“Gsn si congratula con il responsabile Giuseppe Pellicanò, premiato per l’apporto relativo ai lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria reggina nell’ambito del premio Anassilaos, assegnato ogni anno a Reggio Calabria a quegli enti, istituzioni culturali, ordini professionali, associazioni, personalità e cittadini che operano in città e in provincia”. Lo annuncia Francesco Marrone, socio di Gsn Servizi, società attiva in Italia nel campo dell’integrated facility management. Il premio al responsabile di GSN Giuseppe Pellicanò è stato assegnato con la seguente motivazione: “Per la professionalità e disponibilità profusa nell’attività di coordinamento della squadra che opera all’interno della stazione di Reggio Calabria Centrale, di recente oggetto di un restyling, che l’ha resa apprezzata e confortevole, volta ad assicurare nel corso di tutto l’anno ai viaggiatori condizioni ottimali di pulizia e controllo degli spazi che hanno da qualche tempo modificato la percezione negativa, talora anche il pregiudizio, che si poteva avere dello spazio-stazione di una città. Tutto ciò è possibile grazie a chi si dedica con impegno, garantendo la sua presenza fisica dall’alba al tramonto, ad un lavoro che contribuisce a migliorare la qualità della vita della comunità”.
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L’ASD Sacri Cuori Catona in collaborazione con il CSI provinciale, la Parrocchia san Dionigi e l’Associazione AGAVE ha organizzato, domenica 5 maggio, una corsa competitiva e non, “CorriAmoCatona” sul lungomare, appunto, del quartiere a nord di Reggio. Il titolo della manifestazione riflette pure lo slogan scelto per l’evento e sintetizza la volontà, il desiderio e la determinazione che ha spinto ad organizzarla. “Amiamo Catona, il nostro territorio, la nostra città, e vogliamo correre insieme, perché insieme è più bello”, sottolineano i promotori. La manifestazione è patrocinata da CONI, Consiglio regionale della Calabria, Città Metropolitana, Comune di Reggio Calabria, Conferenza Permanente Interregionale. “Facendo squadra con le istituzioni e le realtà presenti sul territorio vogliamo insieme lanciare un segnale ma anche un impegno a vivere e animare il nostro territorio”, aggiungono gli organizzatori.
Nel dettaglio, alla corsa che si snoderà sul percorso della via Marina di Catona (ora via Enzo Laganà), possono partecipare tutti dai piccolissimi ai ‘grandissimi’. Per i più piccoli è stata organizzata la corsa dei girini (500 metri) per i più grandi, dai 12 anni in su, una corsa non competitiva su 3,5 km e una gara competitiva, con i Cip per la rilevazione dei tempi, su 7 km. Saranno premiati i primi ma soprattutto sarà premiata la gioia dello stare insieme. Ad ogni partecipante verrà dato un pack gara che contiene maglietta, pettorale, regolamento, e CIP per la competitiva. Si corre anche per una causa benefica: con i proventi della manifestazione sarà acquistato un defibrillatore che sarà messo a disposizione della comunità, nella parte bassa della via Marina non è presente alcun defibrillatore.
Alle corse si affiancherà la manifestazione “Fai volare il tuo sorriso”, giunta alla III edizione. Tutti coloro che vorranno, potranno portare il proprio aquilone sulla spiaggia e farlo volare, con l’impegno di fare “volare” insieme all’aquilone un messaggio di pace di cui ce né tanto bisogno nel mondo, tra gli stati e i popoli ma anche nelle nostre famiglie. Nel corso del pomeriggio sarà possibile giocare a beach volley e pallavolo sempre sulla via Marina che sarà chiusa al traffico, da mattina fino a sera, per lo svolgimento della gara e la predisposizione del percorso. L’appuntamento è alle 15.30, appunto, del 5 maggio. Per informazioni e iscrizioni alle corse www.sandionigirc.it/corriamocatona.
Tropea: la Cgil Area Vasta analizza lo scioglimento del consiglio comunale
“La decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere il Consiglio comunale di Tropea per presunte infiltrazioni mafiose apre una serie di interrogativi sulle ricadute del destino di questo borgo prestigioso che negli anni aveva conquistato uno spazio culturale ed economico importante, ben oltre i confini della Calabria. E non solo. Ancora una volta ci chiediamo se ha ancora senso attuare una legge, quella sulle Misure urgenti per lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali e degli organi di altri enti locali, risalente al 1991 che spesso negli ultimi anni ha dimostrato tutta la propria inadeguatezza”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Enzo Scalese.
“Ce lo chiediamo mentre restiamo in attesa di conoscere le motivazioni che hanno indotto il governo a procedere allo scioglimento e nel contempo – dice ancora Scalese – non possiamo non partire da una dolente considerazione: negli anni Tropea ha incassato traguardi e riconoscimenti, come quello di Borgo dei Borghi 202. Questa decisione finirà per determinare delle ricadute negative sull’immagine e sull’economia della filiera turistica di tutta la regione. Una decisione che arriva, per come previsto dalla legge, in assenza di una sentenza del giudice, senza alcuna possibilità di contraddittorio tra la commissione di accesso e gli amministratori”.
“A 30 anni dall’entrata in vigore, la legge va modificata. Se l’applicazione della normativa, non ha escluso negli anni che un Comune sciolto per infiltrazione mafiosa fosse nuovamente oggetto di provvedimenti analoghi – afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta -, questo non significa che la legge non assicura le condizioni per la bonifica dell’attività amministrativa in quel comune, in maniera efficace? Basterebbe solo questo dato per intervenire”.
“In chiusura mettiamo la riflessione su un altro dato non trascurabile: a Tropea lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale è arrivato alla vigilia della tornata elettorale amministrativa – conclude Scalese –. Ma a giugno sono chiamati al voto anche i comuni di Mileto e Nicotera, sottoposti ad accesso antimafia da parte della Prefettura. Questo significa che anche sul loro futuro incombe il rischio di uno scioglimento da parte del governo nazionale su proposta del ministro dell’Interno, decisione che potrebbe arrivare da parte del Cdm anche prima del voto nel caso di Nicotera o subito dopo il voto nel caso di Mileto“.
Scarcerato e posto ai domiciliari il 44enne pluripregiudicato A.A., difeso di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles del Foro di Castrovillari, accusato di rapina aggravata, minacce e lesioni commesse nella provincia di Monza-Brianza tra agosto e settembre 2023. La decisione è arrivata all’esito dell’udienza tenutasi dinanzi al Tribunale di Monza la scorsa settimana nel corso della quale il penalista, a conclusione della propria arringa difensiva, ha chiesto e ottenuto la scarcerazione del proprio assistito, detenuto presso il carcere di Castrovillari, e la collocazione dello stesso presso un parente residente a Cariati in regime di arresti domiciliari con la contestuale applicazione del braccialetto elettronico.
L’uomo, già gravato da diversi precedenti penali per fatti analoghi commessi su tutto il territorio nazionale, era ricercato dalla Polizia italiana poiché destinatario di ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere in quanto, nel corso dell’ultima rapina, era stato riconosciuto dalla vittima e identificato tramite foto segnaletiche già in possesso delle forze dell’ordine. Aperte le indagini, si veniva inoltre a conoscenza che nello stesso periodo l’uomo si era reso responsabile di altri episodi gravi che lo avrebbero visto minacciare di morte il titolare di un negozio al fine di farsi consegnare dei soldi – non riuscendo nell’intento in quanto alcuni presenti avevano allertato le forze dell’ordine – nonché danneggiare l’autovettura di un conoscente in seguito ad un alterco.
Tutte le vittime lo hanno riconosciuto quale responsabile dei fatti contestati. Da qui l’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Monza mentre nel frattempo, probabilmente per sottrarsi all’arresto, il 44enne si era recato da un parente a Cariati. È qui che, a fine novembre 2023, lo hanno rintracciato i militari dell’Arma dei Carabinieri i quali, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, lo avevano tradotto presso la Casa di Reclusione di Castrovillari dove è stato detenuto fino alla scorsa settimana, quando il Gip di Monza, in totale accoglimento delle richieste dell’avvocato Raffaele Meles, ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nella magica serata del 25 aprile, il Cine-teatro Garden di Rende è diventato il palcoscenico di un evento straordinario che ha toccato le corde più profonde dell’animo umano. Il “Concerto per la pace” del Trio Italico ha trasceso i confini dell’arte per trasformarsi in un messaggio di speranza e solidarietà che ha risuonato in ogni nota e in ogni battito del cuore.
Sotto i riflettori di un pubblico affascinato, il Trio Italico (composto da Antonio De Paoli, Pasquale Allegretti Gravina e Andrea Micieli) ha offerto un’esperienza musicale senza precedenti. Accompagnato da talentuosi musicisti come Andrea Bauleo al piano, Fabio Guagliardi alle tastiere e Maurizio Mirabelli alla batteria, con la partecipazione straordinaria del tenore Giuseppe Morrone e del percussionista Andrea Reda, il Trio Italico ha dato vita a un concerto che ha trascinato gli spettatori in un viaggio emozionale indimenticabile.
Ma questa serata va oltre l’intrattenimento. Organizzato con passione e impegno dalla delegazione Cosenza-Tropea di Ambiente Mare Italia (AMI) e dall’associazione Harmonia, il “Concerto per la pace” ha avuto un nobile scopo: raccogliere fondi a sostegno dei bambini di Gaza attraverso l’Unicef. In un mondo spesso diviso da conflitti e disuguaglianze, il Trio Italico ha scelto di utilizzare il potere della musica come ponte per la pace e la solidarietà. E il pubblico ha risposto con entusiasmo e generosità, accogliendo con calore ogni esecuzione e dimostrando un forte sostegno alla causa benefica. Ogni nota era carica di significato, portando con sé la promessa di un futuro migliore, in cui la pace non è solo un ideale lontano, ma una tangibile realtà a cui tutti possiamo contribuire.
La presidente del Comitato provinciale Unicef di Cosenza Monica Perri: “L’obiettivo dell’Unicef, in questo caso specifico, è chiedere un cessate il fuoco e aiutare i bambini e le popolazioni che purtroppo vivono questo conflitto. Le guerre rappresentano la negazione dei diritti. Questi bimbi, che sono milioni nel mondo, soffrono di malnutrizione, mancanza di cure, non hanno la possibilità di poter migliorare le proprie condizioni di vita. Quello che facciamo sul territorio insieme alle associazioni, quali Ambiente Mare Italia, Harmonia e le altre che hanno supportato questo progetto, ci dà speranza. Crediamo che la pace sia davvero possibile e che questi bambini possano vivere un’esistenza diversa”:
La presidente della delegazione Cosenza-Tropea di Ambiente Mare Italia Elena Pistilli: “Sono molto contenta di aver avuto l’opportunità di contribuire al grande lavoro dell’Unicef a Gaza. Il “Concerto per la pace”, promosso dal Trio Italico, è un’occasione straordinaria in cui la musica diventa un potente strumento per il bene comune. Insieme possiamo fare la differenza e portare speranza in luoghi che ne hanno più bisogno. Ringraziamo tutti per la collaborazione e un ringraziamento speciale va a Marcello D’Ippolito del Cine-teatro Garden”.
Attraverso un repertorio eclettico e coinvolgente, il Trio Italico ha saputo parlare direttamente al cuore del pubblico, attraversando generi e stili musicali differenti con grande maestria ed estrema sensibilità. Il Trio Italico: “I musicisti che hanno suonato insieme a noi sono tre ma è come se fossero la nostra orchestra: sono il nostro cuore che batte. Ringraziamo la delegazione Cosenza-Tropea dell’Ami, l’associazione di cui è presidente la nostra madrina Elena Pistilli che ci ha visto nascere e ci segue dappertutto. Dedichiamo questa serata anche a lei. Ringraziamo anche l’associazione Harmonia per la collaborazione e il nostro amato pubblico”.
A presentare l’evento, Domenico Bongiorno e Francesca Preite che hanno incanalato l’energia e l’emozione della serata. Ma non solo musica. Lo spettacolo è stato arricchito dalle letture di brani a cura delle presidenti Elena Pistilli e Monica Perri e dei volontari Unicef Pierpaolo Rogano e Giulia Fiorino. Il “Concerto per la Pace” del Trio Italico è stato un raggio di luce nell’oscurità, un canto di speranza in un mondo spesso sordo ai bisogni dell’anima. E così, attraverso la bellezza e l’armonia della musica, il Trio Italico ha dimostrato che è possibile costruire un mondo più pacifico e solidale per tutti, un accordo perfetto che risuona attraverso i secoli, alimentando la fiamma della speranza per un mondo migliore.
Il sindaco di Cosenza Franz Caruso: “Le istituzioni non sempre riescono ad organizzare eventi di questo genere e ad essere promotori di queste sinergie. Invece, le associazioni ci sono e il loro impegno sul territorio è rilevante. Lo scorso anno, Cosenza è stata la capitale del volontariato grazie alle 1.200 associazioni e agli oltre 12mila volontari presenti sul territorio. Tante cose si possono fare grazie a loro. “Il Concerto per la pace” è un’iniziativa importantissima. Sono venuto con piacere in veste di cittadino, che vuole dare il suo contributo a questa raccolta fondi a favore dell’Unicef. Le numerose vittime di una guerra non sono mai quelle che ci raccontano: ci sono tante situazioni di sofferenza e difficoltà che non sono direttamente legate ai bombardamenti ma corrispondono alle conseguenze traumatiche di una situazione terribile. Basti pensare alla mancanza di cure, alla malnutrizione. È importante che, anche da parte nostra, ci siano una presenza e un contributo concreti per cercare di dare un aiuto a questi bambini”.
È Andrea Fuda il nuovo presidente dell’Associazione studentesca Themis, succede a Cristian Longo, attuale membro del Nucleo di Valutazione dell’Unirc.Il neo-eletto presidente è stato eletto all’unanimità il 23 aprile, durante l’assemblea dei membri dell’associazione. La sua prima esperienza politica inizia da Vicepresidente di Themis e alle ultime elezioni interne di giugno 2023, è stato eletto con il pieno di voti, ben 247, come rappresentante degli studenti in seno al Consiglio di dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane. Il giovane rappresentante si è dimostrato valido e intraprendente fin dal primo momento, riuscendo a guadagnare la stima e la fiducia di tutti i membri dell’associazione, dei suoi colleghi e di tutti gli studenti, contraddistinguendosi per il suo carattere, sempre altruista e umile. Tutto questo fa presagire che sentiremo parlare ancora a lungo di Fuda, che da un anno a questa parte è in prima linea con passione e impegno per la tutela dei diritti degli studenti e delle studentesse dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Queste le prime parole del neo-eletto presidente: “Sono orgoglioso e al tempo stesso emozionato per questo nuovo importante incarico da Presidente dell’Associazione Themis, da oggi il mio impegno sarà più forte di prima, perché essere rappresentante di questa associazione è un grande onere, dopo quasi 8 anni dalla fondazione sono il sesto presidente della Themis e il mio monito sarà impegnarmi come hanno fatto tutti i miei predecessori. Il nostro impegno non si fermerà all’università ma siamo ambiziosi, con lo sguardo sul territorio metropolitano, per creare opportunità di crescita per noi giovani studenti. Ringrazio il mio predecessore Cristian Longo e il mio amico Girolamo Giovinazzo, che hanno creduto in me fin dal primo momento”.
Durante un incontro a Mormanno sul futuro dei borghi piccoli e sull’importanza di preservarne l’identità, il senatore Ernesto Rapani ha affrontato il tema dello spopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi, sottolineando che non è un problema esclusivo di Mormanno, ma riguarda molte altre comunità italiane. Ha evidenziato che su 7.896 comuni italiani, ben 5.520 hanno meno di 5.000 abitanti, e molti di questi presentano il centro storico situato in zone collinari. A Mormanno l’intero centro è concentrato in un’unica area, gode di un clima favorevole e di una posizione planoaltimetrica che rendono la comunità unica e irripetibile.
Tuttavia, Rapani ha ammesso che la politica ha spesso sottovalutato o trascurato il problema dello spopolamento, mancando di prendere decisioni mirate per la valorizzazione dei borghi. Ha citato l’importanza dell’agricoltura e del turismo come possibili fonti di sostentamento economico per i borghi, ma ha sottolineato che il turismo non può essere limitato a pochi mesi all’anno. Deve essere reso possibile tutto l’anno, valorizzando settori come l’artigianato locale. Il senatore ha parlato dell’importanza di incentivare l’apertura di attività nei centri storici, proponendo deroghe ai regolamenti urbanistici e l’azzeramento dei tributi comunali per chi decide di insediarsi in queste zone. Ha condiviso la sua esperienza personale riguardante incentivi economici per il recupero dei centri storici e ha espresso il suo sostegno a un disegno di legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici, che include misure come la semplificazione delle procedure burocratiche e il finanziamento per chi vuole investire in queste aree.
Infine, ha parlato dell’importanza dei cammini e dei sentieri, proponendo investimenti per il ripristino e la valorizzazione di tali percorsi, che potrebbero attirare turisti interessati alla natura e all’enogastronomia locale, contribuendo così a dinamizzare l’economia dei borghi. Il senatore ha ribadito che credere nel potenziale dei territori e lavorare insieme possono contribuire a risolvere il problema dello spopolamento dei borghi e dei centri storici, offrendo opportunità di crescita e sviluppo per le comunità locali.
“Il Documento economico finanziario votato dal Parlamento conferma il trend discendente della spesa sanitaria italiana rispetto al Pil. Davanti alla prospettiva di nuovi tagli ai servizi sanitari e il conseguente aggravamento delle diseguaglianze sociali e territoriali, la proposta di legge a prima firma Elly Schlein per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale assume una priorità indiscutibile”. È quanto afferma la consigliera regionale del Pd, Amalia Bruni, vice presidente della commissione Sanità.
“Il gruppo del Partito democratico è riuscito a far calendarizzare la discussione in Commissione Affari Sociali – afferma Bruni – è importante che se ne discuta il prima possibile. È una proposta ragionevole e di buon senso, che parte dalle criticità profonde che vive oggi il nostro Sistema sanitario nazionale e dalle difficoltà che incontrano ogni giorno milioni di famiglie italiane per potersi curare. La proposta prevede di aumentare in cinque anni l’investimento sulla sanità pubblica fino a raggiungere il 7,5% del Pil, ovvero la media Ue. Con questa proposta si arriva a superare definitivamente il tetto di spesa per il personale e si promuove un piano straordinario di assunzioni di figure indispensabili a far funzionare ospedali e servizi sul territorio”.
“È la stessa proposta che hanno inviato al Parlamento i Consigli Regionali di Emilia Romagna, Toscana, Marche e Piemonte, guidate da Giunte di segno politico diverso. Ci auguriamo – conclude Bruni – che tutte le forze politiche, comprese quelle della maggioranza, vorranno confrontarsi positivamente: sono norme che indicano chiaramente la volontà di rilancio e di riforma di cui il SSN ha urgente bisogno”.
Reggio Calabria: l’amministrazione reggina precisa sulla frana sulla Sp93
In merito ad alcune notizie stampa relative ad una frana avvenuta lungo la SP93 e che ha coinvolto un automobilista, il settore Viabilità della Città Metropolitana, precisa che, “il tratto di strada in questione, era chiuso al traffico veicolare in quanto soggetto ad un’ordinanza di interdizione, come stabilito nell’ordinanza numero 06 del 05 marzo 2024 della Città Metropolitana di Reggio Calabria”. “Tale misura – si legge nella nota dell’Ente – è stata adottata per garantire la sicurezza pubblica, considerando le condizioni del territorio e gli interventi in corso. L’autovettura, quindi, si è introdotta abusivamente nell’area di cantiere”. “In conformità alle disposizioni del Decreto legislativo n. 285/92 – continua – sono state adottate adeguate misure di sicurezza sul cantiere, compresa l’installazione di segnaletica apposita per avvisare i conducenti dei potenziali pericoli e dei divieti di accesso. Sono state collocate barriere di sicurezza all’inizio e alla fine del cantiere per impedire il transito evidentemente non autorizzato”.
Riguardo, specificatamente, ai momenti che hanno preceduto l’incidente occorso all’automobilista, Palazzo Alvaro specifica, ancora, che “un custode dell’area di cantiere, presente sul luogo, ha prontamente avvertito il conducente dell’auto riguardo al pericolo e al divieto di accesso”. “Inoltre – conclude la nota – precisiamo che, secondo le informazioni attualmente disponibili, il veicolo coinvolto non è stato travolto dalla frana, ma è stato trainato fuori dal fango”.
Reggio Calabria: presentata la X edizione del festival del cabaret “Facce da bronzi”
È stata presentata questa mattina a Palazzo San Giorgio, la X edizione del festival del cabaret “Facce da bronzi”, ideato e prodotto dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS” con il patrocinio della città Metropolitana di Reggio Calabria, del Comune di Reggio Calabria, di Roma Capitale II Municipio e di Unicef Italia. Ad illustrare l’attesa kermesse che rientra nell’avviso “Attività culturali 2022” PAC 2014-2020 della Regione Calabria, il direttore organizzativo del festival e presidente di “Calabria dietro le quinte” Giuseppe Mazzacuva, il comico del duo “I non ti regoli” Giuseppe Scorza, l’attore Gennaro Calabrese e il presidente del consiglio comunale Vincenzo Marra.
“Questa è una edizione importante e vi parteciperanno molte donne comiche – afferma Giuseppe Mazzacuva -. Sono stati 10 anni lunghi, intensi e pieni di emozioni e risate. Fondamentale è stata la sinergia con le istituzioni, i partner e il direttore artistico Alessio Tagliento”. La finale del 26 Maggio al teatro “Cilea” sarà condotta quindi, dall’imitatore reggino Calabrese che guiderà i nove comici selezionati in diverse città italiane (Faenza, Aversa, Samarate e Roma) negli ultimi mesi. Ospiti del gran finale, Dado, Loris Fabiani vincitore della IX edizione del Festival, Rocco Barbaro, Gigi Miseferi, il duo “I non ti regoli”.
Tagliento in video conferenza ricorda gli “inizi di una kermesse che oggi, é molto apprezzata nel panorama nazionale”.
Ma quest’anno ci sarà anche una edizione di “Facce da bronzi Pink” e toccherà a Giuseppe Scorza, al teatro Grandinetti di Lamezia Terme sabato 11 Maggio insieme a Sabrina Pugliese, a guidare le 8 donne concorrenti sostenute dalle bravissime comiche Chiara Anicito, Mariuccia Annata, Laura Magni, Federica Ferrero. “Sarà una serata tutta al femminile e abbiamo anche pensato di fare una raccolta fondi per il centro antiviolenza Demetra di Lamezia Terme” – aggiunge Scorza. Visibilmente emozionato l’attore Calabrese “onorato e felice di condurre questa edizione dove spicca la presenza femminile che è, sicuramente, un tocco di crescita e speranza”. Entusiasta il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra che, dopo aver ricordato gli esordi del Festival, non può che congratularsi con il team di “Calabria dietro le quinte”.