ANSA – E’ stato arrestato l’uomo di 32 anni che, a Reggio Calabria, dopo aver commesso un furto in un appartamento, è precipitato dal balcone dello stabile tentando di sfuggire alla cattura da parte della Polizia. L’uomo, trovato in possesso di oggetti idonei allo scasso, è stato identificato e condotto in ospedale dove si trova attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva e rianimazione in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Gli agenti delle Volanti, intervenuti a seguito di una segnalazione di furto in un appartamento, avevano raggiunto il luogo indicato e cinturato l’edificio trovando al primo piano dell’edificio una scala, utilizzata per avere accesso all’appartamento. Il personale della Polizia di Stato aveva poi individuato e fermato il trentaduenne che, nel tentativo di sfuggire alla cattura, è precipitato dal balcone dell’appartamento. I poliziotti, nelle zone limitrofe allo stabile dove si è consumato il furto, hanno successivamente recuperato la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario. Per il trentaduenne è scattata anche la denuncia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
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ANSA – C’è un nuovo pentito di ‘ndrangheta a Reggio Calabria. Si tratta di Davide Bilardi, di 49 anni, ritenuto vicino alla cosca Tegano e arrestato per associazione mafiosa nell’ottobre 2023 nell’ambito dell’inchiesta “Atto quarto”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. La notizia è emersa oggi in aula bunker nel corso del processo “Garden” dove la Procura ha depositato i primi verbali di interrogatorio del nuovo collaboratore che parla di un progetto di attentato ai danni del boss Cosimo Borghetto. Un tempo tra i fedelissimi del boss Paolo Schimizzi, il nipote di Giovanni Tegano scomparso una quindicina d’anni fa per lupara bianca, Bilardi “svolgeva – secondo i magistrati – ruoli di comunicatore di messaggi nei rapporti con le altre articolazioni di ‘ndrangheta, anche in funzione della raccolta dei proventi estorsivi, e si occupava della gestione degli interessi imprenditoriali”. In particolare, nelle carte dell’indagine Davide Bilardi è definito “uomo di collegamento tra le famiglie mafiose di Archi e la cosca Libri”. Con i pm della Dda, Bilardi ha parlato del suo rapporto con i reggenti della consorteria di Cannavò Totò Libri ed Edoardo Mangiola, anche loro imputati nel processo “Atto quarto”. Entrambi erano entrati in contrasto con il boss Cosimo Borghetto. Quest’ultimo, “una volta scarcerato, dichiarò di non riconoscere – si legge nei verbali – il ruolo di vertice di Filippo Chirico e rivendicava lui il ruolo di capo dell’intera cosca Libri e non più della sola cosca Borghetto-Zindato. Edoardo Mangiola, che era molto legato a Filippo Chirico, se la prese tanto che insieme a Totò Libri avevano progettato di ammazzare Cosimo Borghetto. In due occasioni tentarono di ucciderlo di cui una in zona Saracinello e l’altra nei pressi di una macelleria in prossimità della sede del Consiglio regionale”.
Inizio anno scolastico: l’augurio del Comune di Cinqufrondi agli studenti
Questa mattina, il Sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, insieme al Vicesindaco Rocco Furiglio e all’Assessore alla Pubblica Istruzione, Roberta Manfrida, ha accolto personalmente tutti i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado del nostro Comune. Un momento di grande significato, in cui l’Amministrazione ha voluto sottolineare ancora una volta l’importanza della scuola e del percorso formativo per la crescita e il futuro della nostra comunità. Il Sindaco e l’Assessore, andando classe per classe, hanno salutato calorosamente gli insegnanti e gli alunni, condividendo con loro un messaggio di incoraggiamento per l’anno scolastico appena iniziato. A tutti gli studenti è stato consegnato un gadget con la scritta “StudiAmo Cinquefrondi”, un simbolo dell’impegno congiunto tra l’Amministrazione comunale e la comunità scolastica per costruire un futuro basato su valori quali la conoscenza, il rispetto e la crescita collettiva. “La scuola rappresenta il cuore pulsante del nostro paese. È il luogo dove si costruisce il domani, dove ogni giovane può sviluppare il proprio potenziale. Come Amministrazione, siamo impegnati a sostenere e valorizzare la formazione e a garantire che i nostri ragazzi abbiano tutte le opportunità per crescere in un ambiente stimolante e sicuro,” ha dichiarato il Sindaco Michele Conia.
L’Assessore Manfrida ha aggiunto: “L’istruzione è il bene più prezioso che possiamo offrire ai nostri giovani. Come Amministrazione, continueremo a lavorare affinché la scuola rimanga un luogo di inclusione, partecipazione e crescita per tutti.” Questo gesto di vicinanza dell’Amministrazione vuole rimarcare il valore della scuola come istituzione fondamentale e la volontà di collaborare attivamente con il mondo dell’istruzione per offrire a ogni studente gli strumenti necessari a diventare un cittadino consapevole e preparato. Con l’augurio di un anno scolastico ricco di soddisfazioni, l’Amministrazione Comunale rinnova il proprio impegno a favore dell’educazione e del benessere di tutti gli studenti.
Mana Chuma Teatro: oggi Calcagno porterà in scena “Polifemo innamorato”,
Prosegue anche oggi il programma EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile) di Mana Chuma Teatro nell’incantevole arena naturale del Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere di Pellaro.
Alle 21:30 il celebre attore siciliano Giovanni Calcagno porterà in scena “Polifemo innamorato”, narrazioni, suoni e canti ispirati all’Idillio di Teocrito.
Le narrazioni in versi saranno accompagnate dal suono di tammorra e flauti che condurranno lo spettatore in un viaggio onirico nel tempo. Una doppia interpretazione: una in lingua originale, il greco, l’altra in siciliano, in un continuo gioco di lingue e di suoni in cui la narrazione colta e quella popolare si alternano senza sosta.
La Sicilia, nella sua meravigliosa storia, è stata spesso soggetta a potenti influenze straniere, e ogniqualvolta questo è avvenuto ci si è posto il problema della lingua della gente di quest’isola nel cuore del Mediterraneo. Queste influenze hanno fatto radici capaci di generare siciliani appartenenti a culture, etnie, religioni, lingue differenti. Il “Polifemo innamorato” di Teocrito è l’altissima testimonianza di un greco di Sicilia pronto a riscrivere un mito, quello del Ciclope Polifemo, capace di affascinare e turbare le genti del Mediterraneo per decine di secoli.
Nel pomeriggio, alle 18:30, ci sarà la possibilità di assistere allo spettacolo in realtà virtuale, “Segnale d’allarme. La mia battaglia VR”, scritto da Elio Germano e Chiara Lagani, per la regia dello stesso Germano e di Omar Rashid.
Non in presenza di attori fisici, quindi ma fruibile attraverso un visore digitale: lo spettatore vivrà un’immersione totale nell’universo creato dal pluripremiato attore e regista Elio Germano assieme a Omar Rashid e alla sua compagnia multimediale Gold.
Qual è l’allarme cui allude il titolo? Quello del diffondersi del pensiero assolutista fomentato da un’informazione deformata di cui la nostra società è vittima. Le nuove tecnologie che hanno cambiato la comunicazione, se da un lato si propongono come democratiche, dall’altro facilitano la manipolazione del pubblico. Uno spettacolo disturbante che utilizza la tecnologia più avanzata per scuotere e risvegliare le coscienze. Capienza limitata a 100 spettatori, per cui è d’obbligo prenotarsi.
Alle 20:30, tra uno spettacolo e l’altro, Mana Chuma Teatro terrà la striscia di poesia performativa “La parola sonora”, un omaggio ad alcune grandi figure della drammaturgia italiana contemporanea (De Filippo, Scaldati, Borrelli, Gualtieri, Cavalli) che hanno molto frequentato la parola poetica. La compagnia reggina ha sempre prestato particolare attenzione al rapporto tra poesia e performance: non a caso, alcuni lavori poetici di Mana Chuma, tradotti in diverse lingue in tutto il mondo, sono diventati dei veri e propri spettacoli.
Questa edizione di EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile) è organizzata in stretta collaborazione con il Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere di Pellaro, che sta ospitando tutti gli spettacoli, con l’UEPE Ufficio Esecuzione Penale Esterna – Ministero della Giustizia, in partenariato con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria MArRC, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Provincia di Reggio Calabria.
Nell’ottica della sostenibilità ambientale di EPIC Reggio ‘24 tutti gli allestimenti sono a basso impatto energetico e non sarà quindi possibile per il pubblico recarsi al Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere con i mezzi privati. L’accesso sarà consentito solo tramite il servizio navetta dall’area mercatale di via Pietro Malara a Pellaro (nei pressi della rotonda di Sottolume, SS 106), attivo con continuità da 45 minuti prima a 45 minuti dopo ogni evento.
Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria al sito www.eventbrite.it/o/mana-chuma-teatro-31941477087
“L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2024: cultura diffusa” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura”.
Reggio: successo di pubblico per lo spettacolo di Paolo Belli e la Big Band
Belli è artista poliedrico: cantautore ma anche conduttore televisivo e showman. Fondatore del gruppo “Ladri di biciclette”, tributo all’omonimo film di Vittorio de Sica, incrocia subito il successo con alcuni brani che lo renderanno famoso al grande pubblico: conquista il DiscoVerde al Festivalbar del 1989 con Dr. Jazz e Mr Funk e vince l’edizione dello stesso Festival l’anno successivo con il brano “Sotto questo sole”.
Una carriera lunga e prolifica: due gli album con i “Ladri di biciclette; circa 18 quelli da solista e 26 i singoli. Conosciuto anche come conduttore di vari format televisivi si è distinto in “Torno Sabato”; “Ballando con le stelle”; “Techetechetè” ed altri ancora; la sua Big Band è proprio quella di “Torno Sabato” con qualche elemento in più: Mauro Parma alla batteria, Gaetano Puzzutiello al contrabbasso e al basso elettrico, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Peppe Stefanelli alle percussioni, Davide Ghidoni e Nicola Bertoncin alla tromba Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Marco Postacchini e Gabriele Costantini al sax, Juan Carlos Albelo Zamora al violino e all’armonica.
Il suo ritorno in riva allo Stretto è stato salutato da migliaia di fans che hanno sfidato la pioggia rimanendo nell’area concerti del Lungomare Falcomatà dall’inizio fino alla fine; un tributo apprezzatissimo dagli artisti che hanno ricambiato regalando grandi emozioni.
Sono tanti i brani che hanno fatto cantare e ballare tutti; anche per le grandi doti di intrattenitore di Paolo Belli che, dal palco, ha veramente dato il meglio di sé ripercorrendo in scaletta i suoi grandi successi ma anche grandi classici della musica italiana con omaggi a Domenico Modugno, Renato Carosone ed altri grandissimi nomi.
Un Belli che ha gestito e coinvolto il pubblico senza alcun “intervallo di entusiasmo”; non solo musica italiana e swing ma anche brani reinterpretati del patrimonio internazionale: la Big Band intona, a sorpresa, il Sirtaki e finanche brani reggaeton “ultimo grido”.
Il programma dei sette live previsti nelle feste mariane si sta rivelando una scelta vincente: non solo a livello artistico. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso il suo apprezzamento per l’andamento delle serate che stanno allietando il fine estate di reggini e turisti. Anche Paolo Belli è stato omaggiato della pubblicazione dedicata ai Bronzi di Riace e ai tesori archeologici e paesaggistici del territorio metropolitano. A margine della sua visita al Museo l’artista ha avuto modo di affermare: “Che meraviglia, che fortuna che abbiamo, è un onore poter visitare di nuovo questa città, ci sono mille, anzi un miliardo di motivi, che gli altri non hanno, per venire qui. Venite a Reggio”.
Reggio: tutto pronto per il seminario informativo “Competenze digitali”
L’iniziativa e i percorsi di formazione gratuiti saranno presentati il 18 settembre al Museo Archeologico Si terrà mercoledì 18 settembre 2024 alle ore 18.00, presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il terzo seminario informativo del Progetto “Reciprocità e Protagonismo”, selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, e promosso dal CIOFS/FP-Calabria-ETS, in qualità di ente capofila, da ARCES e dal CIOFS Scuola ETS. Dopo il successo degli appuntamenti di Rosarno e Soverato dello scorso luglio, l’iniziativa progettuale sarà, dunque, presentata anche in riva allo Stretto con l’obiettivo di realizzare un servizio gratuito di formazione professionale e riqualificazione nel settore ICT – DIGITAL SKILLS per donne e uomini di età compresa tra i 34 e i 50 anni, disoccupati o inattivi. Un’opportunità dagli ottimi benefici potenziali e quindi da non sprecare, se si considera che secondo il “2030 Digital Decade Report” della Commissione Europea, in Italia sono 26 milioni le persone senza competenze digitali di base. Si tratta del 54% della popolazione tra i 16 e i 74 anni.
Un dato elevatissimo che in Calabria – in base alle cifre pubblicate dall’Istat – assume scenari decisamente più allarmanti, sfiorando addirittura il 70% e relegando la nostra Regione all’ultimo posto assoluto in Italia. I percorsi formativi si terranno presso i centri di formazione CIOFS/FP di Reggio Calabria, Rosarno e Soverato e prevedono – nel dettaglio – servizi di orientamento specialistico, di formazione personalizzata e gratuita e di supporto all’inserimento nel mercato del lavoro. Un progetto ambizioso che vuole offrire nuove opportunità attraverso percorsi formativi “essenziali” e “avanzati” per l’ambito professionale. Nel corso del seminario informativo del 18 settembre prossimo saranno illustrati tutti i dettagli progettuali, saranno presentati i percorsi di formazione gratuiti e sarà dato ampio spazio alle testimonianze di diversi imprenditori calabresi che hanno ottenuto importanti risultati grazie ai processi di digitalizzazione aziendale. Nello specifico sono previsti gli interventi istituzionali di Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria, suor Carmela Rocca, presidente del CIOFS/FP Calabria ETS, mons. Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Anna Briante, assessore all’istruzione del Comune di Reggio Calabria, e Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Subito dopo interverranno Vittoria Inuso, project manager del Progetto “ReP”, Vittorio Colosimo, responsabile del Centro per l’Impiego di Reggio Calabria, Serafino Nucera, presidente Unicoop Calabria, Claudio Aloisio, presidente Confesercenti Reggio CIOFS/FP-CALABRIA-ETS Sede legale: Via Maria Ausiliatrice, 3 – 89133 Reggio Calabria (RC) – C.F. 80006010807 – P.I. 01304990805 E-mail: rep@ciofsfpcalabria.it – Sito web: www.ciofsfpcalabria.it – Tel: 0965/673004 SistemaQualità CertificatoRC029793 Calabria, Diego Suraci, direttore Confagricoltura Reggio Calabria, Ettore Cataldo, sales account Gi Group SpA, Fabio Mazzitelli, Love Boat Servizi Nautici, Davide Destefano, Gelato Cesare 1918, e Filippo Toscano, graphic designer.
Il seminario informativo sarà moderato dalla giornalista Eva Giumbo. “Reciprocità e Protagonismo” – oltre a registrare l’adesione di numerose imprese che operano nel mondo del digitale e che intendono implementare e potenziare tale settore attraverso l’impiego lavorativo dei partecipanti al progetto – ha ottenuto il patrocinio di Sistema Impresa Reggio Calabria, Confartigianato Imprese Calabria, Confagricoltura Reggio Calabria, Confesercenti Reggio Calabria, Sud&Infanzia in Rete, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Reggio Calabria, Ente Bilaterale Turismo Calabria, Federalberghi Calabria, UN.I.COOP. Calabria e UECOOP Calabria. Per ulteriori informazioni e per aderire gratuitamente al progetto è possibile visitare il sito www.progettorep.it o www.ciofsfpcalabria.it/progettorep e consultare i canali social “Progetto ReP”. Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it
Si è chiusa ieri, al Cineteatro Aurora di Reggio Calabria, la XVIII edizione del Reggio FilmFest. L’evento, promosso dall’Associazione E20, finanziato da Fondazione Calabria Film Commission, Ministero della Cultura e Città metropolitana di Reggio Calabria e patrocinato da Rai, Regione Calabria, Consiglio Regionale della Calabria, Comune di Reggio Calabria, Comune di Messina, Comune di Villa San Giovanni, Camera di Commercio di Reggio Calabria e Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ha saputo catturare l’attenzione e il cuore del pubblico entusiasta.
La serata finale, condotta dall’attrice Vicky Catalano e dal direttore artistico Antonio Flamini e allietata da una numerosa partecipazione di spettatori, è stata l’occasione per chiudere in bellezza la celebrazione del cinema italiano con la proiezione del film “30 anni di meno” di Mauro Graiani. Il regista e una parte del cast, guidata da Nino Frassica – che ha visto proprio a Reggio, per la prima volta, la pellicola – Milena Miconi e Antonio Catania, hanno accolto il pubblico in sala per un epilogo fatto di divertimento e ironia.
Apertura all’insegna della riflessione e della commozione, con la partecipazione del sindaco di Riace ed europarlamentare Mimmo Lucano, invitato sul palco dal Direttore Generale del RCFF Michele Geria dopo la proiezione del corto “Riace, Mediterraneo” di Damiano Bedini, che racconta la sua storia e che ha conquistato il titolo di “miglior cortometraggio – Premio Rheghion 2024” dello storico concorso Millennial Movie. «Esiste un’alternativa alle deportazioni, agli accordi con i cosiddetti Paesi terzi, ai lager libici e alle stragi come quelle di Cutro o Roccella Ionica. E questa alternativa si chiama umanità», le parole del Sindaco.
A seguire una serie di talk e interviste con le “stelle” del cinema nostrano, condotte dall’attrice reggina Vicky Catalano e dal direttore artistico Antonio Flamini.
Anche a loro importanti riconoscimenti, a partire da Giorgio Tirabassi e Alessandro Parrello, rispettivamente protagonista e regista del corto “Lo zio di Venezia” e vincitori, il primo, del Premio “Leopoldo Trieste” come miglior attore e, il secondo”, del Premio Mediterraneo per la miglior regia.
Poi Alessio Praticò, a cui è andato il Premio scuola cinematografica della Calabria per la migliore interpretazione maschile nel corto “La mia escort”, che aveva già visto, nella giornata di apertura, la vittoria per l’interpretazione femminile di Angela Curri, madrina del Festival.
E ancora, i premi per il miglior attore emergente “Raf Vallone” a Davide Papasidere in “U mari ’ndi sparti” e per la migliore regista emergente a Emanuela Muzzupappa per “Ancella d’amore”.
E, soprattutto, i due premi alla Carriera a Ninetto Davoli e Marina Suma.
Con loro, attraverso i loro racconti e testimonianze, un’appassionante e divertente immersione nel cinema degli anni passati.
Emigrato da un piccolissimo centro della Calabria a una borgata romana, Davoli ha raccontato di quando, appena sedicenne, fu scoperto per caso da Pierpaolo Pasolini e, grazie a lui, iniziò una carriera fatta di grandi incontri e grandi film. «C’era la fame e mi offrirono, per Uccellacci e uccellini, 600 mila lire quando mio padre ce ne dava 5mila per nutrire una famiglia di 6 persone. “Mi pagano per lavorare con Totò?!”, mi dissi», ha raccontato ancora, continuando poi a snocciolare, con il suo travolgente “romanaccio”, altri aneddoti unici.
Un’elegantissima Marina Suma, membro anche della giuria del Festival, ha parlato della sua carriera, dei momenti più importanti e, naturalmente, non ha potuto fare a meno di soffermarsi sul film che l’ha resa un’icona, “Sapore di mare”, oggi tornato restaurato nelle sale. «Il pubblico è innamorato della scena finale, ancora oggi mi fermano e si emozionano, e per me è bello e significativo, quella scena ha lasciato qualcosa di indimenticabile».
Bellissimi, poi, i momenti dedicati agli altri giurati presenti, Natino Chirico, artista reggino di fama internazionale, Paolo Micalizzi, decano dei critici cinematografici, e le due “star” Rino Barillari e Vincent Riotta.
«“A Barilla’, ma cambia mestiere!”, mi disse un giorno Mastroianni, ma sei io cambiavo, oggi non avevo le più belle foto di lui», ha raccontato “The king of Paparazzi”, autore di centinaia di scatti che ritraggono lo storico attore italiano dagli inizi della carriera e di cui alcuni sono rimasti esposti nella mostra che ha aperto il Reggio FilmFest, Mastroianni100. «Mastroianni ha avuto tra le più belle donne del secolo, ma era una persona perbene, educata, mi prendeva sottobraccio e io avevo credibilità nel lavoro». Testimone di 60 anni di storia italiana, fotografati anche nei momenti più bui, Barillari tiene a sottolineare che «Nasco come paparazzo, la professione più invidiata al mondo, perché i paparazzi la storia l’hanno fatta loro con le foto».
«Angloitaliano o italoinglese? come ti senti tu?», chiede, a seguire, il direttore Flamini a Vincent Riotta. E lui: «Siciliano!», mentre sullo schermo scorrono i fotogrammi dei film che lo vedono recitare accanto a Tom Hanks, Nicholas Cage, Anthony Hopkins, ma anche in tanti ruoli amati dagli appassionati delle fiction e film italiani.
Simpaticissimo, felicissimo di essere in Calabria, umile nonostante i suoi successi accanto ai più grandi attori e registi stranieri, l’attore ha diretto, come Presidente, la giuria del Millennial Movie in un lavoro di selezione particolarmente difficile, data la numerosa affluenza di partecipanti e la qualità delle loro opere.
Infine, in chiusura, le battute esilaranti e i racconti di Nino Frassica, Antonio Catania e Milena Miconi, come detto presenti al RCFF per presentare il loro ultimo film.
A Nino Frassica è stato consegnato il premio speciale “Fata Morgana”, consegnato dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e dall’Assessore alla Cultura di Messina, Vincenzo Caruso, con l’invito a diventare il “miglior testimonial” del futuro “Festival dello Stretto”, il progetto sognato dal dg Geria e in dirittura d’arrivo grazie a una proposta di legge, già in commissione al Senato, dei Senatori Tilde Minasi e Nino Germanà.
Progetto che ha visto una sorta di primo step nel film, interamente girato sullo Stretto di Messina, “Spiaggia di vetro”, del regista americano Will Geiger, innamorato di questo tratto di mare e di cui proprio nella serata conclusiva del RCFF è stato proiettato in anteprima assoluta il teaser, “illuminato” dalla bellezza delle ambientazioni ed esempio perfetto di come un film potrebbe far diventare il territorio ambita meta turistica.
«E’ stata una settimana molto intensa perché non abbiamo fatto solo proiezioni dei film, ma anche workshop, master class, un intenso, emozionante e commovente incontro in carcere, la proiezione dei cortometraggi che sono la spina dorsale del Festival, quindi una settimana di cinema importante, sia d’autore che popolare, e grandi ospiti. Insomma ce n’è stato per tutti, è stato molto interessante e speriamo di continuare in questo modo anche nel prossimo futuro», il bilancio assolutamente positivo del direttore artistico Flamini.
«Cinque giornate intense, in cui abbiamo anche riaperto per la città un palazzo storico nel cuore di Reggio, come la Villa Genoese Zerbi, e gustato la gastronomia locale del maestro gelataio Enzo Pennestrì, che ringrazio, e offerto tanta cultura per dare al pubblico quello che è il nostro progetto, cioè un ponte culturale tra Reggio e Messina, in cui crediamo molto e in cui credono il sindaco Falcomatà e l’amministrazione comunale di Messina», le parole conclusive del direttore generale.
Geria. «Vogliamo costruire in quest’area dello Stretto un’identità culturale cinematografica di due città che si specchiano. Abbiamo per questo istituito quest’anno un premio Fata Morgana che racconta la leggenda che abbiamo in questo specchio di mare. Quindi – prosegue – un bilancio totalmente positivo, per il quale voglio ringraziare tutta la squadra che ha lavorato con impegno e passione per tanti mesi e il pubblico che ci ha seguito. Sono veramente contentissimo di questa 18ª edizione e attendiamo ora la prossima», conclude Geria.
Feste Mariane inclusive: mercoledì il baby lunapark spegne luci e musica per i bimbi con disabilità
Le feste mariane a Reggio Calabria guardano anche ai soggetti fragili e al tema dell’inclusione. Nella giornata di mercoledì 18 settembre, dalle 15.00 alle 17.30, il Baby Luna Park di Pentimele sarà aperto ai bambini con disabilità e ai loro amici in forma completamente gratuita. Nell’occasione le giostre saranno attivate in modalità silenziosa, senza musica o luci che potrebbero infastidire o creare disagio per i bambini più sensibili.
L’Amministrazione comunale con il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’Assessora alle Politiche Sociali Lucia Nucera, l’Assessora alle Attività Produttive Marisa Lanucara, ha ringraziato i giostrai dello spettacolo viaggiante per aver aderito quest’anno all’iniziativa delle giostre inclusive.
Nel pomeriggio di mercoledì tutte le aree ludiche del villaggio di Pentimele saranno quindi sensorialmente adattate per ospitare i bambini con disabilità ed in particolare quelli che soffrono delle sindromi dello spettro autistico. L’ingresso gratuito sarà inoltre garantito a tutti i bambini che si presenteranno ai cancelli, senza alcuna distinzione, nell’ottica di un’esperienza inclusiva ed orizzontale che possa consentire ai bambini di giocare tutti insieme.
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Nell’occasione della ripartenza scolastica di oggi, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, ha voluto porgere “un ringraziamento anzitutto agli insegnanti e a tutto il personale della scuola, figure indispensabili per la formazione delle ragazze e dei ragazzi, ma anche alle famiglie, le quali svolgono un ruolo di supporto ai docenti in un clima di rispetto e valorizzazione delle inclinazioni di ciascuno e di serio approfondimento delle materie di studio. L’incuria educativa e l’impoverimento del capitale umano – aggiunge Mancuso – costituiscono un ostacolo per qualsivoglia progettualità di sviluppo che le Istituzioni di ogni livello debbono aggredire con ogni mezzo e strumento. Bisogna puntare sulla qualità della scuola di ogni ordine e grado e delle nostre Università, per rafforzare il capitale umano della Calabria, uno dei principali fattori di crescita e innovazione”.
Princi “Buon anno scolastico a studenti, docenti e personale degli istituti calabresi. Ruolo insegnanti fondamentale, porterò a Bruxelles la vostra battaglia”
“Buon anno scolastico ai tanti studenti calabresi che oggi tornano tra i banchi! Cari ragazzi, vivete la scuola con la consapevolezza che saranno gli anni nei quali, attraverso il sapere, imparerete l’alto valore della libertà che vi aiuterà a superare le sfide della complessità e ad essere i protagonisti delle vostre scelte. Studiate consci che traccerete oggi la strada del vostro domani”. Lo ha scritto in un post su Facebook Giusi Princi, eurodeputata FI – PPE, fortemente impegnata e attiva nelle commissioni per la cultura e l’istruzione, per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere e per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo, dove sta rappresentando i territori della Calabria e di tutto il collegio Sud, in cui è stata eletta.
“Un augurio di buon anno scolastico – ha continuato – anche ai docenti e a tutto il personale scolastico degli istituti calabresi. Auguro a Voi di avere sempre l’entusiasmo, la motivazione e la determinazione per sostenere e incoraggiare gli studenti nel loro percorso didattico. Porterò a Bruxelles la vostra battaglia: mi impegnerò perché la retribuzione dei docenti italiani venga finalmente adeguata a quella degli altri paesi europei. Il ruolo degli insegnanti – ha concluso – è fondamentale per la formazione delle coscienze e quindi per lo sviluppo di una società migliore”.
Nonostante le bizze del meteo, il Peperoncino Festival ha saputo trasformare un sabato sera bagnato dalla pioggia in un successo travolgente, richiamando tantissimi visitatori e confermandosi come uno degli eventi più seguiti e attesi dell’anno.
L’attesissima finale del Campionato Italiano dei mangiatori di Peperoncino ha visto trionfare ex aequo Carmelo Francavilla e Arturo Rencricca. La giuria, valutando l’andamento della gara, ha deciso di assegnare il pari merito a seguito di un’improvvisa interruzione della gara dovuta alla pioggia improvvisa. Sorrisi e soddisfazione per i due principali protagonisti, animati da spirito competitivo in gara, ma anche da una grande amicizia nella vita reale. La loro rivalità agonistica, rimandata al prossimo anno, promette già scintille e, naturalmente, una sfida ancor più “piccante”.
Piazza Mancini, gremita di pubblico per seguire la sfida, è stata la cornice perfetta per una serata all’insegna del gusto e del divertimento, che ha visto tantissimi visitatori raggiungere Diamante per partecipare agli eventi del Peperoncino Festival. Gli show cooking, gli artisti di strada e la mostra-mercato “Mangiare Mediterraneo” lungo il Lungofiume hanno affascinato i presenti, mentre l’area food, con i suoi rinomati ristoranti, pizzerie, paninoteche e le postazioni della birra Dreher, è stata presa d’assalto dagli amanti della buona tavola. Cresce l’attesa per la GRANDE serata finale della trentaduesima edizione del Peperoncino festival. Stasera un programma ricco di eventi, tre spettacoli sul Palco Municipio, si parte alle 19 con lo spettacolo dei Renanera, si prosegue con lo spettacolo degli Anonima Armonisti, finalisti della quinta puntata della nuova edizione di “Dalla strada al palco” il programma di Raidue, e si conclude con il concerto di Edorardo Vianello, autentica icona della canzone italiana, il quale riceverà il prestigioso Premio Peperoncino alla Carriera. Nel salotto di radio azzurra tre gli appuntamenti alle ore 20.00 Convegno “𝐿𝑒 𝑡𝑜𝑟𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑙𝑎𝑏𝑟𝑖𝑎 𝐶𝑖𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑟𝑖𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑃𝑜𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒”, alle 21.30 Presentazione del libro “𝑃𝑒𝑝𝑒𝑟𝑜𝑛𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑅𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑆𝑎𝑛𝑔𝑢𝑒” di Franco Maiolino e Patto di Amicizia “Diamante – Fiuggi”, alle 22.30 Convegno medico “𝑃𝑒𝑝𝑒𝑟𝑜𝑛𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑢𝑟𝑎” a cura di Bruno Amantea. Sul Lungomare e sul lungofiume la mostra mercato mangiare mediterraneo e tanta birra “Dreher, tanti spettacoli con “Stradateatro” la rassegna internazionale di teatro di strada e sul Palco s. Lucia lo spettaco “Quartio di vino” blues band. La serata si concluderà con l’estrazione della lotteria del Peperoncino, l’evento che ogni anno chiude in bellezza il Peperoncino Festival e lo spettacolo pirotecnico della premiata Ditta Forestiero.