“A nome della Città Metropolitana di Reggio Calabria – ha affermato ancora Falcomatà – formulo le più fervide congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo procuratore generale.
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“Il Calcio è Arte”: il 3 marzo protagonisti Andrea Barzagli ed Alessandro Alciato
Prosegue con grande successo il ciclo “Il Calcio è Arte”.
Si comincia lunedì 3 marzo con “Il Ruolo della Cultura Sportiva nella Vita”.
Edizione speciale giovedì 6 Marzo 2025. “Il Calcio è Arte” renderà omaggio alla Reggina, con una conferenza dal titolo “Reggina dal 1914 ad oggi, oltre un secolo “. A partire dalle ore 9:45, il focus proposto in collaborazione con Wolrd Football Collection si concentrerà sul centenario del club, coinvolgendo figure storiche quali Presidenti, Allenatori, Dirigenti, Giocatori e Staff della Reggina. La moderazione sarà gestita da Paolo Amadeo, un giornalista di riferimento per il calcio nazionale.
Entrambi gli appuntamenti offrono un’opportunità unica per studenti, appassionati e professionisti del settore di approfondire il significato e l’impatto culturale e sociale del calcio, attraverso i racconti di protagonisti che hanno inciso nella storia di questo sport.
La campagna di adesione online per Reggio “Capitale della Cultura 2027” ha registrato un successo significativo, con 10.060 sottoscrizioni attraverso il modulo dedicato sul sito web: un risultato che evidenzia l’ampia partecipazione e il forte interesse attorno all’iniziativa.
Il sito web dedicato ha infatti registrato un flusso consistente di visitatori, con 27.433 accessi e oltre 53.803 visualizzazioni di pagina a dimostrazione di un crescente coinvolgimento della comunità.
Il “Manifesto della Candidatura”, in particolare, è stato scaricato da 6.206 utenti a conferma di un’attenzione concreta e di un coinvolgimento sentito verso i contenuti proposti.
L’interesse verso questo importante percorso della nostra città si è esteso anche oltre l’Italia; significativa è stata la partecipazione delle comunità di migranti calabresi all’estero raggiunte grazie a una campagna mirata su gruppi Facebook di riferimento, dagli Stati Uniti all’Australia, passando per importanti Paesi europei.
Tra i sottoscrittori emerge la varietà di profili: dai singoli cittadini (8.433 adesioni) ai rappresentanti di associazioni culturali, sportive e di promozione sociale.
Importante anche la presenza di liberi professionisti (347), studenti (335), imprenditori (60) e rappresentanti di istituzioni culturali.
L’attività social ha amplificato la diffusione del messaggio, con oltre 30.252 visualizzazioni su Facebook e un impatto ancora maggiore su Instagram che ha raggiunto 62.200 visualizzazioni, con un picco di quasi 43.000 interazioni solo sul post dell’Appello alla sottoscrizione del “Manifesto”.
Ripepi (Alternativa Popolare) si congratula con Pietro Gaeta, neo-Procuratore Generale della Cassazione
“Desidero esprimere, a nome di Alternativa Popolare, le più sentite congratulazioni a Pietro Gaeta, recentemente nominato Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione. Questo prestigioso riconoscimento celebra non solo la sua carriera ma rappresenta anche un grande motivo di orgoglio per Reggio Calabria, sua città natale, e per tutta la Calabria.” – ha dichiarato Massimo Ripepi, Segretario Regionale di Alternativa Popolare e Consigliere Comunale di Reggio Calabria.
“Gaeta, con una carriera radicata in Calabria, ha sempre dimostrato competenza e determinazione, ricoprendo ruoli di rilievo e affrontando casi cruciali come il ‘caso Parmalat’, la vicenda della scuola Diaz durante il G8 di Genova e il ‘Borsellino quater’.” – ha proseguito Ripepi.
“La sua nomina alla Corte di Cassazione è un chiaro segno dell’eccellenza che la nostra regione, e Reggio Calabria in particolare, esprime anche nel campo giuridico.”- ha sottolineato il Segretario Regionale di Alternativa Popolare- “Questo riconoscimento va oltre la sua carriera individuale, diventando simbolo del valore e del prestigio della Calabria nel panorama giuridico nazionale. “
“A nome di Alternativa Popolare, auguro a Pietro Gaeta un mandato caratterizzato da risultati significativi e da un impegno costante per la giustizia. Siamo certi che la sua esperienza e dedizione contribuiranno a rafforzare il nostro sistema giuridico, promuovendo la legalità, la verità e la lotta contro ogni forma di ingiustizia. Che il suo operato alla Corte di Cassazione rappresenti un punto di riferimento per una giustizia sempre più equa e trasparente.” – ha concluso Massimo Ripepi.
“La Calabria ancora protagonista su Rai 1. Il nostro territorio fa nuovamente parlare di sé in termini positivi sulla tv nazionale grazie alla trasmissione Linea Bianca, che in questi giorni sta registrando le puntate dedicate a Reggio Calabria e all’Aspromonte. Un’altra importante opportunità per mettere in risalto le peculiarità del territorio, la sua grande ospitalità e le sue bellezze: dal mare alla montagna, da Reggio a Gambarie e Pentedattilo”.
Lo afferma in una nota Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, esprimendo soddisfazione per le riprese di due puntate della trasmissione televisiva “Linea Bianca”, il programma condotto da Massimiliano Ossibi, Giulia Capocchi e Lino Zani, che andrà in onda a fine marzo su Rai 1.
“Sono felice – prosegue – per questa ulteriore attenzione mediatica che permetterà di valorizzare ancora di più la città metropolitana e le sue località turistiche. Grazie alla convenzione siglata da Regione Calabria, Rai Com e Calabria Film Commission, Linea Bianca sarà un’altra vetrina straordinaria per il nostro territorio, dopo il grande successo dello show di Capodanno, che ha fatto registrare decine di migliaia di persone presenti sul lungomare di Reggio e una visibilità senza precedenti nella storia della città. Tutto questo grazie alla strategia vincente portata avanti dal Presidente Roberto Occhiuto con la sua rinnovata visione della Calabria e la grande sinergia istituzionale del Centrodestra che sta portando risultati significativi per il territorio”.
Capitale della Cultura 2027, Quartuccio: «L’unione fa la forza per davvero»
«Per questo – ha proseguito – l’eventuale riconoscimento per Reggio di Capitale della cultura non può certo essere un punto d’arrivo, ma un motore su cui spingere per realizzare il sogno che ognuno di noi sta inseguendo in questi mesi di duro lavoro. Nelle fasi propedeutiche che ci hanno portato a Roma, infatti, abbiamo sperimentato con gioia, orgoglio e commozione lo spirito di operare e produrre, tutti insieme, verso l’unica direzione possibile».
Reggio: il Planetarium Phytagoras organizza la Conferenza sull’allineamento planetario
Nelle ultime settimane si è nuovamente accesa una luce da parte dei media sul fenomeno dell’allineamento planetario. Tale evento continua, quindi, a generare curiosità nel pubblico.
Venerdì 28 febbraio avremo la possibilità di osservare un nuovo allineamento, non molto diverso da quello osservato il 24 gennaio. Alla lista dei sei pianeti del mese di gennaio (Marte, Giove, Urano, Nettuno, Venere e Saturno) si aggiunge il settimo Mercurio. Di questi, solo Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove saranno visibili ad occhio nudo. Urano, pur essendo al limite dell’osservabilità ad occhio nudo avrebbe bisogno di un cielo privo di inquinamento luminoso, Nettuno, invece, non lo è.
Gli allineamenti sono uno spettacolo che vale la pena osservare anche perché non necessita di strumentazione, il prossimo appuntamento serale con i pianeti sarà previsto nel 2040.
Vi aspettiamo, quindi, con un doppio appuntamento il 28 febbraio, alle ore 17:00 al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria con una conversazione del titolo “Quando i Pianeti danno spettacolo” a cura del Prof. Marco Romeo, esperto Planetario e alle ore 19:00 al Planetario Metropolitano Pythagoras, nel piazzale antistante la struttura, per osservare ad occhio nudo e con i telescopi i soldati allineati.
Reggio: il Prof Arillotta interviene in merito all’intitolazione del Museo del Mare
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Presidente Associazione Amici del Museo, Prof, Framcesco Arillotta, al Sindaco di Reggio Calabria, avv. Giuseppe Falcomatà e all’architetto Filippo Innocenti, Project Director dello studio Zaha Hadid, in merito all’intitolazione del Museo del Mare.
“Egregi signori,
lo scorso 22 febbraio per Reggio Calabria è cominciata la vicenda che porterà alla realizzazione del magnifico edificio museale progettato dalla compianta archistar Zaha Hadid.
È un percorso che noi ci auguriamo breve e che porterà Reggio Calabria a confermare e ad accrescere la sua collocazione nel circuito internazionale dei grandi musei, accanto al suo Museo Archeologico Nazionale.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che ciò significherà per la nostra città un nuovo corso di storia sociale e di profondi cambiamenti culturali ed economici.
L’argomento che mi ha lasciato molto perplesso, e che mi spinge a scrivere questa lettera, è la suggerita denominazione dell’istituzione che si va a realizzare. L’espressione “Centro delle culture del Mediterraneo” mi lascia poco convinto: io ritengo che una struttura museale debba testimoniare e presentare la realtà del territorio sul quale essa insiste.
Parlare di Reggio Calabria come “Centro delle culture del Mediterraneo” mi sembra una impostazione molto forzata. Reggio Calabria ha conosciuto la cultura greca nell’VIII secolo a.C. e da qui è sorta la sua cultura magnogreca con, fra i tanti, Ibico, Klearchos, Pitagora. Altro legame è stato quello con la cultura bizantina, che a Reggio ha lasciato testimonianze profonde.
Sempre dal Mediterraneo è arrivata, in periodo rinascimentale, la cultura spagnola; la cultura araba ha lasciato solo toponimi, cognomi e tecniche agricole.
Ma tutto questo è avvenuto in tempi ormai lontani. Oggi Reggio Calabria vive una esaltante modernità, è sempre una delle città più importanti del Mezzogiorno d’Italia e si vuole proiettare in un futuro sempre più rispondente alle sue potenzialità.
Ecco perché la meravigliosa idea di Zaha Hadid sarebbe più rispondente chiamarla “Museo dello Stretto”: altre denominazioni, cui si è fatto cenno nel corso della cerimonia dell’inizio dei lavori, non trovano una fondata relazione con l’odierna realtà di questo territorio.
Va detto, poi, che di Musei del Mediterraneo (o delle civiltà del Mediterraneo) ce ne sono già diversi quali quelli di Roma, Napoli, Livorno e, persino, uno nella nordica Stoccolma!
Invece la denominazione “dello Stretto” proclamerebbe da subito la sua eccezionale singolarità: le correnti, la morfologia, i pesci spada e i pesci abissali e l’ulteriore variatissima fauna; la storia archeologica, la storia navale, ancora testimoniata dai tanti relitti di ogni età come, tra gli altri, il galeone spagnolo che giace davanti Cannitello; il miracoloso attraversamento dello Stratto da parte di San Francesco da Paola. Per non parlare delle innumerevoli testimonianze artistiche che riproducono lo Stretto nei suoi magnifici panorami.
Sarebbe assurdo mostrare a visitatori giapponesi, canadesi, australiani, la casbah di Algeri o le piramidi di Egitto, le grotte anatoliche, Pallade Athena e il porto di Marsiglia: più corretto, quindi, e più coerente, mi sembra che l’erigenda struttura prenda il nome di “Museo dello Stretto”.
Nell’augurio che queste semplici indicazioni possano essere di contributo alla discussione in corso si chiede, in virtù dei quasi settant’anni di attività culturale che l’Associazione Amici del Museo svolge a tutela e promozione del patrimonio archeologico calabrese , che essa venga invitata a partecipare alla definizione dell’indirizzo che si intende dare all’erigendo edificio museale.
Distinti saluti
Francesco Arillotta“, scrive il presidente dell’Associazione “Amici del Museo”
Venerdì 28 febbraio presso il salone di Confindustria di Reggio Calabria si svolgerà il convegno “L’evoluzione delle Società Benefit in Italia”. Una tematica ormai attuale, un’esigenza in espansione che ha richiamato l’attenzione dell’Arch. Malaga Cavalea, (Presidente sezione cartaria, editoria e comunicazione Confindustria Reggio Calabria) dell’Avv. Antonino Quattrone (Presidente della camera degli avvocati tributaristi della provincia di Reggio Calabria) e dell’Avv. Mariangela Zito al fine di organizzare un convegno ricco di argomenti, fonte di nuovi sviluppi e nuove prospettive nell’ambito imprenditoriale. Realtori autorevoli daranno all’evento anche un taglio pratico ed esperienziale, oltre che istituzionale.
L’obiettivo è quello di portare a conoscenza professionisti ed imprenditori delle opportunità del modello di business delle società benefit, i relativi vantaggi fiscali e gli adempimenti nella costituzione e nell’avviamento delle stesse.
Non mancheranno gli interventi sui casi pratici di prestigiose aziende che hanno già attuato questo modello e che illustreranno la loro esperienza in merito alle società benefit e alle B Corp.
Il convegno è accreditato all’Ordine degli Avvocati.