In vista della “Giornata della Memoria”, il circolo ReggioSud ha messo in campo una serie di iniziative per onorare e ricordare al meglio la ricorrenza del 27 Gennaio.
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Fino alle 24 di oggi, venerdi 17 gennaio 2025, sulla città di Reggio Calabria è prevista un’allerta meteo di livello rosso, secondo il bollettino di allertamento diramato dalla Protezione Civile regionale.
Lo scenario prevede “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti dai quadranti orientali da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte“.
Per tale motivo con ordinanza del sindaco Giuseppe Falcomatà, è stata disposta la chiusura di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado.
L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha disposto l’attivazione del Centro operativo comunale (C.O.C) ed invita i cittadini alla massima prudenza, evitando ogni spostamento non strettamente necessario, evidenziando le norme comportamentali e le raccomandazioni diffuse dalla Protezione Civile:
non mettersi in viaggio se non strettamente necessario;
evitare i sottopassi;
abbandonare i piani seminterrati o interrati se ubicati in zone depresse o a ridosso di fiumi, torrenti tombati o con sezioni d’alveo ristrette per cause antropiche;
nelle aree indicate nel punto precedente raggiungere i piani superiori;
non sostare in prossimità di aree con versanti acclivi che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi;
evitare di stazionare nei pressi di corsi d’acqua, o in prossimità di arenili;
evitare di percorrere sottopassi anche se parzialmente allagati;
non sostare o stazionare sotto alberi o edifici che presentano evidente stato di ammaloramento delle facciate.
La situazione sarà monitorata, costantemente, dal servizio di Protezione civile comunale e dalla Polizia locale.
Per ulteriori e più precise indicazioni è possibile rifarsi alle norme comportamentali pubblicate sul portale del Comune di Reggio Calabria.
Ponte sullo Stretto, l’Ad Ciucci: “Infondata l’ammissibilità del Tar sul ricorso”
In merito al ricorso al Tar presentato dalle amministrazioni comunali di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha dichiarato che la notizia sulla ammissibilità del ricorso è infondata.
“La ricostruzione fornita dei fatti – ha dichiarato Ciucci – non è assolutamente coerente con lo svolgimento dell’udienza. In particolare, diversamente da quanto ricostruito, l’avvocato incaricato dalle due amministrazioni ha rinunciato alla fase cautelare da lui stesso richiesta, con conseguente cancellazione dal ruolo della causa disposta dal Presidente della sezione. È quindi falso che il TAR abbia “dichiarato ammissibile l’impugnazione del parere della commissione Via Vas” e non abbia accolto l’istanza del Ministero delle Infrastrutture e di Stretto di Messina”.
“Ciò che è avvenuto processualmente – ha continuato Ciucci – è la rinuncia alla fase cautelare del giudizio da parte dei ricorrenti, che comporterà la fissazione di una nuova udienza di merito da parte del Tribunale Amministrativo”.
“Nessuna istanza del MIT e della società è stata respinta – ha concluso Ciucci -, al contrario la rinuncia alla fase cautelare da parte dei ricorrenti conferma la correttezza dell’eccezione sollevata dal MIT e dalla società circa l’assenza dei presupposti di urgenza per la richiesta di sospensione del parere VIA”.
Condofuri: uomo arrestato per maltrattamenti alla compagna e alla madre della donna
Avrebbe messo in atto una serie di condotte vessatorie con minacce, scatti d’ira ed episodio di violenza fisica e verbale nei confronti della convivente e della madre della donna, avendo abusato di farmaci oppiacei prescrittigli in quanto affetto da una grave patologia oncologica e da un non meglio specificato disturbo psichico.
Un uomo è stato arrestato in flagranza differita e posto ai domiciliari a Condofuri dai carabinieri della Compagnia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L’allarme è scattato dopo che una donna si è rivolta al numero di emergenza 112 per chiedere soccorso mentre si trovava in videochiamata con la sorella, convivente con l’uomo assieme alla madre di entrambe.
Ai militari subito intervenuti le vittime hanno riferito che da circa 2 anni l‘uomo aveva posto in essere una pluralità di condotte vessatorie nei loro confronti.
Oltre a minacciarle di morte, in alcune circostanze le avrebbe anche colpite con oggetti reperiti in casa e potenzialmente molto pericolosi come un attizzatoio, un paio di forbici e un coltello e provocando un clima di terrore diventato insostenibile. Le violenze fisiche e verbali erano ormai numerose e le vittime conviventi, purtroppo, avrebbero sopportato in silenzio cercando di risolvere la situazione all’interno delle mura domestiche. Senza però riuscirci.
All’uomo sono state ritirate a scopo cautelare le armi che regolarmente deteneva.
Si è svolto il programmato incontro sulla questione dello sgombero di Piazza del Popolo con l’Amministrazione Comunale reggina, rappresentata dall’Assessora al ramo Marisa Lanucara e dal Capogabinetto Antonio Ruvolo.
La riunione è stata un confronto che ha puntato a trovare soluzioni al problema sul tappeto, che tanto sta facendo discutere in città, a partire dalle nostre richieste che possiamo sintetizzare in alcuni punti:
- Individuazione di siti dove poter esercitare in via provvisoria il commercio sia di ortofrutta che di tessili e materiale vario. Abbiamo chiesto che questi luoghi siano individuati nello stesso quartiere di Tremulini per garantire che rimanga un’area mercatale in quel quartiere a disposizione dell’utenza;
- Ricerca di un luogo che sia sede definitiva dell’area mercatale del rione e che risponda ai requisiti di accessibilità, igienicità e legalità;
- Agevolazione del rientro dal debito pregresso per cui il SUL ha messo a disposizione il proprio commercialista convenzionato per definire quantità e tempi di adeguamento alle disposizioni di legge e comunali.
Il Comune, per bocca dell’Assessora Lanucara, ha accolto le richieste fondamentali del SUL e tracciato un percorso di attività che porti alla soluzione dei problemi, ha dichiarato di valutare attentamente la fruibilità dei luoghi praticabili che indicheremo concordemente con la comunità di ambulanti e si è impegnato a favorire una dilazione adeguata ad agevolare la sanatoria delle posizioni di esposizione.
Il SUL, in previsione di un nuovo incontro da tenersi nei tempi più brevi provvederà all’incontro fra ambulanti e commercialista e ad avviare tutto ciò che serve per far rientrare nel diritto tutti gli esercenti che intendono mettersi in regola.
Il nostro giudizio su questo primo incontro è che ci sono le basi per provare a risolvere la questione e che, se ogni attore impegnato (che sia istituzione comunale, sindacato o comunità degli ambulanti), farà la sua parte si potrà risolvere il problema, almeno provvisoriamente, e gettare le basi per una soluzione definitiva e degna di una grande città civile come Reggio Calabria.
Sarebbe stato ucciso con uno proiettile o due proiettili di grosso calibro, si presume 9, che avrebbero ferito mortalmente Francesco Marando, il commerciante 54enne, originario di San Luca, incensurato, trovato assassinato, nel pomeriggio di domenica scorsa nel suo appartamento a Bovalino, esattamente nella cantina rustica, al piano inferiore, sita in un palazzone, solo ultimato parzialmente, a ridosso della Statale 106 e tra il bivio per Natile di Careri, Platì e altri centri interni.
Oltre al colpo alla tempia, il cadavere di Marando presentava infatti una lieve ferita alla guancia. I particolari sono scaturiti fuori dall’autopsia eseguita, su richiesta della Procura, a Locri nella serata di martedì scorso dal medico legale, il dott. Pietro Tarzia.
San Ferdinando: 46enne arrestato per violenze sulla moglie anche in presenza del figlio minorenne
I Carabinieri di San Ferdinando hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 46 anni, cittadino italiano, accusato di ripetuti episodi di violenza nei confronti della moglie. Le accuse sono il risultato di un’indagine approfondita avviata dai carabinieri dopo gravi segnalazioni di maltrattamenti fisici e psicologici, spesso avvenuti anche davanti ai figli minori della coppia.
Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe iniziato a manifestare comportamenti violenti nell’agosto 2023, aggredendo la moglie con bastoni e altri oggetti presenti all’interno della loro abitazione. In alcune occasioni, le aggressioni si sarebbero verificate persino per strada, davanti a conoscenti e passanti.
L’episodio più grave è avvenuto il 31 dicembre scorso, quando l’uomo, con il pretesto di controllare costantemente la moglie e i figli, ha smontato le porte interne della casa, privandoli di ogni privacy. Di fronte alle proteste della donna, l’uomo ha reagito con estrema violenza, colpendola con calci e pugni. La vittima, ferita, si è recata al pronto soccorso di Gioia Tauro, dove i medici, notando la gravità della situazione, hanno immediatamente avvisato i Carabinieri.
Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, il Tribunale di Palmi ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, che è stato subito arrestato e tradotto in carcere.
È opportuno precisare che le indagini sono ancora in corso e l’uomo è da considerarsi non colpevole fino a una condanna definitiva, come stabilito dall’articolo 27 della Costituzione italiana.
CASTRUMFAVARA – REGGINA : 1-3.
Dal “Giovanni Bruccoleri” di Favara è tutto: CastrumFavara – Reggina : 1-3 . Gol di Barranco, Ragusa e Cham. Per i locali il gol del momentaneo pareggio è stato di Varela.
Si è rivisto in campo Dell’Oglio mentre Cham è stato schierato al centro della difesa all’inizio del secondo tempo al posto di Ingegneri.
La Reggina vince a Favara: dopo un primo tempo ben giocato dalla squadra amaranto che, colpevolmente, non ha concluso il primo tempo in vantaggio. La squadra, pur giocando meno bene, è riuscita a sfruttare due occasioni e a superare i locali che, nel secondo tempo, erano sembrati, almeno fino al pareggio, ben messi in campo .
5 minuti di recupero.
La partita prosegue senza particolari sussulti. Il CastrumFavara sembra aver riposto ogni velleità.
35 minuto: entrambe le compagini terminano le sostituzioni.
Trocini inserisce Provazza al posto dii un fischiatissimo Grillo. Infantino cambia Baglione con Amore.
Il numero 6 reggino insacca con un bell’anticipo di testa sul cross teso dalla bandierina.
35 minuto: Gool Cham!
azione manovrata della Reggina sulla destra, con una serie di scambi precisi, ha consentito a Ragusa di battere a rete dal centro dell’area.
32 minuto: Gool Ragusa!
30 minuto: il Castrumfavara sostituisce Palermo con Mal.
25 minuto: entra Di Cristina ed esce Sticenko
21 minuto: in campo Vesprini al posto di Giuliodori.
20 minuto secondo tempo: Cham la stava per fare grossa: un passaggio al portiere ha messo a tu per tu l’attaccante con Lagonigro. Il portiere con coraggio si butta tra i piedi dell’avversario lanciato a rete salvando il risultato.
11 minuto: primo cambio dei padroni di casa. In campo Mudasiru, fuori La Piana.
10 minuto s.t.: doppia sostituzione Reggina: in campo Barillà e Dall’Oglio. Fuori Urso e Porcino.
15.30: inizia il secondo tempo. Resta negli spogliatoi Ingegneri. Al suo posto Ndoye. Cham viene spostato al centro della difesa.
15.28: squadre di nuovo in campo per il secondo tempo
Volenterosa la squadra locale apparsa in difficoltà nell’impostazione bassa del gioco: gli errori hanno agevolato gli amaranto che, lo ribadiamo, non ne ha approfittato.
La mancanza di concretezza viene punita con la rete, inaspettata anche dai tifosi locali, di Varela . Nell’occasione ci è sembrato poco reattivo il giovane portiere Lagonigro.
Tra le occasioni incredibile quella sui piedi di Ragusa smarcato da Barranco che, senza pressione avversaria, è entrato in area, preso la mira, e tirato sul portiere.
Primo tempo dominato dalla Reggina che, oltre al gol, si è resa pericolosa in almeno altre cinque occasioni spesso avviate da errori in uscita degli avversari. Così come a Sacfati la squadra impone il proprio gioco e arriva con relativa facilità vicino all’area avversaria ma non riesce a essere pericolosa.
Grillo, colpevole secondo i locali di aver pestato un avversario a terra, esce tra i fischi.
45 minuto :finisce il primo tempo con i tifosi locali che applaudono l’uscita dei propri giocatori.
42 minuto: la partita si innervosisce per una presunta scorrettezza a gioco fermo di Grillo. Dal parapiglia viene ammonito Laaribi
37 minuto: clamoroso pareggio del Castrumfavara. Dopo un primo tempo dominato dalla squadra amaranto su un cross dalla sinistra Varela colpisce di testa con un tiro angolato ma poco forte. In ritardo Lagonigro che non arriva sul pallone che si deposita all’angolo basso alla sua destra.
33 minuto: Ragusa, a 10 metri dalla porta, senza alcuna pressione, tira sul portiere.
32 minuto: ancora Barranco approfitta di un dispempegno errato e si presenta davanti al portiere ma senza riuscire a concretizzare.
30 minuto: da una punizione dal centro destra Cannino, lasciato colpevolmente solo in area, spreca di testa una favorevole occasione.
Tatticamente entrambe le squadre giocano con la difesa a 4. Varela il terminale offensivo del CastrumFavara.
20 minuto: la Reggina concretizza la supremazia di questi primi 20 minuti con il suo centravanti che, di testa, la mette all’incrocio su un cross di Grillo.
GOOL Reggina: Barranco.
15 minuto: da angolo colpo di testa di Cham che costringe il portiere Scuffia ad alzare sulla traversa.
12 minuto: prima occasione da gol per la Reggina. Su un errato disismpegno della difesa di casa tiro da dentro l’area di Grillo indirizzato a rete che viene fortunatamente intercetatto da un difensore. la palla finisce in angolo
14.30: partiti! La Reggina attacca dalla destra rispetto alla tribuna
14.27: Le squadre fanno il loro ingresso in campo.
Anche a Favara presente la tifoseria amaranto rappresentata da una trentina di tifosi.
Ancora pochi spettatori allo stadio : ricordiamo si tratta di una giornata lavorativa.
Le squadre sono rientrate negli spogliatoi dopo il riscaldamento.
Terreno, in erba sintetica, in buone condizioni . Giornata di sole con una temperatura ideale per l’incontro.
Buon pomeriggio dallo stadio “Giovanni Bruccoleri” di Favara dove alle 14.30 è in programma l’incontro di calcio tra il CastrumFavara e la Reggina.
L’incontro, in calendario il 15 dicembre scorso, era stato rinviato su disposizione del Prefetto di Agrigento.
Queste le formazioni iniziali:
CASTRUMFAVARA: Scuffia; Lo Duca, De Min, Vaccaro; Cannino, Baglione, Palermo, Sticenko, La Piana, Avanzato; Varela.
In panchina: Pietroluongo, Frangimone, Tavella, Bontà, Di Cristina, Mudasiru, Mal, Amore, Dejana
REGGINA: Lagonigro; Giuliodori, Girasole, Ingegneri, Cham; Urso, Laaribi, Porcino; Grillo, Barranco, Ragusa
In panchina: Martinez, Barillà, Vesprini, Provazza, Dall’Oglio, Curiale, Ndoye, Renelus, Perri.
Arbitro: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia. Assistenti: A
ntonio Cafisi e Giovanni Santoriello di Nocera Inferiore
Reggio: studenti in Erasmus visitano il cantiere dell’ex Fiera di Pentimele
Nell’ambito di un progetto Erasmus che ha consentito di accogliere numerosi studenti provenienti da varie parti d’Europa, nel pomeriggio di martedì 14 gennaio si è svolta una visita didattica organizzata e curata in collaborazione con la Dirigente scolastica Clelia Bruzzi del Polo Liceale “M. Guerrisi-V.Gerace” di Cittanova.
La visita ha interessato l’area di cantiere dell’ex Fiera di Pentimele ormai destinata, con lavori già in corso, a divenire “complesso sportivo a carattere extraurbano con impianti coperti e scoperti”.
L’importante progetto, gestito dal Comune e finanziato grazie ai fondi PNRR -M5 C2 12.1, vedrà sorgere in quell’area non solo un grande polo sportivo con campi polifunzionali, area fitness ed area giochi ma sarà realizzato anche un teatro all’aperto di circa 3500 posti a sedere (con vista mare verso lo Stretto) ed una significativa area verde con la piantumazione di alberi ed essenze che arricchiranno il significativo patrimonio arboreo già esistente.
La finalità della visita e gli aspetti squisitamente didattici hanno riguardato soprattutto la forte caratterizzazione “green” di quello che sta diventato, a tutti gli effetti, un progetto-pilota del nostro territorio.
La scolaresca, composta sia dagli studenti italiani che da quelli ospiti stranieri, è stata accompagnata dai docenti Antonella Tigani, Santa Condò, Arianna Sturniolo, Giovanna D’Agostino e Maria Ioranni. Gli allievi hanno avuto modo di confrontarsi a 360 gradi tanto con i tecnici ed i referenti della Tecno Appalti Italia (ditta aggiudicatrice dei lavori) che con alcuni amministratori locali; in particolare: con il direttore dei lavori Ing.Michelangelo Schilipigni e il CSE Ing. Francesco Pugliese (per conto della ditta) nonché con l’assessore ai lavori pubblici Franco Costantino (accompagnato dal RUP Arch. Antonio Principato) ed il consigliere delegato al verde ed all’arredo urbano Massimiliano Merenda per conto del Comune di Reggio.
Il progetto è stato presentato e descritto per intero mettendo nella condizione i giovani studenti di riuscire ad immaginare l’area per come si trasformerà cambiando il volto di tutta questa zona; acquisendo, in realtà, un ruolo strategico all’interno di tutta la città.
Gli elementi che hanno caratterizzato maggiormente l’aspetto didattico della visita sono stati quelli inerenti alle tecniche ed alle tecnologie annesse utilizzate per la trasformazione, in loco, di tutti i materiali provenienti dalle demolizioni: non solo gli inerti ma anche i materiali legnosi e ferrosi; ad esclusione di quelli in amianto che sono stati gli unici a finire, secondo le norme vigenti, in discarica.
In un piccolo tour interno si è avuto modo di acquisire consapevolezza di tutta la filiera della trasformazione dei materiali attraverso la guida ed il prezioso supporto dei referenti della Tecno Appalti Italia.
Il processo di lavorazione, grazie a macchinari di ultima generazione, consiste sostanzialmente nel trattamento e recupero di rifiuti inerti delle demolizioni che avviene mediante fasi meccaniche quali: la frantumazione, la vagliatura/selezione granulometrica, la separazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate.
Attraverso tale processo viene concretizzato il principio che ispira il Decreto Inerti 2024 (End of Waste) che fa cessare la qualifica di questi materiali come “rifiuti” facendoli divenire, di fatto, un “aggregato recuperato”; ovvero un materiale che può essere riutilizzato, a sua volta, all’interno dei nuovi processi costruttivi del progetto.
La visita si è chiusa in un clima di reciproca soddisfazione tanto della scolaresca quanto di tecnici ed amministratori; con la condivisione dei princìpi che stanno ispirando nuove normative green europee nel rispetto dell’ambiente, dei luoghi e nel segno del risparmio delle risorse a più livelli.
Princìpi che si stanno pienamente applicando in questo progetto virtuoso della nostra città per rigenerare e restituire un’area alla comunità che ha sempre rivestito un ruolo cruciale a livello economico, sociale e culturale.
Oltre sessanta centimetri di neve in vetta e circa una ventina a valle nelle ultime ore.
Nevica in Calabria, in particolare sulle montagne della Sila.
Ma non mancano le precipitazioni anche sul Pollino e nelle Serre vibonesi. Giù anche le temperature. La nota positiva riguarda gli impianti sciistici dell’altopiano silano che sono aperti e funzionanti ad eccezione di quello di Lorica chiuso stamane a causa del forte vento. In funzione le tratte ad uso di sciatori e principianti i campi a valle delle piste per imparare ad utilizzare al meglio scii e snowboard.
Soddisfazione da parte degli esercenti turistici che registrano un buon numero di presenze sia a Camigliatello che a Lorica, i due maggiori centri della Sila cosentina. Alberghi e ristoranti pieni grazie ai tanti i turisti che si sono riversati in Sila nel fine settimana, ma presenze anche nei giorni feriali a seguito delle settimane bianche organizzate da diverse scuole e a progetti sportivi attualmente in corso. Nessuna criticità per la viabilità, con i mezzi spargi sale e spazzaneve in azione sin da subito. Ai viaggiatori si consiglia comunque prudenza e di mettersi in viaggio solo se dotati del giusto equipaggiamento da montagna.
La neve ha raggiunto anche le aree a bassa quota che circondano la città di Cosenza, imbiancando i borghi della fascia presilana e del Savuto. Nevicate anche nella Sila greca, nel territorio del comune di Corigliano Rossano, in quella catanzarese e crotonese. Precipitazioni intense anche nell’area delle Serre vibonesi lungo la strada 572 di Monte Cucco e Monte Pecoraro tra i territori montani dei comuni di Mongiana e Nardodipace.