Antonio Marziale
Cittanova: il Garante Marziale in visita all’istituto scolastico “L. Chitti”
Gioia Tauro: il Garante Marziale presente all’inaugurazione dell’anno scolastico
Taurianova Capitale del Libro: presentazione del il libro del Garante Marziale.
Dopo la lunga estate culturale che ha visto susseguirsi rassegne tematiche, serate tra letteratura, musica, storia, teatro e numerosi grandi eventi, proseguono gli incontri letterari a Taurianova, città Capitale Italiana del Libro 2024.
Domenica 15 settembre si riaccende il dibattito su tematiche che riguardano l’educazione e la tutela dei più piccoli, sottolineando la necessità di proteggerli dagli abusi che, fin troppo spesso, nel silenzio e nell’indifferenza delle istituzioni, sono costretti a subire. Alle 18:00 nella Chiesetta degli Artisti, Antonio Marziale, docente universitario e Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, presenta “Katapontismòs. Chiunque scandalizzi i piccoli” (Laruffa editore), un lavoro che affronta il delicato e drammatico tema della pedofilia.
Nel mondo greco il “Katapontismós” consisteva nell’annegamento rituale di persone o cose, impiegato per infliggere punizioni e in caso di ordalie. In titolo di questo lavoro vuole essere il simbolo del degrado morale e delle conseguenze devastanti di questo crimine.
Marziale esplora il fenomeno della pedofilia sia dal punto di vista legale che sociale, denunciando l’esistenza di una lobby pedofila e l’indifferenza delle istituzioni verso la protezione dei minori. Il libro vuole essere un grido d’allarme, sollecitando maggiore consapevolezza e azione da parte della società e delle leggi, a tutela dei bambini e contro il silenzio che spesso circonda questi abusi.
«La pedofilia è un crimine contro l’umanità, il più turpe, che coinvolge finanche bambini di pochi mesi di vita, abusati, filmati e venduti online a beneficio di un indotto economico inimmaginabile – ha dichiarato Marziale -. La gente che chiude gli occhi finisce per diventare complice della tolleranza, dell’indifferenza, entro la quale gli “orchi” si muovono indisturbatamente. Parlare di pedofilia non è comodo, perché si toccano gli interessi di una lobby potentissima e radicata finanche nelle istituzioni. Ma bisogna avere il coraggio di farlo. E Taurianova, Capitale Italiana del libro 2024, lo fa. Non sotterra la testa sotto la sabbia, ma si schiera dalla parte dei bambini. D’altro canto proprio da Taurianova hanno preso il via le mie battaglie a tutela dei minori. Dunque, un passaggio obbligato».
Ad aprire l’incontro, i saluti del M° Cettina Nicolosi, direttore artistico della Chiesetta degli Artisti, e di Maria Fedele, assessore alla Cultura di Taurianova e direttore di TCIL. Introduce Eduardo Lamberti Castronuovo, docente universitario di etica della comunicazione. Arricchiscono la serata l’intervento di Angela Crea, assessore alle Politiche Sociali di Taurianova, e gli intermezzi musicali a cura dell’associazione La nuova Verdi. Conclude il sindaco Rocco Biasi.
Tematiche sociali di grande attualità anche con la presentazione dal titolo “Tre libri per tre battaglie” – curata dalla Libreria Accardi – che vedrà protagonista il giornalista e direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, sabato 14 alle 18:00 nella biblioteca “A. Renda”.
Leporace condurrà una conversazione con tre ospiti, presentando tre libri inchiesta che riflettono temi centrali del suo lavoro. Insieme a lui ci saranno Franco Arcidiaco, CEO e Founder di Città del Sole Edizioni, Antonietta Cozza, docente delegata alla Cultura per il Comune di Cosenza, e Giacomo Mancini, avvocato, imprenditore e politico. I tre presenteranno rispettivamente: “Toghe rosso sangue” (Città del Sole), che narra le vicende di ventisette magistrati italiani assassinati da mafie e terrorismo tra il 1969 e il 1994; “Cosangeles” (Luigi Pellegrini editore), un romanzo di formazione nel quale l’autore descrive la città dei Bruzi come «in bilico tra mitologia e realtà, tra doppiezze e dualismi»; e infine “Giacomo Mancini – un avvocato del Sud” (Luigi Pellegrini editore), un’appassionante ricostruzione della carriera politica del noto ministro socialista calabrese.
Stasera, giovedì 29 agosto, alle ore 19.30, a Palmi, il presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, nonché Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, al secondo mandato, Antonio Marziale, presenterà il suo libro “Katapontismós, chiunque scandalizzi i piccoli”, un viaggio all’interno della pedofilia e del turpe mercato pedopornografico, che macina un ricchissimo giro di interessi economici sulla pelle di bambini anche in tenera età.
Marziale, a viso aperto, spiega la forza della lobby pedofila, sfociata finanche in un partito politico e in una raccapricciante giornata mondiale dell’orgoglio pedofilo, che lo stesso sociologo combatte da trent’anni in prima linea al fianco delle istituzioni.
L’appuntamento è in Corso Garibaldi, 29, di fronte a Mondadori Point.
Mentre domani, venerdì 30 agosto, alle ore 21, replica presso il Largo Colonne Rita Levi di Montalcini a Roccella Jonica.
Polistena: tragedia all’ospedale, neonato muore dopo il parto. 7 indagati.
Tragedia all’ospedale di Polistena. Un neonato è deceduto dopo il parto, nella notte tra sabato e domenica nel reparto di ginecologia del presidio ospedaliero.
Il padre del piccolo, che avrebbe dovuto chiamarsi Matteo, ipotizzando un caso di presunta malasanità, ha presentato una denuncia ai carabinieri e alla Polizia che hanno avviati i primi accertamenti per fare luce sulle cause del decesso. La cartella clinica è stata acquisita e trasmessa alla Procura di Palmi.
I genitori del piccolo, una coppia di Taurianova aspettavano da giorni il lieto evento che invece si è trasformato in tragedia. Secondo, i parenti, la partoriente, infermiera di professione, dopo circa 20 ore di travaglio, avrebbe più volte chiesto che le venisse praticato il parto cesareo. Ad accorgersi che qualcosa non andava, secondo quanto si è appreso, sarebbe stata la stessa puerpera che, dopo il parto, prendendo il bambino in braccio si è resa conto che non dava segni di vita.
il Garante Marziale: “Procedere celermente e senza indugio all’accertamento dei fatti”
- della L. r. 12 novembre 2004, n. 28, art. 1 che attribuisce al Garante la funzione di assicurare la piena attuazione nel territorio regionale dei diritti e degli interessi sia individuali sia collettivi dei minori anche ai sensi di quanto previsto dalla L. 27 maggio 1991, n.176: ”Ratifica ed esecuzione della Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989” e a quanto previsto dalla “Carta europea dei diritti del fanciullo” adottata a Strasburgo il 25 gennaio 1996, ratificata in Italia con L. 20 marzo 2003, n.77;
- dell’art. 2 della citata legge, ai sensi del quale il Garante vigila, sull’assistenza prestata ai minori all’interno delle strutture socio-sanitarie e accoglie segnalazioni in merito alla violazione dei diritti dei minori, sollecitando le amministrazioni competenti all’adozione di interventi adeguati alla rimozione delle cause che ne impediscono la tutela;
- della L. 12 luglio 2011, n. 112, che riconosce al Garante di intraprendere tutte le iniziative opportune per assicurare la piena promozione e tutela dei diritti dei minori, con particolare riferimento al diritto alla salute, al fine di verificare che agli stessi vengano garantite cure adeguate, dando avviso delle risultanze, ove opportuno, all’autorità giudiziaria