università mediterranea
Reggio: tutto pronto per la “Notte delle ricercatrici e dei ricercatori 2025” della Mediterranea
Al termine, presso la piccola rada antistante il laboratorio, si esibirà l’Ensemble musicale dell’Università Mediterranea.
Minacce alla giornalista Barresi: la solidarietà del Rettore della Mediterranea
Mediterranea: Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie e Diritto dello Sport una ulteriore risposta alla didattica innovativa
Reggio: istituito lo Sportello Antiviolenza all’Università Mediterranea
Reggio: Milia soddisfatto per il piazzamento della Mediterranea in cima alla classifica Censis
“Il prestigioso posizionamento della Mediterranea tra i migliori atenei del Mezzogiorno, secondo la nuova classifica del Censis, è motivo di orgoglio per la nostra città e conferma il valore di un’università in crescita costante: un segnale forte che dimostra come Reggio Calabria stia finalmente consolidando il suo ruolo nel panorama accademico nazionale”, dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federico Milia.
“L’Università stia diventando un vero e proprio polo di attrazione, un punto di riferimento culturale, formativo e sociale, capace di trattenere giovani talenti e di richiamarne altri da fuori regione”, sottolinea Milia.
“Questo risultato – prosegue Milia – rafforza la visione tracciata con lungimiranza dall’On. Francesco Cannizzaro, che aveva già colto da tempo la necessità di valorizzare il potenziale del nostro territorio con l’idea del Campus del Mediterraneo, concretizzatasi con il finanziamento da 4 milioni di euro grazie a un emendamento a sua firma: un’intuizione giusta, che trova oggi ancor più riscontro in una città che sta sempre più prendendo consapevolezza del proprio ruolo universitario. Perché puntare sugli studenti, sull’accoglienza, significa dare linfa all’economia locale, al tessuto urbano, alla vivacità culturale, cioè investire sul futuro della città”.
“Questo traguardo è certamente il frutto di una visione, di una comunità accademica coesa, grazie al lavoro del Magnifico Rettore Zimbalatti, e rappresenta il riconoscimento del grande potenziale dell’università come motore di sviluppo – conclude Milia – È la conferma di un salto di qualità ormai evidente, frutto del lavoro di una comunità accademica che negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi, aprirsi e scommettere sul talento.”
Reggio, la Mediterranea in vetta alla classifica del Censis: plauso di Briante
«I dati diffusi dal Censis e da Almalaurea confermano con chiarezza la traiettoria positiva intrapresa dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria in questi ultimi anni. Un iter fatto di investimenti mirati, progettualità di qualità e attenzione costante alle esigenze degli studenti. L’ateneo si consolida come realtà di riferimento non solo per la Calabria, ma per l’intero panorama universitario nazionale, distinguendosi tra gli atenei statali di piccole dimensioni per la qualità dell’offerta formativa e l’efficacia dei servizi erogati». Ad affermarlo in una nota è Anna Briante, assessora comunale con delega all’Università.
«L’ottimo posizionamento della Mediterranea – ha poi aggiunto – è il risultato di un lavoro sinergico che coinvolge docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti e governance dell’ateneo. La centralità dello studente e l’attenzione al territorio si confermano come chiavi di riuscita di questa operazione. A garantirlo è anche la crescita nei punteggi assegnati dal Censis, che ci collocano stabilmente nelle posizioni di vertice».
«Particolarmente significativo – ha evidenziato ancora l’assessora – è il riconoscimento ottenuto dal Dipartimento di Architettura e Design, che si conferma tra le eccellenze italiane con un sesto posto su scala nazionale. È un risultato straordinario che valorizza l’impegno profuso nei corsi storici e in quelli più recenti, frutto di un’offerta formativa innovativa e coerente con le esigenze del mondo professionale contemporaneo».
«Traguardi significativi che, da un alto, simboleggiano quanto sia importante restare e investire sul nostro territorio per poi decidere come proseguire nel percorso – ha concluso Briante – dall’altro, rappresentano un prezioso stimolo a potenziare la ricerca, rafforzare i legami con il tessuto produttivo e sociale e rendere l’Università Mediterranea sempre più attrattiva e competitiva a livello nazionale e internazionale».
Reggio: stretta partnership Università Mediterranea e Narxoz University
“La nuova partnership accademica tra l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e la Narxoz University di Almaty, in Kazakistan, getta le basi per una nuova internazionalizzazione della città di Reggio e per maggiori opportunità per i giovani studenti dell’ateneo reggino e per l’intera città. Fondamentale il lavoro incessante di Forza Italia e della nostra Europarlamentare Giusi Princi, in qualità di Presidente della Delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni con i Paesi dell’Asia Centrale”. Questo il commento di Antonio Anile e Pierfrancesco Maria Lanza, rispettivamente Responsabile del Dipartimento Università e Responsabile del Dipartimento Politica Estera del Coordinamento Forza Italia Giovani di Reggio Calabria.
L’accordo tra le due Università, che durerà 5 anni, contempla molteplici attività: programmi di mobilità per studenti, docenti e personale, consulenze scientifiche per le attività degli studenti nell’ambito di master e dottorati, organizzazione di Summer School, collaborazioni nel campo della ricerca e condivisioni di materiali e informazioni.
“Ringrazio l’On. Princi in qualità di Presidente della Delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni con i Paesi dell’Asia Centrale per l’interesse dimostrato con la sua costante attenzione verso l’Università Mediterranea”, afferma Anile. “La partnership che si è creata tra la Narxoz University e l’Ateneo reggino porterà innovazione e sviluppo, ma sarà soprattutto un asset strategico per il futuro del nostro territorio. La sfida della nostra Università è porsi al centro del dibattito del nostro Paese, cercando di essere il motore di crescita attraverso l’investimento di capitale umano, formazione e innovazione tecnologica. Il protocollo con la Narxoz University rappresenta l’inizio per costruire un vero e proprio punto d’ incontro tra diverse culture e capacità accademiche. L’ Università reggina punta ad essere una comunità basata su una cultura aperta e inclusiva che vuole porsi da ponte educativo ed intellettuale tra l’Asia Centrale ed il resto del mondo. La spinta maggiore nasce sia dalla sua forte identità culturale, sia dall’essere lì nel cuore del Mediterraneo crocevia di popoli e culture. Il potenziamento di strumenti come l’ERASMUS+ contribuirà a rendere la Mediterranea e Reggio sempre più aperti al mondo”.
Secondo Lanza, “la nuova partnership rappresenta un ulteriore tassello nell’ambito del progetto di internazionalizzazione della città di Reggio Calabria da parte di Forza Italia, che mediante una visione strategica e grazie alla collaborazione dei vari livelli istituzionali che il partito è riuscito a creare, contribuirà a incrementare anche le opportunità economiche per il territorio. Non solo, l’istituzione di un consolato onorario kazako in città previsto in autunno, su cui sta lavorando l’On. Princi, diffonderà per certo l’attrattività di Reggio fino in Asia Centrale. Infatti, l’attività del consolato finalizzata anche a favorire gli scambi commerciali, turistici e culturali, sarà fondamentale per far conoscere il nome della città e tutto quello che ha da offrire non solo al popolo kazako, ma sicuramente anche agli altri Paesi vicini al Kazakistan e che sono fortemente legati ad esso e alla sua economia. Ciò risulterà assolutamente benefico per Reggio e le sue imprese, data l’importanza strategica del Kazakistan e del resto dell’Asia Centrale per gli investimenti e l’esportazione del Made in Italy, di cui Reggio può essere protagonista in particolare nel settore agroalimentare”.
“Opportunità come la nuova partnership accademica con il Kazakistan e il rafforzamento delle relazioni con questo Paese – concludono Anile e Lanza – testimoniano ancora una volta l’attenzione di Forza Italia per Reggio Calabria e i suoi giovani, nella più ampia strategia di rinnovare la città e la sua attrattività”.
Reggio: firmato protocollo d’intesa tra la Mediterranea e Narxoz University Kazakhstan
Sabato 12 luglio, presso la Sala Organi Collegiali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Rettore Giuseppe Zimbalatti ha firmato un Protocollo d’Intesa con i rappresentanti della Narxoz University con sede ad Almaty (Kazakhstan) alla presenza della Onorevole Giusi Princi, deputata del Parlamento europeo, presidente della delegazione per le relazioni con l’Asia centrale. Il protocollo prevede iniziative di cooperazione tra le due istituzioni: dalla mobilità studentesca e programmi di visiting scholar, allo scambio di personale docente, organizzazioni di master e dottorato, Summer School e altre attività formative e di ricerca.
I programmi di internazionalizzazione dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria proseguono cosi con un importante ampliamento delle relazioni nell’area centro asiatica, grazie anche agli accordi precedentemente sanciti con due università della Repubblica dell’Uzbekistan. La visita della delegazione della Narxoz University con sede ad Almaty (Kazakhstan) si inquadra nell’ambito del potenziamento delle politiche di internazionalizzazione che persegue nell’ultimo anno la Mediterranea per quanto riguarda l’area geografica centro asiatica.
Il Rettore Giuseppe Zimbalatti dichiara “Il protocollo d’Intesa firmato questa mattina con la Narxoz University con sede ad Almaty (Kazakhstan) costituisce un tassello sostanziale nel processo di internalizzazione dell’Università Mediterranea, mettendo al centro punti fermi della cooperazione tra le due istituzioni: mobilità studentesca e scambio di personale docente ma anche promozione di attività a sostegno di una formazione multietnica. Nel mondo sempre più cosmopolita di oggi, le università non possano guardare solo al proprio territorio ma devono necessariamente dialogare e rapportarsi con le culture e le tradizioni di tutto il mondo e rappresentare su queste basi una opportunità straordinaria di confronto e di crescita per tutti giovani del pianeta. In questo contesto, Ateneo reggino ha certamente una spinta in più che viene dalla sua stessa identità; dall’ essere, ĺì nel cuore del Mediterraneo, crocevia continuo di popoli e di culture. Questa storia si rinnova oggi sulle nuove sfide dell’inclusività e dell’accoglienza. Con questo spirito, siamo ben felici di realizzare e condividere con i rappresentanti della Narxoz University questa esperienza formativa nel segno di quella internazionalizzazione che nel tempo si è sviluppata incentivando il programma Erasmus+ e scambi per la didattica e la ricerca con Atenei di tutto il mondo. Una bella pagina culturale e di amicizia”.
Il Kazakhstan si presenta come una realtà particolarmente interessante, poiché mostra un vasto Paese con forti legami, sia con la storia e le tradizioni russe – sviluppatesi fin dal XVIII secolo –, sia con l’ONU, aderendo alla Comunità Stati Indipendenti già nel 1991 – dichiara la prof.ssa Francesca Fatta Prorettrice Vicaria – La Narxos è una università che presenta diverse analogie con la Mediterranea: fondata nel 1963, qualche anno prima della nostra, accoglie circa lo stesso numero di studenti (circa 6.000). La Narxos rappresenta una comunità che punta su una cultura aperta e inclusiva che vuol porsi da ponte culturale, educativo e intellettuale tra l’Asia centrale e il resto del mondo.
L’offerta formativa è prevalentemente incentrata sull’alta formazione nel campo degli studi economici e alta finanza, sulle tecnologie digitali, Data engineering, Cybersecurity.
Non manca anche l’aspetto della formazione nel campo delle arti e delle scienze sociali, presentando nel complesso un’ottima opportunità di collaborazione e scambio con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.