Uno sguardo da vicino alla tragica vicenda del conflitto di Gaza. È questo l’obiettivo che ha ispirato l’Associazione Universitaria New Deal nell’ideazione di questo convegno dal titolo “Crisi di Gaza: un approccio interdisciplinare”.
L’iniziativa ha beneficiato dei saluti del Magnifico Rettore Prof. Giuseppe Zimbalatti e del Direttore del Dipartimento DiGiES Prof. Daniele Cananzi che, alla presenza degli studenti, hanno ringraziato l’Associazione New Deal per aver posto l’accento su una tematica così importante.
I partecipanti hanno, inoltre, seguito gli interventi della Prof.ssa Marina Mancini, docente di diritto internazionale, e della Prof.ssa Rossella Marzullo, docente di pedagogia, che, dando vita ad un approccio multidisciplinare sulla materia oggetto del convegno, hanno messo in luce con grande esperienza aspetti di diritto, storici e umanitari.
Un’opportunità di attivismo universitario e sociale che lascia ben sperare per i giovani studenti reggini quella ideata dall’Associazione New Deal che, da diversi anni, opera nel reggino e, in particolare, all’interno dell’Università Mediterranea, con l’intento di rilanciare il concetto di comunità studentesca e di partecipazione aperta e consapevole da parte degli studenti alla vita universitaria reggina.
Caterina Chiaravalloti è il nuovo presidente della Corte d’appello di Reggio Calabria.
È stata nominata dal Plenum del Csm con un solo voto di scarto, 16 voti contro i 15 che sono andati all’altra candidata, Olga Tarzia, attuale presidente facente funzioni della Corte d’appello reggina.
Determinante per la nomina di Caterina Chiaravalloti è stato il voto in suo favore del vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli.
Entrata in magistratura nel 1989, Caterina Chiaravallori, 60 anni, catanzarese, lascia la presidenza del Tribunale di Latina, alla quale era stata nominata nel 2018. In precedenza era stata consigliere della Corte d’appello di Catanzaro e, successivamente, presidente del Tribunale di Castrovillari. Alla presidenza della Corte d’appello di Reggio Calabria Caterina Chiaravalloti subentra a Luciano Gerardis, andato in pensione nel dicembre del 2022. L’ufficio è stato diretto per alcuni mesi, come facente funzioni, dal presidente della Corte d’assise d’appello, Bruno Muscolo, poi andato anche lui in pensione, lasciando il ruolo ad Olga Tarzia.
Caterina Chiaravalloti è stata anche consigliere giuridico del Ministero degli Affari esteri per il crimine organizzato internazionale, il terrorismo internazionale ed il traffico internazionale di stupefacenti. É stata inoltre delegata per il Ministero della Giustizia per il G8 negli anni 2003 e 2004 come membro del gruppo di “Judicial cooperation”. In Corte d’appello, a Catanzaro, Caterina Chiaravalloti ha svolto le funzioni di presidente facente funzioni della prima Sezione penale. Vanta anche diverse pubblicazioni, tra le quali una nel progetto della Commissione europea “A metal theft an Emergency crime” e si è occupata delle “black list” dei terroristi sia per l’Onu che per l’Unione europea.
“Vado avanti dritto e conto che entro i 30 giorni la società Stretto di Messina dia le risposte a tutte le osservazioni fatte dagli altri ministeri: l’obiettivo, lo ribadisco, è arrivare all’avvio dei lavori entro l’estate 2024. Conto che l’Italia possa essere un modello di sviluppo e crescita e di ingegneria”.
Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all’iniziativa sui contratti pubblici, organizzata da Confcooperative Lavoro e servizi, parlando del Ponte sullo Stretto.
Ora che, anche dal Ministero dell’Ambiente, per il tramite della commissione di Valutazione impatto ambientale, si chiedono 237 chiarimenti su progetto definitivo della società Stretto di Messina, dobbiamo aspettare ancora oltre e subire la protervia salviniana che magari non si risparmierà per sperperare altri soldi dei cittadini?
Ma qualsiasi cosa Salvini &C pensino, sappiano che il PD ad ogni livello contrasterà ogni ipotesi di avvio dei lavori per una opera pubblica che ad oggi si è dimostrata solo ed esclusivamente uno spreco di denaro pubblico, senza alcuna ricaduta positiva sul territorio.
Adesso è solo giunto il momento di fermare gli espropri e dare tranquillità a tutti i cittadini che hanno vissuto e vivono nell’inquietudine di dovere lasciare le proprie abitazioni.
Abbiamo fatto bene ad essere a fianco dei cittadini e delle comunità interessate a contrastare il tentativo di scempio di un territorio, la Costa Viola, la cui bellezza non ha uguali al mondo.
Infatti, l’area marina sulla quale dovrebbe sorgere il Ponte è zona di protezione speciale caratterizzata da emergenze naturalistiche rilevanti ancora ben conservate, che conferiscono ai fondali caratteristiche di unicità.
Si tratta di aree protette ed in quanto tali chiamate a svolgere un ruolo strategico nella conservazione della biodiversità di specie, della biodiversità degli ecosistemi, nonché nella tutela e conservazione del territorio e del paesaggio.
Ma dobbiamo essere consapevoli che ora viene la parte più importante e delicata, quella di proporre ed utilizzare i fondi destinati per il ponte sullo stretto, come volano per lo sviluppo del territorio.
Dobbiamo pensare a rendere ancora più belli i nostri luoghi per attrarre maggiori flussi turistici. Rigenerare la nostra Costa Viola avendo cura di farne un luogo in cui lo sviluppo turistico sia un tutt’uno con il rispetto dell’ambiente, senza disperdere i profumi, le culture, le storie di un tempo.
In questo scenario, non vi è dubbio alcuno che la città di Reggio Calabria dovrà assumere un ruolo di traino: l’aeroporto che va rapidamente ammodernato, il Museo che celebra nei Bronzi di Riace la sua magnificenza, i lavori di riqualificazione di alcuni territori periferici vanno nella giusta direzione, quella di ridare bellezza e vita ad un territorio che presenta ancora molti elementi di criticità e complessità.
Ma crediamo che la direzione imboccata sia quella giusta, andiamo avanti monitorando ascoltando i territori che devono rappresentare un vero punto di riferimento per un buon governo della pubblica amministrazione.
Il messaggio del Sindaco ai ragazzi: “Abbiate rispetto di tutti, ognuno combatte la propria battaglia interiore”
Il primo Cittadino insieme all’Assessora Lucia Nucera ha preso parte all’incontro conclusivo del progetto “Smart – Servizio maltrattanti: ascolto, recupero, trattamento” promosso dal Dipartimento per la Giustizia minorile di comunità del Ministero della Giustizia – Ufficio distrettuale di Esecuzione penale esterna di Reggio Calabria”
Il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessora comunale al Welfare, Lucia Nucera, sono intervenuti al convegno conclusivo del progetto “Smart – Servizio maltrattanti: ascolto, recupero, trattamento” promosso dal Dipartimento per la Giustizia minorile di comunità del Ministero della Giustizia – Ufficio distrettuale di Esecuzione penale esterna di Reggio Calabria” – rivolto alle scuole per sensibilizzare e prevenire la violenza di genere.
Presso la Sala “Gianni Versace” del Cedir, di fronte a tanti studenti, il sindaco Giuseppe Falcomatà, nel ringraziare il Ministero ed il dipartimento per la Giustizia minorile, ha ricordato «l’impegno che, da anni, l’Ente porta avanti rispetto al tema del contrasto alla violenza e, in particolare, a quella di genere». «Questo progetto – ha detto – è uno dei tasselli che si inserisce in un mosaico più ampio che ha l’obiettivo di far comprendere quanto questi argomenti siano tremendamente attuali. L’errore che spesso facciamo, però, è quello di sentirli distanti, lontani da noi, come se la cosa riguardasse soltanto gli altri: il nostro compagno di scuola, l’amico che viaggia insieme a noi sul bus, l’avversario che incontriamo in una partita di calco, basket o pallavolo. Nel sottovalutare questi aspetti, purtroppo, succede che quella violenza ci arrivi addosso all’improvviso, cogliendoci di sorpresa e impreparati. Quello che dobbiamo comprendere, quindi, è che la violenza e le fragilità di chi la subisce sta intorno a noi e, per questo, ci riguarda».
«Spesso – ha continuato il sindaco rivolgendosi alle studentesse ed agli studenti – queste violenze non sono visibili ai nostri occhi. Ci sono vittime che subiscono i torti di un mondo che li respinge perché, magari, non corrispondono ai canoni di bellezza imposti dai social o hanno diversi orientamenti sessuali. Piano piano, queste violenze subite, generano sempre una maggiore fragilità in chi non ha la forza di reagire o non ha gli strumenti per farlo e, ahimè, le reazioni possono essere anche le più drammatiche. Percorsi come questo progetto, quindi, sono importanti perché ci insegnano a metterci nei panni di chi abbiamo di fronte. Ciò che dobbiamo fare è costruire la giusta empatia con gli altri sapendo che, ognuno di noi, combatte la propria battaglia interiore». «Dobbiamo farlo noi per primi – ha proseguito Falcomatà – che abbiamo l’onore di rappresentare le istituzioni. La violenza, non soltanto verbale, è diventata comune, purtroppo, anche all’interno dei luoghi in cui le istituzioni operano. L’impegno che, anche le istituzioni, devono assumere è quello di tornare a dare l’esempio. Se noi, con il nostro linguaggio e non solo, inneggiamo alla guerra, alla violenza, individuando sempre un nemico, allora è un fallimento per tutti. Il compito della comunità educante, come questo progetto insegna, è lavorare affinché ognuno di noi abbia la cultura di abbracciare i disagi che abbiamo intorno e comportarsi di conseguenza come cittadini degni della comunità che vivono».
Per l’assessora Lucia Nucera, quella del contrasto ad ogni forma di violenza, «è un’attività che vede fortemente impegnata l’amministrazione, soprattutto in un contesto di collaborazione e condivisione dei programmi con le associazioni del territorio specializzate in un settore così delicato e complesso». Dal “Mandela office”, «pronto ad essere riattivato», al protocollo con il carcere che «ha visto diversi detenuti coinvolti in specifici percorsi all’interno dell’amministrazione stessa», l’assessora Nucera ha ribadito «l’attivismo dell’Ente nello stare al fianco dei cittadini sia in forma di sostegno e accompagnamento al superamento del dramma, sia in una funzione rieducativa affinché si eviti la reiterazione di reati speciosi».
«Stiamo lavorando al nuovo Piano di zona – ha affermato, in conclusione, la delegata alle Politiche sociali – rivolgendoci al territorio ed a quanti hanno la volontà di impegnarsi in questo percorso che già riconosce il protagonismo e l’efficienza di associazioni che possono davvero darci indicazioni per avviare nuovi programmi e attività».
Si apre il sipario sulla finale nazionale dei XXII Campionati italiani di Astronomia. Nella Sala delle vele di “Altafiumara resort”, tutti i finalisti, accompagnati da docenti e familiari, hanno partecipato all’apertura ufficiale della competizione che, fino domani, si disputerà a Reggio Calabria e che servirà a selezionare la squadra italiana per le prossime olimpiadi internazionali. All’evento, fra gli altri, sono intervenuti il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, ed il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio.
Dunque, dopo Matera, Perugia e Cortina d’Ampezzo, sedi delle ultime edizioni, la Città Metropolitana di Reggio Calabria torna ad ospitare, dopo 13 anni, una delle più importanti manifestazioni di settore, riservate alle migliori giovani menti del Paese, sostenute dal Ministero dell’Istruzione, dalla Società astronomica italiana ed all’Istituto nazionale di astrofisica.
Per la tappa reggina, fondamentale è stato il contributo della Città Metropolitana in collaborazione con il Planetario “Pythagoras”, il Comune di Palmi, l’Università “Mediterranea”, l’Università della Calabria ed il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, con gli sponsor Atam e Altafiumara ed il patrocinio morale della Regione Calabria.
«Abbiamo accolto con grande piacere i finalisti giunti a Reggio insieme alle loro famiglie ed ai loro insegnanti», ha detto Falcomatà, a margine della manifestazione, sottolineando l’importanza di un evento che «da grande lustro alla città nel prosieguo del percorso intrapreso dalla Città Metropolitana in termini di investimento nel campo della cultura e, nello specifico, della scienza e della ricerca scientifica».
«Questi campionati – ha aggiunto – che tornano in riva allo Stretto dopo 13 anni, sono un ulteriore tappa rispetto alla valorizzazione del Planetario “Pythagoras”, del Premio Cosmos o del Premio Olga. Nell’occasione, sono giunti a Reggio tanti scienziati, fisici ed astronomi a corollario del grande lavoro portato avanti dalla professoressa Angela Misiano, quale insegnante e responsabile del planetario, del settore della Città Metropolitana guidato dalla dirigente Giuseppina Attanasio e del consigliere delegato Filippo Quartuccio».
«Si tratta – ha concluso il sindaco metropolitano – di una competizione d’altissimo valore e pregio, di un’iniziativa che ci riempie d’orgoglio e che porterà, nella nostra città, molte persone che potranno conoscere e scoprire le bellezze e le peculiarità del territorio, generando, oltretutto, un indotto economico in grado di dare sollievo alle nostre attività commerciali e imprenditoriali. Quest’ultimo aspetto, infatti, fa ben comprendere quanto, intorno a simili manifestazioni, il comprensorio abbia soltanto da guadagnare e crescere».
Un sostegno alle categorie disagiate per far fronte al pagamento dei tributi locali, attraverso l’erogazione di un contributo economico sulla Tari 2024 fino ad un massimo del 25% del tributo, in ragione del budget disponibile.
È quanto deciso dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria in collaborazione con la società Hermes. Il bando è stato presentato ieri mattina, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, dall’assessore al Bilancio, Domenico Battaglia, dal dirigente del Settore Tributi, Pierluigi D’Apice e dall’amministratore di Hermes, Giuseppe Mazzotta.
Chi potrà accedere al bando
I destinatari della misura sono tutte le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, risultino intestatarie di una utenza domestica ai fini Tari, situata nel comune di Reggio Calabria. Deve inoltre esserci una inesistenza di morosità per le annualità pregresse e appartenere ad un nucleo familiare che abbia un indicatore Isee fino a 9.530 euro per la fascia A e tra 9.531 e 15mila euro per la fascia B.
Requisiti e criteri di assegnazione
Per coloro che risulteranno beneficiari, sarà attribuito un contributo fino ad un massimo del 25% del tributo, in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia A (Isee fino a 9.530 euro); un contributo fino ad un massimo del 15% del tributo in ragione del budget disponibile, per i contribuenti rientranti nella fascia B (Isee da 9.531 a 15mila euro).
L’esatto importo del contributo sarà quantificato in relazione al numero di domande ammesse ed inserite nell’elenco dei beneficiari all’esito dell’istruttoria. L’entità del contributo sarà ridotta proporzionalmente fra tutti i soggetti beneficiari in ragione del budget disponibile e delle domande presentate. Va precisato come il contributo sarà esclusivamente a compensazione del saldo Tari 2024 non ancora pagato e soprattutto che non è previsto alcun invio di somme di denaro ai beneficiari.
L’elenco dei richiedenti ammessi al contributo e di quelli esclusi sarà pubblicato per 15 giorni sull’albo pretorio e sul sito del Comune di Reggio Calabria www.reggiocal.it , nonché sulla piattaforma https://bonutari.reggiocal.it/Home.aspx.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande, unitamente alla documentazione richiesta, potranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma web https://bonustari.reggiocal.it/Home.aspx dalle ore 10.00 del giorno 18 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del giorno 20 maggio 2024. Le domande di partecipazione devono essere compilate utilizzando esclusivamente l’apposito modulo dell’applicativo.
La domanda non completa degli allegati o priva delle autocertificazioni obbligatorie oppure pervenuta con modalità difformi da quelle previste e/o consegnata oltre i termini prescritti è irricevibile.
Per accedere alla procedura di inserimento online l’utente dovrà essere in possesso dello SPID e CIE-ID. Alla domanda di partecipazione va allegata l’attestazione Isee ordinario e un documento d’identità in corso di validità.
Si rimarca come il bando in questione non preveda una graduatoria né faccia alcuna differenza la maggiore rapidità nella presentazione della domanda, purché questa sia inviata nei termini anzidetti. Vi sarà un elenco di persone che, ricorrendone tutti i requisiti, avranno diritto ad accedere al beneficio. Esso potrà essere cumulato con altre forme ministeriali e regionali di erogazione di contributi.
La conferenza stampa
«È un primo segnale importante, reso possibile dopo i paletti imposti dal piano di riequilibrio», ha affermato nel corso dell’incontro con la stampa l’assessore al Bilancio, Domenico Battaglia. «Oggi vediamo la luce in fondo al tunnel – ha aggiunto – e abbiamo deciso di dare immediata realizzazione a una misura prevista nel Documento programmatico del 2023 e che serve a lenire la pressione contributiva nel caso delle categorie più disagiate. Da più parti, consiglieri e altre forze politiche, era stato chiesto un intervento di questo genere e sono contento di poter mettere in campo una simile misura. Nel bilancio che andremo ad approvare domani abbiamo inserito l’importante cifra di un milione di euro. Perché la Tari è un tributo a invarianza di gettito: a una minor entrata sopperisce il nostro bilancio comunale, è un primo segnale dell’Amministrazione che sceglie di destinare la cifra a questa misura».
Il dirigente del Settore Tributi, Pierluigi D’Apice ha rimarcato come «non vi sarà nessuna graduatoria. Dunque ci saranno 30 giorni di tempo per presentare le domande e non importa l’ordine di invio. L’importante è che le richieste abbiano i requisiti per essere idonee. Il contributo massimo sarà del 25%. Gli utenti non avranno somme, ma uno sgravio in sede di saldo e di questo riceveranno una comunicazione».
La società Hermes ha anche pensato ad uno sportello apposito per l’utenza, al fine di fornire assistenza ai cittadini che ne avranno bisogno. A confermarlo è stato l’amministratore Giuseppe Mazzotta: «Da parte nostra posso assicurare che le informazioni di natura tecnica sono disponibili sul sito della Hermes, in modo che i cittadini potranno avvalersene e utilizzare questo strumento per chiedere lo sgravio. Ci rendiamo contro che, in questa prima fase di passaggio, ci possono essere delle difficoltà da parte degli utenti e per questo ci sarà uno sportello dedicato per far avere tutte le informazioni ai cittadini che vorranno utilizzarlo». Un’occasione, insomma, per farsi guidare nella presentazione della domanda e della documentazione richiesta.
A concludere gli interventi il sindaco Giuseppe Falcomatà, il quale ha evidenziato come «ci troviamo di fronte a un momento importante per la città e per l’Amministrazione, perché incide sulla vita e sulla quotidianità dei cittadini e come tale va celebrato. È la prima sostanziale scelta di indirizzo politico dopo l’uscita dal piano di riequilibrio. Con questa novità abbiamo attraversato uno dei tanti nostri deserti e come primo provvedimento inserito nel Dup, a conferma che non è solo un adempimento burocratico, ma vi è l’idea di città che ha un’Amministrazione, sia nella parte di carattere amministrativo, sia nella parte strategica degli indirizzi politici da raggiungere. L’inserimento nel Dup significa che è un obiettivo di mandato e quindi di indirizzo, ma soprattutto che non può e non deve essere qualcosa di carattere episodico. Un provvedimento che incide sulla parte di città che ha subito maggiormente le conseguenze del piano di riequilibrio, ossia quella dei nuclei familiari fragili».
Quanto al merito della misura adottata, Falcomatà ha fornito dei dati significativi: «Dalle stime fatte oggi possiamo incidere su circa 10mila cittadini, un quinto dei contribuenti. Il 20% è un segnale, un inizio, uno stimolo a continuare. Ringrazio l’assessore Battaglia, i dirigenti, Hermes e gli uffici comunali, nonché i consiglieri di maggioranza che, in diverse riunioni, hanno portato all’attenzione dell’Esecutivo comunale e del sindaco l’importanza di iniziare un percorso di alleggerimento dei tributi locali. Non abbiamo risolto i problemi, consideriamo quella di oggi come la carezza del buon padre di famiglia. Una carezza che fa sentire la vicinanza e credo che di questo i nostri concittadini abbiano bisogno».
Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha fatto visita ai lavoratori ed al nuovo management di Castore presso la sede della società partecipata dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Ad accompagnare il primo cittadino anche il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace, l’assessore comunale con delega alle Società Domenico Battaglia, i consiglieri di Palazzo San Giorgio Franco Barreca e Giuseppe Sera ed il consigliere regionale Giovanni Muraca. All’incontro erano presenti l’Amministratore delegato Domenico Mallamaci, la Presidente del Cda, Valentina Sapone, ed il componente Giuseppe Letterio Visicaro.
“Il dialogo con i lavoratori – ha detto Falcomatà – è servito soprattutto a tastare il polso della situazione ed a rinnovare loro l’impegno amministrazione rispetto alla crescita della società che, oggi, è metropolitana e che, col prossimo bilancio, avrà risorse per garantire, ancor di più, la cura del verde, la manutenzione delle strade e delle scuole”.
“Al management ed ai lavoratori – ha proseguito il sindaco – ho chiesto di continuare l’attività al servizio della città con la competenza e la passione che, sin dal 2018, anno della nascita dell’azienda, li ha sempre contraddistinti. Tutti insieme, infatti, dobbiamo mettere in campo un’operazione straordinaria di recupero e mantenimento del bello, del decoro urbano, della pulizia, dell’igiene e di piena fruibilità degli spazi e dei luoghi pubblici. Lo possiamo fare anche grazie al continuo impegno delle maestranze che hanno la piena fiducia dell’Amministrazione e dell’intera città. Intorno a Castore, avverto un sentimento di sostegno da parte dei cittadini che riconoscono il buon lavoro che i lavoratori stanno facendo”.
L’Amministratore del Cda di Castore, Domenico Mallamaci, ha parlato di una “visita gradita”, ringraziando il sindaco Falcomatà per “la rinnovata fiducia e per il sostegno all’azienda che non è mai venuto meno”. “Come consiglio d’amministrazione – ha aggiunto – siamo in carica da appena un mese e stiamo cercando di mettere in campo una serie di attività in grado di dare risposte concrete, per come è giusto che sia, ai cittadini dell’intero comprensorio metropolitano”. “Da subito – ha continuato – abbiamo registrato, positivamente, una grande attenzione da parte delle amministrazioni di riferimento e dei rispettivi uffici. Il mio ringraziamento maggiore va a tutti i lavoratori, agli ingegneri ed al personale amministrativo che, in questi anni, prima del nostro insediamento, hanno sempre operato per dare risposte alla comunità reggina”.
Droga e altri oggetti non consentiti sono stati trovati ieri, nel carcere di Corigliano Rossano, a seguito di un’attività di polizia svolta con l’ausilio di unità cinofile della Polizia Penitenziaria.
A darne notizia sono Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto e Francesco Ciccone, segretario regionale del Sappe.
“In particolare – fanno sapere Durante e Ciccone – è stata trovata della sostanza stupefacente di vario tipo: un panetto di fumo e altra sostanza, molto probabilmente cocaina.
Oltre allo stupefacente sono stati trovati anche altri oggetti la cui presenza all’interno delle celle non è consentita, come spesso accade nel penitenziario della città e in altri istituti del nostro Paese. Se da un lato – sostengono – dobbiamo complimentarci con il personale che ha operato ancora una volta con professionalità e spirito di sacrificio, dall’altro non comprendiamo come non vengano assunti provvedimenti adeguati per ripristinare la sicurezza e la legalità”.
“La Costituzione va a scuola – Democrazia e Costituzione tra Stato Etico e Stato di Diritto”. È questo il titolo dell’iniziativa promossa da SPI Cgil Calabria, SPI Cgil Area Vasta e Anpi che si terrà venerdì 19 aprile alle ore 10 al Liceo Scientifico Filolao di Crotone.
Introdurrà i lavori la Segretaria SPI Cgil Calabria Rossella Napolano; dopo i saluti della dirigente del Liceo Scientifico Filolao M. Rosaria Laccarino e del dirigente del Liceo Gravina Antonio Santoro, interverranno la Segretaria Nazionale SPI Cgil Claudia Carlino, il Segretario Generale SPI Cgil Calabria Carmelo Gullì, il Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato, il rappresentante del Comitato Nazionale dell’ANPI Mario Vallone e la docente di Storia e Filosofia Giusi Acri.
La Stampa è invitata a partecipare