


La mostra è stata un successo e ha dimostrato l’importanza dell’arte nella formazione dei bambini.
La Vallata dello Stilaro avrà il suo campo di calcio in erba sintetica. Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ed il vicesindaco Carmelo Versace hanno annunciato a Bivongi, nel corso di una partecipatissima assemblea cittadina, il finanziamento di più di mezzo milione di euro, da parte della Città Metropolitana, per la realizzazione del nuovo impianto sportivo. A questi si aggiungono altri 800 mila euro per il completamento dell’auditorium della cittadina jonica, atteso praticamente da un ventennio. Due notizie accolte con grande entusiasmo dalla comunità bivongese, che per bocca del sindaco Grazia Zaffino, alla presenza di componenti della giunta e del consiglio comunale, Maria Antonietta Zurzolo, Andrea Calabrese e Rocco Furfaro, dei dirigenti della società sportiva Bivongi Pazzano 1968, ha espresso un sincero ringraziamento ai vertici di Palazzo Alvaro.
Presenti, durante l’incontro, anche il Consigliere regionale Giovanni Muraca, il Consigliere metropolitano Filippo Quartuccio, i sindaci di Pazzano, Alessandro Taverniti, e di Stilo, Giorgio Antonio Tropeano, insieme all’ex sindaco di Bivongi Vincenzo Valenti, che hanno rivolto il loro plauso per l’importante novità che riguarda tutta la vallata dello Stilaro, dando un impulso decisivo alla pratica sportiva nell’area dell’alto jonio reggino.
“Siamo sinceramente soddisfatti – ha affermato Carmelo Versace nel corso dell’assemblea – di questo importante risultato. Abbiamo condiviso con gioia questa grande emozione, annunciando il finanziamento di 500 mila euro per lo stadio e di altri 800 mila euro per il completamento dell’auditorium. Un investimento complessivo di 1 milione e 300 mila euro per un territorio davvero importante, che deve essere valorizzato e sostenuto. La cosa più importante per noi – ha concluso – è che questi siano stati obiettivi condivisi con la comunità di Bivongi. Hanno deciso i cittadini ed i loro amministratori dove andavano destinate queste risorse. E questo è fondamentale perché significa camminare insieme con un metodo improntato alla condivisione, che parte dal basso, che ascolta in maniera puntuale quali sono le esigenze del territorio e lavora in maniera quotidianamente per offrire delle risposte”.
“E’ un sogno che si realizza per questo territorio – ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà a margine dell’incontro – un investimento complessivo importante, su due strutture come il campo di calcio e l’auditorium, per un territorio che ha anche una grande tradizione sportiva e culturale. Sono risposte concrete, che danno valore a questo territorio, che danno una prospettiva ai giovani soprattutto, dei luoghi di incontro, di condivisione, di crescita, che rappresentano anche una forma concreta di contrasto allo spopolamento di questi borghi antichi, pieni di storia, di tradizioni. Siamo orgogliosi di questo risultato e felici di averlo condiviso con cittadini ed amministratori che vogliamo ringraziare per la splendida accoglienza”.
Daniele Spagnolo, studente della 2B del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, è stato insignito del primo premio al concorso “Accendiamo le stelle”.
La cerimonia di premiazione si è svolta nel suggestivo terrazzo panoramico del Museo Archeologico, alla presenza della dirigente del MIM professoressa Anna Brancaccio.
L’iniziativa si è svolta all’interno della Settimana Nazionale dell’Astronomia ed è organizzata dalla Società Astronomia Italiana, in sinergia con l’Istituto nazionale di astrofisica, la Città Metropolitana e il Planetario Pythagoras.
Il concorso prevede di osservare il cielo e verificare quante stelle, tra quelle indicate, siano visibili.
Daniele ha prodotto 60 osservazioni da diversi punti della città ed è giunto al risultato che a Reggio c’è una illuminazione eccessiva che non permette, in serate limpide e senza Luna, di osservare stelle oltre la seconda/ terza grandezza.
Il lavoro prodotto dallo studente, accompagnato per l’occasione dalla prof.ssa Calipari, referente per l’Astronomia, dal professore Spinelli e dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonella Borrello, è stato giudicato meritevole dalla commissione costituita dalla delegata del MIM, dal presidente della SAIt e dai rappresentanti dell’Inaf, di Città Metropolitana e del Planetario.
“Complimenti al nostro Daniele – per il prestigioso risultato che lo ha visto concorrere e confrontarsi con altri studenti delle scuole secondarie di tutta Italia – ha dichiarato la Dirigente Borrello. Il suo è un lavoro significativo che pone delle riflessioni non solo sull’astronomia, ma anche sulle tematiche ambientali di cui Daniele farà tesoro anche nel suo percorso scolastico”.
La dirigente Borrello sottolinea l’importanza della collaborazione con il Planetario Phythgoras di Reggio Calabria e, a tal proposito, si congratula con la professoressa Misiano, responsabile scientifica del Planetario Pythagoras, per il prestigioso riconoscimento conferitole dall’Università della Calabria.
“Il dottorato honoris causa in scienze e tecnologie fisiche, chimiche e dei materiali alla prof.ssa Misiano– ha detto Borrello- sottolinea il suo prezioso contributo alla didattica e alla divulgazione delle discipline scientifiche. La prof.ssa Misiano vanta un percorso ventennale di insegnamento nel nostro Liceo– ha aggiunto- e continua, ancora oggi, ad essere un punto di riferimento per la formazione degli allievi nel settore dell’astronomia e nella realizzazione dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Si chiude il 30 giugno, alle ore 19.00, presso il Circolo tennis Rocco Polimeni, il ciclo d’incontri denominato “A las siete della trade – Alle sette della sera”
Ultimo ospite Diego Geria storico, saggista, autore di un testo “Il canto d’Aspramonte” che riporta all’attenzione, tra le opere cavalleresche legate alla Chanson de geste, il primo volume della serie pubblicato da Bivonio e Verdizzotto, già scoperto e oggetto di studi della nota studiosa Carmelina Sicari.
Avvocato e scrittore, nato a Reggio Calabria dove si è formato alla luce degli ideali dello Scautismo Cattolico (ASCI – AGESCI), è’ stato docente di Diritto ed Economia presso l’ITE “R. Piria-Ferraris-Da Empoli” di Reggio Calabria nonché Vicepresidente dell’AVIS. E’ un cultore di storia locale e autore dei seguenti libri: Amico Aspromonte; Il tribuno del bosco; Diritto ed Economia, moduli per il biennio; Reggio Calabria e la Costituzione; L’Istituto Tecnico Raffaele Piria. Immagini di Storia; Reggio Calabria. Là dove le acque greche si fondono con quelle latine, pubblicati dalla Casa Editrice Falzea. Per la sua attività di storico e divulgatore della cultura della donazione del sangue, gli sono stati conferiti il Premio Nazionale Reggio Calabria Open Day e la Medaglia d’Oro AVIS.
Lunedì 30 giugno, alle ore 21:00, il Planetarium Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria ospiterà l’”Asteroid Day”, manifestazione internazionale giunta alla sua XI edizione.
Il Planetario aderisce a questa iniziativa sin dal 2015, anno della prima edizione, portando avanti il proprio impegno nel divulgare scienza e consapevolezza.
L’Asteroid Day è una giornata mondiale di sensibilizzazione sul rischio asteroidale, celebrata il 30 giugno in memoria dell’esplosione del meteoroide di Tunguska del 1908.
Promossa da scienziati, agenzie spaziali e associazioni scientifiche, l’iniziativa si svolge contemporaneamente in oltre 50 Paesi con gli obiettivi di informare il grande pubblico su come gli asteroidi possano minacciare la Terra; promuovere campagne di monitoraggio e missioni spaziali per identificare e seguire i corpi celesti potenzialmente pericolosi; diffondere le conoscenze sulle strategie di deviazione di un asteroide in rotta di collisione; coinvolgere scuole, università e centri culturali in conferenze, laboratori e osservazioni guidate.
La serata al Planetario avrà inizio con i saluti istituzionali, proseguirà con una conversazione su “Asteroidi: piccoli, brutti e… cattivi?” con la Prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario, continuerà con la suggestiva simulazione del cielo sotto la cupola e si concluderà con un’osservazione guidata al telescopio.
L’ingresso è libero e gratuito. Non è richiesta prenotazione.
E’ iniziato il conto alla rovescia anche in Calabria per l’eccezionale live del quintetto stellare di Stefano Bollani, nato dall’incontro fra cinque straordinari talenti mondiali, ciascuno con una visione artistica distintiva e una carriera d’eccezione: con Bollani al pianoforte, Jeff Ballard alla batteria, Larry Grenadier al basso, Vincent Peirani alla fisarmonica, Mauro Refosco alle percussioni.
Solo 8 concerti in Italia e in luoghi e festival prestigiosissimi, come Perugia per Umbria Jazz o l’Anfiteatro degli Scavi di Pompei. Tra questi ben due si terranno in Calabria, esclusiva di Fatti di Musica 2025, la 39° edizione del Festival-Premio del Live d’autore diretto da Ruggero Pegna: il 18 luglio lo Stefano Bollani quintet sarà a Rende (CS), nell’Anfiteatro di Piazza Vermicelli dell’ Università della Calabria, per volontà del Rettore Nicola Leone, nel quadro dei grandi eventi dell’Università; il 19 luglio nella storica Piazza del Popolo di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2025: Cultura Diffusa”, voluto dal sindaco Giuseppe Falcomatà.
Questo è certamente il più atteso tra gli otto progetti diversi portati dal vivo questa estate da Stefano Bollani, maestro nel fare della musica un gioco ogni volta da reinventare, che sarà premiato con il Riccio d’Argento del celebre orafo Gerardo Sacco, oscar del Festival.
L’attesa per il repertorio inedito che sarà eseguito da questo magico quintetto è enorme anche in Calabria, visto il prestigio mondiale dei vari musicisti: Jeff Ballard è uno dei batteristi più versatili della scena jazz contemporanea per anni al fianco di Ray Charles e di stelle come Brad Mehldau, Chick Corea e Pat Metheny; Larry Grenadier, acclamato come uno dei più grandi bassisti del jazz moderno, ha suonato con leggende come Joe Henderson, Stan Getz, Joshua Redman e Paul Motian; Vincent Peirani ha innovato e reinventato la fisarmonica, grazie ad una visione che abbraccia jazz, musica classica, world music e rock; Mauro Refosco, percussionista e sound designer di fama internazionale, ha collaborato con artisti come David Byrne, i Red Hot Chili Peppers e Thom Yorke e, con la sua band Forro in the Dark, ha portato la musica brasiliana in giro per il mondo. Artefice ed ideatore di questo progetto Stefano Bollani, pianista e compositore, un vero mattatore, tra i musicisti italiani più stimati e amati al mondo, capace di spaziare tra jazz, classica e musica brasiliana con uno spirito di continua esplorazione. Ha collaborato con leggende come Chick Corea, Pat Metheny, Enrico Rava e Richard Galliano, e ha inciso per prestigiose etichette quali ECM, Label Bleu e ACT. Ha suonato con orchestre sinfoniche di fama mondiale e ha composto colonne sonore premiate, tra cui il David di Donatello nel 2023 per Il pataffio. Parallelamente, è autore di libri e protagonista di spettacoli teatrali e programmi televisivi come Via dei Matti Numero Zero su Rai3.
“All’Università della Calabria, per volontà del Rettore – precisa Ruggero Pegna – tutti gli studenti iscritti all’Unical hanno uno sconto del 25% sui biglietti di gradinata, disponibile su ticketone.it. I posti saranno tutti a sedere per entrambi i concerti.
In particolare, per quello reggino, Piazza del Popolo sarà delimitata e trasformata in teatro, con sole 1500 sedie disponibili.
Ringrazio il Rettore dell’UniCal Nicola Leone – ha concluso Pegna – per il prezioso supporto e la condivisione di un evento di elevatissimo spessore artistico. Un grazie, altresì, al sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, per la serie di progetti turistico-culturali da lui promossi, che saranno presentati a breve e arricchiranno l’estate della Città simbolo del patrimonio storico-paesaggistico della Calabria.“.
I biglietti sono in vendita sul circuito e nei punti Ticketone, per informazioni: segreteria Show Net tel. 0968441888.
Ufficio stampa
Venerdì 27 giugno si sono concluse le riprese del cortometraggio “Le Fate del Bosco Antico”, diretto dal regista Luigi Parisi, che ha per protagonisti i bambini della scuola paritaria “Nuovi Orizzonti” della dirigente scolastica D.S. dott.ssa Teresa Muraca.
Il piccolo film ha visto la partecipazione anche di due giovani volti già noti al pubblico reggino (Hanno ammazzato Babbo Natale): gli attori Vincenzo Amadeo e Matilde Casile, rispettivamente nei ruoli di Giovanni, un divertente autista di scuolabus e di Matilde, una bellissima maestra. Lo shooting si è svolto all’interno degli ambienti dell’edificio scolastico Nuovi Orizzonti, dove le insegnanti insieme ai genitori dei ragazzi hanno dato pieno supporto alla lavorazione.
Successivamente il set si è spostato a Gambarie, sotto il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Il Bosco Sperimentale è stato il cuore della vicenda dove i ragazzi, oltre ad ammirare le bellezze naturali della fauna vegetale, si sono ritrovati a tu per tu, con le Fate, esseri mitologici e fiabeschi tanto ammirati dai ragazzi. Il progetto è stato anche l’occasione per coinvolgere tutti i piccoli esordienti attori: Christian Casciano, Isabella Cordopatri, Santa Errante, Giorgia Gattuso, Eduardo Iaria, Cloe Muraca, Giuseppe Muraca, Lucia Murina, Mattia Murina, Clara Pellicanò, Greta
Pellicanò, Annunziata Stilo, Miriam Zerotti. La favola si è conclusa con la morale che, anche quando si è diventati adulti, è possibile conservare il ricordo felice di quel “bambino” che albergava in noi.
Il corto è stato patrocinato dal Comune, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla Regione Calabria, organizzato da Cinemalab di Cecilia C. Maesano Monorchio in partnership con Fedic federazione italiana dei cineclub (presidente Lorenzo Caravello), Fedic Scuola di Laura Biggi, Fedic Cineclub Palmi (presidente Fausto Alongi).
“Le Fate del Bosco Antico” vedrà luce in una proiezione “premiere” a Reggio Calabria in un vero cinema nel periodo delle feste natalizie, per volare via sugli schermi dei numerosi festival italiani (come Montecatini Terme) e dulcis in fundo, in un trailer che verrà proiettato durante il prossimo prestigioso Festival di Venezia.
Il 30 giugno, alle ore 16:00, presso la sala dei lampadari di Palazzo San Giorgio, si terrà la conferenza stampa per presentare il cortometraggio.