Nelle giornate de 15 e del 17 aprile gli studenti delle quinte del Liceo dell’IIS Einaudi Alvaro di Palmi hanno partecipato a delle attività PCTO organizzate dalla referente per il liceo, Prof.ssa Serena Stilo presso la sede dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” (UNIDARC) di Reggio Calabria. Gli studenti dell’indirizzo scienze umane hanno assistito a lezioni di ambito sociologico e giuridico con i proff. C. Gelosi, A.Marziale, A. Vesto, mentre gli studenti dell’indirizzo linguistico sono stati coinvolti in lezioni di lingua e letteratura spagnola ed inglese e di didattica delle lingue con i proff. A.Porta, G.Tramontana, G.Furfaro, A.Cugliandro, S.Stilo ed hanno anche partecipato alle lezioni di lingua italiana a stranieri tenute dai proff. Fusco, Greco, Liuni, Minuto, Parente. Sono state due giornate interessanti e molto formative, in cui gli studenti hanno mostrato partecipazione attiva. L’istituto pianigiano, diretto dalla prof.ssa Eva Raffaella Nicolò, conferma il suo impegno nell’ambito di un orientamento a trecentosessanta gradi per i propri studenti.
università per stranieri dante alighieri
Macramè, svolto evento “mutualità e comunità cornice del nuovo welfare”
Si è svolto martedì 16 maggio, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, l’evento “Mutualità a Sud – Modelli di sussidiarietà e nuovo welfare”, promosso dal Consorzio Macramè, alla presenza del Presidente – Paolo Morerio – e del Direttore – Carmine Guanci – della Fondazione Peppino Vismara e della vicepresidente nazionale di Legacoopsociali, Marta Battioni. L’evento è stato condotto da Gilda Sciortino, giornalista di Vita Magazine e Giuseppe Carrozza, direttore del Consorzio Macramè.
Mutualità a Sud è stato il cuore di tre giorni in cui Macramè ha guidato la Fondazione Peppino Vismara in una serie di visite presso proprie realtà consorziate e ha illustrato, con un focus specifico tenutosi al bene confiscato di Via Possidonea, parte della propria progettualità e delle attività del progetto Impronte a Sud – Welfare Lab, sostenuto da Fondazione con Il Sud e Fondazione Peppino Vismara.
Con Impronte a Sud, infatti, è stato possibile ristrutturare l’immobile confiscato di Via Possidonea, concesso al Consorzio Macramè dalla Metrocity, all’interno del quale oggi è attivo un dispositivo territoriale di welfare di prossimità. Il percorso di Impronte a Sud ha segnato una tappa importante con la firma del protocollo di rete tra Macramè, Social Hub, MAG delle Calabrie e Birrificio Reggino, di qualche settimana fa, che ha dato vita al Fondo mutualistico Impronte a Sud. Il Fondo, come spiegato durante la mattinata del 16 all’UNIDA da Pasquale Neri, che in Macramè ha seguito i lavori preparatori alla sua costituzione, servirà a concretizzare interventi di microcredito e servizi sociosanitari per persone in condizione di grave vulnerabilità. Un protocollo che sottende un meccanismo nuovo per rispondere ai bisogni delle persone e delle comunità e che ha la chiave di volta nello scambio – mutualistico appunto – e nel contributo di terzo settore, comunità e imprenditoria eticamente orientata. Dopo i saluti di Carlo Gelosi, direttore del DISSFAM dell’UNIDA, sono stati Andrea Volterrani, dell’Università di Roma Tor Vergata, ed Emilio Vergani, di Social Hub, a spiegare il concetto di mutualità – intesa non come relazione di aiuto bensì come un dare, ricevere, ricambiare costante – elemento fondante per lo sviluppo di comunità. Così come anche ripreso da Elisa Vermiglio, sempre UNIDA, che segue le attività del Laboratorio di ricerca sociale dentro Impronte a Sud. Presenti anche il Comune di Reggio Calabria, con l’assessora Angela Martino, con un passaggio sulla responsabilità sociale d’impresa, e Francesco Dattola, per la Città Metropolitana di Reggio Calabria che ha ribadito la volontà della nascita della prima Fondazione di Comunità metropolitana, con il co-protagonismo di ente pubblico e terzo settore. Valentina D’Urso, Direttore del DIPPS del Ministero dell’Interno, ha sottolineato come la legalità sia prerequisito fondante per dare forza agli interventi di inclusione e coesione sociale e Liliana Leone, direttrice del CEVAS Centro di Ricerca e Valutazione nel Sociale, ha evidenziato come il sistema mutualistico sia fondamentale per uscire da logiche assistenzialiste e innescare meccanismi generativi. Presenti anche Roberto Ranghetti della cooperativa CAUTO di Brescia, che ha raccontato l’esperienza del Banco di Comunità, Tiziana Morina, vicepresidente della Fondazione MeSSina, che ha illustrato alcuni interventi del recente Piano Strategico della Fondazione di comunità che, al di là dello stretto, è da anni impegnata in progetti di rigenerazione e sviluppo del territorio, e Carmelo Caserta del Centro di medicina solidale ACE. Fiducia e responsabilità sono stati i due temi cardine delle conclusioni di Marta Battioni, vicepresidente nazionale di Legacoopsociali, che ha ripreso il tema del riutilizzo sociale dei beni confiscati.
Nel pomeriggio antecedente e a seguire, infatti, sono state tre le realtà sulle quali Macramè ha condotto tutti i propri ospiti: il bene confiscato dove ha sede la sartoria sociale Soleinsieme, quello della cooperativa sociale Rom1995 e infine quello assegnato alla cooperativa sociale Rose Blu, a Villa San Giovanni, sul quale grazie a una ricca progettazione sospinta dal Consorzio Macramè, la cooperativa ha potuto attirare il sostegno sia di Fondazione Peppino Vismara e Fondazione con il Sud, sia dell’Avviso PNRR Beni Confiscati in co-progettazione con la Città Metropolitana, per la realizzazione di un Dopo di noi.
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Studenti erasmus, G.Nucera lancia l’idea: “Sinergia tra Varsavia e le università reggine”
L’imprenditore Giuseppe Nucera, presidente del comitato ‘La Calabria che vogliamo’, nei giorni scorsi ha visitato la Vistula University di Varsavia, che insieme a The Vistula School of Hospitality (ex Scuola di turismo e ospitalità di Varsavia), rappresenta uno dei principali pilastri del Vistula Group of Universities, che si sta sviluppando dinamicamente negli ultimi anni. Entrambe le istituzioni operano in un campus a Varsavia.
“L’incontro con Piotr Kociszewski , Pro Rettore della Vistula Group Universities e con Anita Didkowska, Prof.ssa di cultura Italiana presso la Vistula University di Varsavia ha rivelato una serie di opportunità da cogliere per le università del territorio reggino, la Mediterranea e l’Università per Stranieri Dante Alighieri.
Presso le università di Varsavia dedicate al turismo studiano ragazzi di oltre 100 nazionalità, che ogni anno grazie alle esperienze Erasmus visitano numerose nazioni sparse in tutta Europa. Creare una sinergia virtuosa tra la Polonia e le università reggine garantirebbe importanti ricadute positive per il nostro territorio.
La Dante Alighieri -evidenzia Nucera- gode all’estero di un’ottima reputazione nella promozione della cultura e della lingua italiana, fattore che favorisce un ulteriore valorizzazione delle sue potenzialità.
Da imprenditore che opera da decenni nel settore del turismo, sono certo che è possibile creare sinergie importanti tra le università di Varsavia e gli atenei reggini, incentrate su scambi culturali e visite di studenti stranieri di ogni nazionalità in riva allo Stretto.
La Polonia guarda alla Calabria con interesse, storicamente è meta gradita ai polacchi e la presenza del volo diretto Lamezia-Cravocia favorisce questo rapporto. Il valore garantito dalla storia e cultura italiana abbinata alle tradizioni della Calabria è inestimabile, non a caso ho potuto verificare personalmente l’interesse da parte delle università di Varsavia a creare un rapporto sinergico con la Mediterranea e la Dante Alighieri.
Nel corso del prossimo viaggio a Varsavia -conclude Nucera- in qualità di semplice intermediatore potrei farmi carico delle intenzioni delle università reggine rispetto all’interesse mostrato dalla Vistula University di Varsavia”.
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Incendiata l’auto del Rettore dell’Università per stranieri Dante Alighieri
Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha espresso «piena e massima solidarietà al Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, Antonino Zumbo, vittima di una intimidazione nella notte di sabato scorso». Quella di Versace è «una condanna ferma all’ennesimo vile ed ignobile gesto che colpisce le istituzioni e gli uomini per bene di questa città».«Auspico – ha aggiunto il sindaco facente funzioni – che i responsabili del barbaro atto incendiario possano essere prontamente individuati e che sull’episodio venga fatta piena luce. Giunga, infine, la mia più totale vicinanza e quella dell’Ente che rappresento al professor Zumbo, alla sua famiglia ed a tutta la comunità accademica dell’università “Alighieri”».
Il Rettore dell’UniRC prof. Giuseppe Zimbalatti, nel condannare il vile gesto di cui è stato vittima il Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria prof. Antonino Zumbo, esprime la solidarietà dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.