Il Principe Alberto II di Monaco è arrivato, con un piccolo elegante ritardo (come si addice al Suo titolo) all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’Ateneo ha voluto riconoscere a S.A.S. una laurea ad honorem magistrale in Scienze ambientali e forestali, esito di un percorso avviato alcuni anni addietro, e più volte rinviato a causa dell’emergenza sanitaria. La cerimonia si terrà presso l’Aula Magna “Antonio Quistelli”, nella quale sono già tutti in attesa dell’arrivo del Principe.
Il Principe Alberto II di Monaco costituisce, oggi, un punto di riferimento internazionale per le attività promosse ed i programmi sostenuti e finanziati in materia di salvaguardia della Natura e dell’Ambiente. Rilevante e significativo, in particolare, è il suo impegno verso le foreste in generale e segnatamente verso le attività di ricerca inerenti lo studio, l’analisi, la sperimentazione e la promozione di modelli di gestione sostenibili e orientati alla tutela degli eco-sistemi forestali e alla difesa della biodiversità.
Chiara Cucinotta
Il Principe Alberto di Monaco ha fatto il suo arrivo a Reggio Calabria: si è recato al Museo Archeologico di Reggio Calabria dove è stato accolto dal direttore Carmelo Melacrino, che lo ha condotto in visita ai Bronzi di Riace e nelle varie ale della struttura.
Il Principe è atteso tra poco all’Università Mediterranea dove riceverà dal rettore Zimbalatti la laurea honoris causa in Scienze Ambientali dal dipartimento di Agraria dell’UniRC, come simbolo di riconoscimento per la battaglia a tutela dell’ambiente che il Principe Alberto, tramite la sua Fondazione, intraprende quotidianamente anche nel territorio calabrese.
Il saluto della città Metropolitana di Reggio Calabria, le parole del sindaco ff Carmelo Versace
«La Città Metropolitana di Reggio Calabria è lieta ed onorata di accogliere S.A.S. Alberto II principe di Monaco. E’ un momento storico per l’intera comunità, una visita eccezionale e molto importante che pone il comprensorio al centro dell’attenzione internazionale e sprona ognuno di noi a riscoprire e valorizzare le proprie radici e la propria identità. Alla famiglia Grimaldi, infatti, il territorio reggino deve molto sin dal XVI e XVII secolo: dallo sviluppo del feudo di Molochio alla grande intuizione di Girolamo Oliva Grimaldi che, ripopolando la parte collinare a nord-est del Ducato, fece di Cittanova e Gerace crocevia di commerci verso Gioja e Monteleone, allargandosi fino allo Jonio con gli scambi di manufatti, oli e sete». Queste le parole del sindaco ff Carmelo Versace, che ringrazia S.A.S. Alberto II principe di Monaco per «l’importante contributo che continua ad offrire per il rilancio e la crescita dei territori appartenuti al suo casato» ed all’Associazione Siti Storici dei Grimaldi che «si conferma essere una realtà fondamentale per mantenere viva la memoria e la riscoperta di luoghi antichi con una storia secolare e ricca di fascino».
L’incontro con l’importante Capo di Stato monegasco, per l’inquilino di Palazzo Alvaro, serve poi «a rinsaldare l’antica amicizia fra due popoli e rinnovare relazioni istituzionali nel percorso intrapreso dalla Città Metropolitana per il rilancio della propria immagine in termini culturali, turistici e attrattivi». «Molti – ha ricordato – sono i cittadini reggini, nei decenni, emigrati nel Principato di Monaco ed anche a loro va il nostro pensiero in una giornata pregna di significato per l’intera comunità metropolitana». «Carica di emozione – ha, quindi, affermato Versace – è la visita del Principe Alberto II ai Bronzi di Riace presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, una cartolina che farà il giro del mondo e consoliderà il programma delle iniziative allestito per il 50° anniversario del ritrovamento degli eroi bronzei».
«E’ un nuovo e più convinto segnale – ha ribadito il sindaco metropolitano facente funzioni – che questo territorio intende lanciare all’esterno, confermando la propria capacità di raccontare una realtà piena di storia, natura e tradizioni, ma anche di competenze e professionalità. A S.A.S. il Principe di Monaco ed alla sua Fondazione si deve l’impegno concreto e fattivo per combattere i cambiamenti climatici e difendere la biodiversità, i mari e le risorse idriche del pianeta. Un motivo in più per accogliere il Sovrano monegasco con gratitudine e forte apprezzamento, ricordando con profondo dolore le devastazioni che, nei tempi scorsi, hanno interessato i boschi del nostro Aspromonte divorati dagli incendi. La sua sensibilità e la sua lungimiranza ci aiuteranno a riflettere ed a proseguire sul solco già tracciato dalla Città Metropolitana nella lotta al riscaldamento globale e per la tutela dei siti naturali».
«La comunità metropolitana di Reggio Calabria – ha concluso Carmelo Versace – sarà, dunque, molto felice di accogliere il Capo di Stato del Principato di Monaco forte di una solidità territoriale che punta, necessariamente, a costruire e rafforzare quel sentimento di unità e cooperazione metropolitana sul quale l’Ente, giornalmente, proietta i propri sforzi».
La soddisfazione del presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso
“Il conferimento della laurea honoris causa in Scienze forestali e ambientali al principe Alberto II di Monaco, uno dei protagonisti mondiali nella difesa dell’ambiente, proprio in coincidenza con la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop27) che si svolge in Egitto, dimostra la lungimiranza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria nel realizzare quei ‘ponti di conoscenza’ internazionali di cui la nostra regione ha bisogno”, afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. “L’inaugurazione dell’Anno accademico della ‘Mediterranea’- aggiunge Mancuso – focalizzando l’attenzione sui temi della transizione ecologica, uno dei pilastri del Pnrr, sottolinea, per una regione che ha un polmone ambientale di 612 mila ettari di superficie forestale, l’impegno a puntare sulle risorse naturali, non solo per corrispondere alle sollecitazioni del Piano ambientale dell’Unione Europea (Green New Deal), ma anche per salvaguardare e valorizzare un potenziale formidabile di acqua, foreste e biodiversità”.
Sisma dello Stretto 2022: oggi le esercitazioni al Duomo, al MArRC e in mare
Continuano le operazioni per l’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”. Ieri la prima giornata, iniziata col trillo delle notifiche IT-Alert su buona parte degli smartphone ricadenti nell’area dello Stretto, ha dato il via alle simulazioni che hanno interessato 37 centri della città metropolitana di Reggio Calabria e 19 di quella di Messina. La giornata di ieri, con soddisfazione del Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, è stata dedicata all’istituzione di vari punti di raccolta, all’allestimento delle strutture di soccorso e primo intervento, nonché alla disposizione delle tende per gli sfollati, dei gruppi elettrogeni e dei ponti per le comunicazioni radio e telefoniche. Installata anche una cucina da campo presso il centro operativo di comando. La giornata di oggi, invece, ha interessato due scenari molto particolari: la salvaguardia, messa in sicurezza e recupero delle opere d’arte presso il Duomo di Reggio Calabria e il Museo Archeologico, e le esercitazioni di soccorso in mare. Alle 14:30, infatti, a Villa San Giovanni verrà simulata la scossa di terremoto su un traghetto RFI, mentre alle 15 la colonna mobile della Regione Campania sbarcherà al porto di Reggio Calabria dove predisporrà l’approvvigionamento idrico della nave della marina militare Calabria.
Domani invece, la mattinata sarà dedicata al confronto tra le parti per individuare punti di forza e di debolezza dei sistemi, emersi dalle varie esercitazioni.
Ok a Programma Operativo 2021-2027: alla Regione Calabria risorse per 3,17 miliardi di euro
La Commissione europea ha approvato il Programma Operativo 2021-2027 della Regione. La notifica della definitiva approvazione del nuovo ciclo di programmazione è arrivata nel pomeriggio di ieri. Il nuovo programma prevede risorse per 3,17 miliardi di euro, di cui 700 milioni a valere sul Fondo Sociale Europeo. Il 24 novembre inizieranno i lavori del primo Comitato di sorveglianza, segnando di fatto l’avvio della programmazione.
A renderlo noto è il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che si dice soddisfatto delle attività di confronto intercorse tra le componenti partenariali, quali associazioni datoriali e alle forze sindacali, che hanno contribuito in modo costruttivo alla stesura del programma, che ora attende solo di essere avviato nel modo più opportuno, con il lancio nel più breve tempo possibile dei bandi inerenti tutti gli ambiti previsti. Un lavoro – conclude Occhiuto – che si è innestato su una ordinaria amministrazione complessa, nella quale, comunque, abbiamo riprogrammato in un anno oltre 200 milioni di euro di interventi su risorse altrimenti perse, abbiamo conseguito tutti i target di spesa e rimesso in ordine il monitoraggio di oltre 4.000 interventi abbandonati al loro destino. Per questo vorrei ringraziare i funzionari, i dirigenti, i collaboratori del Dipartimento Programmazione Unitaria e il suo direttore Maurizio Nicolai per il lavoro svolto”.
Sisma dello Stretto 2022: una notifica dà il via alla simulazione di calamità naturale
Un trillo partito su molti cellulari ha segnato questa mattina l’inizio ufficiale dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”. Mentre i reggini guardavano prevalentemente confusi lo schermo dei propri smartphone, almeno quelli su cui la notifica è riuscita ad arrivare, le associazioni di Protezione Civile, riunite al Cedir, hanno messo in moto la rete di comunicazioni per testare la capillarità del sistema, che in caso di emergenza dovrebbe garantire il passaggio rapido delle informazioni, in modo da aggiornare in tempo reale i dati da trasmettere al ministero.
Arrivata al Centro direzionale ieri pomeriggio anche la colonna mobile nazionale, con i grandi mezzi della Croce Rossa, della protezione civile, della compagnia elettrica nazionale, nonché i gestori telefonici che hanno costruito un canale alternativo per garantire la copertura dati in caso di necessità. Contemporaneamente, sul lungomare Falcomatà, è stata inaugurata la Tensostruttura che ospiterà fino al 4 dicembre la mostra “Terremoti d’Italia”, aperta gratuitamente a tutti i cittadini.
Le prime fasi hanno dato esito positivo, con un buon coinvolgimento di tutte le associazioni che hanno preso parte alla simulazione, veicolando informazioni da ogni punto della città, compresi i comuni più alti quali quelli dell’Aspromonte. L’esercitazione proseguirà anche domani, con in programma i test delle misure per la messa in sicurezza e il recupero delle opere d’arte, nonché le attività di simulazione di recupero in mare nell’area dello stretto, con l’intervento della Capitaneria di porto e della Marina Militare.
Forte scossa di terremoto registrata alle 22:42 in Calabria, con epicentro Praia a Mare (CS), a una profondità di 282 km. L’entità è stata di magnitudo 5.1 e la scossa è stata avvertita dal Salento fino in Sicilia. In corso tutti gli accertamenti.
Di seguito i dati confermati dall’INGV:
Un terremoto di magnitudo ML 5.1 è avvenuto nella zona: Costa Calabra nord occidentale (Cosenza), il
- 31-10-2022 21:42:49 (UTC) 26 minuti, 28 secondi fa
- 31-10-2022 22:42:49 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 39.8550, 15.7140 ad una profondità di 286 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Il comunicato dei Vigili del Fuoco: Cosenza, scossa di terremoto ore 22:42 magnitudo 5.1 con epicentro in mare in prossimità di Arcella, Praia a Mare, Scalea, Tortora. Al momento nessuna richiesta di soccorso o segnalazione di danni alle sale operative dei Vigili del Fuoco
La Protezione Civile ha comunicato: “Un terremoto di magnitudo 5.1 è stato registrato alle 22:42 a largo della costa tirrenica settentrionale della Calabria. Per fortuna il terremoto è avvenuto ad una profondità molto elevata, circa 286 km, questo ha fatto sì che gli effetti in superficie siano stati attenuati.
Profondità e magnitudo elevate hanno fatto sì che il sisma sia stato avvertito in buona parte della regione. Non sono stati segnalati al momento danni alla Sala Operativa regionale che continua a monitorare la situazione in contatto con i sindaci dei comuni più vicini alla zona epicentrale. ”
Proprio per gestire al meglio le situazioni di rischio in occasione di eventuali catastrofi naturali, la Protezione Civile ha organizzato dal 4 al 6 novembre un’esercitazione che coinvolgerà tutte le associazioni, dal titolo “Io non rischio”.
Regione Calabria, raggiunto in anticipo il target GOL: entro dicembre 27 mila beneficiari
Sono più di 13 milioni di euro le risorse messe a disposizione nell’ambito del Pnrr, previste dall’Avviso predisposto dal Dipartimento Lavoro, rivolto agli enti di formazione per la costituzione di un Catalogo dell’Offerta formativa regionale GOL Calabria, nell’ambito del piano nazionale “Nuove Competenze”. A renderlo noto è la stessa Regione Calabria, tramite la vicepresidente con delega al lavoro Giusi Princi, che nel dare notizia della pubblicazione del bando, aperto alle agenzie accreditate fino al 14 novembre, ha affermato tutta la propria soddisfazione per il raggiungimento in anticipo del target, prevedendo di far entrare nel programma oltre 27 mila beneficiari entro il 31 dicembre 2022.
Con il catalogo unico dell’offerta formativa GOL, si prevede di offrire opportunità di formazione ai soggetti beneficiari che, in fase di presa in carico e valutazione da parte dei Centri per l’impiego, sono stati assegnati ai cluster: Percorso 2 – aggiornamento per soggetti che necessitano di acquisire competenze di base e trasversali spendibili, e Percorso 3 – riqualificazione professionale (reskilling) per soggetti con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti dal mercato del lavoro.
Si tratta di beneficiari di strumenti di sostegno al reddito, percettori NASPI, percettori di reddito di cittadinanza o soggetti in stato di disoccupazione che si sono rivolti ai servizi dei Centri per l’impiego e che hanno necessità di adeguare le proprie competenze alle mutate esigenze del mercato del lavoro. La scelta del percorso formativo da effettuare sarà preceduta dall’erogazione del servizio di orientamento specialistico da parte dei centri per l’impiego o agenzie accreditate, finalizzato all’approfondimento delle esperienze, delle competenze e della professionalità delle persone.
Nella sala consiliare del Comune di San Ferdinando, gentilmente concessa dal Sindaco, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, nei giorni scorsi, hanno incontrato una nutrita rappresentanza di anziani, con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza delle possibili truffe e delle modalità d’ingresso nelle abitazioni da parte dei malintenzionati.
I militari presenti, con esempi concreti, hanno illustrato cosa è opportuno fare e come regolarsi, in presenza di situazioni potenzialmente pericolose per gli anziani, da sempre considerati a rischio in qualità di bersagli prediletti per furti e truffe. L’obiettivo, quello di mettere in guardia l’uditorio sul rischio di riporre la propria fiducia nelle mani di sconosciuti dalle varie modalità di truffe che possono presentarsi: dal sedicente avvocato che telefona chiedendo soldi per un incidente occorso al figlio dell’anziana, al finto tecnico che invita a lasciare l’appartamento per una fuga di gas, o ancor di più a incontri indesiderati su strada di malintenzionati che si avvicinano spacciandosi per amici dei familiari dell’anziana vittima, al fine di richiedere soldi con le scuse più disparate o mostrandosi amichevoli, con lo scopo invece di trafugare con destrezza la collanina o magari il portafogli.
Si è passati poi alla descrizione della cosiddetta truffa dello specchietto, una pratica semplice ma micidiale. Si verifica quando il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto dalla vettura in marcia della vittima scelta, in modo da farsi dare i soldi in contati per riparare il danno. È una scelta “furba” per truffatori perché lo specchietto è in assoluto la parte più sporgente dell’auto e quindi l’estremità più scelta.
Tutte le persone presenti, sono apparse molto interessate agli argomenti trattati e qualcuno si è lasciato andare anche al racconto di esperienze personali vissute, in linea proprio con gli esempi fatti dai Carabinieri.
L’incontro, s’inserisce sempre nell’ambito delle iniziative dell’Arma dei Carabinieri, volte a diffondere ed accrescere la cosiddetta cultura della prevenzione, con il fine ultimo di evitare situazioni potenzialmente rischiose e disagi soprattutto nei confronti dei soggetti considerati più vulnerabili.
In ultimo, è stata ribadita dai militari l’opportunità qualora se ne avesse necessità di contattare sempre il 112, numero d’emergenza attivo h24 al quale poter segnalare ogni situazione ritenuta “strana”, senza aver timore di disturbare o sentirsi giudicati.
Nei giorni scorsi, a Roghudi, i Carabinieri della Compagnia di Melito di Porto Salvo e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nell’ambito di attività di controllo del territorio nelle aree più impervie del Parco Nazionale dell’Aspromonte, hanno rinvenuto, in Contrada Scala, una piantagione di marijuana composta da circa 400 piante, alte tra i 100 e i 130 cm, con relativo sistema di irrigazione.
Estese le ricerche anche nelle immediate adiacenze, i militari operanti hanno scovato anche una struttura costruita artigianalmente adibita ad “essiccatoio” per la sostanza stupefacente con all’interno circa 7 chili di marijuana pronta per essere venduta nelle diverse piazze di spaccio oltre che la presenza di una fototrappola ad infrarossi appositamente installata dai malviventi al fine di controllare gli accessi al sito.
Le piante, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono state distrutte in loco dai Carabinieri, previa campionatura, per i successivi accertamenti qualitativi e quantitativi mentre il rimanente materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale.
Nello scorso fine settimana il Lido Comunale di Reggio Calabria è stato luogo designato agli interventi dell’associazione Plastic Free: oltre 60 volontari si sono riuniti sulla spiaggia reggina in occasione della quinta edizione dell’appuntamento nazionale “Sea and Rivers Day” .
Il “bottino” questa volta ha contato ben duemila chili di rifiuti raccolti, confermando il Lido Comunale come uno dei luoghi più critici di Reggio Calabria.
L’evento ha coinvolto contemporaneamente altri 242 eventi in tutta Italia, per un totale di oltre 10.500 volontari attivi. “Agire tutti insieme equivale a raggiungere grandi risultati.” – interviene Luca De Gaetano, Presidente di Plastic Free – “migliaia di volontari hanno riempito di energia positiva i nostri appuntamenti trasformandoli in momenti di esperienza unica”. Le attività di Plastic Free a Reggio Calabria continueranno anche nei prossimi mesi.
Per restare informati sui prossimi eventi si consiglia di registrarsi alla piattaforma www.plasticfreeonlus.it e di seguire il gruppo Facebook Plastic Free Calabria.



















