Questa volta l’evento si è tenuto a Cataforio, dove il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri insieme ad alcuni militari ha avuto due incontri formativi con un nutrito gruppo di anziani, uno sabato mattina presso il Salone Parrocchiale San Salvatore e l’ultimo ieri mattina presso il Centro Parrocchiale Don Santo Franco, con l’obiettivo di sviluppare maggiore consapevolezza riguardo al fenomeno e dare una linea guida sulle principali azioni di contrasto.
Presente agli incontri il Parroco Don Giovanni Gattuso, il quale ha ringraziato i militari della Stazione Carabinieri per l’opera svolta quotidianamente a favore della collettività passando poi la parola al Comandante, il quale ha dialogato con i presenti e illustrato, anche mediante esempi concreti, le principali modalità utilizzate dai truffatori e dai malintenzionati che cercano di introdursi nelle abitazioni.
Agli anziani, che si sono dimostrati partecipi all’argomento, sono stati forniti suggerimenti per proteggersi dai raggiri, come diffidare di telefonate sospette e di sconosciuti che si palesano alla porta di casa, anche se preavvisati.
I principali consigli sono stati quelli di avere sempre “accortezza” nelle varie situazioni che si possono presentare, diffidando innanzitutto dall’aprire la porta di casa a sconosciuti, che possono, come accade di consueto, camuffarsi con apparenza distinta, sorriso cordiale, aspetto amichevole, in funzionari di Enti vari, del Comune o delle Poste, incaricati Inps, Inail, Asl o magari tecnici del gas, della luce e quant’altro, ricordando sempre di rivolgersi a parenti o anche vicini di casa, per richiedere supporto, e tra le cose fondamenti di non consegnare mai denaro, oggetti di valore i nipotini da soli anche nell’ attimo, ad esempio di andare ad aprire la porta. Inoltre, è stata ribadita dal Comandante e dai militari presenti, l’opportunità di richiedere, a chi si dovesse presentare quale operatore delle Forze dell’Ordine, l’esibizione del tesserino e soprattutto di non esitare a contattare, in caso di ogni tipo di esigenza esigenza o anche solo per eventuale titubanza, il numero gratuito di emergenza 112.
Un confronto particolarmente apprezzato che ha permesso di stabilire una relazione diretta tra carabinieri e anziani nell’affrontare più svariati temi, suscitando grande interesse e coinvolgimento.