamo più alcuna aspettativa nei confronti di chi ha dimostrato, sotto ogni punto di vista, di aver fallito.
Villa San Giovanni non può continuare a vivere nell’incertezza. Le risorse ci sono, ma vengono ignorate, sprecate o gestite con superficialità. È il momento di voltare pagina e restituire alla città una visione futura che la veda protagonista come polo turistico, ambientale e culturale, e non solo come punto di transito verso la Sicilia. I cittadini meritano servizi dignitosi e una qualità della vita migliore.
Siderno (RC): custodiva 2 pistole nel garage di un’azienda agricola, arrestato 41enne
Una nuova operazione di contrasto alla criminalità è stata messa a segno nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Siderno, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di stupefacenti e armi, i militari hanno arrestato un uomo di 41 anni, sorpreso in possesso di un vero e proprio arsenale occultato all’interno della propria proprietà.
A insospettire i Carabinieri sono stati alcuni atteggiamenti anomali dell’uomo, che hanno spinto le pattuglie a procedere con un controllo approfondito dell’abitazione e dell’area agricola circostante. L’intuito investigativo si è rivelato fondato: nascosto all’interno di un garage, è stato scoperto un vano segreto contenente due pistole con matricola abrasa e cinquantotto cartucce di vario calibro, tutte perfettamente funzionanti.
Privo di qualsiasi autorizzazione e titolo abilitativo, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, mentre per la detenzione abusiva di munizioni è scattata una denuncia a piede libero. Le armi e le munizioni sono state poste sotto sequestro, e l’uomo è stato ristretto agli arresti domiciliari.
L’operazione si inserisce nel solco delle attività incessanti condotte dalla Compagnia Carabinieri di Locri, che prosegue senza sosta nel monitoraggio del territorio, con l’obiettivo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità. Una presenza costante e capillare, che mira a rafforzare concretamente il senso di sicurezza percepito dai cittadini.
Essendo il procedimento tuttora nella fase delle indagini preliminari, si evidenzia che le responsabilità dell’indagato saranno definitivamente accertate solo al termine del processo e alla luce di eventuali elementi difensivi che potranno emergere nel corso delle indagini.
La bandiera del via sventolerà per 14 squadre, tra cui la Nazionale Italiana, e diverse formazioni Professional e Continental.
Il Giro Ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria conferma il suo ruolo storico e strategico all’interno del panorama ciclistico nazionale. Nato come Giro della Provincia di Reggio Calabria nel 1920 ha visto protagonisti negli anni i più grandi campioni del ciclismo italiano e internazionale.
Inoltre, sul Lungomare Falcomatà, nei pressi dell’arrivo della gara, sarà allestito il “Novo Nordisk Health Village”, uno spazio interamente dedicato alla popolazione per promuovere stili di vita sani e per favorire la prevenzione in un contesto che coniuga e sottolinea il legame tra sport, benessere e salute.
Questa attività si aggiunge all’impegno di Novo Nordisk nella prevenzione dell’obesità e delle malattie cardiovascolari avviato quest’anno anche grazie al supporto non condizionato alla campagna nazionale per la prevenzione dell’obesità e del rischio cardio metabolico “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) e che gode del patrocinio del Ministero della Salute.
Dalle ore 14.00, poi, spazio alla “Driving Change Arena”, un importante momento di dibattito durante il quale medici, Istituzioni locali, associazioni pazienti ed esperti si confronteranno sui temi della salute urbana, della promozione di comportamenti salutari e della prevenzione di malattie croniche non trasmissibili attraverso l’attività fisica e lo sport.
Insegnare la cucina con il cuore: questa è la missione di Victoria’s House e delle lady chef dell’Apcr (Associazione Provinciale Cuochi Reggini) e della Fic (Federazione Italiana Cuochi), che hanno recentemente accolto la visita del Sindaco Giuseppe Falcomatà.
Un pomeriggio speciale, trascorso insieme ai ragazzi del corso “Abilmente”, è stato l’occasione per celebrare l’inclusione, la collaborazione e il piacere di fare insieme, dove la cucina si trasforma in un potente strumento di espressione personale.
L’incontro ha rappresentato un momento di condivisione e di valorizzazione dei talenti e delle passioni culinarie, ma anche di impegno sociale. Gli eventi organizzati sono resi possibili grazie alla disponibilità degli chef, sempre pronti ad accogliere l’invito e a condividere il loro sapere. Oltre a Vittoria Scordo, presidente dell’associazione, c’erano lo chef Giuseppe Stilo e Catherine Labate dell’associazione “Ama e cambia il mondo”, che hanno contribuito con il loro entusiasmo e la loro esperienza.
Durante l’incontro sono stati proprio i ragazzi a raccontare al Sindaco le pietanze che preparano con maggiore soddisfazione, tra cui polpette, cestini di piadine e, naturalmente, dolci tradizionali come zeppole, chiacchiere e castagnole. Momenti di scambio significativi, che hanno visto anche il sindaco cimentarsi nella preparazione di un dolce pasquale: esperienze che raccontano come la cucina possa diventare oltre che una competenza pratica, anche una forma di creatività che stimola l’autoconsapevolezza e l’integrazione sociale.
«Diciamo spesso che Reggio è una città che sorprende – ha affermato il sindaco Falcomatà – e questa volta ha sorpreso anche me, che mi sono ritrovato a fare i cudduraci con Giuliana, Demetrio, Sara, Miriam, Giusy, Fabiana, Giorgia, Rebecca, Silvia e tutti gli altri. Voglio dire grazie ad ognuno di loro per avermi accolto in questo loro spazio protetto dove ogni settimana si incontrano per cucinare insieme. Un progetto che ha un valore sociale enorme, perchè li fa divertire, socializzare, ma insegna loro anche qualcosa che gli servirà in futuro, per renderli più autonomi e indipendenti. Polpette, piadine, dolci, tutti manicaretti deliziosi. Ma sono questi ragazzi a rendere tutto così speciale, perché in mezzo a loro si respira un’energia che ti rimane dentro e che racconta, attraverso i loro sorrisi, il valore autentico del dono, della condivisione, della cura. Devo dire che non poteva esserci un nome più azzeccato come Victoria’s House. Perchè in questo posto ci si sente proprio a casa».
«Conosco alcuni di questi ragazzi e ci tenevo a venire a trovarli – ha aggiunto il sindaco – mi ha colpito molto l’idea innovativa di impegnarli non solo nella cucina, ma anche aiutarli a diventare più autonomi e a intraprendere percorsi che possano aprirsi in opportunità lavorative. L’Amministrazione è pronta a sostenere queste iniziative, perché vediamo che qui ci sono molti ragazzi. Questo significa che si tratta di una realtà accogliente e riconosciuta, ma vorremmo contribuire ad amplificare il vostro messaggio e supportarvi. Il vostro approccio, originale, meritevole e innovativo, è un esempio di come riuscite a fare sinergia con altre associazioni, creando una rete di supporto che arricchisce tutti».
Vittoria Scordo ha spiegato che “Victoria’s House” è attiva dal 2018 e offre una vasta gamma di corsi, tra cui cucina, rosticceria, cake design, pasticceria e sommelier. Abbiamo sempre posto grande attenzione all’inclusione dei ragazzi diversamente abili, con l’obiettivo principale di aiutarli a diventare autonomi nelle attività quotidiane. Con il passare del tempo, i ragazzi hanno imparato a scoprire il piacere di cucinare insieme, trasformando la cucina in un vero e proprio strumento di crescita personale e sociale. Ogni martedì, infatti, si ritrovano per cucinare insieme, creando piatti e dolci che non solo esprimono le loro capacità culinarie, ma anche il legame che si è creato tra di loro».
