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A Catanzaro la due giorni di formazione e confronto sulla Gastroenterologia

Il Congresso Regionale di Gastroenterologia, si terrà il 26 e 27 giugno all’auditorium “Venuta” del Campus universitario dell'Umg

di Sebastiano Plutino

Il 26 e 27 giugno 2025 l’auditorium “Venuta” del Campus universitario dell’Umg di Catanzaro ospiterà il Congresso Regionale di Gastroenterologia, promosso congiuntamente da AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri), SIED (Società Italiana di Endoscopia Digestiva) e SIGE (Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva). L’iniziativa è rivolta ai professionisti sanitari e accreditata con 12 crediti ECM.

Il presidente del congresso è il professor Ludovico Montebianco Abenavoli, professore ordinario di gastroenterologia presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, promotore da anni di un approccio integrato tra pratica clinica, ricerca scientifica e formazione nel campo delle malattie dell’apparato digerente.

Organizzato con il patrocinio della Scuola di Medicina e del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, della Provincia e del Comune di Catanzaro, oltre che della presidenza del Consiglio regionale, di Unindustria e degli Ordini dei Medici delle cinque province, il congresso vedrà la partecipazione di specialisti, ricercatori, docenti e dirigenti medici provenienti da tutta la Calabria e anche da fuori regione, con l’obiettivo di consolidare le reti assistenziali e condividere aggiornamenti terapeutici e organizzativi.

«L’evoluzione della medicina gastroenterologica – afferma il professor Abenavoli – richiede oggi una costante integrazione tra ricerca scientifica, applicazione clinica e nuove modalità organizzative. Questo congresso è pensato come spazio di dialogo tra competenze, esperienze e generazioni, al servizio di una sanità più vicina ai bisogni dei pazienti e dei territori».

Il programma si articolerà in due giornate. Il 26 giugno, dopo la registrazione dei partecipanti alle 8.30 e i saluti istituzionali alle 9.00, si entrerà nel vivo con la prima sessione dedicata all’endoscopia digestiva: si discuterà dell’endoscopia dell’apparato digerente superiore e inferiore, dello screening del carcinoma colo-rettale, della gastroscopia operativa e dell’enteroscopia nel piccolo intestino. A seguire, la seconda sessione sarà incentrata sulla malattia da reflusso gastroesofageo, con interventi sul tema del reflusso nel paziente anziano, sulle relazioni tra reflusso e stili di vita, sulle terapie farmacologiche e chirurgiche. Dopo la pausa pranzo, la terza sessione sarà interamente dedicata alle epatopatie, con focus su epatite autoimmune, steatosi epatica non alcolica, cirrosi epatica e trapianto di fegato.

Il 27 giugno, i lavori riprenderanno con la quarta sessione, dedicata alle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), in cui si parlerà di diagnosi precoce e monitoraggio, terapie biologiche, nutrizione nei pazienti affetti da MICI e dell’impatto psicologico della malattia, soprattutto nei soggetti più giovani. La quinta e ultima sessione sarà dedicata al futuro della rete gastroenterologica calabrese, con relazioni su riorganizzazione dei servizi territoriali, ruolo delle società scientifiche e coinvolgimento della medicina generale nella presa in carico del paziente cronico. La chiusura dei lavori e la consegna degli attestati ECM è prevista alle 13.30.

Un evento che vuole essere al tempo stesso occasione di aggiornamento scientifico, confronto operativo e condivisione di buone pratiche per rafforzare l’assistenza gastroenterologica in Calabria e valorizzare il capitale professionale esistente nella regione.

La segreteria organizzativa dell’evento è dell’agenzia Present&Future.

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